Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/12/19, ore 11:08
Cap. 2:

Mia cara Shilyss,
spero perdonerai questo tremendo ritardo, ma sono stata ammaccatella e ho dovuto per un po' accontonare gli scambi.
In un certo senso, però, questo ritardo si è rivelato per me propizio, dato che così mi sono ritrovata di fronte - con sommo gaudio - questo secondo capitolo che speravo di leggere presto.
 Che ogni tuo lavoro è un buon lavoro te lo dico sempre, ma lasciami dire che questo capitolo rivela qualcosa in più delle tue abilità. Lo capiamo subito da come il personaggio di Balder, apparentemente ininfluente ai fini della trama, costituisca un espediente inedito, un nuovo metro di paragone in grado di rivelarsi nuovi ed interessanti profili di Loki. Insomma, abbiamo sempre visto Loki in rapporto a Thor, Odino ed altri personaggi a loro modo eccezionali; questo probabilmente ci fa perdere la contezza di quanto effettivamente unica ed eccezionale sia la portata del suo valore come guerriero e stratega. Il contrasto con Balder - che è un vorrei ma non posso o un potrei ma non sono all'altezza - ci restituisce un'immagine di Loki più nitida che mai.

In seguito, ci mostri come, nonostante i calici di vino, Loki riesca a giocare con spietata lucidità la sua partita politica, braccando il padre di Sigyn con abilità, non lasciandogli alcun appiglio, costringedolo con grazia a contrarre un patto che sembra tutto a favore di Asgard. Loki e Sigyn non interagiscono verbalmente neanche una volta al banchetto, ma la tensione che aleggia tra di loro è densa, così come la connessione che sembrano provare senza logica, in maniera viscerale.
Nelle noti parli di un piccolo indizio sulla cecità di Sigyn e mi è saltato in mente il momento in cui Loki, parlando con Odino dei suoi piani, fa accenno ad una scintilla che sembri possa appartenerle. Non è chiaro di cosa stiano parlando, ma iI rimando a scintille nel buio balza immediatamente all'occhio. Che sia questo l'indizio di cui parli? Non ne ho idea, ma quello non sembrava affatto un commento fatto per caso. Ma ad incuriosirmi c'è anche tutta la faccenda del sacrificio agli antenati: che stia invece qui l'origine della malattia/maledizione di Sigyn?
So che non potrai darmi risposte concrete, ma concedimi almeno di pensare ad alta voce. lol
In ogni caso, questa gita nel passato giunge bruscamente al termine nella chiusa, la quale ci riporta coi piedi per terra, lasciando l'amaro in bocca e una miriade di interrogativi in testa. Attendo dunque con ansia un nuovo capitolo.

Cara Shilyss, come sempre ti rinnovo i miei complimenti, specie per il modo in cui ti muovi con sapienza nella cronologia degli eventi all'interno di Asgard e anche nel più ampio contesto "Avengers": questo è segno, oltre che di studio, anche di talento innato, che credo tu abbia dalla primissima volta che ti lessi.

Un caro saluto e a presto,
Woodhouse
(Recensione modificata il 04/12/2019 - 11:10 am)
(Recensione modificata il 04/12/2019 - 11:11 am)

Recensore Master
03/12/19, ore 08:47
Cap. 2:

Ciao cara Shilyss, finalmente passo a lasciarti la recensione a questo capitolo che aspettavo tanto di leggere. Nel commentare inizio precisamente dalla fine: le note d'autore. Come ormai sai, sono un po' ignorantella sul fandom, quindi senza di esse non avrei saputo dire quanta parte fosse stata inventata da te e quanta invece fosse Canon. Durante la lettura del testo, sono rimasta catturata come sempre dal tuo stile super accattivante (che non smetterò mai di lodare) e dalla tua capacità di ricostruire eventi e personaggi in modo comprensibile a tutti senza fare l'effetto "spiego". Quale meraviglia per me, dunque, scoprire che non hai ricostruito nulla ma hai proprio costruito! L'incontro tra Sigyn e Loki, e come effettivamente si sono trovati e si è arrivati alla loro unione matrimoniale, è stato molto bello, plausibile, e hai presentato un background significativo di lei che va a raccontare indirettamente qualcosa in più sulla sua personalità. La cosa che però mi ha sinceramente sconvolta è stata, a posteriori, il primo paragrafo: leggendo del terzo fratello pensavo "ah, ma io questo non l'ho mai sentito! Poi mi vado a informare" - e invece no, perchè è un tuo personaggio originale. Sono meravigliata perchè sembra proprio un personaggio concreto delle vicende, ne hai reso molto bene non solo il carattere e i pensieri, ma anche il suo passato e gli eventi che lo riguardano. Non sembra un personaggio originale e, senza le due note, non lo avrei mai creduto tale. Dunque, ti faccio ancora mille complimenti. Sei sempre fonte di sorprese e sei bravissima. Al prossimo capitolo!!

Recensore Master
02/12/19, ore 19:26
Cap. 2:

Carissima cosa,
mia cara, cara, cara cosa. Ho aspettato questo capitolo, lo ammetto, con viscerale curiosità e, sebbene vi siano spiegazioni almeno sul perché Sigyn è ad Asgard, non sappiamo ancora perché stia diventando cieca. Nelle note dici che ci sono degli indizi, nel testo, ma a parte qualche idea che mi sono fatta, non credo di averci azzeccato. E comunque non sono famosa per la mia perspicacia.

E così Sigyn è stata scelta come garante alla fedeltà del suo popolo. UNa garante scelta in un momento di festa, dove il dio degli inganni ha giocato sporco; giocando col desiderio di Sigurdr che le cose restino così, che il loro non aver adempito ai patti passi inosservato, che le scuse della carestia reggano. Non con un Loki pre-avengers, che con Odino è più influente – e, anzi, a proposito di questo, volevo allacciarmi ad un fattore che mi ha colpito moltissimo, di questa storia: la tua decisione di esplorare un pre-Loki. Una scelta accattivante, che ti permette di studiare il personaggio non solo nella sua evoluzione o staticità di come lo hanno lasciato, ma anche la sua involuzione legata a quel che già conosci. Il Loki di questa storia è meno rancoroso, ma di certo non manca di cattiveria e furbizia. Pungente, forse molto più di quanto non lo è in altre tue storie che lo vedono più maturo. Ancora giovane, ancora bisogno di esplorare molto, sebbene le battaglie siano già parte di sé, ma le ha vissute in modo diverso. Sono avventure che vive con suo fratello, con il quale ha un rapporto di certo di complicità, ma che ancora non è arricchito dagli eventi futuri e quindi molto più scanzonato – e quindi molto più malinconico, alla percezione del lettore che sa, e conosce il futuro.

Voglio spendere poi due parole (seh, due? Ci credi te che saranno due? Io no!), su Sigyn. Ormai è inutile che io ti dica quanto ami la tua Sigyn, quanto la sua caratterizzazione prettamente tua sia vincente sempre. Qui la ragazza è ancora in un'altra situazione, ancora diversa; oggetto di ricatto, garanzia di un popolo per un'altro. E lei, vittima dei dissapori che, dopotutto, non devono arrivare a distruggere i patti; forse per convenienza di entrambi, forse per quieto vivere, forse per quel senso di potere che Loki e Odino bramano, e che vogliono... ma che, inesorabilmente, ci lasci intendere che è solo l'arroganza di due uomini arroganti, che sarà poi la loro rovina.
Sigyn è lì, tra i due fuoco, trofeo? Oggetto di ricatto? E poi sappiamo già che è destinata a perdere la vista, per qualche ragione ancora sconosciuta, ma tu parli di sacrificio agli antenati, del fatto che non la farà sposare mai, che non avrà mai una dote congrua... e io non smetto di chiedermi se Sigyn non sia destinata a qualcosa di oscuro, di terribile; qualcosa di cui nemmeno lei, forse, è cosciente.

Infine, mia cara cosa, vorrei spendere anche due parole sulla caratterizzazione di Balder. L'inizio della storia serve un po' a capire dove ci troviamo, con che Loki abbiamo a che fare. Balder serve proprio a questo, nel "presente" della storia ci riporta indietro ad un Loki che aveva la sua età, che voleva Sigyn, che l'ha avuto, forse, per un po'... e tu distruggi ogni speranza, con quella frase finale ad effetto, specchio di quella iniziale, e ho letteralmente adorato questo fatto.
Cara cosa, hai raccolto la sfida non solo di quella tua amica che ti ha dato un prompt, ma anche quella di esplorare nuove condizioni, nuovi scenari e un Loki diverso, che rende quindi differente anche Sigyn, ma di certo non annacqua o svilisce la figura che sono abituata a vedere, di questa giovane donna fedele, ma determinata. Sensibile, ma forte nell'anima.
Amo questa storia, amo il rimando alla cicatrice di tesori, amo com'è scritta e amo come stai tessendo questa trama e deliziarmi della furbizia e scaltrezza del tuo Loki. È sempre un piacere immenso, leggerlo mentre si scuce dalle tue manine ♥
Ti saluto cara cosa e non mi mandare la postale, please!
O, se lo fai, poi portame le arance in carcere!
A presto,
Miry

Recensore Junior
01/12/19, ore 20:08
Cap. 2:

Sono sempre stata una tipa sangugna e poco riflessiva, dunque mi pare assolutamente coerente lasciare una recensione a caldo in cui io possa sfogare la mia assoluta meraviglia (mista, ovviamente, ad un sibilante sentimento di insoddisfazione che porta a volere leggere di più, di più e ancora di più)!
Scintille nel buio si appresta a diventare una delle storie più affascinanti e misteriose fin ad ora lette: soprattutto in questo capitolo hai fatto scoprire un dettaglio assurdo e inaspettato, capace di ribaltare assolutamente qualsiasi pronostico. Loki ha voluto Sigyn, l'ha pretesa, richiesta, scelta. Con abile mossa la sottrae alla protezione paterna per farla sua come un falchetto: certo, è tutto un piano, una strategia messa in atto per ottenere x tornaconto
Ma per piacere!
Lo conosciamo bene il nostro dio: non può resistere nè alle bionde nè agli sguardi di fuoco; considerando, poi, che questa storia è un pre-Thor, non mi stupirei nemmeno di saperlo più giovane e magari più impulsivo (sempre nei limiti della sua natura maniaca e strategica).
Che dire oltre? Ogni tua Sigyn è perfetta, maestosa in quella semplicità fatta di forme sottili, minute e tese. Non trovo accoppiata migliore: lui, scattante come una lince e lei nervosa come una preda braccata. Non vedo l'ora di leggere il seguito!

Ps: certo che un po' mi puzza quella battuta sul sacrificare Sigyn agli antenati...

Con affetto e stima
Avareil
 

Recensore Master
27/11/19, ore 16:28
Cap. 1:

Mia carissima shilyss,
ma cos'è questa meraviglia che ho appena finito di leggere Questa storia mi ha attirata come api sul miele già dal titolo e io non ho potuto davvero fare a meno di aprirla, senza nemmeno leggere l'introduzione, a dire il vero: l'ho letta terminato questo primo capitolo, perché appena ho cominciato a leggere non sono stata più in grado di staccare gli occhi dalle parole. Non che ormai avesse molta importanza leggere l'introduzione, tanto ormai mi avevi già conquistata.
Il caso ha voluto che questa tua storia vada a trattare una tematica che, per motivi personali, mi è molto vicina, ovvero quella di una malattia (o maledizione, come qui viene definita) alla vista. E io devo farti i complimenti per il modo in cui hai trattato la tematica, per la delicatezza e la maturità con cui ne hai parlato, per l'umanità che hai messo dentro questo scritto. Ci hai descritto perfettamente la malattia, le sensazioni accurate e realistiche che si provano a riguardo, ma senza sminuire il malato, senza dipingerlo con pietà, e questo non mi ha fatto altro che farmi piacere ancora di più questo primo capitolo.
Qui troviamo una Sigyn alle prese con un qualcosa che comprendiamo solo proseguendo con la lettura. Lei siede a guardare l'alba, a guardare il mondo, per imprimerselo nella mente, per coglierne ogni dettaglio e, al contempo, per dirgli addio. Ogni giorno rimira qualcosa per stamparselo nella testa e per lasciarlo andare lì dove non potrà più vederlo. La bellezza del mondo, che troppe volte viene data per scontata o sfugge, è ora incantevole, meravigliosa, e Sigyn ritorna un po' come una bambina alla scoperta del mondo, che osserva curiosa ogni cosa e che lo stupore coglie in ogni dettaglio che osserva. Eppure nel suo animo non c'è la gioia della scoperta di un fanciullo, ma l'amarezza data dalla consapevolezza di un destino tragico che l'attende in un futuro non troppo lontano.
Sigyn accetta la sua condizione con tristezza e struggimento, ma anche con fermezza d'animo e dignità, con una silente fierezza che non la fa apparire come vittima, che non la sminuisce.
Il suo struggimento verso Loki è davvero toccante: lei è consapevole che inevitabilmente perderà anche lui e teme di perderlo in maniera più profonda di tutto il resto, in quanto ha paura che lui la rifiuti, la allontani e la compatisca. Dei pensieri, i suoi, più che legittimi e umani: viene naturale pensare che Lingua d'Argento non la vorrà più, quando sarà "rotta", sbagliata, imperfetta. E sì che lei dice che l'amore è conoscere e accettare le imperfezioni altrui, ma sembra quasi che sia un ragionamento che fa per se stessa, piuttosto che rivolto all'Ase, di cui teme un rifiuto.
Mi è dispiaciuto vedere il rapporto tra Sigyn e Loki sfaldarsi a causa sostanzialmente di un'incomprensione, di una verità taciuta per timore. Sigyn si convince di dover perdere Loki prima che la malattia la vinca, piuttosto che perderlo dopo per una di lui scelta, perché, per quanto possa far male dirgli addio ora - e mai veramente - non sarà mai come percepire lui che non la vuole più.
Certamente credo che Loki non reagirebbe esattamente come Sigyn immagina: vero è che cercherebbe un modo per curarla dalla sua maledizione con qualunque mezzo e a qualunque prezzo, ma non credo che l'allontanerebbe se non dovesse trovare una cura. Questa è un'insicurezza che la malattia fa sorgere in Sigyn, ma benché Loki sia ambiguo, ambivalente e a volte crudele, i suoi sentimenti per lei sono sinceri e quanto sia intenso il lega tra i due lo hai fatto passare alla perfezione e magnificamente tra le righe. Loki non potrebbe mai davvero lasciarla andare.
Ho amato moltissimo anche il modo in cui Sigyn ricorda come la sua relazione con Loki sia iniziata e da dove è scaturita: il parallelismo tra prima, quando ancora non lo amava, e ora, dove è con lui un tutt'uno, è reso benissimo e giostrato con maestria: l'alternarsi tra ricordi di ciò che ancora non era e ciò che è, tra struggimento e melanconia è davvero riuscito e incantevole. Inutile dire che l'introspezione di Sigyn è impeccabile e godibilissima, così come quella di Loki che, seppur è visto attraverso gli occhi dell'amata, è comunque caratterizzato a dovere, come sempre del resto.
Il capitolo apre la strada a tanti interrogativi, e io sono qui che salto sulla sedia in trepidante attesa del seguito. Davvero tanti complimenti, cara.
A presto <3<3<3

Recensore Master
27/11/19, ore 16:17
Cap. 1:

Gioia&Gaudio, eccomi finalmente <3
Carissima!
Siano lodate le tue amiche che ti fanno dono di prompt tanto belli e struggenti, e naturalmente siano benedette le tue manine sante – unite alla fatina dell’ispirazione – che ti spingono a scrivere storie così cariche di tormento e passione.
Ancora una volta la tua sapienza nel gestire i personaggi è a dir poco invidiabile. Qualunque sia la circostanza nella quale decidi di far muovere la tua Sigyn, lei appare sempre nitida, vibrante, una stella che brilla di luce propria: in questo caso specifico non si può fare a meno di empatizzare con lei, totalmente. È una malattia, una maledizione terribile quella che si è abbattuta su di lei, considerando poi anche la sua giovane età (rapportata, ovviamente, alla prospettiva di vita degli Asi). Eppure, la sua dignità non viene mai meno, non ne è minimamente intaccata, anzi, il suo orgoglio si acuisce, si inalbera quasi, tanto da spingerla a non confidare a nessuno, neppure a Loki, il suo segreto. Teme la sua compassione, la sua pietà (qui nel senso negativo del termine, che spesso e volentieri si trasforma in disprezzo), non vuole da un lato che la tratti come un’inferma e dall’altra che la allontani perché, appunto, guasta (mi ha messo addosso una profonda tristezza questo passaggio). Allo stesso tempo, però, ha anche paura che il dio degli Inganni, assai poco avvezzo a sottomettersi al volere del fato, a maggior ragione se da lui ritenuto ingiusto, si imbarchi in qualche impresa sconsiderata e ne paghi poi un prezzo troppo altro, come sempre succede quando si ha a che fare con il sedir (“magic always come with a price”). C’è tuttavia, oltre a Loki e al suo amore per lui, un mondo intero dal quale accomiatarsi, un mondo fatto di piccole cose – l’ammiccare del gatto quando lo spazzola – ma anche di paesaggi di incommensurabile bellezza, che scaldano il cuore e lo straziano al contempo. Dire addio a tutto questo richiede una forza sovrumana, ed è terribile la consapevolezza della stessa Sigyn di non avere nessuno a cui appoggiarsi. La giovane quindi decide di non dire nulla a Loki, e di scomparire dalla sua vita in silenzio, per evitare ulteriori accuse e imbarazzi e risentimenti, che andrebbero forse a sporcare anche il bello che comunque c’è stato tra loro. È una scelta che non posso certo biasimare – d’altra parte chi meglio di Sigyn conosce l’animo di Loki, ne può prevedere le reazioni? Allo stesso tempo però, non posso fare a meno di pensare ad un famoso passaggio di un certo qual libro che entrambe adoriamo… “ Ogni particella del tuo corpo mi è cara come se fosse mia; e mi rimarrebbe cara nella sofferenza e nella malattia.” Quindi forse non tutto è perduto…? Io lo spero 😊
Mi è parso di capire che aggiornerai questa storia in tempi brevi, e io non posso che esserne felicissima perché muoio dalla voglia di sapere come prosegue.
Leggerti è come sempre un piacere e un onore <3 Questi personaggi dovrebbero essere fieri di aver trovato in te la loro paladina.
Un bacione e a presto :***
Con infinita ammirazione,

padme

Recensore Master
25/11/19, ore 14:40
Cap. 1:

Ciao, cara!
Mi ha incuriosito moltissimo questa storia ed eccomi qui a recensire per lo scambio dopo aver letto il primo capitolo.
Ho amato l'inizio quando fai le descrizioni e all'inizio non capivo il motivo per cui Sigyn rimaneva incantata nell'osservare quella meraviglia, ma poi ho capito che suo problema/maledizione che la sta colpendo e affliggendo.
Mi è piaciuta davvero tanto la descrizione che fai di Sigyn che guarda Loki e fa suo ogni piccolo particolare per non dimenticare nulla di lui e far si che la sua mente non scordasse nulla di Loki.
Lei non voleva farsi accorgere di questo da l'uomo che ama, ma quando si sveglia e chiede il motivo per cui lei era sveglia e Sigyn giustamente mente, ma lui non si fida, ma invece di usare i suoi poteri da Dio, decide di ignorare visto che pensava che lei avesse parlato e in realtà lei voleva dire la verità a Loki, ma non ci è riuscita.
Dall'altra parte lui pensa al motivo per cui Sigyn si comporta cosi pensando quando lui l'aveva avuta, ma si è reso conto che qualcosa non va e vuole sapere.
Mi piace moltissimo l'inizio della storia e non vedo l'ora di leggere il seguito.
Ho aggiunto alle preferite.
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
25/11/19, ore 14:00
Cap. 1:

Ciao!

Spinto dall'incipit dell'introduzione, ho deciso di cimentarmi in questa nuova avventura della tua inossidabile coppia e vederli in una situazione del tutto particolare: Sigyn affetta da una malattia/maledizione della quale è certo ed è certa non ci siano rimedi e il come questo influenzi la sua relazione con il suo sempre irrequieto amato. Molto suggestiva e dolce l'intenzione della fanciulla di voler fissare in maniera indelebile nella propria mente il ricordo delle fattezze di Loki continuando ad osservarlo a più riprese. Veramente triste e doloro vedere come questo li allontani e li e finisca per raffreddare il rapporto tra di loro; lei addirittura arriva a mentirgli, senza riuscirci, ma lui non indaga sul momento pensando ad un trattamento ancora più crudele per farla scoprire. Siamo davanti ad un caso molto forte di "menzogna a fin di bene" e questa volta alla fine dei giochi, Lingua d'Argento arriverà a scoprire una verità che forse avrebbe voluto gli fosse stata celata fino alla fine, probabilmente. Se ho imparato a conoscerlo abbastanza bene, quando questo succederà, si dannerà letteralmente alla ricerca di una cura che non esiste. E se invece esistesse in un qualche luogo ancora inesplorato una soluzione al male che affligge Sigyn? Io sono qui a sperarlo ma ovviamente sono pronto ad essere disatteso e a leggere del continuo incedere della malattia! ;)
Ti faccio i complimenti come sempre per le emozioni che riesci a trasmettere con i tuoi scritti.
Un saluto e a presto
Will D.

Recensore Veterano
25/11/19, ore 13:21
Cap. 1:

Mia cara Shilyss,
sono in ritardo catastrofico ma finalmente posso dedicarmi ad uno dei miei passatempi preferiti: leggere le tue storie.
Contavo di proseguire con solo un accordo, ma trovare questo primo capitolo ha ribaltato completamente i miei piani.

Inutile dire che ho cominciato a sospirare dal minuto 1, complici la tua prosa velata di malinconia e la focalizzazione su Sigyn e i suoi pensieri. Ho sempre apprezzato l'introspezione di Sigyn e soprattutto in questo caso c'è nel peso dei suoi pensieri una forza ancor più destabilizzante del solito. Insomma, la nostra amata eroina, in questa realtà, si prepara a dire addio alla vista delle cose che ama di più e tra queste troneggia Loki. L'idea che dedichi ogni notte ad osservarlo per riuscire ad imprimerselo nella memoria è tenera e straziante allo stesso tempo. Ed è comprensibile, oltre che realistico, la sua scelta di allontanare Loki, negargli l'intimità, negarla a se stessa. E' consapevole di amare un uomo imprevedibile e spesso crudele e l'idea di essere odiata da lui per averlo allontanato e per avergli mentito è preferibile all'idea che lui provi pena per lei. Ma non è solo quello: non vuole che lui sfidi se stesso e le leggi del mondo per ottenere una soluzione che lei sa inesistente. Vuole proteggerlo, più di tutto.  Ancora una volta la  devozione di questa donna nei confronte del principe degli Asi è completa.
Lui, dal canto suo, ha fiutato le intenzioni di lei, ma non sa e non può sapere la vera ragione per cui la sta perdendo e allora la punisce, rifilandole indifferenza e freddezza. Una dinamica, quella che si è venuta a creare, che è un friendly reminder dell'angst che sei in grado di confezionare.

Ma come hai già detto tu, oltre a tutto questo, c'è veramente tanta carne sul fuoco: non conosciamo le cause della malattia/maledizione che affligge Sigyn, né conosciamo i dettagli di un patto infranto che sembra venire a riscuotere un conto decisamente salato.
Sono estremamente curiosa di vedere cos'hai architettato stavolta e ti faccio per la milionesima volta i complimenti per la prosa carezzevole e per la profonda sensibilità che dimostri ogni volta che metti nero su bianco.

A prestissimo,
woodhouse <3

Recensore Master
24/11/19, ore 13:34
Cap. 1:

Carissima shilyss!
Ti chiedo perdono perché lo so, sto rimanendo vergognosamente indietro con le altre tue long, ma questa mi ha attirato e ho fatto benissimo a iniziarla, visto che c'è tutto quello che mi piace: ANGST A PALATE.
La storia inizia in maniera dolce, con il sole che sorge su Asgard e Sigyn che lo osserva. Poi si sposta e raggiunge un Loki dormiente, e qui ho trovato dolcissimo il suo guardarlo, osservarlo, imprimere nella memoria ogni suo lineamento. E tanto, tanto tragico... Sigyn ha addosso una maledizione, una malattia che le sta portando via la vista, condannandola ad un'eterna oscurità. E' così terribile da immaginare che mi manca quasi il respiro. Ancora più tragico se si pensa che non vuole dire niente a Loki, perché altrimenti quest'ultimo cercherebbe a tutti i costi un rimedio che forse non esiste. E poi c'è anche il suo desiderio di non essere trattata con pietà. Che siano dei o umani, il desiderio di non essere "vittime" accomuna tutti.
Ma davvero il destino di Sigyn è già così tragicamente segnato?
Mi auguro di no, mi affido a te T_T
A presto <3

Nao

Recensore Master
24/11/19, ore 13:28
Cap. 1:

Ciao tesoro, ogni volta è un piacere leggerti, sia per gli occhi sia per il cuore ❤️
Confesso che non avevo capito fin da subito che stesse perdendo la vista, memore dell'altra tua mini-long amata, ero convinta che stesse scivolando via nell'olio di una perdita della memoria. Temevo un'altra Sigyn sofferta e confusa, che scappasse da Loki per via dell'inganno della sua mente... e invece ingannatori si sono fatti i suoi occhi, che presto non vedranno più niente. Ho amato come lei cerchi di imprimersi al meglio nella memoria la figura di Loki, così fiera è virile, così capace di farle provare emozioni e sentimenti avviluppanti, che la consumano è la irretiscono ogni volta. Adoro questo loro ardore incredibile, questa passione che li consuma e li accende, forse un po' troppo in fretta, forse con troppa irruenza, forse in modo rapido e che crea dipendenza, ogni volta lasciandoli distanti ma inesorabilmente vicini. Mi piace come voglia ricordarselo alla perfezione prima che la vista le sia preclusa, e mi è piaciuto che sia un segreto che tenga per sè, titubante che lui possa mandarla via e restituirla come un giocattolo rotto. 
In questa versione, lui è riuscito ad averla perché gli Asi hanno vinto contro il suo popolo, giusto? A lei è spettato il compito di seguirli e diventare una donna al servizio degli Asgardiani? Sono curiosissima dei vari ricordi che inserirai e anche di vedere come Sigyn, finalmente, confesserà il suo segreto a Loki - e anche di leggere dei suoi numerosi tentativi di guarirla, perché soddisfarsi non è nella sua natura, e non resterà immobile a guardarla.
Che dire ancora? Ogni volta ci blessi con queste storie meravigliose, che toccano l'anima, e ti ringrazio per farcele leggere ❤️
Sei davvero brava!
A presto
Alice

Recensore Master
24/11/19, ore 11:03
Cap. 1:

Carissima, eccomi a leggere l'inizio di questa mini-long. Questa volta si tratta di un pre-Thor e dunque la comprensione è stata per me più agibile dato che i riferimenti sono più al mondo divino che alla trama canonica dei film. Torna il personaggio di Sygin e qui ci viene presentato il suo punto di vista nel legame con Loki. La trama presenta un twist interessante che va a cambiare la relazione tra i due, creando già da questo inizio una distanza. Ho apprezzato moltissimo il titolo: allude alla malattia di Sygin (cosa che è comprensibile) solo durante la lettura ed è secondo me una metafora bellissima per intendere l'imminenza della cecità. Nuovamente mi trovo ad adorare il tuo lessico, la fluidità dello stile e la tua capacità di descrivere - capacità che acquista un significato nuovo e un valore diverso proroio in riferimento alla cecità. Sygin guarda per imprimere le immagini e con la tua narrazione è un po' quello che tu riesci a fare nella mente del lettore. Ti segnalo una frase che mi è piaciuta particolarmente, che mi permette di parlare di un'altra tua grande capacità, quella di descrivere quasi con poesia anche gli incontri intimi e la passione tra i due: "Bocca bugiarda che a volte sapeva d’idromele e, all’inizio, non aveva amato – il loro primo bacio sapeva di metallo." È una frase che ha un'immensa potenza evocativa. Sono curiosa di leggere la seconda parte. Complimenti come sempre e alla prossima!

Recensore Junior
22/11/19, ore 18:42
Cap. 1:

No.
Non bastavano Solo un accordo, Tesori e Un'altra volta ancora ( tutte da dover ancora leggere!).
No.
Non paga, hai deciso di istigare la fangirl mai sopita in me con una nuova storia assolutamente accattivante e delicata al contempo.
Lo stile è fluido, ricco di immagini che rendono l'opera più simile ad un film mentale che ad un testo scritto: sento il frusciare del vestito di raso, percepisco la luce fare timidamente capolino dalla finestra, provo, in cuor mio, l'angoscia di chi, come Sigyn, sa che qualcosa le sta sfuggendo dalle mani in maniera definitiva e irreparabile. Riesci sempre a stupirmi, incantandomi, come il flautista fa' con il serpente, al cospetto di due dei che amano follemente e che, altrettanto follemente, sono costretti a patire prima di potersi raggiungere...sempre che ci riescano! Non vedo l'ora di scoprire il seguito ( inutile dire che io, già a fiducia, premerò il tastino delle preferite 🤩)

Accolgo con magno gaudio che non sarà una shot!
Alè!!!!!!
Noi vogliamo le serie epiche!
Con affetto e sempre grandissima stima
Avareil
(Recensione modificata il 22/11/2019 - 06:44 pm)

Recensore Master
19/11/19, ore 22:01
Cap. 1:

Carissima Cla'/Co'/Tu/ A O <3
Te l'ho detto, che stasera non campavi: metto in pausa il recupero risposte per avviare quello recensioni, che mi sembra un tantino più urgente e doveroso :') In realtà dovrei partire in ordine cronologico, ma questo primo capitolo mi ha stregata e non posso non passare prima di subito.

Come sapevi, la premessa che mi avevi fornito mi aveva lasciata un po' titubante, nonostante sapessi che mai e poi mai dalle tue ditina sante potrebbe uscire qualcosa di brutto o spiacevole. E infatti non sono rimasta delusa neanche stavolta, anzi, proprio perché parti da un presupposto che non amo particolarmente ti faccio il doppio dei complimenti per avermelo reso gradevole.
L'immagine iniziale dell'alba è di una bellezza che toglie il fiato, davvero, e ormai dovrei essere abituata al tuo modo di descrivere e presentare ambienti e paesaggi; eppure, fai centro ogni volta. E stavolta anche di più, considerando il tema centrale della storia. Ammetto che forse avrei apprezzato il tutto ancor di più se non fossi stata al corrente della sopracitata premessa, ma anche saperla a priori ha il suo fascino, rende il tutto più malinconico e sentito, perché è chiaro fin da subito che quella che vede Sigyn è un'immagine destinata a sbiadire e scolorirsi fino a sprofondare nell'assenza di colori.
Il concetto di "addio" che hai espresso qui è tristemente potente, prende al cuore e alla gola: non è mai semplice dare addio a qualcosa o a qualcuno, figurarsi a un mondo intero, a ciò che si è conosciuto e a tutto ciò che ci è ancora ignoto e sarà precluso per sempre.
Su lui e lei... devo davvero esprimermi? Perché rischierei davvero di fare un copia-incolla di tutti i complimenti che ti ho sempre fatto su di loro e su come li mostri, e capisci, e lasci comprendere a chi legge. Questa ambientazione (che come ti ho detto ho ricondotto d'istinto a un pre-Thor) mi piace particolarmente, perché mostra un Loki ancora acerbo nella sua già sconfinata ambizione, non ancora scagliato negli abissi di gelosia e rancore aperti da Odino e, collateralmente, da Thor, sebbene il risentimento covi già in sordina. 
La mia curiosità qui si concentra tutta sul come Loki gestirà la delicata situazione di Sigyn, oltre che sul come tutto ciò sia venuto in essere, da dove derivi questa maledizione oscura, se mai verrà rivelata. E chissà perché, sospetto già che Loki non sia poi tanto all'oscuro di tutto (espressione forse infelice in questo contesto).
Quindi, attendo risvolti e sviluppi e intrighi, come solo tu sai tesserne, perché anche stavolta m'hai conquistato. E che cavolo, ci casco sempre :') <3
Un bacione al muffin molto, molto romano, e spero a prestissimo col seguito,

-Light-

P.S. perdona la poca verve di questa recensione, ma sono davvero, davvero distrutta, stasera, prometto che mi rifarò in futuro <3

Recensore Master
19/11/19, ore 16:44
Cap. 1:

Buonasera mia cara <3
Dunque dunque, c'è una nuova storia in cantiere vedo. Sappi che il nome mi piace moltissimo **
Come al solito leggere una tua storia è come buttarsi a capofitto in un mondo magico. Mi piace moltissimo l'atmosfera che ricrei, all'inizio del capitolo ho trovato le descrizioni del Loki addormentato quasi oniriche, come fosse un sogno di Sigyn; mi sono piaciute davvero tanto le sue introspezioni, non che sia una novità - e noto che anche qui Sigyn ha problemi a dormire, lol
Comunque, è veramente stupendo come lei si soffermi a cercare di memorizzare Loki in ogni suo dettaglio, godendosi quella vista per l'ultima volta prima che la cecità si porti via la possibilità di guardarlo di nuovo. 
Hai reso benissimo la sua confusione, la varietà fra luci e ombre che la tormentano, e comprendiamo presto perché si senta in questo modo e perché sia così spaventata/rassegnata all'idea di arrivare a vedere soltanto il buio. La povera Sigyn è stata colpita da una delle tue sadiche maledizioni - e io ancora devo riprendermi da quella storia in cui le avevi fatto perdere il senno. Davvero, è spietato renderla cieca, ed è ancora più spietato darle un deterioramento della vista progressivo. Non tutto e subito, le dai pure il tempo di disperarsi all'idea che ciò avverrà e non è possibile fermarlo, di soffrire in silenzio per questo. Mi auguro che Loki inizi a smanettare e l'aiuti a trovare una soluzione perché spero davvero che si riesca a evitare tutto ciò, mi dispiacerebbe troppissimo.
Ho adorato i brevi accenni a Thor e all'allenamento dei due, e ho adorato che tu abbia anche dato spazio ai coltelli di Loki <3
Questa prima parte mi è piaciuta moltissimo, sono curiosissima di proseguire e spero proprio che si riesca a evitare la malattia/maledizione di Sigyn, in qualche modo, mi rende troppo triste :c
Tra l'altro leggo dalle note che presto ritornerà anche Tesori e niente, non vedo l'ora *^*
Alla prossima <3
fumoemiele