Recensioni per
Einstein e l'Ispirazione Universale.
di Paolo Ciraolo

Questa storia ha ottenuto 506 recensioni.
Positive : 499
Neutre o critiche: 7 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
20/09/11, ore 16:05
Cap. 12:

Ciao Paolo!
La poesia è bellissima, veramente, tanti complimenti sinceri!
E' scorrevole, e le rime assumono un ritmo impeccabile! La musicalità della poesia è unica nel suo genere, bravissimo! Ogni volta mi stupisci!
Ah, e grazie per le dediche che mi fai ogni volta :)
Un bacione,

Ellen

Recensore Junior
20/09/11, ore 15:54
Cap. 2:

Okey. 
Sono ritornata da te dopo aver letto un capitolo che mi ha fatto arrabbiare. 
E siccome mi sono accorta che dopo che ho letto la tua poesia mi ritrovo più calma e serena. Ti userò come una mia specie di sfogo personale.
Naturalmente non ritorno da te perché mi piacciono troppo le tue poesie, nooo micaa!

Come al solito mi hai lasciato senza parole *se mi sentissero i miei amici si spaventerebbero*
"Terre dai significati poco noti,
dai misteri ignoti."
[...]
"Volti fantastici di intelligenze E.T"
"Amore fra mondi irreali ma mai spettrali."


Tu mi fai piangere, non nel vero senso della parola, 
ma mi fai commuovere per la tua bravura.
Per la maniera in cui riesci a scrivere qualcosa di irreale con termini scientifici,
per il modo in cui riesci a trovare rime adatte, e allo stesso tempo profonde,
sembra che ti escano così di getto 
*poi forse ci stai pure giorni e giorni a farne una, ma è bello proprio questo, sembra tutto molto naturale*

Non ho altro da dire, mi dispiace.
Un bacione. 
Miù*

Recensore Junior
20/09/11, ore 14:49

Or my good.

Sei..... cioé,
hai.... Wow.
Insomma, mi hanno detto, che si è capito tutto!?
*okey riprendo il controllo del mio cervello*

Sei bravissimo, fantastico. 
Questa poesia, descrivendo l'universo e la creazione di esso, l'hai resa unica nel suo genere.
La fine poi, secondo moi, è la parte più belle et intéressante.
"Gli alieni e le loro astronavi futuristiche,
fanno danze mistiche,
colonizzano altri mondi
alla ricerca di essere profondi."

L'utima prase mi è piaciuata di più, soprattutto :
"alla ricerca di esseri profondi"

Giuro non ho parole per dirti quanto mi è piaciuta, di solito parlo tantissimo, possiamo dire che possso diventare anche noiosa
*pure se ancora non capisco perché xD*

Ma stavolta tolgo il disturbo senza avere un continuo della recensione in mente. 
Perché, secondo moi, n'existent des mots [non esistono parole] per dirti quanto sei stato bon.

Bene, 
Un bacio. 
Miù*

Recensore Veterano
20/09/11, ore 14:11
Cap. 12:

Sei sempre molto geniale,è difficile unire la poesia con una tema così importante.
La trovo scorrevole e piacevole e le rime rendono le parole molto musicali.
Le immagini sono di una bellezza incredibile come questa strepitosa poesia.
Buchi bianchi che illuminano uno spazio immenso,circondati da punti luminosi e pianeti colorati,avvolti da nebulose spaziali arricchiscono questo favoloso universo.
Un bacione con tanto affetto,
Isa.

Recensore Junior
20/09/11, ore 13:54
Cap. 12:

Caro Paolo
ti ricordo che sei meraviglioso!Ti ringrazio per le dediche che mi fai e ti ringrazio per aver scritto oggi una cosi bella poesia.
Questo componimento è molto speciale secondo me,ben scritto,immagini accurate e sorprendenti.
La parte che ho preferito:
''E' un oggetto teorico individuato
dalla relatività,
ma si tratta di una pura
singolarità.''mi sembra tu lo abbia reso vero!
Complimenti
con affetto
Francesca

Nuovo recensore
20/09/11, ore 13:31
Cap. 12:

"che i buchi bianchi siano laltro estremo dei buchi neri"
divino. bellissimo. perfetto!

Recensore Master
20/09/11, ore 13:14
Cap. 12:

WOW!!!
Non sapevo dell'esistenza dei Buchi Bianchi!
Grazie,ulisse999(o meglio Paolo),mi hai fatto conoscere una cosa molto utile!!
Appena ho letto il messaggio sono corsa immediatamente a leggere il capitolo!!
Al prossimo capitolo!

Recensore Master
20/09/11, ore 13:08
Cap. 12:

Questo si che mi è piaciuto per davvero. Vengo fuori dalla lettura di una storia senszionale e non sono molto stabile mentalmente perciò mi scuso se le mie recensioni non saranno come tu te lo aspetti. Comunque, si vede ancora il tuo notevole mutamente nella scrittura, questi versi non sono più versi poetici, scendiamo nella vera e propria narrazione ingannata un pò dalle rime accennate, ma cosa ti passa per la testa eh paul? (si esatto vengo dalla lettura di una storia sui beatles quindi chiamarti PAul mi sembra la cosa più sensata e bella che possa fare).
Ti sento lontano dalle tue storie come poeta ma ti sento partecipe come narratore e studioso di questi fantastici elementi. Sono molto sospresa, in positivo ovviamente.
Io ho aggiornato e ti aspetto tra le mie pagine.
Nel frattempo attendo un tuo altri e nuovo aggiornamento.
Un abbraccio.
Lisa

Recensore Junior
20/09/11, ore 12:58
Cap. 12:

Eccomi qui.
Il tono si è un po spento dal capitolo precedente, però hai introdotto delle rime che rendono il testo leggero e facile da leggere.
Il linguaggio è sempre buono.
Audacia per la ricerca di un immagine, che ancora è solo ipotizzata su calcoli di carta.
Complimenti.
Nik

Recensore Junior
20/09/11, ore 12:43
Cap. 12:

Un buon componimento, scritto in modo molto fluido e scorrevole ( a parte qualche virgola di troppo e qualche passaggio che secondo me spezza un tantino il discorso generale ). Sostanzialmente mi ripeto dicendo che apprezzo particolarmente sia l'idea che lo sviluppo nell'insieme, tuttavia noto che spesso tendi a "spezzare" delle rime e questo mi lascia un attimo perplesso. Nei primi capitoli raramente ho notato questi dettagli, forse perché erano pensieri più spontanei chissà, tuttavia in questi ultimi due capitoli l'occhio cade inevitabilmente su quelle virgole e quell'andare a capo quando teoricamente non sembra essercene bisogno... Ma forse è solo l'impressione che deriva dalla mia ignoranza, visto che NON sono un poeta, in tal caso ti prego di non dare troppo peso al mio discorso! La recensione è comunque favorevole, non per cortesia ma perché sono sinceramente affascinato dal tema che affronti con questa raccolta, e spero che andrai avanti a scrivere con la stessa nonchalance che avevi all'inizio - lasciati andare molto di più quando rifletti su ciò che vuoi descrivere e i risultati non tarderanno a migliorare.
Buon lavoro!

Nuovo recensore
20/09/11, ore 11:34
Cap. 10:

Molto carina anche questa poesia.
L'esplosione di una supernova è un fenomeno veramente affascinante, che tu hai saputo descrivere in tutta la sua magia. L'espansione incredibile del gas e delle polveri stellari: la morte della stella e la nascita di qualcosa di nuovo. Tutto è un ciclo nel nostro universo!

Nuovo recensore
20/09/11, ore 11:05

Caro Paolo, questa poesia mi ha veramente colpito per la sua profondità. Con abili versi dipingi mondi dalle mille possibilità, mondi perfetti e agognabili da noi poveri umani, ma contemporaneamente dipingi come potrebbe essere concretamente il Nostro mondo, se tutti ci impegnassimo reciprocamente!

"Terre in cui l'amore

si fa sfiorandosi il cuore.

Dimensioni in cui la felicità

e concreta come la beltà."
Sono versi bellissimi di speranza, non solo di immaginazione dell'oltre e dell'ignoto!
Bella davvero, continua così,
M.

Nuovo recensore
20/09/11, ore 10:00

"Poi il genere umano

perfido e cruento,

giusto e creativo

anche positivo."


ho riportato questa frase perchè sì, la penso come te.

di quanto genio siano capaci gli essere umani, che l'Universo ha creato.

e di quanta violenza.

dai gesti più abbietti a quelli più teneri.

forse che noi, creature dello spazio, dovremo, per sempre, essere così?

un destino che ci divide a metà?

Lily

ho 

Nuovo recensore
19/09/11, ore 22:01

wow. questo è in assoluto il capitolo migliore, seconod me.
è davvero divino. le parole corrono da sole. è meraviglioso.
davvero. i miei complimenti.

un saluto affettuto
Angel.

Recensore Junior
19/09/11, ore 21:06

Come al solito un componimento molto buono col tuo stile particolare:
a tratti si avvertono qua e là come delle sottili "forzature" e per la fretta di digitare sulla tastiera ti è sfuggita la S di "universo"...
A parte questi dettagli (XD non te la prendere!), sono sempre piacevolmente colpito dalla tua idea di descrivere i fenomeni celesti usando alternativamente sia il linguaggio scientifico che il pensiero semplice che chiunque potrebbe tranquillamente esprimere dando un'occhiata al cielo di notte, con fantasia e spirito di osservazione.
Che altro dire? Solo rileggi sempre le bozze delle tue poesie, se hai tempo ovviamente, e cerca di soffermarti appena un po' di più sulla collocazione delle rime e sulla scorrevolezza del testo; è dato di fatto che la tua opera si produce essenzialmente su questo contesto ma, siccome hai tanti bei pensieri da esprimere anche senza l'uso obbligatorio di rime, forse mentre scrivi il componimento vero e proprio dovresti lasciarti andare al tuo primo pensiero verbale senza cercaredi "aggiustarlo"; chi è in grado di comprendere e apprezzare il fascino della tua opera apprezzerà comunque la purezza di un pensiero spontaneo e affascinante piuttosto che quei fronzoli decisamente rococò - che magari a prima vista sembrano abbellire ma in realtà non sono poi così necessari - Ovviamente il mio è solo un suggerimento dettato da un modesto parere personale, non vuole essere né un'offesa né una critica intendiamoci, te lo dico con tutto l'affetto e la stima di un amico che condivide gran parte dei tuoi pensieri e cerca di vedere le stesse cose che i tuoi occhi vedono e le tue mani descrivono.
Ciao!