Recensioni per
Écarlate
di Nao Yoshikawa
Ciao 🥺 |
Ed eccomi qua, come avevo detto ero troppo curiosa! |
Ciao e innanzitutto buon anno nuovo! |
Ciao! Te l'avevo detto che sarei passata di nuovo prima della fine dell'anno, tra l'altro la storia è giunta ad un punto in cui non posso davvero fermarmi per troppo tempo e quindi penso proprio che la finirò nei prossimi giorni, ormai ci siamo! |
Ciao, come avevo detto sono passata subito di qui perché siamo in un punto terribile e non potevo aspettare... anche se in realtà mi hai lasciata in sospeso anche alla fine di questo capitolo! Levi è stato condannato a morte (a proposito, non conoscevo il significato del termine "messe rouge" e, nonostante la preoccupazione, è stato molto interessante, ancora una volta ha contribuito a dare realismo al capitolo e a immergere ancora di più nell'atmosfera di quel periodo storico!) e Eren è disperato, mentre Mikasa, Annie e anche Carla cercano di pensare a un modo di salvarlo. Mi ha fatto molta pena Eren che si sente perfino responsabile della condanna di Levi, ovviamente non è colpa sua ma di Grisha, però posso capire il suo dolore, non è solo la prospettiva di perdere il suo amore ma la consapevolezza che, se lui non se ne fosse innamorato, Levi adesso non sarebbe in pericolo. La sua disperazione è tale che potrebbe perfino impazzire, per fortuna con lui ci sono la madre, la sorella e tanti amici che non lasceranno niente di intentato pur di liberare Levi (e io sono ottimista, nonostante tutto). Bellissima, sempre più bella e ammirevole la figura di Carla che sta buttando all'aria anni e anni di condizionamenti sociali e di pressioni sul ruolo della donna che deve essere sottomessa al marito, tanto che perfino Mikasa resta stupita! Mi è venuto da pensare a quanto dev'essere stato difficile per Carla arrivare a questo punto, per lei molto di più che per Eren o Mikasa o gli altri ragazzi, in fondo loro sono giovani e sono stati spinti dall'amore a infrangere tutte le regole, ma Carla ha vissuto per tantissimo tempo seguendo le regole imposte dalla società e adesso decide addirittura di farsi complice di un'evasione. Ammiro moltissimo questo personaggio e penso che tu abbia creato una vera eroina, proprio perché è in secondo piano ma è disposta a perdere tutto, anche la sua posizione sociale e la sua rispettabilità pur di aiutare Levi, i suoi figli e ciò in cui crede. |
Eccomi qua, sempre in ansia per le sorti dei personaggi di questa tua appassionantissima storia, non potevo aspettare troppo prima di andare avanti con la lettura! |
Ciao! Se l'unico modo in cui posso ricompensarti per tutta la gioia che mi regali leggendo tutte le storie a cui tengo di più è regalarti anch'io tante recensioni... beh, la cosa non può che farmi piacere! Anche perché adesso sono tornata qui visto che ero molto in ansia dopo il ricatto vergognoso di Grisha a Jean, ma voglio continuare anche la storia di El al più presto e poi ho visto che hai scritto un sacco di OS che mi attirano moltissimo, quindi aspettati recensioni quasi ogni giorno (e te le meriti tutte!). |
Ciao, avevo promesso che sarei passata presto e in effetti ero molto curiosa di sapere che cosa sarebbe accaduto ora che Levi ed Eren si sono ritrovati, non mi posso illudere che sia tutto a posto, anzi! |
Ciao! Ero indecisa, come al solito, tra questa storia e quella di El, allora sono andata un po' a caso e, cercando tra le pagine, sono capitata prima qui. |
Ciao, come ti avevo scritto avevo molta voglia di passare di nuovo da questa storia ed eccomi! |
Ciao ed eccomi ancora una volta a leggere questa storia sempre più bella e intensa, ora che i nostri amanti sono separati e chissà quando potranno rivedersi! |
Ciao, ero troppo curiosa di scoprire cosa sarebbe successo a Eren e Mikasa e così sono passata prima da qui, ma poi passerò anche da El! |
Volevo tornare appena possibile per scoprire che ne sarebbe stato di Eren e dei suoi amici... è veramente un grande dolore vedere Eren così, proprio come se fosse morto, lui che è sempre stato vivace e curioso ancora prima di incontrare Levi, lui che con il suo entusiasmo ha saputo ridare la vita e l'amore a quell'uomo disilluso e che poi, con la sua indole ribelle, è stato capace di spingere tanti amici e la sorella a ribellarsi a assurde convenzioni sociali. Ma io riesco a capirlo e credo che questo "staccarsi dal mondo", rinunciare alla vita, non sia neanche la cosa peggiore. Peggio sarebbe stato veder morire Levi, ma questo stato di ottundimento permette di non sentire niente e per ciò che dovrà fare Eren adesso è l'unica scelta possibile. Anzi, è l'unica forma di ribellione che gli è ancora permessa. Perché Grisha crede che mandandolo in collegio lo "rieducheranno" e lo faranno essere il ragazzo che vuole lui, ma non sarà così, quella di Eren è una sorta di chiusura che lo rende impermeabile a tutto e Grisha, comunque vada, non avrà mai ciò che vuole. È stato penoso leggere della sofferenza interiore di Eren, del suo dolore, della mancanza di Levi, ma in un certo senso mi sentivo anche fiera di lui, perché la sua immobilità diventa la sua forza, è la sua opposizione non violenta a ciò che vorrebbero fargli a Bruxelles e a ciò che vorrebbe il padre. Non potranno mai cambiarlo, non potranno "raddrizzarlo" come vogliono, perché non si raddrizza una statua di ghiaccio, al massimo la si può sciogliere e se questa è l'unica strada possibile allora che sia, Grisha e quelli come lui non avranno la soddisfazione di piegare Eren. |
Ma no! Ero così contenta di poter tornare a dedicare un commento a questa storia e tu mi hai spezzato il cuore in questo modo???? >< Non è giusto! |
Ero troppo, troppo curiosa di leggere questo capitolo, mi avevi messo l'ansia con lo scorso e quindi eccomi qui, appena ho potuto! Inizialmente ero molto felice di vedere Eren e Mikasa insieme, ormai d'accordo sul dare una svolta decisiva alle loro vite, e anche quando hanno parlato con Jean è stata una scena molto dolce, era bello vedere Jean e Mikasa uniti non più per un matrimonio falso e di convenienza, ma per una vera amicizia e collaborazione. |