ad aprirle è l’elfo che si lascia scappare l’inizio del segreto del suo padroncino a cui è veramente affezionato e per cui è preoccupato - Padroncino si merita ogni bene. Lui essere uomo giusto. Lei lo aiuterà, lei è molto importante per signorino -
Hermione indossava ancora quell’abito scollato e peccaminoso. Il suo seno era esposto ai suoi occhi, doveva allontanarsi o le sarebbe saltato addosso come un maniaco ed era certo che Potter e Weasley aveva cambiato ogni cosa. Sicuramente quei due stolti erano riusciti a convincerla ad allontanarla da lui Se Hermione l’avesse abbandonato ora, tutto sarebbe stato vano. Lui ne sarebbe uscito devastato, ma non perché perdeva il trofeo, ma perché perdeva lei, la donna che si era insinuata dentro di se.
E si il biondo sta facendo violenza su se stesso per non ceder alla sue voglie certo ormai che lei sia li solo per salutarlo, certa che il passato abbia avuto la meglio sul loro strano e instabile legame anche se sa che senza di lei ogni cosa sarebbe vano perché avrebbe perso la luce dei suoi occhi , la donna della sua vita
Sei convinto che sono qui per questo?- No. Non voglio niente - rispose avvicinandosi a lui – e dovresti smetterla di bere anche tu-
- Sei preoccupata per la mia salute, pensi che sia un bicchiere di vino che mi possa far male, non hai pensato che le tue parole, i tuoi sguardi sono più letali che questo- aggiunse sollevando il bicchiere e girandosi per guardarla. Era completamente fuso, ogni volta che l’aveva vicino non riusciva a trattenersi.
e si dra tra la stanchezza e il doversi trattenere sembra non piu cosciente e comincia a parlare a ruota libera in questo caso ben venga la sua confusione che lo fa parlare chiaramente peccato non abbastanza però
- Pensi che sono venuta qui per dirti che ti lascio?-
Draco strinse la bocca ed Hermione sgranò gli occhi non appena si rese conto di ciò che aveva detto.
- Io, non intendevo dire quello- si corresse immediatamente. Malfoy la guardò attentamente Quella donna per lui era un enigma, il suo enigma.
- Ho raccontato tutto, ma solo a Ginny e Harry
Fortuna la riccia si accorge dl suo errore e recupera La serpe non sembra gradire che i fatti suoi siano di dominio dei due , scopre cosi che tutti sanno che nev non è la persona adatta e che nella cosa incontreranno
anche Emilian che è con uno dei candidati
A sentire quel nome dra sembra preoccuparsi temendo per l’incolumità della ragazza e si ormai tra i due l’antipatia è diventata odio L’ho incontrato questa sera-
- Ti ha toccato?-
- No- rispose stizzita – non è che tutti ambiscono a toccarmi –
- Non ne sarei così convinta se fossi in te-
- Draco, nessuno mi ha mai toccato come …- si fermò e deglutì e lui capì cosa intendeva. Sorrise e l’afferrò ai fianchi stringendola a se.
- Che cosa mi stai facendo?- chiese sottovoce , Hermione rise piano.
- Harry vorrebbe sapere cosa hai fatto tu a me-
Draco deglutì – hai raccontato a Potter di noi? -
- Non c’era bisogno, pare che l’abbiano capito tutti Draco. Poi quel bacio davanti al cancello-
e si dra è gia pronto a difendere il suo onore se necessario nessuno deve pensare di guardare cio che è suo figurarsi toccarla , chi lo fa è un mago morto , tra infiniti tormenti! Tutti quelli che li conoscono bene si chiedono cosa e chi e quale sia l’incanto che sembra aver trasformato la loro antipatia in qualcosa di ben diverso e di cui hanno avuto la prova evidente –
Spero che Weasley stia stramazzato a terra- - Che ha fatto quello straccione?- Dimmelo- era furioso, non appena si nomina Ron Weasley il suo cervello andava in fumo. Quel deficiente non doveva nemmeno osare guardarla la sua donna.SUA.
- Niente che non abbia già risolto da sola-
- Hai usato la bacchetta - chiese divertito, sapeva che era abile in alcune maledizioni.
- No, le mie cinque dita sono state un’arma migliore, tu ne sai qualcosa-
- Si ma poi mi hai consolato con ben altro le ricordò stringendola a se.
e si ormai il rosso è un ver chiodo fisso per il biondo , lo ha detestato da sempre ed ora ne capisce il motivo : lei la riccia e le sue attenzioni, la serpe sta diventando protettivo come non mai anche se si dimentica che lei sa cavarsela benissimo da sola bacchetto o senza
Vorrei continuare a lavorare per te- disse prima che lui le sbottonasse il vestito.
Draco si bloccò spaesato.
- Perché?-
- Perché voglio farlo-
- Non credo sia opportuno, da domani dovrai occuparti dei tuoi genitori, immagino che vogliano stare con te dopo che non ti hanno vista per così tanto tempo -.
- Avrò tempo per entrambe le cose , ma io … -
- No- disse – non voglio la tua compassione – per cosa lo fai?- disse – No. Non dirmelo, pensi che senza il tuo aiuto nessuno mi darà credito. Chi è il mago sano di mente che affida il ministero della magia a un Mangiamorte – disse Draco era furioso, e scosso al tempo stesso.
Dra non sembra felice che lei voglia lavotrare ancora per lui poiché teme che lo faccia o per gratitudine o peggio ancora per compassione che sono due sensazioni e sentimenti che lui non vuole da nessuno e tanto meno da lei . e riparte con la sua solita idea di on valre niente da solo senza di lei - Quando lo capirai che io credo in te-
- è una bugia e lo sai bene anche tu, se non ti avessi ricattata non saresti mai appoggiato la mia candidatura-
- Sì, forse hai ragione, ma nessuno mi ha obbligata a venire oggi. Tu non l’hai fatto e sono stata io a organizzare tutto con Blaise - Confessò ogni cosa perché non dovevano esserci bugie tra di loro.
- Ammetto, che non sono indifferente al tuo fascino- era palese che era attratta da lui e dirlo ad alta voce non la fece nemmeno arrossire, non più - So che tu non sei quello che eri prima ed è per questo che ti appoggio; So che puoi essere un buon Ministro della Magia. Io mi fido di te. Io conto su quello che sei ora , e ora, quello che vedo è un buon mago, il migliore tra i candidati e io ti appoggerò anche se tu non mi vorrai come collaboratrice –
mai visti due testoni orgogliosi quanto loro lei è orgogliosa di lui come lo sono cissy e bla , mood e samira lei ha scelto liberamente di raggiungerlo quella sera , certo gli piace ma ancor di più gli piace quello che è diventato sapendo da dove era partito e a cosa aveva rinunciato per intraprender quel cammino di redenzione e cambiamento –
Sei mia? -
- Sì -
- Solo mia? -
- Sì -
Anche tu sei solo mio?- domandò Hermione.
- Sì
Finalmente questa è unione completa di anime e corpi e speriamo che nessuno riesca a separali anche se conoscendo il biondo e le sue paure sarà dura
Vuoi veramente stare al mio fianco in questa campagna?- domandò piano timoroso che lei ritrattasse ogni cosa.
Hermione aprì gli occhi e si mosse sollevando il capo – sì- affermò convinta.
- Non hai paura che il tuo nome sia associato al mio, che quello che sei, venga corrotto da ciò che sono stato -
- Tu non sei mai stato un Mangiamorte – gli ricordò – e se mai fosse stato, ora non sei più cosi. Un Mangiamorte non farebbe l’amore con una Mezzosangue, non l’avrebbe mai aiutata a far ritornare la memoria ai suoi genitori babbani. Non mi avrebbe mai fatto provare queste emozioni-
Draco la guardò attentamente: Hermione sembrava sincera e volle crederle. Sapeva che in molti avrebbero storto il naso
Dra ha paura che lei non sia sicura della sua scelta poiché sa benissimo quello che penserà la gente sapendo che lei lo appoggia il suo nome verrà associato a vecchi pregiudizi e se lui è in qualche modo abituato e corazzato alle maldicenze alle calunnie lei non lo è altrtetanto e tra i due è quella che ha maggiormente da perdere , ma dovrebbe sapre che ha lei non interessa per nulla l’opinione della gente, i suoi amici piu cari sembrano aver capito ed accettata la cosa e questo le basta , cosi nuovamente lo rassicura non è mai stato un vero mangiamorte poiche ama una mezzosangue
Dra ha accompagnato la riccia da i suoi a non immagina certo cosa lo attenderà una volta arrivato e si la riccia sembra decisa a rivoluzionare la sua vita cominciando dai suoi rapporti famigliari -Dovreste parlare Narcissa attese che suo figlio la guardasse, non ci sperava più nella promessa che la Granger le aveva fatto. Immaginò che la strega se ne fosse addirittura dimenticata, invece, per fortuna, si sbagliava.
-Hermione - la chiamò Samira – Muhammad ti sta aspettando
Hermione lo guardò negli occhi e sorrise staccandosi da lui, divenne rossa non appena si rese conto di averlo baciato davanti alle due che ora gongolavano emozionate.
Mai Narcissa avrebbe immaginato di veder suo figlio baciare una donna. Una donna che era di metricamente opposta ai cannoni che un tempo suo merito reputava idonei.
povera cissy dovrebbe saper che herm ha una sola parola e che la manterrà la donna conferma il loro legame con un bacio sotto gli occhi delle due donne soprattutto cissy sta gongolando mai il figlio ha baciato qualcuno davanti ad estranei , e soprattutto qualcuna che fino a pochi anni pria era la persona meno adatta e di certo non scelta secondi i criteri di famiglia
- Che ci fate qui?- domandò secco. - Ho lasciato tuo padre- Draco sgranò gli occhi incredulo.
Stava mentendo. Sua madre era convinta di imbrogliarlo con quei trucchetti, ma si sbagliava e di grosso , non sarebbe riuscita ad avvicinarlo. Lui, non le avrebbe concesso nulla. Lei era stata sua complice…
-Vi state prendendo gioco di me madre?- domandò irritato, rimanendo rigido davanti alla bella genitrice.
- Affatto - rispose – io e vostro padre non abbiamo più nulla da condividere-
- Come - disse con sarcasmo - non vi legano più gli ideali e un matrimonio inscindibile – le ricordò.
Narcissa strinse le labbra, infastidita. - Il matrimonio come dici tu è inscindibile e anche se andassi davanti ai giudici non potrebbero farci nulla, ho sposato tuo padre consensualmente e con lui ho avuto un figlio che mi disprezza, ma che non riesco a non amare-
nuovamente dra usa la freddezza piu spietata con sua madre no si fida delle sua parole non riesce a credere che lo abbia lasciato , e se anche fosse non le avrebbe permesso di avvicinarsi a lui non adesso che forse poteva essre felice certo il matrimonio sulla carta resterà , ma solo quello , cè oltre, qualcos’altro oltre alla carta ed è il sentimento certo ha sbagliato a sposarlo ma soprattutto a sbagliato a non riuscire a proteggere l’unica bella e buona che quell’unione le aveva dato suo figlio che ora giustamente per queste sue mancanze la odia ma ora quel sentimento d’amore per luc si è fatto si è scoperto meno forte del suo desiderio di riguadagnare il perdono e l’affetto del figlio
Draco sbuffò alle sue parole a lui apparivano vuote e senza senso, sempre la stessa minestra riscaldata. Lei lo amava, aveva sbagliato e chiedeva il perdono.
- Abbiamo litigato subito dopo che è stato nei tuoi uffici-
Draco sollevò lo sguardo e si fece attento – mi ha accusato di tante cose Ha più volte tentato di cancellare il tuo nome dall’albero genealogico-
Draco sollevò le spalle come se non gli importasse di quel gesto estremo di suo padre, non si sentiva più legato a lui.
- Lui mi ha…-
- Ha osato mettervi le mani addosso – Draco era sconvolto, come aveva osato suo padre.
- No - rispose Narcissa – non ne sarebbe stato capace, sono più abile di lui nei duelli e dovresti saperlo-
nonostante la sua decisione qualcosa pero forse inizia a muoversi in lui, di certo non sembra interessato di essre diseredato e disconosciuto anzi forse potrebbe anche essergli utile non portare piu su di se il peso di quel cognome , ma si sa un figlio per quanto infuriato possa esser non potrà mai non reagire di fronte alla semplice idea che la madre abbia corso il rischio di esser in pericolo
Perché siete andata via. Perché siete qui? -
-Questo è l’unico posto dove non oserebbe venire a cercarmi. Sai quanto lui e Muhammad si detestino, poi Samira non è stata molto accomodante l’ultima volta che l’ha visto-
e si mi sa che luc non piace propria a nessuna peccato non aver potuto vedere la reazione dell’araba con luc , mi piace sempre di piu questa donna e spero che anche lei possa alla fine avere ed ottenre cio che piu desidera il cuore , o almeno un posto nel cuore del marito che ama nonostante tutto
-Tu sapevi che ero qui?- domandò sconvolto, ma la sua non era una domanda era più una affermazione. - Tu eri d’accordo con la McGranitt -
- Lui non ha mai approvato ma ho fatto di testa mia, per una volta, e credo che sia stata la scelta più saggia dopo il patto che ho fatto con Severus e la bugia detta a Tom -
Draco sembrò essere senza parole, sua madre era stata l’artefice di tutto, lei aveva interagito con la McGranitt per lui e sempre lei aveva convinto Muhammad ad accoglierlo.
- Quindi cosa dovrei fare ora, ringraziarvi? –
Narcissa scosse il capo.
ora dra scopre che ruto quello che è rouscito ad ottenre lo ha ottenuto solo grazie all’aiuto della madre che ha messo a rischio se stessa per dargli un luogo sicuro dove ricominciare Voi avete complottato affinché io uscissi incolume dalla guerra, Lucius ambiava a farmi diventare un seguace dell’oscuro. Silente la McGranitt, hanno tentato di allontanarmi da mio padre e dal male ma anch'io ero corrotto, come tutti voi.
La mela non cave tanto lontana dall'albero.
-Tu non hai nulla a che vedere con I Mangiamorte Draco, lo sai bene perché ti è stato inflitto il marchio - gli ricordò.
-Io non mi sono rifiutato- rispose lui - ne ero stato felice- Il gioco era diventato troppo serio, troppo e voi non siete più riusciti a proteggermi -.
Narcissa aveva fallito e non poteva certo negare l’evidenza.
- Mi perdonerai mai ?- domandò. Sapeva già la risposta, l’aveva sempre saputa.
Solo gli stupidi non cambiano opinione – rispose sibillino –
Finalmente dra è riuscito a veder il bene che sua madre ha sempre cercato fi fargli nonostante la situazione particolar ein cui erano e da brava alunno sembra aver capito l a lezione che prima sil e poi herm gli hanno ripetuto ed insegnato : osia che tutti hanno diritto a d una seconda occasione cissy capisce al volo a chi deve quella possibilità a colei che la sostenuta a aiutata a rialzarsi la difesa e che le ha promesso un tentativo , che ora è realta , il perdono del figlio
Grande strega - disse Narcissa e Draco rise poiché era veramente così. Già- rispose. Pare che anche lei si sia aggiunta alla schiera del: salviamo Draco – finì.
Narcissa sorrise e non poté che concordare con la donna. Se anche una strega del calibro della Granger si era presa la briga di perdere tempo con lui, forse non era poi così male.
- Forse dovresti credere di più in te stesso-
Sì, ma non siete molto convinto di divenire il nuovo Ministro. Non è forse per questo hai cercato di portarla dalla tua parte? -.
Draco stette zitto; sua madre lo conosceva come poche altre persone al mondo.
- Se è restata nonostante tutto. Se ti è ancora accanto in quest’avventura nonostante il solito raggiro da Serpeverde, penso che sia convinta che hai buone possibilità di riuscita-
- No, semplicemente è una Grifondoro ed è testarda, cocciuta e vede il buono nelle persone anche quando non c’è -.
- La ami?- domandò secca mentre il cuore batteva forte. Sperò che suo figlio, a differenza del marito, avesse un cuore. Era certa che lo avesse, i due non potevano che essere diversi: Lucius mai si era mostrato con lei come Draco faceva con la Granger, mai le avrebbe permesso di baciarlo in pubblico .
ormai cissy è piu che felice della piega presa tra la riccia e il figlio che è certo che abbia preso solo l’aspetto di luc poiché il figlio ha un cuore blacjk che batte apertamente per qualcuno come mai luc ha saputo fare per lei Draco guardò sua madre negli occhi gli stessi occhi che chiedevano il suo perdono, che supplicavano un’altra chance.
A quegli occhi non seppe mentire.
- Sì l’amo- ammise e finalmente si sentì leggero, a lei però non l'avrebbe detto non ancora almeno, forse mai.
- Sono felice per voi
Madre e figlio si sono ricongiunti e sono contenta per lei chissa se dra sapra dire tutto |