Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/12/20, ore 00:43
Cap. 12:

Ciao cara,
sono felice di essere nuovamente qui a godermi questa storia meravigliosa e approfittare per riuscire anche a farmi un bel regalo di Natale continuando a leggere le avventure dei tuoi Loki e Sigyn.
Credo di avertelo già detto, ma amo il modo in cui alterni passato e presente, riuscendo a mostrarci come questo loro legame abbia avuto inizio e come si sia evoluto nel tempo arrivando a trasformandosi in qualcosa di concreto e indissolubile - nonostante i presupposti di partenza non davano speranze in questo senso. Grazie al tuo stile immersivi, le emozioni vissute dai tuoi personaggi sono estremamente vivide: sono riuscita a percepire le sensazioni provate da entrambi, dalla brama di Loki di riuscire a toccare Sigyn, al disprezzo provato da lei - pur se legato all’inspiegabile necessità di avvicinarsi a lui, dando la colpa all’idromele. Peraltro adoro come inserisci questi piccoli dettagli che rendono ancora più curata la storia, come il fatto che Loki offra molto spesso da bere a Sigyn - e senza rinunciare, pur ottenendo risposte solitamente negative.
Mi piace tantissimo il modo in cui ci mostri i personaggi, perché sono esseri umani a tutto tondo e sono caratterizzati tanto dai pregi quanto dai difetti; hanno entrambi due personalità molto forti, non hanno paura di dire ciò che pensano e trovo che Sigyn sia addirittura più coraggiosa di lui, anche se non nel modo più convenzionale, perché il modo in cui riesce a tener testa a Loki è assolutamente invidiabile e rende lei un’eroina molto moderna con cui è facile empatizzare. Nonostante la situazione non facile in cui si è ritrovata non si piange affatto addosso, ma anzi mette bene in chiaro quali siano i suoi sentimenti e cerca di fare del proprio meglio per far rispettare le proprie ragioni, credo che tu abbia saputo renderla la degna controparte di un futuro sovrano e che il semplice fatto che lui si sia messo a ragionare su come salvarla dal destino che incombe su di lei dimostri quanto il loro incorntro abbia influito sulla sua persona.
Come sempre ho adorato l’accenno al rapporto che Sigyn ha instaurato con Balder, così come amo il fatto che il bambino sia un perfetto veicolo per mostrare il lato più dolce e attento di Loki - disposto a passare molto tempo a creargli giocattoli stupendi e dettagliati. È in questi momenti che immagino la curiosità che Sigyn prova nei confronti di Loki aumentare e credo che sia stato anche questo a spingerla a fermarsi nell’ombra a osservarlo parlare con Thor e finire con l’ammalarsi.
Ovviamente sono stata particolarmente felice di vedere Loki andare in soggiorno di Sigyn nelle vesti di Guaritore, perché non ha comunque perso la sua vena più provocatoria ma ha mostrato una piccola debolezza decidendo di fermarsi al suo capezzale per sincerarsi che si rimettesse completamente. Mi piace pensare che questo sia stato l’inizio del loro avvicinamento futuro è che abbia aiutato l’ancella a vedere che il lato più umano di Loki non è destinato solamente all’adorabile fratello minore.
Come sempre poi trovo che il tuo stile semplicemente sublime, sei in grado di farmi entrare nella storia e vivere le emozioni vissute dai tuoi personaggi; il tuo modo di dipingere ogni scena e accendere nel dettaglio è meraviglioso e rende piacevolissima la lettura.
Spero di poter continuare quanto prima, perché sono ansiosa di leggere le interazioni successive tra i nostri due.
Un abbraccio e buon natale,
Francy

Recensore Master
25/12/20, ore 21:50
Cap. 14:

Ma ciaooo carissima Shilyss! Prima di tutto, tantissimi auguri di Buon Natale! Mi sento un po' Babbo Natale a comparire oggi con questa recensione, ma - ahimè!- tra feste e problemi personali solo stamattina ho trovato un secondo per sedermi e scrivere qualcosa di intellegibile! Ma alla fine, quale modo migliore di passare la mattina di Natale se non sospirando per Loki e Sigyn *^*
Allora, il capitolo torna nel presente e si divide in due parti distinte e separate, condizione che, d’altronde, concerne anche i due protagonisti mai stati così distanti fisicamente e sentimentalmente. Nonostante il loro fugace incontro abbia mostrato come le ferite inferte dalla partenza di Sigyn non abbiano mai trovato ristoro, l’orgoglio impedisce a entrambi di dare voce a ciò che provano dentro: il desiderio di ricongiungersi, liberi da qualsiasi vincolo divino e spirituale e vivere quell’amore violento e pieno di passione di cui ad Asgard hanno avuto un piccolo assaggio.
Protagonista della prima parte è Sigyn, tristemente rassegnata al proprio destino. La cosa che salta subito all’occhio, almeno a me, è come questa vita da ancella risulti dura, mesta, mortificante per la bellezza e il carattere indomito di questa ragazza, mentre invece quella che avrebbe dovuto essere davvero una prigionia, vale a dire ad Asgard, il paese del principe che l’aveva rapita, pretesa come fosse un oggetto, strappandola senza troppe cerimonie dalla sua famiglia e dalle sue mansioni sacre, assuma tinte dolci, quasi oniriche, passionali. Perché la verità è che a rendere difficile la condizione di Sigyn non sono le mura aride, la vergogna, i vestiti pesanti e la routine sempre uguale, ma il fatto che tutto ciò arrivi dopo aver avuto un assaggio di vita, di amore, di passioni autentiche e vere che le hanno stravolto l’anima, l’hanno cambiata per sempre e irrimediabilmente. Non è la cecità a ucciderla, ma il fatto che, grazie a Loki, ella ha aperto gli occhi sul mondo, un mondo che non le era concesso avere e adesso non potrà vedere mai più.
Dall’altra parte invece, la furia e la sofferenza di Loki devono lasciare il passo a questioni di guerra che premono per essere risolte, fianco a fianco con suo fratello Thor. Ecco, forse questo è un punto su cui non mi sono mai sofferta molto nelle recensioni, ma io stravedo per il modo in cui hai costruito il loro rapporto: sono uniti da un legame di amore fraterno tangibile, eppure minato dalla loro indole turbolenta, prorompente, che finirà per trascinarli in una battaglia che -l’ho sempre pensato- sotto sotto non desideravano davvero. Il racconto di Helgi è tragico, proprio perché riguarda una guerra di fratelli, amici di infanzia e il pensiero che presto toccherà a loro lo stesso destino, rattrista molto, almeno me che ho sempre amato il loro rapporto :(
Ho letto nelle note che fra un po' gli eventi della storia cominceranno ad intrecciarsi con quelli del primo film e non vedo l’ora di scoprire cosa succederà e che ruolo avrà Sigyn in tutto questo!
Intanto ti faccio i complimenti e ti auguro di nuovo Buon Natale :*
Un abbraccione, Violet

Recensore Master
22/12/20, ore 13:52
Cap. 18:

Buongiorno mia cara!
Dopo aver letto degli avvenimenti recenti riguardanti Asgard l'attenzione si sposta nuovamente sulla povera Sigyn.
La donazione di Loki migliora la sua permanenza al tempio, ma questo non fa altro che farle sentire di più la sua assenza. Niente riesce a scacciare Loki dal cuore e della mente della fanciulla ed è veramente struggente leggere di Sigyn che tenta con tutte le sue forze di aggrapparsi ai ricordi che ha di Loki. Anche solo ricordare la sua voce sta diventando difficile per lei, eppure in qualche modo ci riesce e con essa tornano alla luce anche altri dettagli di Loki, quei frammenti di ricordi sono tutto ciò che le danno conforto nel momento più cupo - sia metaforicamente che letteralmente - per lei.
Adoro tantissimo i flashback riguardanti le prime settimane di Sigyn ad Asgard, quando tra lei e Loki c'era questa sorta di odio-interesse, soprattutto da parte di lei perché Loki non ha mai tentato di nascondere l'interesse nei suoi confronti. Cerca di ridurre il tutto a un interesse puramente legato a saldare un conto tra i due popoli, ma l'ingannatore sa che mente persino a se stesso. Sigyn da parte sua si sforza di disprezzarlo, rispondendogli a tono e dandogli del bugiardo, ma al tempo stesso immagina un contatto con lui, immagina un rapporto diverso che entrambi sanno essere proibito.
Sigyn si dice che non lo ama, eppure basta un tocco, l'essere vicini o un momento da soli per farle dimenticare quel disprezzo che dice di provare per lui.
Mi è piaciuto tantissimo il retroscena sulla provenienza dell'anello, ero convinta che Sigyn avesse portato con sé il bracciale che Loki le aveva riparato e invece si tratta dell'anello. Con questo flashback aggiungi un ulteriore dettaglio su ciò che attende Sigyn, il bassorilievo che lei e Loki osservano le fa scoprire parte della verità che lui continua a tenerle nascosta. Quel momento mi ha veramente spezzato il cuore, perché Sigyn si rifiuta di credere che la famiglia che tanto ama abbia scelto per lei un destino tanto atroce, non è una cosa che si può accettare a cuor leggero e negare è la reazione più naturale.
Aaaah quel bacio tra Sigyn e Loki in quel momento così inaspettato, ho amato un sacco quella scena, tutta la tensione che si era accumulata tra i due ha raggiunto ormai l'apice ed è sfociata in quel gesto.
Forse il suo cattivo auspicio ha davvero colto nel segno dato ciò che succede a Loki in missione ed è in quel momento che Sigyn realizza che non desidera davvero che gli accada qualcosa di male, un bel cliffhanger per chiudere in bellezza il capitolo.
Ti faccio i miei complimenti, hai fatto come sempre un lavoro eccezionale e ti mando un abbraccio 💚
Alla prossima!

Recensore Master
21/12/20, ore 22:48
Cap. 7:

Ciao Shilyss,
leggendo questo capitolo si può capire che qualcosa di grosso bolle in pentola e a breve succederà qualcosa che scuoterà Asgard fino alle fondamenta.
Nella parte iniziale i piani di Loki su Sigyn sembrano essere andati a farsi benedire. Aveva pensato che la donna fosse una preda facile, alla sua portata, che la promessa a cui era, anzi è vincolata, non fosse così importante; però, la realtà si rivela essere tutt'altro. Anche Odino, che sa tutto, o almeno sa più cose dei suoi figli, si è dovuto ricredere, il giuramento di Sigyn è molto più importante di quello che sembra e spezzarlo avrebbe delle gravi conseguenze per tutti, anche per loro che sono degli Aesir. Loki non lo sa ancora, ma la trama che ha contribuito a tessere, si sta lentamente stringendo intorno al suo collo, iniziandolo a soffocare, riuscirà a spuntarla da questa situazione più grande di lui? La sua lingua, i suoi inganni, riusciranno a fargli ottenere ciò che vuole?
Però, è anche vero che l'ancella comincia a cambiare lentamente opinione sul dio degli inganni. Stargli vicino non gli procura più un certo fastidio, anzi in qualche modo sembra apprezzare la vicinanza al dio, le sua abilità, le sue peculiarità, le sua abilità.
Il modo in cui Loki si getta a capofitto nella ricerca, per trovare qualcosa sulla scintilla, non è dettato dal mero amore per lo studio, c'è qualcosa di più profondo che lo spinge, di più oscuro, di più terribile, mi chiedo fino a che punto si sarà capace di spingersi...
Tornado al presente, Sigyn è andata via, ma a Loki non sembra importare, tutte le sue attenzioni sembrano essere rivolte alla successione al trono di Odino. la lotta al trono è più aperta che mai con suo fratello Thor, ma in cuor suo sa che non potrà mai prendere posto su quello scranno. Alla vigilia della nomina del successore i due fratelli sono spariti, in che missione o in che guaio si saranno cacciati? perchè credo che l'ancella ha in qualche modo a che fare con questa improvvisa scomparsa?
Forse mi faccio troppo domande, oppure mi pongo le domande sbagliate, però una cosa è sicura, la tua storia ti immerge fino infondo e porta a chiedersi molte cose.
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Junior
20/12/20, ore 16:39
Cap. 4:

Eccomi di nuovo qui!
Una delle tante cose che mi sono piaciute di questo capitolo sono stati gli incubi di Loki che di certo non sono di buono auspicio, mi è piaciuto anche molto come hai descritto i sentimenti contrastanti di Sigyn verso Loki, quell'amore di odio e amore.
I due sono molto attratti dall'uno verso l'altro, Loki non riesce mai a toglierle gli occhi di dosso, e de la pura conferma che a lui piace e non poco, che la desidera sapendo benissimo che non può averla, e gli fa un po' rabbia sapendo che anche se l'accordo con i due regni venisse finalmente concluso anche in quel caso non potrà essere sua.
Come sempre scrivi in un modo perfetto! SEI ECCEZIONALE! SEI BRAVISSIMA! Sono contenta di aver iniziato questa storia, mi sta piacendo davvero tantissimo! Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire!
Ciao e alla prossima!

Recensore Master
20/12/20, ore 16:23
Cap. 9:

Ciao cara <3
Ma angst ne abbiamo? Santo cielo, io dicevo nello scorso capitolo che Sigyn di sicuro non se la passava bene, ma così siamo proprio oltre. Sigurdr altro che non starmi simpatico, qui lo avrei volentieri preso a padellate in testa, dal momento che non solo accusa Loki, ma ha pure la pretesa che dia l'oro per Sigyn senza dire una parola... cose da pazzi. Comunque è invidiabile l'autocontrollo di Loki, qua sono tutti che lo accusano e lo trattano come se fosse LUI la causa del male di Sigyn, quando invece tutto il male sta in questo sistema corrotto... e mi fa piacere che Thor gli voglia dare il suo sostegno. Ma la parte che mi più mi ha spezzato il cuore è stata quando finalmente appare Sigyn. Non solo è un po' "l'ombra di se stessa", ma non ci vede e riconosce Loki solo per il suono della sua voce. E Loki ci prova ad essere sarcastico, pungente, ma la verità è che lui non si spiega come Sigyn si possa essere ridotta così... in preda alla mia forte emotività, ti dico che sono con le lacrime agli occhi, perché è tutto così ingiusto e avverso nei loro confronti che non posso che entrare in empatia. Con entrambi in verità. Non vedo l'ora di andare avanti anche se so che dovrò soffrire con i personaggi, ma è pure questo il bello delle storie, il loro regalare emozioni tanto forti.
Baci, a presto :*

Nao

Recensore Junior
20/12/20, ore 15:25
Cap. 3:

Eccomi qui!
Non posso continuarti a fare complimenti per come scrivi! Scrivi davvero troppo bene, ogni volta leggo un tuo capitolo affascinata dalle tue descrizioni che sono sempre ben curate e perfette!
Loki che riesce a usare le informazioni a lui in possesso contro l'interessato è fantastico, ma lo sappiamo, Loki oltre a essere un grande ingannatore è anche un grande burattinaio! Impossibile non rimanere affascinati dalla sua voce e dal suo fascino!
Il capitolo mi è davvero piaciuto un casino! Non vedo l'ora di leggere il continuo!

Recensore Master
20/12/20, ore 00:12
Cap. 13:

Ed eccoci di nuovo qui, nel presente, con qualche accenno (molto apprezzato) al passato. L'ho già detto che questi due emanano una carica erotica, tra loro, sublime?! Sì, no? Lo dico o lo ribadisco XD perché si percepisce in ogni istante, nel cercarsi, senza credendo di trovarsi, per poi perdersi.
Ho apprezzato enormemente le riflessioni di Loki, come era da aspettarselo, si è chiuso in un mutismo sardonico, che vale più di mille e parole. Mi è piaciuto l'intervento di Balder e, ovviamente, quello di Thor. Qui i due sono ancora molto legati, si vede, anche se sappiamo ciò che li porterà a disintegrare il loro rapporto. Del resto, come hai detto, qui Loki pensa di avere ancora qualche possibilità.
Il pezzo dei ricordi, sulla prima volta che si sono toccati, è breve ma molto intenso, me lo sono visto passare davanti agli occhi, così come l'incertezza di Sigyn, l'essere promessa a qualcosa di ancora più oscuro degli Antenati, il vorrei, ma non posso... non DEVO!
Ovviamente Loki se l'è presa perché gli ha mentito... perché lei ha deciso anche per lui, trovo sia perfettamente calzante con il personaggio.
Al solito, ti ringrazio anche per questo capitolo, è sempre un piacere leggerti e leggere di Loki e Sigyn :)

Recensore Master
19/12/20, ore 19:41
Cap. 8:

Carissima shilyss,
eccomi qua a proseguire di già la tua storia. Ma quanto ho adorato questo capitolo? Davvero tanto, soprattutto perché viene messo in evidenza il forte legame fra Loki e Thor (e alcune parti le ho trovate divertente, l’ideale considerando che il povero Loki non è proprio dell’umore). In effetti mi spezza il cuore leggere di un Loki che sente la mancanza di Sigyn, di ciò che ha avuto e non può avere. Lui che ha sempre avuto bramosia di conquistare i tesori più preziosi, lui che è fiero e guida armate, si ritrova impotente davanti a questi sentimenti che poi sono tipicamente umani, forse per un dio sarebbero più complicati da affrontare. Ed è per questo che sono felice abbia Thor accanto a sé: il loro è un rapporto che sa essere molto giocoso e anche molto serio, con questo continuo punzecchiarsi, ma con un affetto che è evidente. Thor è sempre pronto a sostenere il fratello, ma non manca di rimproverarlo quando pensa stia sbagliando strada. Proprio perché hanno due caratteri diversi possono aiutarsi. Poi beh, quando Thor ha detto “potrebbe servire un chiamate aiuto” ho riso perché mi è tornato in mente quando in Thor – Ragnrok ha lanciato Loki come un sacco di patate. MA A PARTE CIO’ mi è piaciuto tanto il momento in cui Loki riceve la lettera e Thor vuole sì che la apra, ma con lui presente. Loki ovviamente non vuole e ammetto che questa parte un po’ mi ha divertito, forse perché i loro dialoghi sono brillanti e realistici, nel senso è così che si parlerebbero due fratelli (e poi ho un debole per quando discutono). Loki non vuole il suo aiuto, ma Thor insiste e infatti poi va con lui a incontrare Sigurdr. E ovviamente il motivo dell’incontro è Sigyn che – come immaginavo – non se la sta passando troppo bene. Il culto delle ancelle che servono gli Antenati è… piuttosto complicato e non lo vedo come un ruolo molto felice, più che altro condivido il pensiero di Loki, nel senso che le apparenze ingannano. Sigyn ha perso la purezza che contraddistingue le ancelle, e da quello che ci racconti ciò le sta rendendo le cose più difficile (anche perché è l’altra gente a “provvedere” materialmente ai bisogni materiali delle ancelle). Ho davvero adorato tutto lo scambio di battute tra Loki e Sigurdr, specie quando il primo gli dice: “Cos’ho a che fare io con un culto che schiavizza le ragazze?”. Ecco, ADORO TANTISSIMO.
E mi è rimasto anche impresso Loki che nel sentire il nome di Sigyn rimane impassibile (o meglio, impassibile non è, ma si impedisce di avere una reazione da solo, che sia arrabbiato oltre che ferito oramai è chiaro). Sigurdr non mi sta molto simpatico, però capisco che in effetti Sigyn non avrebbe mai chiesto aiuto a Loki (anche se comunque, caro Sigudr, gran parte della colpa è pure tua, quindi stai). Allora posso sperare che effettivamente i due innamorati s’incontrino nel prossimo capitolo? Spero di sì.
Sono felicissima di aver continuato la lettura, a presto :*

Nao

Recensore Veterano
18/12/20, ore 13:04
Cap. 12:

Ciao cara!
Eccomi di ritorno da te!!
Scusami infinitamente per il ritardo, ma avevo scritto la maggior parte di questa recensione già lunedì, ma, a causa di vari imprevisti, posso portarla a termine solamente ora.
Questo dodicesimo capitolo si apre proprio nel medesimo punto dove era terminato il precedente.
Troviamo una Sigyn, infatti, sconvolta per quel “Non toccarmi mai più” che è uscito dalla sua bocca. È sconvolta perché era qualcosa che proprio non si aspettava, qualcosa che si rende conto che ha un’origine oscura e che pian piano la sta corrodendo dall’interno.
Cerca di scappare via, ma Loki l’afferra per un braccio, chiedendole che cosa avrebbe potuto fargli lei se invece l’avesse nuovamente toccata.
Ormai la tensione tra i due è davvero evidente, ma nessuno dei due sembra intenzionato a cedere: ci sono troppe cose in ballo, infrangerebbero leggi antichissime anche semplicemente scambiandosi un bacio.
Sigyn cerca infatti di ricordare a Loki che lei è un’ancella, ma lui le rammenta che lei non ha ancora preso i voti e che non potrà mai prenderli.
Devo ammettere che, da tutta la conversazione che hanno, si nota chiaramente il “pregiudizio” che la giovane ha nei confronti del dio dell’inganno: certo, Loki non è certamente un stinco di santo e spessissimo vi è un secondo fine personale dietro quello che fa, ma lei riesce a vedere solamente in negativo qualsiasi cosa lui dica o faccia. Infatti, dietro a quell’affermazione dell’uomo, lei vede solamente un venir meno ad una parola data, quando lui le aveva detto che avrebbe potuto servire gli antenati nonostante fosse un loro ostaggio. Non riesce a pensare che ci possa essere un altro motivo dietro quelle parole, cosa che effettivamente c’è visto che Loki è consapevole che, avendo lei la scintilla, non le sarà mai permesso essere un’ancella.
Naturalmente non la giudico per questo, perché immagino che chiunque, trovandosi nei suoi panni, reagirebbe nello stesso modo, soprattutto nel relazionarsi con una persona come Loki.
Mi è piaciuto molto questa sorta di scambio di ruoli al fine della loro conversazione, dove, appunto, è Loki a dire a Sigyn di stargli il più lontana possibile in futuro, certo che non sia vero che lei non ricordi che cosa gli ha detto durante il rituale. Mi piace perché da quasi un senso di circolarità a tutta la scena, trovando così un ottimo modo per concluderla.
I due, infatti, non si incontrano più per diversi giorni. È chiarissimo che Sigyn non è contenta di questa situazione, tanto che cerca Loki ovunque, arrivando persino a chiedere a Balder se sa dove si trova. È solamente dopo qualche tempo che viene a sapere che è partito, senza però scoprire il motivo del suo viaggio.
Lei infatti non può saperlo, ma Loki era proprio andato in giro a fare ricerche riguardanti la profezia legata alla scintilla. Anche se aveva trovato varie incongruenze tra i diversi testi che aveva consultato, ma tutti concordavano sul fatto che il destino di Sigyn fosse segnato, almeno che non si fosse tentato un atto violento, folle e disperato. Noi lettori sapevamo già di questa sua ricerca, visto che era già stata accennata anche in altri capitoli precedenti, ma il fatto che lui l’abbia compiuta prima che il loro rapporto evolvesse in una relazione romantica ci dimostra quanto, già adesso, lui sia interessato a lei, quanto se ne prende cura, anche se non sembra proprio pronto a dirlo ad alta voce.
Mi è piaciuta tantissimo la scena in cui Sigyn spia Loki che, appena tornato ad Asgard, sta parlando con Thor e, per la prima volta, lo vede ridere di gusto. Penso che questo rappresenti un vero momento di svolta, in cui, per la prima volta, riesce veramente a rendersi conto che in lui non vi è solamente arroganza e sarcasmo, che non cerca sempre e solo di trovare un modo per ingannare gli altri, ma che vi sono molte altre sfaccettature in lui.
Ma per riavere un vero e proprio incontro dei due bisognerà aspettare la notte in cui una delle servitrici del palazzo si reca in camera di Loki per informarlo che Sigyn è malata e ha bisogno di un guaritore o di una pozione che possa abbassarle le febbre.
Mi ha piacevolmente stupita che la serva abbia acconsentito a lasciare il dio dell’inganno da solo con la giovane una volta assunta la pozione, ma immagino che sapesse che sarebbe stato del tutto inutile opporsi.
Come del resto sono rimasta piacevolmente stupita che Sigyn, una volta svegliatasi, dopo essersi accertata del motivo per il quale Loki si trovasse nella sua stanza, decida di raccontare di quello che ha visto nella sala durante il sacrificio e di aver avuto l’impressione che ci fosse qualcosa accanto a lei. Peccato però che il tono brusco con il quale lui le dice di dirgli di più la spaventa e la porta a fare un passo indietro e a chiedergli perché non ha ancora preso quello che pretende.
Ed è proprio in questo scambio di battute che Loki le rivela che non sarà mai un’ancella perché è l’ultima scintilla rimasta.
Mi piace che tu abbia terminato il capitolo con questa frase perché rende proprio l’idea di sospensione e fa crescere ancor di più la voglia di leggere il seguente e vedere come continuerà la conversazione tra i due.
Spero davvero di poter andare avanti presto con la lettura perché non vedo l’ora di scoprire come le cose tra Loki e Sigyn si risolveranno sia nel passato che nel presente.
A prestissimo mia cara!
Un abbraccio,
Jodie

Recensore Master
16/12/20, ore 21:32
Cap. 20:

Carissima, finalmente riesco anche a passare di qui!
Ormai mi sembra di vivere in una perenne corsa contro il tempo, dove cerco di arrivare dappertutto ma sono sempre e comunque un passo indietro rispetto a quello che vorrei fare. Ma, insomma, con l’acqua alla gola, ma sono qui.
E che bello, questo capitolo! E che bella la struttura che hai dato a questa storia: ho già avuto occasione di dirtelo, ma l’alternarsi tra presente e passato di questa storia mi piace moltissimo, perché è chiaro che il tutto è gestito con molta attenzione e con molta maturità. Non è un alternarsi casuale, ma ogni capitolo è costruito in modo estremamente sensato, per trasportare il lettore in questa narrazione fatta di dettagli che si svelano pian piano, di elementi che vanno ad assumere una nuova luce ad ogni passo, di scorci che, a seconda della prospettiva, pian piano si allargano sempre di più, permettendo di costruire il mosaico che sostiene tutta la storia.
È stato molto interessante fare di nuovo un passo indietro, qui, e devo dire di aver apprezzato moltissimo il modo in cui hai costruito questo capitolo: ha una struttura precisa, e si regge soprattutto sui dialoghi dei personaggi, che, pur in maniera diversa, sembrano quasi voler mostrare al lettore tutte le prospettive possibili da cui si può osservare la situazione. Situazione che, giunti a questo punto della narrazione, sembra davvero trovarsi sul punto di cambiare radicalmente: è come se in questo capitolo tutti i personaggi si fossero fermati ad osservare il baratro che si distende davanti a loro, consapevoli che prima o poi non resterà altra alternativa che saltare, ma esitando per un ultimo istante.
Il dialogo tra Sgyn e Loki è stupendo: la tensione (di tutto quello che non si sono detti, per quel bacio che ora Loki cerca di ridimensionare, ma che resta sospeso tra di loro, la tensione per quel desiderio che nonostante tutto scorre nelle loro vene e rende loro impossibile provare un vero e proprio distacco) è palpabile, e il loro confronto risulta pregnante, pieno di affondi e parate. Insomma, Loki sarà anche il dio degli inganni, ma Sigyn, nonostante tutto, con la sua dolce fermezza riesce sempre, a modo suo, a tenergli testa, e questo dialogo ne è la prova.
Il confronto tra Loki e Thor, a sua volta, è stato bellissimo: mi piace davvero tanto come riesci sempre a interpretare con maestria e con tanta sensibilità il rapporto complicatissimo che li lega. Qui emergono tutte le loro contraddizioni, perché loro non potrebbero essere più diversi, hanno approcci alla vita completamente diversi, ma al tempo stesso è evidente anche il loro legame, che è fatto di una grandissima consuetudine e di una vita trascorsa l’uno al fianco dell’altro: Thor conosce Loki, e se anche non riesce forse a leggere ogni macchinazione che muove la sua mente, riesce certo a capire quando nasconde qualcosa, e l’interesse nei confronti di Sigyn non può, assolutamente non può passare inosservato.
E poi c’è Balder: io non so come sia possibile, ma mi innamoro di lui ogni volta di più (no, seriamente, dov’è che devo firmare per adottarlo?). È tenerissimo quando osserva da lontano i fratelli più grandi, fantasticando sul momento in cui anche lui verrà ammesso ai discorsi degli adulti, ed è bellissimo come, attraverso i suoi occhi ancora velati di ingenuità, noi possiamo vedere il cambiamento di Sigyn e il suo affetto per Loki: sappi che immaginare lei e Balder che passano assieme la sera e accolgono la notte pensando al destino di Loki è una delle cose più struggenti a cui io riesca a pensare.
E niente, ora sono curiosissima di leggere anche il prossimo capitolo!
A presto!

Recensore Master
15/12/20, ore 21:49
Cap. 13:

Nonostante il mio vergognoso e inaccettabile ritardo… eccomi qui. 
Purtroppo la mia presenza è altalenante da queste parti, soprattutto adesso che sono sotto esame, ma mai rinuncerei al desiderio di vedere in che modo sarebbe andata a finire con Sigyn, Loki e quella maledetta Scintilla che fa sbucare la sua brutta testa marcia in una relazione che du problemi ne ha abbastanza.
Soprattutto sono curiosa dello sviluppo degli eventi adesso che la maledizione che dà il titolo all’opera sta verificandosi, e gli occhi di Sigyn si disconnettono dal mondo. Se ne percepisce il peso e il dolore, anche se siamo nella testa di Loki e lui sta da solo in una stanza calda e intima. Forse il posto giusto per contemplare sui propri problemi e rendersi conto che è il momento di agire, ora, adesso, e preoccuparsi di Sigyn perché quel dolce sacrilegio sicuramente ne varrà la pena.
La presenza di Balder offre una rottura del clima e uno scambio di caratteri e di opinioni che ben fa contrastare i caratteri di Loki e del ragazzo. E con l’arrivo di Thor la situazione si fa bollente, la tensione sale e il timore di ciò che sta accadendo a Sigyn diventa un lutto collettivo che condividono tutti quanti. Ormai la Scintilla è calata, Sigyn è cieca. E nonostante la si veda per pochissimo nel capitolo se ne sente il dolore. 
Ho particolarmente amato la scena in cui fa l’amore con Loki, in particolare quel “siamo vivi”. Una frase di grande forza e importanza per una coppia che raramente ha potuto sentire come proprio il proprio destino. Come un’affermazione di libertà e indipendenza, nella quale Sigyn sfiora per l’ultima volta la libertà che ha tanti desiderato e che le sta venendo portato via. Persino Loki pare quasi… virtuoso, giusto, in un contesto come questo. Una presenza quasi rassicurante nel casino che è la vita di Sigyn, e quella spinta alla libertà e alla sicurezza di sé ribalta il punto di vista tra il “bene” di Asgard e quello soggettivo tra loro due. 
Le rivelazioni che emergono in relazione a Sigurdr contribuisce ancora a questo senso di stracciamento, come anche il dialogo quasi affabile, propositivo, tra Loki e i suoi due fratelli. Sono ancora un po’ straniata dalla presenza di Balder, non sono abituata a un personaggio non da MCU (ok che non lo è neanche Sigyn ma… lei è diversa, le voglio bè) e più in generale ho avuto un senso di un capitolo di… di svolta. 
Come se fosse stato fatto un passo avanti per superar questa pesante situazione e, eventualmente, rendere Sigyn al mondo cui ella appartiene.  
Ancora una volta hai creato un mondo meraviglioso, che prende vita sotto le tue mani e trasporta in una terra di dei, amori e maledizioni (forse) insormontabili. 
Forse, speriamo. Sigyn lo merita… e dai, anche Loki.
Un saluto e ancora scusa per il ritardo.
Lady R

Recensore Master
15/12/20, ore 00:14
Cap. 20:

Carissima Cosetta dai biondi capelli d'oro **
E' con immenso ritardo che torno qui, anche se avrei voluto passare molto prima, ma come sai casa mia è diventata un albergo, dunque sono un'anima in pena! Avrei voluto passare per il tuo compleanno, ma prendila comunque come una recensione che ha anche l'intento di farti gli auguri, sebbene a fine lettura io sia qui ammaliata da tutto questo ** ed ora ti vado ad esporre il perché **

Io amo da impazzire quando fai confrontare Loki e Sigyn; i loro dialoghi sono sempre pungenti, esplosivi nelle loro ragioni e i loro torti, dove Loki vuole avere ragione per forza, ma Sigyn sembra l'unica a metterlo in difficoltà, a lanciargli addosso la realtà. Il figlio di Odino vuole che la Scintilla sia proprietà esclusivamente loro, un'arma, una sicurezza contro il Ragnarok, che sanno dover affrontare molto presto, e da come la pone sembra davvero che il ruolo di Sigyn sia solo quello di "sentirla dentro", l'apocalisse, con il freddo gelido che le attraversa la carne, come se fosse morta prima ancora di Asgard. E è così convinto di questo, che deve autoconvincersi che il motivo della sua premura sia SOLO questo, cercando di sminuire ogni cosa che tra lui e Sigyn è successa, tra cui quel bacio, che di certo non va a contaminare la purezza di un'ancella, ma il problema non è questo. Il problema è che fosse solo desiderio, forse si potrebbe pure gestire, ma da parte di entrambi c'è chimica, c'è quello che tutti chiamano amore, e che non si può né annullare, né annichilire, e quel bacio che si scambiano, che sa di passione, è di certo anche questo, ma nasconde dentro un sentimento che è pericoloso; provare a dividerli con quel "ti useremo", non è servito assolutamente a nulla... E comunque, se posso dirlo, si sono magnati con gli occhi per tutto il dialogo e c'era una tensione sessuale che te dico fermate, ma okay, Loki, ops, è solo che è "carina", ve? (mavaffanc-)

Un'altra cosa che mi ha molto colpito è come hai descritto Balder. E' un Balder che deve ancora crescere, ma quella riflessione sul se stesso futuro, che entrerà nei discorsi dei fratelli, in maniera intelligente, mi ha fatto provare una sensazione di familiarità, che è quella che provavo da bambina, quando ascoltavo i discorsi dei grandi (e ora che posso fare discorsi da grandi non voglio... dura la vita di chi ha per sempre 12 anni dentro). In più il suo rapporto con Sigyn... lei che lo ascolta, che dà modo a lui di parlarle della sua vita, e forse lo fa per ascoltare le gesta di Loki, per conoscerlo ed immagino sia per questo che, la sera in cui Loki non è tornato, lei lo abbia ascoltato finché il buio non li ha colti, dimenticando di essere un'ancella.
Insomma, il loro rapporto è evoluto, e ora sembrano gli unici a dover comprendere e capire cosa davvero vogliono, e se sono disposti a mettere tutto da parte e mettersi contro il mondo intero, contro il Ragnarok, contro qualcosa che, se seguirà la linea dei film, è comunque inevitabile ma pensare che Sigyn possa avvertirlo prima, spezza il cuore... sì, co', spezza il cuore ç_ç
Dunque, non vedo l'ora di proseguire e scoprire tutto! Ci hai lasciato con Loki!Pirate e Sigyn!Corsara e qui torni al passato, ma non posso negare che la cosa mi abbia fatto estremamente piacere, perché ora tutti i pezzi iniziano a rimettersi al loro posto **
Sono così ammaliata da questa storia, e sono così proud che è un po' anche colp-ehm, merito mio éé
Spero di continuare presto, cosetta... non importa dove, importa leggerti!
Ti si vuole bene ** ♥
Mirytua, che è sempre tua ♥

Recensore Master
14/12/20, ore 18:02
Cap. 11:

Ciao cara, che meraviglia fare ritorno finalmente a questa tua storia e alle sue atmosfere coinvolgenti e meravigliose.
Inizierò dicendoti quanto mi facciano piacere le incursioni del piccolo Balder, che porta sempre con sé una ventata di spensieratezza e che non pare mai scoraggiarsi nemmeno di fronte allo scarso entusiasmo e ai modi particolarmente bruschi del fratello maggiore. Mi piace tantissimo il legame che hai stabilito tra lui e Sigyn e trovo che, nonostante sia relegato a sottotrama di questa storia, arricchisca molto la tua protagonista.
Ciò che ogni volta mi meraviglia è la tua capacità di dar vita a un legame profondo come quello che si sta formando tra i tuoi Loki e Sigyn, che ha la capacità di crescere anche nei momenti in cui uno di loro - se non addirittura entrambi - lo rifuggono. La tensione era estremamente palpabile durante il blót e la terza offerta dell'Idromele ha avuto una valenza particolarmente fondamentale nel rapporto tra i due. Sì, è vero che Loki la obbliga a bere, ma è altrettanto vero che Sigyn fosse rimasta incantata da lui. La conversazione finale è particolarmente evocativa, visto e considerato il futuro che aspetta entrambi, ma la drammaticità della previsione rende ancora più vivido il loro legame - anche in questo momento in cui era solamente agli albori. Perché Loki la desidera come non ha mai desiderato altro prima, continuerà a farlo pur sapendo che li attende un epilogo particolarmente infausto e credo che questo sia il simbolo del loro amore.
Come sempre il tuo stile è delicato come una carezza, eppure sa mostrare al meglio sia la forza che il carisma dei tuoi personaggi e io mi innamoro di come tu li descrivi ogni volta di più.
Spero di poter far ritorno tra queste pagine quanto prima.❤❤
Per intanto ti mando un abbraccio.
alla prossima,
Francy

Recensore Master
14/12/20, ore 13:57
Cap. 6:

Ciao Shilyss,
è sempre un piacere leggerti.
Così, finalmente, Sigyn da seguito alla dolorosa decisione che ha preso nel capitolo precedente, ovvero lasciare Asgard e soprattutto Loki. Se pensava che il suo sarebbe stato un addio facile, si sbagliava e di grosso anche. Il dio degli inganni non è un tipo a cui puoi dire di no in tutta tranquillità e facilità, non è uno che sia accontenta di facile, scontate e poche risposte. Lui è tutt'alto che così. Lingua d'argento tenta fino all'ultimo secondo di perorare la sua causa, convincerti che ciò che lui fa è giusto ed equo, che la ragione è sempre dalla sua parte, che non sbaglia mai. Ma Sigyn questo lo sa e non cede, nonostante l'amore che prova per il dio degli inganni, nonostante sa questo le costerà parecchio - molto più di ciò che aveva preventivato all'inizio - nonostante sa che questa mancanza la distruggerà dentro, perché lei lo ama con tutta sé stessa. Ma il destino e il dovere, sono due cose ineluttabili, potrai prendere tempo, potrai cercare di nasconderti, ma loro ti troveranno sempre. Non dice troppo perché vuole evitare che Loki si faccia del male, perché non vuole che si lanci in una missione assurda e senza nessuna speranza di vittoria; perché nonostante sia un grandissimo e valoroso guerriero, non potrebbe uscire vincitore contro quelle antiche potenze e consuetudini che la richiamano prepotentemente. Sa di aver sbagliato, sa che ormai che nulla potrà essere come prima, ma Sigyn non vuole lasciare nulla di intentato. Ritorna alla sua terra natia, sperando che questo plachi in qualche modo il suo destino. Però, allo stesso tempo lancia degli indizia al suo amante, al suo amore, sperando le la strappi da quella vita contemplativa e priva di ogni emozione.
Ora che sta per lasciare Asgard, rimpiange il non poter restare li più a lungo. Eppure all'inizio quel palazzo d'oro le era sembrato così ostentato, così sfarzoso, troppo di tutto. Ostentavano tutto quel lusso per far capire la loro potenza. Odiava Loki per il modo in cui l'aveva strappata dalla sua casa.
Come cambiano le cose, come mutano i sentimenti; e tu, riesci a far capire benissimo questi mutamenti.
Grazie per la bella lettura.
Ci vediamo presto.
Mask.