le cose non sembrano andare come vorremmo. dra obbliga herm ad ascoltarlo veramente e per farlo gli racconta la sua vita e come questo abbia influito sulla sua idea di matrimonio ed emozioni
Mi dispiace di averti dato filo da torcere, ma avrei preferito restare odioso al brusco risveglio che ho avuto.Non so se ti sei resa conto di come io sia cambiato tra il quarto e il quinto anno.»
«Francamente non eri così tanto nei miei pensieri.»
alla fine del quarto anno alcune cose erano cambiate. Intanto mi ero reso conto che una goffa e trasandata ragazzina, un’odiosa Sanguesporco che si permetteva di essere più brava di me a scuola e verso cui ho sempre provato antipatia e forse, ma solo forse un po’ di invidia, poteva, se avesse voluto, essere perfino più bella delle purosangue che conoscevo. – un piccolo sorriso – Questo già sarebbe stato uno shock abbastanza spiazzante. Ma le sorprese peggiori mi attendevano a casa. (il ballo del ceppo credo che sia li che abbia iniziato a notarla)
Io che ero abituato ad essere al centro del mondo, non trovai mio padre ad attendermi, e mia madre era di umore pessimo. Ebbi quasi subito la certezza che quello che sosteneva Potter sul ritorno di Voldemort era vero aveva sentito suo padre parlare con nostalgia del suo amico Tom, ma soprattutto ad esser ignorato dal padre che sembra non avere più tempo ne occhi per lui tanto era in legato a tom e lo trattava con freddezza Anche mia madre mi trascurava. Non per seguire Voldemort, come mio padre, ma perché era sempre triste e distratta, oppure arrabbiata. Li sentivo litigare furiosamente quando dimenticavano di insonorizzare la stanza. Quando tornai a casa, per le vacanze di primavera del quinto, mio padre e mia madre non parlavano più. A casa mia comandava Voldemort, coadiuvato da quella piaga di mia zia. . Non avrei potuto oppormi in alcun modo alla marchiatura, ma non pensai nemmeno di farlo. Ero convinto in quel modo di poter aiutare i miei, di acquisire importanza e quindi il potere di rimettere le cose a posto per la mia famiglia.»
(dra non si aspettava di dover uccidere qualcuno non è nella sua indole Non ero certo il più scemo lì dentro, se pensi che quel branco di purissimi purosangue avevano affidato la loro causa al figlio di un babbano, direi che la dice lunga sul livello intellettivo del partito.» ammette che ha tentato di avvelenare la zia dopo che l'aveva torturata ma la pelle dura di bella è difficile da fare secca peccato Non saremo mai amici, penso, ma lo rispetto profondamente e gli sono grato, per sua madre.»
Ha continuato ad aspettare. suo padre ha fatto di tutto per riscattare la sua immagine e ha sospettato perfino un genuino pentimento da parte suaHa chiesto perdono di persona a ognuno dei familiari delle sue vittime e ha offerto cifre da capogiro per indennizzarli. Tuttora segue gli studi di alcuni figli di auror che ha ucciso e ha promesso loro un buon lavoro quando ne avranno bisogno. Mia madre, però, non ha cambiato atteggiamento. E lui, a lei non ha chiesto perdono, non che io sappia.Aspettavo che le cose tornassero a posto, che i miei ricominciassero a parlarsi e a sorridere come un tempo, che tornassimo ad essere una famiglia, ma questo non è mai successo. E ho capito che non succederà mai. Sono anni che vivo immerso nei cocci taglienti di un grande amore e tutto quello che ho passato a causa di Voldemort non è stato più doloroso di questo.» e le dice che il matrimonio dei suoi è stato d'amore oltre che purosangue di quelli giusti, secondo te, tutti pieni di fedeltà e condivisione … Fino a quando uno non delude l’altro e quello non rifiuta il perdono. Fino a quando qualcosa si rompe, perché con tutta la buona volontà siamo umani e sbagliamo.
quando ti leghi a un altro in questo modo, così forte da non consentirti di cambiare, di modulare il rapporto in base alle diverse condizioni, in base ai cambiamenti dell’altro e di se stessi ecco cosa succede! – si alza e inizia a camminare avanti e indietro, agitato – Quando l’investimento emotivo, sentimentale e carnale è talmente forte da impedirti di prendere le distanze dalla persona che hai scelto, di vivere un po’ meno intensamente il rapporto, allora si è davvero distrutti e non si riesce più a vivere decentemente. non puo desiderare questo per loro per lei E come pensi di poterlo evitare?»
«Non lo so. Forse non riusciremo ad evitare proprio niente. Ma penso che il contratto ci tutelerà, in qualche modo.»
«Solo perché c’è scritto che se vai con un’altra io non potrò per questo rompere il matrimonio?»
«Sì … No … Che ne so? So che non voglio finire come loro, non voglio essere completamente in tuo potere, legato mani e piedi.»
Perché non capisci? Perché non vedi che è nel nostro interesse scegliere il minore dei mali?
Mio padre mi ha detto di averla delusa. Mi ha detto anche che non voleva e che tutto quello che ha fatto era per noi, che si è accorto troppo tardi che non era la cosa giusta.
Che c’è di sbagliato nel volere il bene della propria famiglia? E se si sbaglia, se quello che ci era sembrato il meglio si rivela un investimento in perdita … a quanto possiamo rinunciare senza che la nostra vita, la famiglia e ogni possibile felicità sia distrutta per sempre?»
razionalmente il pensiero di dra non fa una piega anzi , pero senza amore e il rischio la vita non è degna di essere vissuta luc lo ha detto anche sapendo di quegli anni di separazione anche potendo e volendo non tornerebbe indietro lei è la sua vita , e credo che la stessa cosa sia per cissy devono solo parlarsi e darsi una seconda possibilità ma la cosa sta lentamente migliorando
Non ho fatto niente con Valentine.» «Inesatto. Non sei andato fino in fondo con Valentine. Ma questa era la tua intenzione e per me quale vuoi che sia la differenza?
So che succederà ancora e ancora … e non perché abbiamo o non abbiamo un contratto, ma perché tu non farai niente perché non succeda, perché farai di tutto per liberarti dei sentimenti che provi, come se fosse un giogo che IO ti ho imposto, tu mi darai dolore deliberatamente, l’hai già fatto. E non essere tanto ipocrita da ripetermi che non volevi farmi male, è esattamente quello che volevi e che hai fatto!»
«Io … sentivo il bisogno di … un attimo di distacco da te. Mi hai preso così tanto da non riuscire a ragionare lucidamente. Mi sentivo così confuso
lo fanno persone che hanno necessità di procreare ma non sopportano nemmeno di toccarsi. Che ha a che vedere con noi, questo? Come potevi pensare che ti sarebbe riuscito?»«Un matrimonio è troppo importante per essere deciso così poco lucidamente. Mi sono vergognato e anche spaventato di aver perso il controllo in quel modo, non mi era mai successo. Il mio comportamento è stato … inqualificabile! Ho pensato che forse andare con un’altra donna mi avrebbe fornito questo attimo di lucidita
Mente sapendo di mentire. È servito a scoprire quanto sia duro fare a meno di lei. Ma siccome si rifiuta ostinatamente di dare un nome a questa cosa, è inutile parlarne.
«Vedi Draco – riprende lei – tutte le cose che mi hai detto all’inizio, per convincermi, probabilmente sono vereMa tutto questo non cambia di una virgola quello che sento, né quello che senti tu. La differenza tra me e te è che io lo accetto. Accetto il rischio. Tu no.
Sei ridicolo, non cambierebbe niente comunque, ma tu continueresti a “provarci”, a farti passare l’amore facendomi del male, e non perché non mi ami, ma solo perché non hai il coraggio di accettare la realtà.»
ha ascoltato le tue spiegazioni e credo di aver compreso le tue ragioni.»
«Quindi mi … Possiamo ancora sposarci?»
«No.»
dra è stupito sperava che lei avesse compreso ma non si arrende
Non posso farci niente. – parla lentamente, quasi a fatica – È così. Non posso fare né dire niente che possa farti cambiare idea. Tu mi rifiuti perché hai paura.
Non posso farci niente se preferisci recitare una relazione anziché viverla. Per timore di qualcosa che potrebbe forse non succedere mai stai condannando entrambi.
Ho tentato di tutto per convincermi che avrei potuto vivere come dicevi tu, ma non posso. Non posso averti vicino ogni giorno sapendo che non sei mio.
Posso sopportare, spero, di non vederti e di conservare nel cuore il ricordo di questi mesi e dell’uomo che avresti potuto essere, del compagno che avresti potuto essere per me.
Ma non sono abbastanza forte per quello che tu mi chiedi. Non per averti vicino e sapere che non ho diritto di chiederti di essere solo mio, che non tieni a me abbastanza da rivendicarmi come solo tua.»
(e non per il senso di possesso , ma di appartenenza d amore perché senza lei lui non sarebbe niente perché sono destinati ad amarsi perché 2 anime alla ricerca della loro metà)«Sei sicura che sia davvero necessario? Non potremmo – lo sguardo di lui vaga sul suo corpo. Si sente davvero soffocare all’idea di non poterlo toccare – non escludermi dalla tua vita. Anche se non mi vuoi sposare, non potremmo …»
«COSA? Vederci qualche volta? Rimanere amici di letto? CHE COSA VORRESTI DA ME? – lui boccheggia. Non lo sa, non lo sa nemmeno lui che vuole. O meglio lo sa anche troppo bene. Vuole lei – Sparisci Malfoy! E dimenticati come mi chiamo!»
decisamente dra non sa che cosa vuole o meglio lo sa ma non lo vuole accettare ne ammettere ed ora dovrà passare il resto della sua vita come suo padre o peggio inquanto per luc forse cè speranza poiché ha sempre ammesso i suoi sentimenti a differenza del figlio
dra capirà lo sbaglio accetterà la situazione o si farà un bell'esame e poi comincerà a lottare .
spero che tra luc e cissy le cose migliorino |