Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
12/01/17, ore 18:53
Cap. 101:

Ciao, Ale!

Bellissima poesia; un insieme di forza e intensità che mi ha fatto percepire quelle malinconiche emozioni anche dentro al mio cuore.
Le immagini che hai costruito, come il cielo o il Paradiso, sono molto profonde e riflessive.

Hai scritto versi che nonostante siano carichi di sentimenti, non cadono negli eccessi.

Poesia bellissima,
Complimenti!

Alla prossima!
-Bigin

Recensore Master
12/01/17, ore 17:58
Cap. 101:

Buonasera 😊
Già il titolo che hai scelto fa pensare immediatamente a qualcosa di estremamente amaro. Poi iniziando a leggere si ha la conferma verso dopo verso. L'immagine iniziale porta in un angolo verde e ridente, poi si apre un vero e proprio vortice di amarezza. Tutte le parole e le figure trascinano verso il basso in un susseguirsi di rabbia e forse un pizzico di rimpianto (giusto un accenno) per non aver visto ciò che invece era da vedere. Errare è umano, recita un noto proverbio: essendo umani possiamo sbagliare, ma quanta amarezza lasciano certi errori! C'è pure la voglia di chiudere quella porta metaforica e lasciarsi tutto alle spalle nonostante la consapevolezza che il tempo passato non torna più.

Ancora una volta un ottimo lavoro. 👍
Alla prossima!

🌛

Recensore Veterano
10/01/17, ore 15:39
Cap. 100:

Ciao Ale :D

Scusa per il ritardo, ma i miei impegni natalizi mi hanno visto raggiungere Firenze e Londra, ed ho avuto poco tempo di stare qui su Efp.

Passando alla poesia, il grazie più grande va a te, che regali a noi lettori nuove sensazioni ogni settimana. E alla tua immensa fonte di ispirazione dedico un lunghissimo applauso. Non ce la farei mai a fare quello che fa tu con "Avanzi di pensieri", quindi un elogio è il minimo che ti possa fare :)

Alla prossima,

Frenz

Recensore Veterano
08/01/17, ore 17:42
Cap. 100:

Grazie a te, per i tuoi acrostici e le tue poesie indifferentemente.
Attendo la numero 101. ;)

Recensore Junior
06/01/17, ore 21:59
Cap. 100:

Carissimo Sandro, grazie per aver dedicato questo simpatico acrostico a noi lettori. Davvero un bel regalo inaspettato! Però ci voleva qualcosa di originale per questa poesia 100, e allora ben venga! Adesso vado a gustarmi il primo capitolo della tua long... ;-)

Recensore Veterano
05/01/17, ore 19:42
Cap. 100:

Ma buonasera!
Mamma mia quanto hai scritto, sei arrivato al capitolo numero cento! Bravissimo.

Ma cosa....?? Noooooo! Un acrostico dedicato ai tuoi affezionati lettori!! Oddio come mi hai fatto emozionare! Grazie infinite, sei stato grandissimo, ma che bello!
Sì, è vero, anche a me sono sempre piaciuti sia gli acrostic in generale che i tuoi in particolare.
Complimenti, lo hai fatto molto bene e molto lungo! ^-^
Le parole sono bellissime, ogni verso è meraviglioso, è poesia anche in assenza di rime o metrica.
Grazie tantissime, a presto!

Anwel

P.s. cercherò di leggere al più presto "il Destino e la Speranza"

Recensore Master
05/01/17, ore 18:54
Cap. 100:

Buonasera!
Siamo arrivati alla centesima poesia!
Ricordo ancora gli esordi e verso dopo verso sei migliorato sempre di più; e con te, sono migliorata anche io!
Grazie mille per questo splendido regalo scritto con un acrostico;
mi è piaciuto tantissimo.
Sappi che sono io a dover ringraziarti
sempre per tutta la tua gentilezza
e per la tua bravura che hai deciso di condividere con noi.

Bellissima centesima poesia.

Buona serata!
-Bigin

Recensore Master
05/01/17, ore 17:39
Cap. 100:

Forse per una semplice coincidenza, tocca a me l'onore di essere la prima a recensire la numero cento! 🏁 Forse più che un onore è un onere? Che dici? 😌
Geniale l'acrostico! E poi che cosa dire su quanto hai scritto? Sono io e sicuramente anche gli altri lettori che ti dicono grazie per tutte le fantastiche poesie che ci hai regalato. Come autrice so benissimo quanto un commentino piccolo piccolo possa capovolgere una giornata rendendola piacevole e sono ben felice di esserci riuscita (beh, almeno spero!).
Ti dico di nuovo grazie e a presto!

🌛

Recensore Veterano
04/01/17, ore 10:36
Cap. 97:

In effetti l'interpretazione non è così facile. All'inizio pensavo che si trattasse di una poesia d'amore o qualcosa del genere, poi invece credevo che si riferisse alla perdita di qualcuno, ma nella seconda parte ho cominciato a intuire quello che poi hai spiegato nelle note.
La complessità dell'animo viene descritta molto bene con poche parole, e questo lato che viene indicato come una fiammella o una scintilla diventa il protagonista e la poesia vi ruota attorno in modo molto accattivante.
L'oscillare tra il desiderio di nascondere e in qualche modo reprimere questo aspetto e al contempo l'asserire che senza non c'è in realtà vita è una tematica interessante e credo che sia condivisibile dai lettori. Ognuno di noi, in fondo, ha dei lati di sè che ama e odia allo stesso tempo o che non sa bene come gestire.
Una poesia intimista piacevole e che sa coinvolgere bene chi legge.
La metrica libera dà un che di colloquiale al tutto e questo è ideale, perché rende il componimento una sorta di dialogo a una voce ed è un effetto abbastanza incisivo, visto il tema.
Ottimo lavoro anche questa volta ^^ Alla prossima!

Recensore Veterano
04/01/17, ore 10:22
Cap. 31:

Come altre volte, ho dato una scorsa ai titoli delle tue poesie e mi sono fermata su una di quelle che mi incuriosiva di più!
Allora, prima di tutto devo dire che questo componimento è molto interessante sotto vari punti di vista.
La prima cosa che mi ha colpito è stata la dicotomia continua che si esemplifica soprattutto nel contrasto terra-cielo e caldo-freddo.
Questo continuo altalenare tra estremi si accompagna molto bene con la sensazione di base che è di fatto molto estrema e dolente. Viene analizzato molto bene il dilemma, se così si può dire, della voce narrante, che rifiuta in toto una via di salvezza, invocando in un certo senso quello stato d'animo che lo fa comunque soffrire.
Come mi capita spesso, la mia mente ha subito fatto un parallelismo, per quanto in questo caso antipodico con la poesia di Montale 'pallido e assorto'. Credo sia stato sia per il contrasto con la calma placida della poesia di Montale rispetto al tormento tragico di questa, sia per quel muro di cinta che mi ha ricordato il muro rovente d'orto. XD Ma forse sti collegamenti li faccio solo io...!
Comunque, venendo al punto, la poesia mi è piaciuta davvero molto. Forse è quella che fino a ora mi è piaciuta di più. Ho un gusto particolare per le cose di questo genere XD
Insomma, ottimo lavoro!
Alla prossima!

Recensore Master
03/01/17, ore 20:37

Mio carissimo amico!
Mi scuso per il ritardo. Purtroppo da qualche giorno sono entrata nel pieno della sessione esami e non ti assicuro che riuscirò a commentare con puntualità. Ovviamente recupererò quando sarò un po' più libera, adesso sto compiendo un'impresa disperata nel preparare un esame in poco tempo e ho l'ansia a mille!
Comunque! Iniziamo questo 2017 con un tuo bellissimo componimento.
Anzi, per la precisione con un acrostico che ormai sai quanto io adori.
La poesia tratta di due temi molto forti: la fine di un'amicizia e la sincerità.
Mi è rimasto impresso questo verso: "Bastava che me lo dicessi, che per te ero una noia."
L'ho sentito vicino perché spesso ho il brutto vizio di convincermi di annoiare gli altri o che le persone stiano con me solo per farmi contenta.
Io apprezzo la sincerità nei rapporti, direi che deve essere alla base di qualsiasi relazione.
E' terribile scoprire di essere preso in giro, soprattutto da chi amiamo o da chi ci fidiamo. Il mondo ti crolla addosso e inizi a dubitare di tutto.
Ti senti, come hai scritto tu attraverso un'immagine suggestiva e perfetta, un "rifiuto usato".
Cavoli, la prossima è la 100° poesia! Che traguardo importante!
In attesa del prossimo aggiornamento, ti faccio ancora tanti complimenti e tanti auguri di un sereno 2017!
Un abbraccio fortissimo

Recensore Veterano
30/12/16, ore 15:24

Ciao Alessandro, 
Lungo un percorso incontriamo diversi personaggi e un filo impercettibile ci tiene legati fino a quando ogni dettaglio dell'anima non ci risulta chiaro ed evidente. Poi è il tempo che ci farà capire se questi personaggi possono o meno essere di supporto / compagnia, oppure se è semplicemente più saggio passare oltre e non perdersi nel fango. Per questo ci hanno donato due gambe...per rialzarci.
Un bel componimento dal messaggio chiarissimo. Complimenti

Un abbraccio 

Luca

Recensore Master
29/12/16, ore 21:04

Ciao, Ale!
Hai voluto proporci un acrostico, uno dei tuoi cavalli di battaglia!
E' costruito molto bene; non smetterò mai di dirti quanto sei bravo a comporre versi e in questo caso anche acrostici! Complimenti; non è per nulla facile, invece tu riesci a scrivere con una tale scioltezza da risultare semplice, anche se dietro riconosco il lavoro di accostamento, di scelta lessicale,...Bravo!
Sentirsi abbandonati, disillusi o - come tu stesso hai espresso nel componimento - "sentirsi un rifiuto". Hai reso perfettamente quest'idea di solitudine e ipocrisia con una poesia che non lascia l'amaro in bocca.

Complimenti!
A lunedì!
-Bigin

Recensore Junior
29/12/16, ore 20:04

Poesia molto bella, che parla di quanto ci si senta tristi nel sentirsi abbandonati da una persona a noi cara. Vedo che hai preso dimestichezza con gli acrostici, spero ne scriverai altri. Continua così!

Recensore Veterano
29/12/16, ore 19:51

Ecco, questa sì che è una poesia triste! Mi è piaciuta, mi è piaciuto anche che le prime lettere di ogni verso formino il titolo che hai scelto.

A settimana prossima!