[Lyle Dylandy x Anew Returner]
Non seppi il perchè di quel mio ringraziamento, sapevo soltanto che dovevo farlo. Ciò che stava facendo non era solo comprendermi, era accettarmi... Mai mi era successa una cosa del genere, nessuno aveva mai fatto questo per me, soltanto lui.
Comprendersi a vicenda... era così semplice?

"-Perché sospiri dolce Lulù?-
-Pensavo Dragneel-sama.-
-A cosa?-
-Ad una storia che mia mamma mi raccontava sempre quando ero piccola.-
-Una storia?-
-Sì. Le piacerebbe sentirla, Dragneel-sama?-"
***
Giappone, Fairy Tail.
Uno sceicco regna sul paese e, quando si invaghisce di una donna, la fa condurre al suo palazzo.
Nessuna di esse è mai tornata.
Lucy è la prossima.
Ed è quando capisce il misero destino a cui sta per andare incontro che decide di raccontare una storia allo sceicco.
***
"-Promettimi che farai in modo che lui non ti trovi, promettimelo!-"
***
Ispirata a "Le Mille e una Notte"

Ino gestiva un negozio di fiori, ed il viavai di clienti le permetteva di assistere alle situazioni più assurde. Eppure amava così tanto vendere qualcosa che rifletteva le emozioni di chi acquistava!
Senza contare i momenti in cui i clienti altri non erano che i suoi nakama affetti da problemi di cuore!
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Storia partecipante alla challenge "Solo i fiori sanno" indetta da Pampa313 sul forum di EFP
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Shinden: 「森伝」 4/5

Una fioreria attira subito l'attenzione di Iris ... come anche il ragazzo dagli occhi verdi che ne è all'interno.

Quella donna moriva nella foresta in fioreQuella donna sapeva che altrove c'era una foresta molto più verde(C.Cros)
#01 SasuSaku: Sakura
#02 ItaIno: Murasaki -Prima classificata allo Yamanaka Contest indetto da Shark Attack-

Londra.
Jamie vive da solo nel suo appartamento in centro, da qualche tempo si sente vuoto e anche i suoi amici non si fanno vivi.
Dorotea è una ragazza londinese con la passione per la pittura e il disegno.
Si incontreranno, più volte.
Qualcosa si nasconde nel passato di lei.
Jamie Campbell Bower sarà troppo assorbito dalla mondanità per prestare attenzione a una ragazza comune?

una piccola drabble riguardante la wolfstar. Si, ne sono ossessionata. Parla di...beh, come si sentono i nostri carissimi Remus e Sirius quando stanno insieme, quando si amano nonostante le differenze.
Sono pessima nelle drabble, ma voglio imparare.
Anyway, lasciate una recensione se vi piace, se non vi piace, se mi devo buttare dalla fin-ehm ehm.
Addio!

[SOSHITE HIBI KOISHITEKU] Si può dire che sia una specie di prequel.. il primo incontro fra Nagaru e Fujimoto.

|Storia scritta a sei mani|
Ω Ω Ω
Louis si era accorto piuttosto prematuramente di non trovare alcun tipo di curiosità nello sbirciare le undicenni, che si cambiavano dopo l'ora di ginnastica, dal buco sul muro che dava sullo spogliatoio femminile. Non quanto gli piaceva osservare i suoi compagni che uscivano dalla doccia con solo un asciugamano avvolto intorno ai fianchi.
Ω Ω Ω
Jonhatan stava seduto con le gambe distese. Era già annoiato. Si voltò per proporre a Jason di mollare le ragazze lì e andare via: tanto assorte quanto erano probabilmente non se ne sarebbero accorte, ma, invece, incontrò un paio di occhi nocciola. Conosceva quegli occhi da anni… da quando erano così belli?

Ricordo la prima volta che ti vidi, Izzy.
È una scena che si è stampata nella mia memoria, un marchio che non vuole saperne di sbiadire.
Pioveva da giorni, non c’era stato un attimo di tregua. Nemmeno il più piccolo spiraglio di sole.
Il cielo continuava a vomitare pioggia sulla città, che scintillava.
Le luci dei lampioni, le vetrine, i grattaceli: si rifletteva tutto nelle strade coperte di pozzanghere.
E adesso che gli anni sono passati, che le cose sono cambiate, mi rendo conto che forse la mia vita, la tua vita, sarebbe stata diversa se le cose avessero preso una piega diversa.
Forse ci saremmo risparmiati tante cose, forse saremmo stati persone diversi.
Ma non sarebbe stata la stessa cosa.
REVISIONE IN CORSO.

Il decennio "nero" caratterizzò gli anni '80, con l'avvento dell'Aids. Anni in cui vi era una tetra e limitata opinione nei confronti di chi aveva un orientamento sessuale, che non rispettasse la normalità sociale.
Ma la rivoluzione era alle porte e l'adolescenza detesta le corde legate alla propria ribellione, sopratutto quando vi è di mezzo una solida e passionale storia d'amore tra due ragazze di classi sociali opposte [Angelina Jolie, prende il volto del personaggio di Danielle che arriverà nei capitoli seguenti. Ovviamente, il suo volto sarà quello di una lei più ragazza non attuale]

"..Nel mucchio generale, i due giovani stavano solo creando ulteriore caos, così da rendere la ricerca ancora più difficoltosa, finché Matthew non ne prese una con una grossa scritta rossa sul lato e, esaltato, la mostrò all’amico, chiedendogli se poteva andare.
- Jimmy Hendrix. Perché no? – rispose il biondo, fissando la cassetta e la mano di Matthew.."
[Pre-Slash]

Hermione/Ron

Ed eccomi a tornare sul fandom con una piccola shot contenente alcuni momenti frammentati nel tempo riguardanti i nostri due Alchimisti. Di come, taciuto per molto tempo, il loro legame sia potuto venire a galla.
"Ma dopo la pioggia spunta il sole, portando con sé il calore della luce di cui risplende.
(...) La sua missione era una sola e niente avrebbe mai potuto rallentarla.
(...) Roy Mustang con il suo fuoco, Edward Elric con le sue trasmutazioni."
Buon RoyEd Day
[Partecipente e Ottava classificata al contest "Pair520: RoyEd-Day" indetto da Setsuka sul forum di EFP]

Natale. Blaine Anderson odiava il Natale.
Da quando suo padre era morto, la notte di Natale, tutto era – non fu lo stesso per nessuno dei Natali che vennero in seguito. Semplicemente – sì, lo odiava.
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“Vieni con me. Andiamo via da qui.” Gli disse occhi blu.
“Cosa?” Sussurrò Blaine con gli occhi spalancati. “Non ci conosciamo nemmeno.”
“Kurt. Ora ci conosciamo. Andiamo?” Gli chiese, porgendogli la mano.
Perché quel ragazzo così bello voleva portarlo via dalla festa? Se avesse accettato Wes non ne sarebbe stato felice, o forse sì. Sarebbe andato via con un ragazzo ed era quello che aveva cercato di fare da mesi ormai, forse avrebbe esultato, per poi cadere, come sempre.
“Tecnicamente non ci conosciamo ancora.” Blaine gli fece notare e Kurt sbuffò una risata. “Mi chiamo Blaine.” Gli disse sorridendo appena.
E occh- Kurt gli sorrise “Verrai con me, Blaine?” Gli chiese. Blaine annuì piano, senza nemmeno rendersene conto e prese la mano che gli aveva offerto.