Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/12/19, ore 16:57
Cap. 2:

Mi sono accorta che nella precedente recensione ho citato parti di questo secondo capitolo, quindi eccomi a dire due cosine anche qui.
Si Balder mi piace, ma trovo che non gli venga dato troppo spazio e a torto, potrebbe provare il suo valore, ma capisco il risentimento per essere stato un po’ escluso.
E qui ritroviamo la strategia e la spiegazione di come Loki abbia scelto Sigyn.
Semplicemente ha portato il suo “avversario” a cedere là esattamente dove lingua d’argento voleva e credo abbia scelto Sigyn non a caso.
Incredibile qui la somiglianza è le sottigliezze di pensieri che accumunano Loki a Odino, Padre tutto, ben lontani da cosa sarà poi il loro rapporto.
Bello, bello, mi trovo come al solito ad attendere trepidante il seguito.
Un abbraccio cara.
Tua Ladyhawke83

Recensore Master
12/12/19, ore 16:51
Cap. 1:

Ciao carissima!
Avevo già letto giorni fa questa storia, bellissima come sempre, ma non avevo ancora trovato il tempo per recensirla...
Ne approfitto oggi che è il tuo compleanno e per questo ti faccio molti auguri, spero tu possa passare una bella giornata/ serata ormai...
Che bella questa storia, devo ringraziare ci ti ha lasciato il Prompt, che meraviglia e le parole di apertura sono magnifiche.
Hai descritto tutto talmente bene che mi pareva quasi di vederlo attraverso Sigyn.
All’inizio pensavo fosse malata dì qualcosa d’altro non avevo subito colto ch3 fosse cecità... dev’essere brutto sapere che un giorno il mondo perderà i suoi colori e pensare che non si potrà vedere più l’alba, il tramonto, il volto dell’amato.
Terribile, e capisco bene lo sforzo di Sigyn di i premerai tutto nella mente, come una fotografia indelebile.
Lei è Loki sono distanti, tormentati, già, ma come sempre nelle tue storie si. Percepisce quanto si siano amari, si amino ancora.
Mi è piaciuto tanto anche il personaggio di Balder, il modo in cui lo hai delineato contrapponendolo hai due fratelli più grandi.
Lui giovane e fin troppo desideroso di farsi un posto nel mondo, loro più avvezzi agli orrori della guerra, più scaltri e più cinici, soprattutto Loki...
Mi piace anche il flashback sul finale su come Loki ha attenuto la mano di Sigyn e le sue attenzioni, ma sospetto, come sempre, che quella di lingua d argento non sia solo strategia verso Sigyn, ma c’è sempre quella suabrama e attrazione che lo spinge inesorabile verso di lei.
E apprezzo, ma non comprendo il silenzio di lei sulla sua dolorosa condizione... forse Loki accetterebbe questo, o almeno tenterebbe l’impossibile per aiutarla, come farebbe un qualsiasi innamorato...
Comunque davvero un bel capitolo, tu mi sorprendi sempre, scrivi di loro in modi sempre arguti e mai ripetitivi e io mi re innamoro di questa coppia sempre e di nuovo!
Ancora buon compleanno cara!
Tua Ladyhawke83

Recensore Master
12/12/19, ore 15:00
Cap. 2:

My dear! Prima di tutto, e di nuovo, tantissimi auguri! ❤️🎉 

Passo da questo secondo capitolo dopo essermi innamorata del primo, e perchè volevo tenermi l'aggiornamento di Solo un Accordo per la mia tradizionale lettura del sabato.
MA, questo capitolo è qualcosa di bellissimo, davvero, anche se non eccessivamente rilevante in materia di ship: certo, vediamo l’inizio della “relazione” di Loki e Sigyn, sulla proposta di Loki a Sigurdr vediamo aleggiare l’ombra di un foreshadowing (e mi sono chiesta cosa fosse la scintilla! Ora sono curiosa), ma non vi sono dirette interazioni fra i due se non una lunga occhiata. Il fatto che me la sia vista davanti agli occhi come in un film — Loki che studia Sigyn dal fianco di Odino come una preda che può già considerare sua, e in questo capitolo è lui a descrivere accuratamente i particolari della ragazza e non viceversa, mentre lei arrossisce ma sostiene lo sguardo — ancora una volta la dice lunghissima sulle tue grandi capacità narrative e descrittive. Ci tengo anche a precisare che le transizioni ("Loki aveva l’età di Balder quando si prese Sigyn.") sono estremamente d'effetto e danno al capitolo un ritmo coeso, ma incalzante.
Anche l’intero dialogo con Sigurdr — i movimenti fluidi di Loki, amichevoli solo all’apparenza, la sua mano sulla spalla del sovrano che, invece, appare pallido e teso — è estremamente cinematico e ricco di tensione. 
C’è un atteggiamento beffardo che Loki ha per tutto il capitolo, sia nel flashback che nel dialogo con il fratello, che mi piace un sacco. Mi ha dato l’impressione, nella prima parte, che quel sarcasmo (ad esempio come risponde a Balder con domande retoriche) e il cercare di sviare il discorso verso Odino fosse una maschera per coprire quello che prova davvero.
Balder mi è piaciuto moltissimo. 

Non mi ricordo se era inserito nei comics perché, ahimè, sono una weeb che segue principalmente i film, ma l’ho adorato. All’inizio credevo fosse più vecchio perchè, per qualche motivo, Balder il Buono mi aveva fatto pensare ad un vecchio lmao Ma, invece, sono stata piacevolmente stupita nel trovare un giovane fratello ancora inesperto, ma già stanco di osservare i due altri principi da lontano. Trovo che sia un personaggio estremamente differente da quelli che ci hai presentato fino ad ora, intelligente, onesto e dalle sfaccettature interessanti. Trovo anche che, seppur di luce riflessa, ne sia uscita una caratterizzazione ottima sia di Loki che di Odino. Loki dimentica com’era avere l’età di Balder ed è cieco rispetto ai desideri del fratello più giovane pur divertendosi nello smascherare il suo risentimento nei confronti del padre, mentre Odino offre delle motivazioni deliziosamente oggettive in risposta alle richieste del figlio. Non c’è una grande dimostrazione d’empatia da parte del buon Padre Tutto, né nei confronti di Balder (che vorrebbe solo una fetta di gloria, poverello, mi ha fatto un sacco di pena sapendo che invece i fratelli alla sua età erano eroi) né nei confronti di Loki, “relegato alla politica” e alla magia mentre Thor viene allevato per essere l’eroe-sovrano di Asgard.
Sì, sì, il sottotesto di tutto il dialogo fra i fratelli mi ha lasciata super soddisfatta anche in tema di dinamiche familiari, e ha contribuito a “scavare” per Balder una nicchia assolutamente credibile all’interno della narrativa.

All in all, direi che è un capitolo informativo ma per nulla noioso (scopriamo meglio come Loki "tiene prigioniera" Sigyn, come farebbe ad essere noioso??? Niente, niente sono esaltata, altro che!) e che, anzi, apre le porte ad un universe molto interessante; mi chiedo cosa significhi avere la scintilla e se sia collegato alla situazione presente di Sigyn e alla perdita della vista.
Ancora una volta, comunque, questi riferimenti alla luce in una blind!fic sono fenomenali e mi pugnalano ogni volta.

Questa ff mi sta regalando un sacco di soddisfazione come lettrice e spero che, altrettanto, tu ti stia divertendo a scriverla e ad espanderla, e che la continuerai presto ❤️


Perdona la recensione breve, ma come sai (ti ho già stressata haha) sono in un periodo un po’ preso e il giovedì è folle, anche se ci tenevo davvero tanto a lasciarti un commento e tanti (meritatissimi come sempre, ho finito gli aggettivi con cui dirti che i tuoi lavori sono 10/10 una garanzia) come regalo di buon compleanno 🎁

Un bacione <3


Ellie

Recensore Master
12/12/19, ore 13:16
Cap. 2:

Cara Autrice e svolazzante quanto glitterosa Fatina,
è con grande curiosità che accolgo la figura di un nuovo personaggio, nella trama dei racconti che, da sempre, si dipanano preziosi come nettare invecchiato che ruscelli giù dalla botte di rovere gelosamente lasciata a invecchiare. Come bene hai dipinto la smania di mettersi alla prova che è propria di chi si affacci alla vita adulta. E come magistralmente hai reso lo sguardo condiscendente di chi abbia sorpreso la Morte a barare e l’ abbia ingannata a sua volta. Eccola qui, di nuovo, la maturità della tua visione poetica: hai tratteggiato una soave differenza di mondi tra chi sia figlio della guerra e chi sia nato in tempo di pace. E di quanto sia differente la visione di chi abbia avuto esperienza degli infiniti cromatismi che assuma la realtà, rispetto a chi sia ancora nutrito di teoria, perfettamente netta, pulita, oserei dire facile. L’ ignoranza del savoir vivre rende ciechi, perché non si riesce a cogliere la profondità, la prospettiva, la contemporanea mescolanza di sovrapposizioni di speculazioni, sentimenti, atti, conseguenze che congiurano a creare le decisioni facili, veloci, non ponderate. La realtà si stratifica, intorno ai nostri tre cardini: Odino, re di espansione e di consolidamento, deve essere spietato e feroce persecutore di una pace bramata che costa sangue e orrore; Thor, roccioso e reattivo attaccabrighe che fa dell’ attacco la migliore difesa di se stesso quanto di Asgard tutta; Loki, vera eminenza grigia del regno, regista dietro le quinte della politica, che tutto osserva e tutto manipola. Tre modi differenti di analisi che abbracciano l’ insieme di una congerie storica e la plasmano secondo i loro voleri. Vedo tutta la magia dell’ epicità norrena, in queste righe, cara Autrice. Mi sembra che tu stia creando qualcosa di nuovo, di inesplorato, di più vicino alla natura mitica della triade scaldica… e mi piace da pazzi!
Potentissima l’ immagine di Loki che balla sull’ orlo del baratro che si apre sul buio della sua anima. Molto molto veritiera e umanissima è, poi, la considerazione di Thor sul comportamento del fratello così cinicamente geniale, eppure venato da una crudele ferocia che, probabilmente, non appartiene al dio del tuono. Loki e Thor hanno in comune l’ essere cresciuti in modo duro, fiero, forgiati come due lame d’ acciaio, ma in Thor non vedo cattiveria. In verità, è ancora presto per trarre conclusioni, perciò mi limiterò a fornire una mia impressione che mi riservo di modificare, in futuro: non vedo ancora, in questo tuo Thor, la serenità di chi abbia preso esatta coscienza di sé. Au contraire, sospetto il timore di chi non voglia riflettere per capire puntualmente cosa sia quella terribile immagine che abbia fugacemente attraversato la visione laterale: era un’ ombra o un mostro? Cosa è davvero Loki? E chi è davvero lui? Un pensiero che si riallaccia al discorso di apertura di questa recensione. Anche Thor non è pienamente conscio. Resterà cieco della realtà finchè demanderà a Odino il compito cruciale di definire i contorni del baratro di ciò che sia giusto, da ciò che sia insoddisfazione distruttrice.
Della storia di come Loki ghermì Sigyn nulla posso dire, se non che mi ha instillato una curiosità felina! Sono estremamente combattuta su che cosa sia esattamente questa "scintilla" di cui tu parli. È quella del titolo della storia? È l' X Factor per partecipare a un Tu sì que vales asgardiano?
Attendo ... lumi!
Ne bramo sapere di più, perciò spicciati a scriverne ancora!
Un baciuzzolo!
Post Scriprum: Descrivici un po’ il giovane Balder. Non so come immaginarmelo. Vista la saga dei Medici, me lo sono figurato come l’ attore che ha interpretato Giuliano.
Post Post scriptum: esigo almeno un culo Thortino! Sapillivo!
(Recensione modificata il 12/12/2019 - 01:36 pm)

Recensore Junior
12/12/19, ore 11:10
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qua per il primo scambio!

Lo so, lo so... Sono terribilmente in ritardo. Come ho già detto, puoi picchiarmi!

Innanzitutto partiamo, come al solito ormai, da una sequela infinita di complimenti che, davvero, non so nemmeno come esprimere al meglio.
Questo primo capitolo mi ha colpita moltissimo per due cose: il personaggio di Sigyn, che ho trovato strutturato benissimo, e il suo rapporto con l'immagine di Loki. Essendo io una che tiene molto alla percezione visiva delle cose (e si vede poi dal modo dettagliato in cui scrivo) ho apprezzato come tu abbia fatto capire quanto la perdita della vista possa essere così dura verso due amanti che amano la rispettiva immagine. Lei ha paura di dimenticarlo, ha paura di veder sfumare la sua immagine nei ricordi, e non hai la minima idea di quanto possa capire...

Sono commossa.

Non c'è che dire, ringrazio chiunque sia stata la Musa a convincerti a non renderla una shot, ma una mini long.

Con entusiasmo, molto più di quello che mi aspettassi, ci vediamo al prossimo capitolo! ❤️

Recensore Junior
11/12/19, ore 10:24
Cap. 1:

Bene.
Dopo un lungo periodo di inattività posso dire che le tue storie, la tua maestria nel gestire sia Loki e soprattutto Sygn è assoluta.
E ti ringrazio perché non sai quanto sia bello trovare una Fan di quel personaggio che non dica le solite cose tipo "povero incompreso piccino" e anzi, ne enfatizzi i difetti con gli occhi della protagonista rendendolo vivo in ogni sua sfaccettatura.
Ti adoro.
E grazie a questo riesci a renderli umani.
Sygn si preoccupa, non vuole pesare sul suo amante, non vuole gravare sul suo animo con ciò che la affligge ma Loki è dio degli inganni e in quanto tale DEVE sapere esplorare a fondo gli animi delle persone, specie di coloro che gli stanno vicino e nella fattispecie Sygn e così facendo rendi giustizia sia al suo lato da dio malevolo sia a quello di innamorato che comprende, che empatizza.
Vero, di materiale ce n'è tanto ma non pesa affatto e anzi, invoglia a continuare la lettura, cosa che farò.
Sullo stile e sulla sintassi niente da dire, dai molto spazio alle emozioni e ai dialoghi. Un tempo questo mi avrebbe fatto storcere il naso ma ora riconosco che, quando si ha a che fare con alcuni personaggi, questo sia d'obbligo e tu lo fai al meglio.

P.s.
Perdona il ritardo

Recensore Master
10/12/19, ore 17:33
Cap. 2:

Ma ciao, carissima!
Come non potevo tornare avidamente su questa storia?
Dunque, non posso che iniziare dicendo che ho grandemente apprezzato il confronto tra Loki e Balder che apre il capitolo. Baler è una figura davvero positiva in un pantheon che di positivo ha ben poco e questa dicotomia si sente molto bene. Mi è piaciuto anche come hai dipinto le dinamiche familiare e, soprattutto, tra i tre fratelli. Mentre Loki e Thor sono una squadra ben collaudata, un meccanismo oliato alla perfezione, Balder viene visto come qualcosa di troppo, da tenere fuori e lontano, perché rischia di rompere gli equilibri, e non è un pensiero solo dei fratelli, che non riescono a legare molto con lui (e questo è anche colpa della sua più giovane età: i fratelli più piccoli, si sa, sono sempre destinati a essere messi un po' da parte nelle faccende dei più grandi), ma anche da Odino stesso, che non lo vede adatto, per temperamento, a compiere le imprese che invece compiono i due fratelli. Ed è bello anche il doppio punto di vista circo il ritorno dei due dalle battaglie: Balder li vede ammaccati ma sorridenti, come se per loro fosse un onore che li diverte, quello di eseguire taluni ordini, mentre in realtà loro sono solo ebbri di alcool, per annebbiare la mente e dimenticare le atrocità viste e commesse.
Bello anche il modo in cui hai fatto emergere tra le righe il rapporto che lega Loki e Thor: il loro è un legame improntato a un grande affetto e una stime reciproci, ma anche alla competizione e alla gelosia. Si coprono le spalle, si aiutano a vicenda (Thor salva persino la vita a Loki) e pure quel desiderio di primeggiare divampa in loro, rendendo il rapporto duale e ambiguo.
Mi è piciuta la preoccupazione di Balder nei confronti di Sigyn, la sua acutezza nel suggerire di riconsegnarla. Ovviamente Loki non accetta il suo consiglio, ma questa conversazione ci suggerisce alcune cose: Sigurdr deve aver pagato il suo pegno, saldato il suo debito, se ha infittito l'invio delle lettere a Loki, pretendendo indietro sua figlia. E allora perché Loki non la rimanda? Ovviamente, il sentimento è la prima motivazione, ovvio, ma sospetto che non ci sia solo questo sotto la sua decisione e credo che sia qualcosa, in qualche modo, legato alla maledizione che le sta consumando la vista.
Segue poi un ampio flashback, che ci mostra l'origine di tutta la vicenda, ovvero quando, come e perché Sigyn si sia ritrovata ad Asgard, legata a Loki. Anche qui, Lingua d'Argento si dimostra un abile stratega e un ottimo oratore. Vedere il suo rapporto di Odino in termini distesi e pacifici è stato piacevole e, ovviamente, non perde assolutamente di coerenza con i personaggi, perché come hai tenuto a ribadire si tratta di un pre-Thor, e quindi le dinamiche, qui, sono ancora differenti da quelle che verranno. Mi è piaciuto il fatto che Padre Tutto tenga molto in considerazione ciò che dice il figlio, riconoscendone l'acutezza e l'intelligenza, sapendo che i suoi intrighi e i suoi inganni sono sempre volti al bene di Asgard (ancora). E pure Thor accetta questo fatto, nonostante veda nel fratello un'oscurità che forse un po' lo inquieta.
Sigyn diviene, per Sigurdr, il prezzo da pagare per la sua codardia, per non aver adempiuto al compito di mandare il suo esercito ad Asgard quando occorreva. E Loki sceglie lei, proprio lei, perché ne è stato subito attratto dall'animo sfaccettato e caleidoscopico, ma soprattutto perché le lo odia. Una sfida personale, insomma, a prendersi qualcuno che non può sopportarlo e a piegarlo ai suoi voleri, quasi una beffa verso questa ragazza che lo detesta apertamente, e che pure deve piegarsi ai voleri di Asgard e di suo padre, e che lo fa in silenzio, con la dignità che le è sempre appartenuta. Qui, ancora non sa quanto amerà Loki, in furuto, e quanto quell'odio si tramuterà in passione.
Questo flashback è stato interessantissimo da leggere, nonché necessario a comprendere talune dinamiche e i motivi che hanno condotto ai fatti presentati nello scorso capitolo. Apprezzo moltissimo il fatto che il quadro completo non ci sia subito disvelato, ma ci venga mostrato a poco a poco, anche se ovviamente la curiosità c'è ed è tanta e non vede l'ora di essere saziata.
Tantissimi complimenti, come sempre, mia cara: le tue storie sono tutte delle perle, la cui lettura è un piacere immenso.
Alla prossima <3<3<3

Recensore Master
10/12/19, ore 10:20
Cap. 1:

Cara Autrice, cicciosa Fatina,
questo capitolo iniziale è molto oscuro, infinitamente di più delle tenebre che sembrano avvolgere lo sguardo di Sigyn. In realtà, si intuiscono molteplici trame sottese, che tu ci hai fatto intravedere come una reggia sontuosa persa nella nebbia: se ne intuiscono le forme e la grandiosità, ma null' altro particolare emerge, se non qui una guglia, lì una torre, forse un bastione.
Sento di non condividere i sentimenti di Sigyn, ma non per qualcosa che hai scritto (visto che nulla ancora sappiamo di ciò che le sia accaduto) è per un atteggiamento mio dinanzi alla malattia. Il suo silenzio mi crea disagio, probabilmente perchè, empatizzando con Loki, avrei voluto sapere se la mia consorte soffrisse di un qualche morbo o, peggio ancora, di una maledizione. Una prima giustificazione è rinvenibile nel testo, opportunamente basata sul carattere volitivo di Loki che mai si comporterebbe in modo supino anche dinanzi a una ineluttabilità. Tuttavia troppo poco hai detto affinchè il lettore possa davvero comprendere. Sento tuttavia emergere, da queste righe, una tristezza soffocante, un dolore troppo acuto per poterlo ignorare. Soprattutto perchè è in contrasto con l' amore che pure si avverte tra i due sposi. Sei riuscita ancora una volta a scrivere un capitolo con una trama che alletta, solletica e attrae come un magnete. Devo necessariamente leggerne ancora per capire di più!
Un bacione gigante e a presto!

Recensore Master
09/12/19, ore 14:48
Cap. 2:

Ciao!

Un gran bel secondo capitolo! Ricordavo qualcosa di Balder dalle mie letture frammentarie fatte in passato circa la mitologia norrena e mi ha fatto un gran piacere ritrovarlo qui; un faro di bontà in un pantheon tetro e gelido come era quello dei Vichinghi e che qui desidera (giustamente) essere messo alla prova esattamente come sono stati testati i suoi due fratelli. E Padre Tutto non può proprio accontentarlo per una ragione più che valida: Thor e Loki sono un team più che collaudato, aggiungere una terza testa desiderosa di mettersi in evidenza sbilancerebbe la loro efficienza. Ma ecco che nel colloquio che sta avendo con Lingua d'Argento si ricorda dell'appellativo che gli è proprio e invita il fratello a fare la scelta giusta; tentativo che ovviamente non poteva che cadere nel vuoto ma oh, almeno lui ci ha provato.
Meravigliosa poi la scena del matrimonio che più che combinato, sarebbe meglio meglio chiamare obbligato: Sigurdr, vassallo di Asgard ha mancato al suo vincolo feudale e deve corrispondere un contraccambio che è null'altro che una figlia di troppo, la nostra Sigyn. Ostaggio prezioso, servirà a ricordare maggiore fedeltà a suo padre quando dovrà ricordarsi di inviare le sue truppe. Si intravede un piccolo barlume di interesse da parte di Lingua d'Argento verso la sua futura consorte ma al momento è proprio un elemento secondario.
Spero proprio che i prossimi capitoli proseguono su questa doppia linea temporale passato/presente in modo tale da poter approfondire le varie tappe dell'evoluzione del rapporto tra gli esponenti della tua coppia storica.;)
Un saluto e a presto
Will D.

Recensore Veterano
09/12/19, ore 10:45
Cap. 1:

Eccomi qui a recensire!
Per prima cosa, dubito che ci sia qualcun altro capace di narrare di questa coppia come fai tu. Parti da un materiale piuttosto scarno - specie per Sigyn - e lo arricchisci con i tuoi haedcanon, tanto che mi sembra di conoscere Sigyn da una vita. La caratterizzazione di entrambi è ben costruita, graduale ma chiara, con i gesti che parlano per loro. Un altro punto a favore, trovo sia facile scadere nel banale e nell'OOC quando si cerca di dare un love interest a Loki, qui invece è IC eccome (aspetto per me importantissimo quando si parla di fanfiction).
La prima cosa che mi ha attirato di questa storia è stato il titolo, che racchiude già un contrasto, quindi direi che è molto efficace.
Per quanto riguarda la narrazione, devo assolutamente farti i complimenti per le tue descrizioni! Da fanwriter, le trovo molto difficili perché è facile scadere nello banale, o noioso; beh, nella tua storia non accade, anzi, usi le descrizioni non solo per dipingere i protagonisti, ma anche per anticipare un problema - l'imminente cecità di Sigyn - che quando viene svelato più tardi, risulta ancora più coinvolgente. Tutto questo per dire che il testo è strutturato molto bene e sei stata brava a dosare le parole.
La vicenda in sé appare intrigante e di certo sono invogliata ad andare avanti e scoprire come gli eventi evolveranno, perciò come primo capitolo funziona anche sotto questo aspetto.
Come sempre, c'è un'attenzione alla mitologia norrena non indifferente, e l'ho apprezzato molto.
Parlando di stile, non ho davvero appunti da farti: grammatica e sintassi sono precisi; il linguaggio è misurato al tipo di storia e al contesto; si vede che ci sono cura e attenzione ai dettagli dietro, sia nella scrittura che nell'impaginazione.
Che dire, questo primo capitolo mi è piaciuto molto, ti faccio i complimenti perché è davvero una storia che cattura l'attenzione, da subito. Mi è piaciuto tornare a leggere qualcosa di tuo.
Alla prossima :3

Recensore Master
08/12/19, ore 17:17
Cap. 1:

Buongiorno cara, eccomi qui come sempre un filino in ritardo ma sto cercando di mettere insieme il tutto con i virus in famiglia e la bimba di nuovo a casa, non semplice ma si fa. Volevo riprendere con la long che sto seguendo sul tuo profilo ma leggere la trama di questa tua nuova pubblicazione mi ha incuriosita parecchio, quindi per stavolta mi metto in stasi lì, per questo primo capitolo. Una lettura che ho scelto davvero bene, anzi, mi ha stupita davvero per il velo di assoluta malinconia e rassegnazione che aleggia tra le parole e le frasi, i pensieri quieti della protagonista che sembra arrendersi ad un futuro già scritto, quello che lei stessa definisce maledizione. I contorni che non sono più nitidi, i colori che si confondono, le lettere che piano piano risultano incomprensibili mostrano il lento declino della malattia, e tutto è così costante e presente da far sentire l’empatia per lei in modo ampio ed efficace. Quanto mi fa male quando me la immagino ad osservare Loki per imprimersi tutto di lui finché può e finché le è permesso, come avesse paura di dimenticare ogni singolo centimetro dei suoi particolari, della sua pelle, del suo corpo.
E figuriamoci se Loki si lascia sfuggire un particolare simile: nonostante non siano sposati lui è in grado di indagare l’animo, di sondarle la mente ed i pensieri e si sa, dove vuole arrivare arriva… purtroppo lei non ha il coraggio, o non vuole, di ammettere la sua condizione a lui, credendo di cadere nello stato di peso gravoso, di persona da compatire. Però questo suo atteggiamento lo trovo controproducente per lei e lui, anche se comprensibile da parte sua. Credo ci saranno un sacco di problemi per tutto questo, perché un tale insieme di sentimenti negativi a lungo andare logora anche l’anima. Come andrà avanti? Riuscirà Sigyn ad accantonare i suoi preconcetti, o attenderà ahimé che Loki riesca ad ottenere le informazioni tanto anelate con uno dei suoi metodi non proprio ortodossi? Non vedo l’ora di scoprirlo, perché come sempre riesci a gestire questi due in maniera magistrale, raccontando di loro in modo accurato ma omettendo sempre quel tanto che basta per invogliare il lettore a voler continuare con la lettura. La storia scorre fluida e dal ritmo lento e tiepido, adatto agli stati d’animo della protagonista che sta vivendo in un oblio psicologico da cui non sa nemmeno se vuole uscire. Sono tuoi, sempre tuoi, meravigliosamente tuoi questi personaggi, e sono sempre ammaliata da ciò che sei in grado di ricreare per loro.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona domenica! :3

Recensore Master
07/12/19, ore 14:13
Cap. 1:

Ciao cara, eccomi di nuovo per prendermi in pari con la settimana scorsa (non ne puoi già più di me lol)

Ho iniziato questa mini-long perchè l’hurt/comfort e lo spettro di una malattia/maledizione che avanza sono fra i miei trope preferiti quando si tratta di ship – ho però gusti molto precisi e, ad esempio, preferisco la cecità a, chessò, la paralisi, quindi questa storia abbraccia tutti i miei trope senza dover scendere a compromessi ;-; sono contenta!

Come inizio, l’hai detto anche tu, c’è moltissima carne al fuoco. Tuttavia, mi sento di rassicurarti che non è risultato né pesante né confusionario, anzi. L’ho trovato molto intrigante, anche perché dopo aver letto un po’ di tuoi lavori ormai credo di riuscire ad apprezzare e cogliere i piccoli particolari, il rapporto complesso fra Loki e Sigyn e, ancor più importante, l’energia unica e particolare con cui sai descrivere Loki attraverso lo sguardo vigile della nostra amata protagonista. Lei è sempre in questo equilibrio affascinante fra fragilità e forza, una figura nobile (come si vede quando chiede delucidazioni sull'accordo, "altera e decisa") ma che non manca di femminilità, di sensibilità.
In particolare, ci sono un paio di immagini della nostra protagonista che sono estremamente vivide: Sigyn che lascia la casa di suo padre nelle vesti reali, il velluto che le fascia il corpo e gioielli pesanti, oppure raggomitolata su una poltrona in una posizione quasi infantile, fragile, mentre osserva l’alba. Dev’essere orribile dover misurare tutto quello che si vede a causa di una cecità incombente.
C’è questo spettro che aleggia per tutto il capitolo, non solo nella mente del lettore ma anche in quella dei personaggi — Sigyn, che cerca di imprimersi nella mente il volto dormiente di Loki, ma anche il dio stesso, che pur non sapevo percepisce una distanza e una freddezza fra di loro.

Quel “all’inizio non aveva amato” parla di un rapporto che si è trasformato, e l’ho trovato un modo molto elegante per esprimere i sentimenti di Sigyn senza l’inflazionato “era innamorata di lui”. 
Già in queste prime righe capiamo che il rapporto fra i due non semplice: c’è indubbiamente un sentimento forte, ma non lo rendi facile e, come troviamo spesso nella dinamica fra questi due personaggi, c’è un senso di impotenza, di impossibilità di trovare un modo per comunicare le proprie paure ed i propri dubbi.
Sigyn lo evita e lui non ne comprende il motivo, si intende dai pensieri di Loki, mentre in realtà la dea della fedeltà teme che lui non la vorrà più una volta “difettosa”, privata di uno dei sensi più importanti. É un dilemma interessante e una situazione molto umana, che non può che far intenerire e immedesimare il lettore.
E poi, quando qualcuno decide di tenere questo genere di segreti, come lettore provo un misto di frustrazione/pena/angst/voglia di abbracciare tutti, quindi capisci quanto abbia gioito (…poverina :< ) nel leggere i dubbi di Sigyn, come si stia “preparando” ma come la verità rischi di scivolarle dalle labbra non appena Loki si sveglia.


Ma vorrei soffermarmi sulla scena in cui Sigyn osserva Loki dormire: le descrizioni sono meravigliose, i dettagli creano un senso di realtà estremamente vivido. Mi sembra di essere lì, ad assistere a questa scena da lontano, e ogni parola utilizzata per descrivere Loki è adatta, IC, ma anche contribuisce a “rendere viva” l’immagine dormiente del dio degli inganni.
La scena mi ha ricordato molto Amore e Psiche, soprattutto considerando che Sigyn non ha intenzione di dire al dio che passa le notti guardandolo. Riferimenti classici a parte, trovo che stilisticamente sia un lavoro molto, molto bello e ben fatto, in cui riesci al contempo a regalarci descrizioni dettagliate e un senso di calore, di amore, ma sporcato dalla consapevolezza dell’inevitabile.
Sono molto curiosa di sapere come proseguirai, anche perchè Loki pare tutto fuorché intenzionato a rendere Sigyn e come sempre ha un modo bizzarro (ma totalmente IC) di dimostrare che ci tiene. Povera Sigyn, a volte non la invidio proprio — e questo primo capitolo è uno di quei momenti, soprattutto considerando che il mondo le sta, letteralmente, svanendo davanti gli occhi.

In coda: il titolo. Lo adoro! É ciò che per primo mi ha attirato e tuttavia, considerate le premesse, non solo è bello ma anche calzante.

Questa storia finisce immediatamente tra le seguite e non vedo l'ora di leggere il secondo capitolo <3 Mi stupisco sempre di come sai creare materiale originale e nuovo e bellissimo giocando con la stessa ship: riesci a non ripeterti mai, ed è una delle tante cose che invidio dei tuoi (fantastici) lavori.
Un abbraccione
Ellie

Recensore Master
05/12/19, ore 18:37
Cap. 2:

Mia cara ^^
Capitolo bellissimo, naturalmente, tu non ti smentisci mai <3
Dunque c’è un terzo fratello (sembra il titolo di un thriller psicologico) ed è stato veramente interessante vedere Loki confrontarsi con un famigliare che non sia Thor o il padre. Sinceramente non lo vedo molto legato a Balder – mi domando, se Thor non fosse stato Thor, Loki si sarebbe legato tanto a lui, nel bene come nel male? Non credo. E non solo perché, caratterialmente, proprio non è il tipo da legarsi a qualcuno. Con Thor si è creata quella particolarissima alchimia che mischia il rispetto, innegabile, alla gelosia, alla rabbia, alla competizione ma anche all’affetto e ciò non sarebbe stato possibile se Thor non fosse quell’osso duro che in realtà è: un combattente capace e spietato, ma anche pronto a buttarsi nella mischia per salvare il fratello colpito a morte. È vero, Balder lì in mezzo avrebbe solo rotto gli equilibri: immagino che sia un ragazzo intelligente ma non sembra avere né il carisma naturale di Thor né l’intelligenza sottile e arguta di Loki: tuttavia, mi è sembrato di vedere in lui un lampo di umana solidarietà e preoccupazione nei confronti di Sigyn, probabilmente però senza comprendere cosa si celi davvero dietro l’ostinazione di Loki a non volerla rimandare dalla sua famiglia.
Ci mostri così il momento in cui la storia ha mosso i suoi primi passi: ho trovato questo Loki ancora più predatorio (concedimi il termine) del solito. Si accorge di Sigyn, la trova bella ma soprattutto interessante - scorge subito qualcosa in lei che va oltre le apparenze, qualcosa che ha a che fare con, ipotizzo, una scintilla di magia, di divinità – la desidera e immediatamente comincia a pensare come prendersela, ma in modo “lecito”, per quanto possibile. Sigyn, da parte sua, da ragazza arguta e sensibile quale è, avverte tutta la pericolosità degli illustri ospiti, che sembrano mostrar loro un volto sorridente e incline a perdonare il mancato appoggio nell’ultima guerra, ma in realtà aspettano solo il momento buono per sferrare un colpo che sia poi di monito agli alleati tutti. Mi immagino il compiacimento di Odino, davanti all’idea di Loki, che in pratica raggiunge perfettamente lo scopo. Sigyn verrà portata via come un bottino di guerra – al quale daranno il più consono e politico nome di “ostaggio” – e per la sua incolumità i suoi famigliari si guarderanno bene dal negare ancora a Odino la loro assoluta fedeltà. Se ora però le lettere da parte di Sigurd si fanno più frequenti, significa che questi obblighi sono stati in qualche modo ottemperati, e che quindi Sigyn non può essere più considerata come un pegno. Insomma, Loki la dovrebbe rimandare a casa ma, per ovvie ragioni, non vuole – non può. Perché ancora una volta, il dio degli inganni, quando si tratta di Sigyn, è rimasto invischiato nella tela da lui stesso intessuta.
In ultimo, non ci fornisci molti indizi riguardo la maledizione che sta progressivamente togliendo la vista a Sigyn: è un prezzo per qualcosa di più grande che sta per capitare alla ragazza? Perderà gli occhi ma acquisirà la “Vista”? Ipotizzo, mi piace farlo, ma sono comunque impaziente di sapere da te le reali motivazioni.
Non tenermi troppo a lungo sulle spine!
Complimenti come al solito tesoro, leggerti è sempre un piacere incredibile <3
Un bacio e a presto :***

padme

Recensore Master
05/12/19, ore 12:27
Cap. 2:

Buongiorno mia cara <3
Sono stata felicissima di vedere questo aggiornamento, ero proprio curiosa di sapere come sarebbero andate le vicende di Loki e Sigyn in questa storia.
Anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. Facciamo la conoscenza di Balder, terzo figlio di Odino, e dal momento che non ne avevo mai sentito parlare ho apprezzato tutta la prima parte, mi ha incuriosito il suo personaggio, e soprattutto non pensavo fosse prevalentemente di tua invenzione, anche se in effetti mi stavo chiedendo "ma Odino da quando ha un terzo figlio maschio?", ero rimasta a Hela, lol.
Soprattutto però mi hai messo i brividi quando, alla fine della prima metà del capitolo, ci mostri Balder dire a Loki di lasciare Sigyn, di farla vivere in pace. Loki, naturalmente, risponde con il solito tono di sfida. In ogni caso, ho apprezzato la sua risposta, visto che non voglio assolutamente vederli separati, li shippo troppo. **
In seguito ci porti indietro, ci lasci perderci un attimo fra i ricordi di Loki, alla sera in cui si è preso Sigyn. Per quale motivo, poi? Semplice tornaconto? Gli piacciono le bionde ed è destinato a prendersi Sigyn in ogni luogo e ogni tempo? Alla fine Sigyn è il prezzo per le truppe che il suo popolo non ha mai inviato per aiutare Asgard. 
Qui inoltre ho adorato il modo in cui hai dipinto Loki e Thor, si può intuire la loro differenza già dal modo in cui preferiscono bere alcool. 
Comunque sia, mi è piaciuto molto il modo in cui hai spiegato il motivo per cui Sigyn si ritrova ad Asgard, l'incontro con il padre di Sigyn è stato molto chiaro, e ci hai anche dato qualche indizio sulla crudele maledizione che le ha corrotto gli occhi. Inoltre, devo ammettere di aver apprezzato per una volta il rapporto fra Odino e Loki; come nelle note spieghi anche tu questa storia è un pre-Thor, quindi è davvero plausibile che i due andassero d'accordo e ancora più plausibile è tutta la situazione che hai delineato. Quindi, bravissima anche per questo e non solo per l'incredibile capacità che hai di scrivere e farmi vedere con chiarezza tutto quello che succede <3
Ah, io adoro che il tuo Loki abbia una cicatrice sul fianco, mi piacciono le cicatrici lol.
Alla prossima <3 
fumoemiele

Recensore Master
04/12/19, ore 17:35
Cap. 2:

Eccomi tesoro bella, finalmente ❤
Intanto scusa per ll'enorme ritardo, e poi rinnovo i complimenti per il tuo stile sempre impeccabimpeccabile, attento, delicato ed estremamente descrittivo con cui racconti le tue storie, sappi che è una qualità che ti invidio tanto: riesci sempre a dire quello che vuoi nel modo migliore possibile.
Anche qui, infatti, la scena di Odino e Loki che discutono sul piano di quest'ultimo è perfetta, delineata perfettamente, e da ognuno traspare la somiglianza che li lega e anche la diversità. Entrambi uomini l'arguzia, desiderio di potere e supremazia, di gloria per Asgard e i loro avi e il loro futuro nel Valhalla. Sono davvero simili in questo, e mi piace il rapporto che descrivi, pieno di sfumature e contraddizioni. Così come amo il modo in cui racconti di Loki e Thor, più volte mi sono soffermata su questo tuo aspetto, perché riesco a riconoscerli tantissimo, riesco a vederli e a vedere in loro il rapporto che sappiamo avere.
Mi è piaciuto in questo secondo capitolo come Loki abbia deciso di avere Sigyn; confesso di non aver colto il sottile indizio sul perché la ragazza diventerà cieca, forse è qualcosa legato alla scintilla che Loki e Odino sostengo di vedere in lei? Sono molto curiosa di scoprirlo e, come sempre, di vedere la loro storia d 'amore nascere e avvilupparli totalmente - come sappiamo che succederà. 
Non conoscevo la figura di Balder e ne sono rimasta affascinata. L'idea di un fratello diligente e solare è qualcosa che non sapevo di volere, ma che m'intriga xD manco so il perché!
Davvero un lavoro con i fiocchi come sempre, tesoro, sei sempre più brava!
A presto ❤
Alice