Annabelle Hearst è solo un'altra persona nel regno di Headow, governato dalla famiglia Tomlinson.
Pressato da suo padre, il re, il principe Louis è alla ricerca di una sposa, una moglie per renderlo un erede.
Lui inciampa in Annabelle, una delle poche che non venerano la famiglia reale.
Riuscirà a convincerla a vivere la vita reale con lui volentieri, o sarà lui a doverla costringere in ciò?

«Guarda un po’ qui.» afferma lanciando con forza la rivista sulla tavola al nostro fianco. Lo guardo di sfuggita per poi concentrare la mia attenzione su quell’ ammasso di fogli stropicciati. Sulla copertina spicca la mia foto mentre abbraccio Michael e una scritta in rosso appena sotto “Nozze e bimbo in vista?”. Spalanco gli occhi e afferro la rivista incamminandomi verso il divano.
(...)
«Lo sai che non è vero.» affermo ricevendo un sospiro da parte sua.
«Lo so. Ma sono stanco di dividerti con lui. E se ti chiedesse di sposarlo davvero? Se…» non riesce a continuare la frase e il suo sguardo si posa sul titolo dell’articolo. Mi ci vogliono un paio di minuti per capire cosa voglia dire. Dio come può solo pensarlo?
«Non sono incinta di lui!» urlo scaraventando la rivista sul tavolino. «Come ti viene in mente?!»
Adesso sono in piedi davanti a lui e con le mani sui fianchi.
«Non lo so, okay? Forse se non abitassi con lui e non stesse sempre insieme non lo avrei pensato!» si alza anche lui e si avvicina al mio viso.
(..)
«Dobbiamo finirla qui, Vick.» afferma e il suo alito mi solletica il viso.

Presi la mia valigia e osservai la mia piccola stanza.
Quello era il giorno definitivo, il giorno in cui dovevo andarmene per sempre e vivere una nuova avventura.
Due lacrime scesero dai miei occhi e rigarono il mio viso.
Ero contenta di andarmene, di trascurare e dimenticare tutto cio’ di quell’orfanotrofio, ma allo stesso tempo ero impaurita dal mondo esterno.

Non fare l'eroe,non ti si addice...In questo mondo sopravvivono solo i forti e i codardi,gli eroi...quelli muoiono sempre

Nessuno sa spiegarmi come si può perdere la felicità da un giorno ad un altro, sempre considerando che questa esista? Chi priva l’uomo di quella finta felicità che si è creato, mettendogli di fronte la più dura realtà, come per punirlo di aver profanato quello stato d’animo inesistente ed irraggiungibile?
Queste sono le domande che si pone Roxas, dopo aver perso l'unica cosa che lo rendeva felice.
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One-shot arrivata 3^ al contest: Hikari [a Kingdom Hearts Contest]indetto da Audrey_24th
Buona lettura.

Dal testo
"Ti volti sulla schiena per rialzarti e ti trovi faccia a faccia con il tuo pensiero fisso: Tommy.."

Questo è il primo capitolo,cercherò di essere più chiaro possibile e farò appassionare voi lettori.
Trama: Ci sarà un intreccio di storie di amicizia e d'amore. Sono Domenico,ho 13 anni e mezzo e non posso lamentarmi di come vivo.
Buona Lettura.

cinque ragazze,passione per il canto decidono di partire a londra.si trasferiscono in una casa affianco a quella di cinque ragazzi , anch'essi con una passione per il canto. Tra loro nascerà l'amore? riusciranno a realizzare i propri sogni? scopritelo leggendo....

Sono felice, oggi.
Felice semplicemente, straordinariamente.
Buona lettura ^^
Hope

Spencer ricorda una serata particolare, che segnò l'inizio della sua inattesa felicità...

Una one-shot dedicata a una delle cose più belle che mi abbia mai regalato la vita.
La felicità!

Flashfic #Warnette. Allerta spoiler: da leggere dopo "Ignite me".

"Happiness" è una bellissima canzone di uno dei gruppi che più ammiro, i The Fray. L'altro giorno, mentre la ascoltavo, ho pensato che si adattasse in modo tristemente bello alla storia di questi cinque ragazzi, che con la scomparsa della loro amica Meiko l'hanno persa, la felicità. Ora che la ragazza è scomparsa per la seconda volta dalle loro vite, trovano ancora molto difficile raggiungere questo sentimento dimenticato.

Holly è una ragazza orfana,la sua infanzia e terribile,quando l'arrivo di una donna cambia la sua vita.Chi è questa donna?Aiuta Holly,oppure vuole farle del male?

"Sognare non è mai sbagliato ma si rischia di perdere di vista la realtà, accontentarsi di vedere e toccare solo quello che vogliamo solo quando teniamo gli occhi chiusi non è il massimo, IL MASSIMO E' APRIRLI E SCOPRIRE CHE CI STANNO REALMENTE DAVANTI"