Recensioni per
Einstein e l'Ispirazione Universale.
di Paolo Ciraolo

Questa storia ha ottenuto 506 recensioni.
Positive : 499
Neutre o critiche: 7 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
07/10/13, ore 11:11
Cap. 15:

Ciao

era un po' che mancavo di commentare - vuoi per mancanza di tempo o altro - tuttavia oggi m'è presa voglia di rituffarmi in uno sprazzo di sole... e devo dire che, scherzi a parte, questo tuo componimento è proprio ben azzeccato.
Forse un po' ambiguo, dato che "soli" può essere inteso in due modi (nei tuoi versi è fonte di luce ma, per i più pessimisti, "essere soli" può essere sinonimo di solitudine). Tuttavia ti rinnovo i miei complimenti per la tua variante coloratissima e frizzante, sempre molto originale e creativa, con cui riesci a trasmettere assieme alle immagini i pensieri e le emozioni di ciò che ti trasmettono.
Bravo!

Recensore Master
04/10/13, ore 09:56

Sarebbe bello vedere la nascita di un buco bianco sopratutto se la sua creazione è così come la descrivi tu.
Le tue parole sono piene di conoscenza.
Conoscenza trasformata in poesia.

Recensore Veterano
01/10/13, ore 19:13

Carissimo Paolo, queste poesie sono, davvero, una più meravigliosa dell'altra. Questa, in particolare, mi ha colpito per la sua semplicità, nella quale è racchiuso un significato molto profondo. 

Si sogna oltre l'anima e il corpo

verso nuove frontiere e orizzonti,
in lambda scoperte e alfa incontri.

Mi piace molto come rendi i versi così armonici, continua così! Aggiorna presto,

Elena

Recensore Junior
01/10/13, ore 18:42

Mamma mia, mi piacciono davvero tanto le tue poesie. Sono quel sensazionale connubio tra forma e contenuto, tra stile e lessico. Sono così originali e maestosamente creative, e suscitano profonde emozioni. Fantastiche anche le immagini che vengono evocate.
Complimenti!
Ma come mai questa passione per stelle, galassie e universo?
N. F.

Recensore Junior
28/09/13, ore 12:00
Cap. 73:

Veramente bella questa poesia sulla stella Supernova, esattamente come è nel tuo stile. La facilità con cui ti muovi anche utilizzando le rime è qualcosa di fantastico...una domanda: le immagini che metti nelle poesie (sto parlando più che altro della raccolta "Einstein e l'ispirazione universale") le prendi a caso su Google immagini o hai un sito particolare di riferimento? Grazie.

Federica

Recensore Master
27/09/13, ore 15:08
Cap. 73:

Ecco un altro capolavoro del poeta della stelle.
Posso solo farti i miei complimenti.

Recensore Master
26/09/13, ore 11:02
Cap. 73:

Ciao! Molto, non saprei come definirla questa poesia, ma forse "energica" rende l'idea! Non so leggendola da come una scossa, sembra come un'imput a dare inizio a qualcosa...mah...non so io ho avuto questa sensazione di energia che porta vita e movimento, magarti solo perche io ne ho bisogno chi lo sa!
Complimenti!
A presto, un saluto
Eldarion

Nuovo recensore
15/09/13, ore 16:10

Devo dire che questa poesia ha suscitato in me un sentimento di stordimento, mi sono ritrovato in mezzo a soli, pianeti e stelle in movimento che si muovevano verso il cielo, in un sentimento di fusione universale con il cosmo. La parte che ho trovato più significativa è stata questa:
Ponti gravitazionali lambiscono
lo spazio-tempo
realizzando sogni
al di la di tutti gli orizzonti.
Le lune e le stelle comete
ascendono in cielo

I sogni al di là di ogni orizzonte, qualcosa che mi ha dato i brividi, un sogno oltre il sogno, una sorta di metasogno. E le stelle e lune che che ascendono qualcosa di incredibile, una metafora veramente meravigliosa per descrivere un luogo oltre i limiti dell' immaginazione. Complimenti vivissimi, hai toccato qualcosa di trascendente! a presto
Francesco :)

Recensore Master
14/09/13, ore 17:52

Il sole è proprio la nostra stella che ci fa sentire calore e anche amati dai suoi raggi.
non trovi?

Recensore Junior
14/09/13, ore 11:43

Salve ulisse 999, come sempre le tue poesie sullo spazio mi lasciano a bocca aperta! Questa poesia sul Sole è veramente bella, mi piace in particolare l'uso disinvolto che fai nelle rime...e poi trovo azzeccatissimo l'utilizzo dei termini tecnici...mi fa pensare ad un poeta che studiai tre anni fa di cui ora non ricordo il nome xD...comunque bravo!! A presto.

Federica

Recensore Veterano
12/09/13, ore 18:27

Bella e poetica la tua descrizione del sole. Una magnifica stella a noi più vicina
e che irradia di luce l' universo. Splende e ogni suo raggio dispensa alla terra e
all' umanità la sua calda luce portatrice di vita, armonia e bellezza!.
Anche questa bella poesia comunica il senso dell' immensità e della bellezza dell' universo.
Ancora una volta, bravo!.

Recensore Master
11/09/13, ore 15:11

Mi piace la parte in cui parli di universi futuri... le cose non finiscono ma si ricreano.. cosi mille altri universi si formerannoe vivranno oltre al nostro.
e tu lo hai fatto presente-

Recensore Junior
10/09/13, ore 19:59

Finalmente torno a leggerti....perdona la mia latitanza.
Adoro le parole che hai usato: "osmosi di luce". Non è facile commentare perché i tuoi versi coinvolgono, a tal punto da volare nell'universo di cui parli.
Complimenti =)

Recensore Master
10/09/13, ore 18:27

Ciao!
I tuoi poetici universi sono sempre stupendi e armoniosi. É fantastico pensare l'universo come lo racconti nelle tue poesie; é perfetto e armonioso come tutta la natura...se solo anche noi umani sapessimo essere così in armonia tra noi e con il creato nel suo intero...
Buona serata!
Eldarion

Recensore Junior
10/09/13, ore 00:13

Anche se non ne ho ben chiaro il filo conduttore questa mi ha dato una bella sensazione di sentirmi piccolo di fronte all'universo. L'utilizzo degli avverbi in -mente in così grande quantità è in alcuni casi pesante, ma ha molto di sorprendente, come se quel -mente voglia districarsi dal groviglio di sostantivi, così grondanti di aggettivi che ricoprono tutto in luci accecanti. Mi piace "osmosi di luce" come immagine, anche se non so se sia corretta scientificamente. Spingere e curvare mi sembra siano spessissimo usati da te, sbaglio? Come un leitmotiv. Anche "battito luminescente" dà molto l'immagine d'un universo ricco di luce. Mi pare che in questo testo tu voglia mettere più elementi, senza un filo logico, per far ondeggiare il lettore nella totalità: è un procedimento difficile, ma nella brevità del testo mi sembra venga abbastanza. Solo una cosa, ma non sono nemmeno sicuro se sia giusto: alla fine tu parli di universi futuri e imperituri... Ti confondi mica con galassie? Perché sono i sistemi planetari e stellari che muoiono e si rigenerano, mentre l'universo è l'unico tutto... In ogni caso l'imperituri mi fa leggere la tua linea creazionista, per cui ciò che è creato non si distruggerà nemmeno, però in questo caso non riesco a vederci il "futuri" perché l'imperituro nella totalità vuole anche un'amalgama dove presente-passato-futuro non esistono, mentre il futuro o il passato, in quanto cambiamento, implica anche una certo nulla. Forse sono appunti un po' appesi lì, più che altro dubbi, ma non darci peso :-)