Aveva il sorriso contagioso di chi aveva sofferto ed era talmente bella vestita dei suoi sbagli.

One Shot - 590 Parole - Stony
Prompt: Avengers, Stony – Tony è un deficiente, Steve è pure peggio e gli altri Avengers, pur di farli mettere insieme, sono disposti a qualsiasi cosa. Per la gioia di Natasha.
Ringrazio uomi_hime per il prompt e le regalo un biscottino.

" Il fatto è che ero pieno di speranze come non lo ero mai stato prima, vedevo il nostro rapporto finalmente andare in una direzione positiva, stava diventando sempre meno tossico, più piacevole e salutare. E quelle volte in cui litigavamo e riuscivamo a risolvere prima che uno dei due uscisse dalla porta di casa sbattendola violentemente, io, Eve, mi sentivo così bene ed in pace. "

Dalle immaginarie pagine del diario di Candy....Caro diario, la mia storia d'amore è finita, sepolta sotto la neve di New York, e la mia anima è sepolta con lei....

“And then my heart with pleasure fills, and dances with daffodils” William Wordsowrth
lJohnBates/Anna Smith

I miei occhi guardavano da sinistra a destra continuamente non riuscendo a trovare lei.
La ragazza più bella, testarda, riservata e acida di tutta la scuola.
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"Guess mine is not the first heart broken,
my eyes are not the first to cry I'm not the first to know,
there's just no gettin' over you..."
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Ti sono irrimediabilmente devoto.

Sherlock è morto, si è ucciso, lasciando solo John, in un mondo freddo e senza sole. Fino al giorno in cui Sherlock torna a bussare alla porta di John. Nulla, però, può cancellare il tempo trascorso né le conseguenze di un atto compiuto per amore.

Eleanor era così bella..ma perché non riusciva a coinvolgerlo abbastanza da cancellare ciò che provava per Harry?
Louis non ce la faceva più.
Era stufo di quella situazione; era stufo di essere costantemente legato al pensiero di Harry, era stufo del fatto che qualsiasi cosa riuscisse a riportargli alla mente il suo profumo, il suo corpo, i suoi occhi, la sua risata.
Era stufo delle bugie.
{Larry; Elounor; Haylor}

Hannah e Jace non hanno nulla in comune. Vengono da mondi differenti, sono la principessa e il povero dei giorni nostri. Sono due persone che nonostante tutto, si trovano e si innamorano delle proprie differenze.
Lei ha solo sedici anni quando si trasferisce a New York con suo padre. Lascia alle sue spalle un'esistenza vuota, e nessun amico a cui dire addio. Non ha nulla da portare con se nella sua nuova vita. Una vita che non vuole, perché identica alla precedente. É ricca, ma povera di affetti. É una ragazza sola, taciturna,malinconica.
Lui vive con la madre in un appartamento malconcio ad Harlem, frequenta un'esclusiva scuola privata solo perchè ha ottenuto una borsa di studio. Ma è una vita piena la sua, di affetti, di amici, di ricordi felici. Ha solo diciassette anni ma ha già in se un forte desiderio di rivalsa. Ha già progettato tutto il suo futuro, e sa come riuscire a raggiungere i propri obbiettivi: lavorando duramente. É ottimista, intraprendente, bello e carismatico.
Sullo sfondo della loro storia d'amore si intrecciano le vicende di amici e genitori, ognuno con i propri drammi e amori. Questa è una storia banale, una storia come tante altre già scritte e già raccontate.
Dal capitolo 8. Il cambiamento: E sapeva che non pensava di perdere un'amica, pensava di
perdere Hannah. Hannah era Hannah, un mondo a se stante nel suo
universo. Non era un'amica, forse non lo era mai stata.

Ho cercato di scrivere qualcosa di diverso dalle altre Ziam, spero di esserci riuscito.
'Loro erano effettivamente agli opposti. Zayn beveva molto alle feste e fumava come un turco, Liam non toccava alcol o tabacco. Zayn era visto come il cattivo ragazzo del gruppo, uno sciupafemmine ma comunque sempre molto sincero. Lui, dal canto suo, non poteva dire lo stesso. Nascondeva la sua omosessualità al mondo e ai ragazzi stessi dai tempi di xfactor.'

Perché ognuno di noi spera (o ha sperato) in qualcosa. Anche loro.
O1. «Guardala bene, Severus, ha gli occhi spietati di chi ha amato sopra ogni cosa.» [Severus]
O2. In cuor suo sapeva che aveva aspettato nient’altro che questo: una speranza. [Merope]
O3. Nell’angolo più remoto della sua anima lei esisteva ancora, e credeva nei sogni. [Alice]
O4. Il mostro è lui. [Silente]
O5. Aveva detto una cosa assurda col tono di disinteressata eloquenza di chi crede veramente in ciò che dice. [Neville & Luna]
Settima classificata al contest Di prompt e di raccolte, indetto da Rosmary sul forum di EFP

disperatamente ti amerò per sempre. Disperatamente ti vorrò bene per sempre. Tre one-shot in cui i personaggi realizzano di provare questo sentimento per qualcuno.
[Ispirate alla canzone “Endlessly” dei Muse].
Partecipa al contest "Cantatemi, o Muse, di maghi e non di Babbani" di ValViols sul forum di EFP, classificandosi terza
#Bellatrix/Voldemort
#Aberforth/Ariana
#Merope/Tom Senior

"[...] Non aveva cercato in alcun modo un compromesso per tornare in vita, non credeva più in nulla, si sentiva inutile, la morte definitiva sembrava quasi una consolazione in quel momento, l’unica cosa sicura che aveva. [...]"
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Coda della 13x05, l'incontro tra Dean e Castiel.

'Stanotte ho sognato Diego!'
Quando Dafne sentì esclamare quella frase alla sua compagna di scuola, appena sedutasi al tavolo con lei, pronta a fare colazione e con un sorriso raggiante sulla faccia, tremò. Sentì distintamente un brivido freddo correrle lungo la schiena, nettamente in contrasto e fuori luogo, data la bellissima giornata primaverile che imperversava su Roma.
I sogni infranti, possono essere una pioggia poco silenziosa, una scarica di grandine improvvisa e più grandi saranno i sogni, più grande sarà la disperazione.
Seguendo le note di una canzone tipica dell'infanzia di molti di noi, una piccola storia che parla, a modo mio, dell'uscita da quell'infanzia.