....Iniziai a tagliarmi con del vetro, sempre più profondamente.
Il compagno di mia mamma una sera mi minacciò anche di buttarmi fuori di casa e io stetti ancora male...

Harry rivela finalmente la sua tendenza sessuale, ma Hermione e Ron sembrano non credergli. Sta a qualcuno renderglielo credibile.

“Dovresti essere felice anche tu.”
Felice io? Per quella sottospecie di ragazzo che era il cugino di Alexis? Ah, già, certo, a lui tutto era dovuto, quindi anche la mia felicità nei suoi confronti. Eh sì, perché lui era bello, simpatico, solare.. insomma, a sentire lui era la perfezione fatta a persona. Magari si sarebbe dovuto rendere conto di essere antipatico e irritante. No, brutto no, non potevo dirlo affatto. In fondo ero io quella che aveva avuto una cotta per lui negli anni precedenti. Era per questo che lo odiavo? In parte. La cotta mi era passata del tutto? Cercavo di convincermene ogni volta che lo guardavo. Forse era per questo che ero così insopportabile con lui.

E si prosegue con i deliri infilando in chat tutti quanti, nessuno escluso!
Dal testo: "Era stata una giornata pesante al lavoro e sperava di tornare a casa e rilassarsi con Bokuto, ma lo aveva trovato seduto sul divano intento a ridacchiare come uno scemo fissando lo schermo del cellulare, credendo, ingenuamente, che stesse guardano qualche stupido video.
“Cosa guardi?” domandò sedendoglisi accanto.
“Shoyo ha creato una chat..."

Gabriel ha molti rimpianti nella sua vita, ma aver assunto Nathalie come segretaria non è uno di questi.
Non potendo cambiare il passato, perché non cedere al presente?
Racconto erotico esplicito - GabrielxNathalie

elisabeth bennet è nel panico. Ha appena rifiutato la proposta di matrimonio di Mr Collins. Dove la porterà la sua mente?dove andrà in preda al panico?

Una bambina a quattro anni perde il suo papà.
Il giorno del suo diciottesimo compleanno decide di scrivergli una lettera.
Questa One shot è tratta da una storia vera, dalla mia storia.

Queste parole sono scritte da chi non ha visto più il sole per amore di lei.
Io le ho trovate in un campo di fiori, sopra una pietra c'era scritto così:
"Ho difeso il mio amore".
Liberamente ispirata alla canzone "Ho difeso il mio amore" dei Nomadi.

storia di un uomo che ripercorrendo una storia che gli raccontava la madre da bambino per fargli capire che non sempre tutto finisce bene, ripensa alla sua storia d'amore e di come questa sia finita.
a volte si lotta con tutte le proprie forze per qualcosa e non basta. si fa di tutto e quel tutto è ancora troppo poco.
queste sono le volte in cui una persona ha solo due scelte: spezzarsi o resistere e andare avanti.
qualcuno scegli di andare avanti, qualcuno non ci riesce a proseguire.
io mi sono spezzato.
il titolo è preso dall'omonima canzone dei Nomadi. per chi conoscesse la canzone, il finale dovrebbe essere abbastanza intuibile.
per chi non la conoscesse, la storia non è a lieto fine.

Questa non è la mia prima poesia, ma è in assoluto la prima che qualcuno legge (almeno spero).
A dispetto di quanto possa sembrare, è stata scritta in un momento molto positivo, che mi ha portata a chiedermi perché non fossi stata felice anche prima. Chissà che qualcuno di voi lettori e lettrici non si identifichi con questo sentimento?
Fatemi sapere cosa ne pensate!
PS: Giuro che i doppi senari sono venuti da sé, si sono imposti alla mia penna.

Ancora su di un amore finito.

Dimmi, donna, stanotte dove sei?
Ancora nei i miei sogni?

Pezzi di una vita raccontati attraverso la Musica, la mia musica.
Sprazzi di un'esistenza non proprio speciale, ma nemmeno banale.
Vi chiederete se tutto quello che racconto è inventato o è accaduto veramente. Bene, questo lo lascio decidere a voi.

-Harry- sussurrò la donna, con una lunga lacrima che solco le sue guance rosse. -Harry, sei tanto amato, mamma ti ama. Papà ti ama.-
Sapeva che ben presto, non avrebbero avuto più via di fuga, che sarebbero stati uccisi, ma stringere forte a sé Harry le infondeva un coraggio che solo l'amore per un figlio poteva dare.
-Harry, devi essere forte, devi essere prudente. Devi crescere con sani principi e ideali, in modo che un giorno tu possa cambiare il mondo. E lo cambierai, Harry.