La battaglia tra le due facce di una stessa medaglia...un piccolo tentativo di osservare come sia Ichigo che il suo hollow hanno vissuto la loro battaglia, e il periodo un po' prima.
P.S. per chi avesse letto ieri i primi due capitoli, la storia non era completa. Con questi ultimi due capitoli la storia è conclusa! spero voglaite leggerli!!! ^^

Piccole frasi logiche(credo) per rispecchiare la vita dei personaggi.

Un brevissimo racconto scritto per sostenere un'iniziativa a favore della raccolta fondi per la tragedia Tsunami in Giappone.
Una ragazza e i suoi pensieri, nulla di più.

-Massì cadiamo nel banale-
Oli è in tourné estiva con i Bring me the Horizon e con lui c'è anche la sua ragazza. [N.A.:Personaggio di mia invenzione]
In questo testo descrivo il momento in cui loro sono a letto e lui la osserva mentre dorme.
E' solo un breve pezzo scritto in un momento di svago della mia mente malata [chi mi conosce, sa.]

"Use me Holly, come one and use me."
Eppure continuo a volere te. Eppure so che hai lasciato un segno dentro di me che non potrò mai cancellare, nonostante io ci provi – non posso credere che sia finita.
Eppure non riesco ancora a mettere la parola “fine” alla nostra storia.

Chi non si ricorda dei due mitici calciatori (un portiere e un'attaccante) che ci hanno fatto sognare??? Ma avete mai notato la somiglianza con i due migliori amici più strani della storia (nel senso che sono strani perchè uno che dice "sei il mio migliore amico e perciò t'uccido" è strano)???...qualunque sia la vostra risposta il sensei Kakashi ce lo fa notare sulle note di Holly e Benji...

Dopo la vittoria del mondiale del 2002 cosa accade ai grandi Holiver Hutton e Benji Price?
che fine faranno gli altri calciatori della nazionale Giapponese?
Le storie dei calciatori sia sui campi, sia sulle questioni di cuore

Sento che devo farlo, anche se mi fa male persino respirare, non posso rinunciare adesso.
Sento che c'è ancora qualcosa, qualcosa che solo tu e io possiamo definire, una volta per tutte.
Non so come spiegarlo.
Tu non ti stai risparmiando perché sono ferito, stai lottando con tutte le tue forze, perciò non posso arrendermi e continuerò ad andare avanti fino all'ultimo secondo...

La notte prima di una partenza non è mai semplice, soprattutto per chi resta, soprattutto se chi parte è l'uomo che ami e che sai non rivedrai più, anche se speri di sbagliarti.
Ancora quell’incubo, anche ora. Lo stringi più forte a te e gli baci la tempia sinistra — ormai hai imparato a calmarlo anche nel sonno. Un altro bacio sulla tempia, per essere sicura sia tranquillo, e poi torni ad affondare naso, bocca, polmoni e cuore nel suo profumo.
[Questa storia partecipa a due challenge sul forum di EFP: "Solo i fiori sanno" di Pampa 313 e "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" di Soly Dea]

Se Severus Snape fosse riuscito a rimediare allo strappo nell’amicizia con Lily Evans prima che questa riconsiderasse l’antipatia per James? In questa storia, si sono sposati e hanno avuto una figlia, che prende il posto del personaggio di Harry partendo dal suo stesso background, e stravolge l'intera storia come la conosciamo, trasformandola in una versione alternativa radicalmente diversa.
L'ho scritta perchè la mancanza di materiale ufficiale mi stava uccidendo, e la consiglio alle persone che provano lo stesso sentimento :D

Quella mattina proprio non aveva voglia, né di essere se stessa, né di essere un'altra. Non aveva voglia di essere nessuno. Avrebbe solo voluto restare a casa, al caldo sotto il suo piumone, senza cercare di fingere di essere celeste, ovvero leggera e allegra. Si, a lei piaceva definirsi per colori. La pioggia che c'era quel mattino, ad esempio, dava una sensazione grigia. La musica del flauto era una rosa. Zayn Malik era un bel nero. No, non era nero. Era rosso, rosso passione. Nemmeno. Ecco, Zayn Malik era qualcosa che nemmeno lei sapeva ben definire. Era una sfumatura complicata, strana, era un qualcosa che aveva fatto uno scherzo alla vita. Si, tutto si poteva definire per colori. Ma lui no.

Dopo l’ennesima sconfitta dell’Amburgo, Genzo alza la voce e contesta ufficialmente e pesantemente l’allenatore.
Pensa di agire per il bene della squadra e della società, ma il suo comportamento non piace a nessuno e nel giro di pochi giorni, viene messo fuori squadra.
E’ un colpo durissimo per il portiere.
Il signor Wakabayashi, furioso, lo richiama in patria.
E a questo punto Genzo non può che eseguire gli ordini del padre.
Non sa che questo viaggio verso casa, sarà una specie di grado zero della sua vita…

Liberamente ispirato agli Hollywood awards.Buona lettura ♥

Tra le strade di Fort Greene a Brooklyn, spicca l'Hollywood Cafè, una simpatica caffetteria a tema hollywoodiano, conosciuta in tutta la Grande Mela.
Il locale, è apprezzato dalla clientela, non solo per l'eccellente caffè e per i deliziosi dolci fatti in casa proposti, ma anche per lo stile originale in cui è arredato l'interno di esso; tra le mura dell'Hollywood Cafè, i clienti (di passaggio e non ) possono ritrovarsi veramente catapultati quasi su un set cinematografico per via dei quadri, foto e poster delle varie STAR del cinema della storia intenti ad addobbare le pareti di esso e, sopratutto, per la fedele riproduzione dettagliata della Walk Of Fame di Hollywood, situata proprio sul rivestimento del pavimento del locale.
La caffetteria, vanta ogni giorno di tanti tipi di clientela, ma non solo. L'Hollywood Cafè infatti, ha anche oggigiorno svariati clienti abituali e quotidiani.
In particolar modo un gruppo di giovani ragazzi dai 23 ai 27 anni, legati da una lunga e profonda amicizia nata e coltivata proprio all'interno del locale hollywoodiano.
I ragazzi, frequentano l'Hollywood Cafè quotidianamente, ritrovandosi all'interno di quelle mura per poter ritagliare un po' di tempo durante la giornata e raccontarsi gli

LA HOLLYWOOD RECORDS COLLASSA!
LOS ANGELES – A causa degli ultimi investimenti forse un po’ troppo azzardati, la Hollywood Records ha dovuto dichiarare improvvisamente bancarotta. [...] I numerosissimi dipendenti si sono trovati senza la loro occupazione prima che riuscissero a rendersene conto, e la stessa sorte tocca ovviamente agli altrettanto numerosi artisti che si affidavano alla Hollywood Records per le loro produzioni.
- ahah! Dio che bella giornata, non poteva iniziare meglio! – dichiara Ashley lanciando il Los Angeles Post sull’enorme ripiano della sua scrivania
- immagino che tu abbia intenzione di fare un mucchio di quattrini grazie a questa storia – mi rilasso sulla poltrona di fronte alla sua, osservando attentamente le mie unghie fresche di manicure
- ovviamente. -