Non appena mi è possibile, recupero le tue poesie del giovedì!
Questa è molto bella nel concetto, al di là - per parafrasarti - del caotico giro di parole con cui l'hai espresso. In un certo senso, il cuore gelido che vuoi scaldare è quello dell'individuo di oggi, che un po' ha messo da parte l'emozionalità e lo spirito creativo in favore di un atteggiamento più materialistico.

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Ciao, Ale!

Mi è piaciuta tantissimo questa poesia per la sua profondità così attuale.
Tutto ciò che hai comunicato con questi versi è vero e caratterizza la vita di ognuno.
In particolare, penso proprio come te che l'uomo sia complesso, capace di tutto, pericoloso... e non un automa predefinito.

Bellissime riflessioni,
complimenti!
Le tue poesie continuano a piacermi sempre di più, migliori di volta in volta!

Alla prossima!

-Bigin

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Riflessioni profonde questa settimana, riflessioni che portano a pensare che da qualche parte esista un'entità che dirige tutti i nostri passi. Personalmente credo nel destino perché nel corso della mia vita ho potuto toccare con mano delle coincidenze davvero impressionanti. Sul fatto che in fondo l'uomo è buono sono d'accordo con te: è una grande falsità. Quanti lupi travestiti da agnello esistono? Voglio considerare il sole che sorge presente nella stessa strofa come un auspicio: prima o poi questo benedetto distino si farà benevolo anche nei confronti di chi è stato maltrattato.
C'è chi lo chiama Dio, chi Fato, chi Casualità, secondo me quei fili esistono, non so chi li manovra, ma esistono.
Anche questa settimana un grande spunto di riflessione 👍
A volte mi chiedo come fai a scovarne uno a settimana... Forse è il destino? 😅

Di nuovo tanti complimenti e alla prossima.

🌛

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Buon pomeriggio!
Mamma mia, questa poesia è magnifica!
Anche se un po' triste, è davvero un concentrato di parole e significati stupendi.
Suona molto bene come hai descritto questa tormenta di problemi paragonando alla neve che spesso è simbolo di silenzio e purezza, invece qui l'hai sfruttata per indicare freddezza.
Soprattutto l'ultima strofa mi ha colpito molto e fatto pensare.
Complimenti, ogni settimana hai puntualmente una nuova poesia, come fai?!
Tanti complimenti e ancora buon pomeriggio!

Alla prossima :)

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C'è una canzone di Giorgio Panariello e Petra Magoni in cui una frase recita così: fuori c'è il sole però dentro è come neve. Anche se ad una prima lettura pare che si parli di un evento prettamente atmosferico, poi ecco che le tormenta di neve ci porta ad un qualcosa di più intimo e personale. Per questo ho citato tale frase ad inizio recensione: indipendentemente dal modo in cui appariamo esteriormente, se abbiamo la neve ed il gelo nel cuore, tutto appare spento e grigio. Vale la pensa pensare una cosa: l'inverno con il suo ghiaccio che sembra aver la meglio su tutto, prima o poi passa e lascia il posto alla primavera coi suoi colori e con il suo senso di rinascita.
Di nuovo un eccellente spunto di riflessione, non posso fare altro che rinnovarti i miei complimenti! : )

Buon fine settimana!!!!

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Poesia molto profonda, lascia una sorta di brivido tra questa neve e questi sentimenti resi molto intensi.

Penso che ognuno leggendo la tua poesia possa ritrovarsi nei versi così belli che anche questa volta sei riuscito a comporre, perché narrano di debolezza, di non poter agire, di essere travolti. E tutti, bene o male, proviamo queste sensazioni.

"Questo è un autunno che sa già di neve.".
Verso stupendo, che racchiude tutto il significato.

Complimenti anche stavolta, carissimo amico.

-Bigin

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Ciao Alessandro,
la neve sembra un po' come il tempo che scorre velocemente intorno e dentro di noi.
Una sorta di fredda tormenta che cade su di noi, raffreddando ogni forma di sentimento e calore umano, logorando perfino la nostra mente, a causa degli eventi e degli anni che passano inesorabili. La neve insomma scende pura, ma non come il più schietto sentimento, ma come apatia.
Complimenti ancora una volta, davvero molto intensa.
Un abbraccio.
Luca

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Mi sono ritagliata dieci minuti e sono corsa a spulciare la lista dei titoli e ho pescato questo.
Non ne sono rimasta affatto delusa!
Bello questo acrostico! Di solito non è un genere che mi attira molto, ma credo che l'aspetto vincente sti nel fatto che a parte la struttura classica da acrostico, mantiene una dignità poetica tutta sua.
Mi è piaciuto molto il senso di malinconica mancanza che permea tutti i versi, soprattutto nel finale, un pochino pessimista, ma molto comprensibile, in cui si relega questo giorno 'ideale' a una mera fantasia...
Bel lavoro!
Alla prossima!

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Posso riassumerla con questo detto che dice, più o meno, che alla solitudine piace stare in compagnia? Secondo me, ci sta a pennello con la tua piccola ed interessante poesia. Devo ammettere che, col senno di poi, avendo letto molti tuoi scritti più recenti, ne hai fatta di strada: hai migliorato lo stile così come il contenuto, ma già qua riesco a vedere dei germogli interessanti che poi, effettivamente, sono sbocciati in fiori colorati e belli alla vista. A parte questo dettaglio, mi è piaciuta molto e non posso ch'esser d'accordo: la solitudine è una pioggia acida che, a differenza di quella causata dall'inquinamento, non si può vincere vincendone la fonte, ma è anche un cielo coperto da nubi minacciose e vuote come anche un fluire di pensieri che vanno oltre l'umano pensare. E al termine di questo circolo vizioso ecco che la solitudine di uno diventa l'ancora di salvezza, l'ultimo appiglio a cui aggrapparsi su di una parete di specchi via via in frantumi, dell'altro, che così vince la solitudine propria sfruttando quell'altrui e viceversa. È proprio vero: alla solitudine piace stare in compagnia, peccato solo per lei che sia essa stessa il suo peggior nemico. Beh, nonostante non sia all'altezza, per quanto buona, di quanto ho letto di tuo in questi mesi, mi hai coinvolto abbastanza per farmi prendere la tangente e dilagare coi miei ragionamenti forse sensati o forse senza senso, come al solito (mi sa che ci scriverò su una storia). Te l'ho detto che già qui vedevo dei germogli, no? Questo è il risultato. Ti faccio i miei più sinceri e sentiti complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)

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È stata una bellissima idea voler dedicare dei versi al Destino E La Speranza...e che versi! Complimenti, davvero! Sei riuscito ad esprimere tutto il sentimento di squilibrio e di terrore che la povera protagonista deve affrontare e ha già, purtroppo, vissuto.

Bellissima, toccante veramente!

Buona serata!

-Bigin

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Complomenti, ho iniziato a leggere il tuo racconto "il destino è la speranza", trovo che sia molto bello e impegnativo (non fraintendere, l'essere impegnativa secondo me è un pregio per una storia, vuol dire che è ben strutturata e seria!)

Spesso anche io fantastico sulle mie stesse storie, e penso che tu abbia fatto un buon lavoro, anche molto originale a dedicare una poesia!
Ancora complimenti... a presto!!

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Ho trovato anche questa molto carina!

La poesia è la scrittura non è certo l'unica forma in cui si può esprimere l'arte, bisogna considerare anche la musica.
Personalmente sento che musica e poesia siano molto vicine, così come, per esempio, disegno e scultura, e creare una poesia che parla di musica fa davvero un bell'effetto. Complimenti anche qui, continuo a pensare che di aver trovato un poeta assai bravo!

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Davvero dici che questa poesia è semplice? A me è sembrata un bellissima poesia, sia per i concetti che descrive, sia per I'll modo in cui sono esposto, e per le saltuari rime.

Mi piace molto, proprio perché descrive esattamente come mi senti io molto spesso, lontana dal l'ispirazione, vedendola eppure non riuscendo a coglierla, e anche un cuore freddo e lontano da quello che è per ognuno di noi arte, porta noia e monotonia.
Complimenti, ripeto che l'ho gradita molto! :)

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Buon pomeriggio 😊
Credo che la vicenda di Anahìd sia di una grande attualità. Non so se mai riuscirò a leggere la tua storia, credo sia molto coinvolgente. Se prima o poi riesco a trovare del tempo sicuramente passerò da essa. Dai versi della poesia esce un drammatico scenario che inevitabilmente mi fa pensare ai paesi del Vicino Oriente martoriati da guerre e odio. Ovviamente chi ne paga il prezzo più alto è la popolazione civile, specie i bambini ai quali viene negato tutto, persino il diritto di sorridere. E chi resta cosa può fare se non sperare di poter vedere sorgere il sole il mattino successivo?

Davvero molto toccante, i miei complimenti.

🌛

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Buonasera Alessandro, e benvenuto nel club :)
Un piccolo suono leggero fa leva e solleva il nostro mondo pesante, deviandolo ed alleviandolo, sia pure per pochi istanti, dai propri pensieri ordinari. Così potente nel richiamo, da risvegliare sogni perduti e riabbracciare la bellezza di una fioca luce accesa, assaporando di nuovo la sua resistenza al buio tutto intorno. Un vecchio eco che torna prepotente e trascinante alla vita. Molto bella anche questa. Complimenti
Un abbraccio
Luca

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