Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/03/20, ore 19:09
Cap. 4:

Ciao cara! Scusami per il ritardo, ma eccomi qui finalmente per lo scambio a catena del Giardino di Efp! Ovviamente non potevo che continuare questa long stupenda, che mi sta appassionando ogni riga di più.
In questo capitolo, continui a raccontarci del momento in cui Sigyn ha lasciato la sua famiglia, la sua casa, per seguire il desiderio di Loki, intervallandolo però con alcuni sprazzi che si riallacciano al momento iniziale che abbiamo visto, dove si parlava appunto del futuro distacco tra i due, ormai diventati amanti.
Anche qui, il contrasto tra le due versioni di Sigyn, passata e futura, è folgorante e ci racconta le caratteristiche più belle della giovane donna: da una parte, la sua forza e la sua fierezza, visibili nel modo in cui risponde a tono al principe Loki, senza l'ombra di timore nella voce, dall'altra invece, la sua estrema dolcezza e sensualità di donna, mentre dorme accanto al Dio dell'inganno e lo richiama a letto con sé, quando serve.
La parte in cui racconti del modo in cui Loki abbia ceduto alla fine, nonostante questo alone di proibito, di intoccabilità che permea Sigyn a causa della scelta di suo padre, è stata di una bellezza incredibile, sul serio! Mi ha messo i brividi quest'idea di loro due che cedono, l'uno all'altra, nonostante le ritrosie iniziali, nonostante questo destino che sembra già segnato, già scritto per loro, ma che a quanto pare cercano comunque di cambiare.
D'altronde, Loki è più consapevole del gesto sconsiderato che sta compiendo, nei confronti delle tradizioni e degli Dei, ma è anche Sigyn alla fine a lasciare la presa, a spasimare per quest'uomo. Lei che dovrebbe essere al di fuori di tutto e tutti, si ritrova ammaliata da Loki e lo desidera con crudele intensità.
Secondo me, hai saputo trasmettere l'eroticità del proibito in maniera divina, attraverso un stile elegante e soave, perfetto per l'ambientazione epica della storia che scrivi.
Ogni volta, sei capace di trasportarmi in questo luogo incantato fatto di principi e dei e tradizioni ed io ne rimango estasiata.
Ti faccio come al solito tanti complimenti, non vedo l'ora di continuare questa storia!
Un abbraccio virtuale, Violet :D

Recensore Master
24/03/20, ore 10:41
Cap. 4:

Ciao!
Sempre più lentamente di quanto vorrei, io piano piano procedo.
E parto paradossalmente dal fondo, perché da ex portatrice di chioma esageratamente lunga non posso che concordare sulla necessità oggettiva di dormire con i capelli raccolti.
Ma bando alle ciance: questo alternarsi fra passato e presente mi piace moltissimo, e col proseguire della storia continua a essere estremamente interessante. Quel che più mi piace è che il lettore sente di avere in mano qualche informazione importante, sa che potrebbe intuire quello che sarà il destino dei personaggi, ma in realtà si trova ancora ben lontano dall'afferrare il quadro d'insieme, e si può solo limitare a cercare di dare un ordine a questi frammenti di informazione. E questo contribuisce moltissimo ad aumentare il mistero e la tensione attorno all'oscuro segreto che pende sul destino di Sigyn: non riesco davvero a fare a meno di domandarmi cosa sia questa scintilla che Loki ha avvertito in maniera tanto vivida, e quale sia il destino oscuro a cui suo padre (no, non riuscirò mai a scrivere in maniera corretta il suo nome, quindi non ci provo nemmeno!) era pronto a sacrificarla e dai cui Loki l'ha, apparentemente, salvata. Mi domando se ci sia stato anche un momento in cui Sigyn ha compreso la radice del gesto di Loki, e se non sia stata proprio questa comprensione a farle cambiare atteggiamento nei suoi confronti.
Sono infatti anche curiosissima di conoscere tutta la parte centrale della loro storia, perché saperli così distanti e ostili all'inizio (con Sigyn che quasi prende davvero in considerazione l'idea di congelarsi pur di non stare troppo a contatto con un indumento che a sua volta è stato a contatto con Loki), e poi vederli irrimediabilmente attratti, a desiderarsi e a cercare tenerezza l'uno nell'altra non può che farmi interrogare su tutto ciò che c'è stato nel frattempo. Senza contare che, a quanto pare, Loki ha sfiorato la morte a causa di tutto ciò (tra l'altro, ho trovato molto potente e realeil passaggio in cui il fratello si zittisce, scosso dai sensi di colpa e dalla distanza, quando Loki fa riferimento a questa morte sfiorata).

Spero di arrivare presto al prossimo capitolo!

Recensore Master
23/03/20, ore 12:18
Cap. 9:

Ciao, carissima ♥
Eccomi tornata su questa storia che, come sai, amo alla follia (infatti appena terminerò tutte le recensioni, tornerò a proseguire perché DEVO sapere assolutamente).
Comunque, bando alle ciance. Ho adorato il Loki che hai presentato all'inizio, nel suo confronto con Sigurd: è un Loki che non è ancora il villain che conosciamo, ma che si sta lentamente incamminando su quella strada e che sta consapevolizzando. Sta consapevolizzando la sua natura, i suoi impulsi, che riconosce come difetti, certo, ma che non rifugge. Non ne è atterrito, non ne è spaventato, non li accoglie ma nemmeno li rinnega. Eppure sa anche non lasciarsi sopraffare da loro, sa ponderare cosa sia giusto e sbagliato fare e agisce di conseguenza. Sa che proverebbe un immenso piacere nell'affondare la lama nella gola di Sigurdr, eppure sa frenarsi, perché ne comprende le conseguenze. Così come raderebbe al suolo più che volentieri il tempio in cui si trova Sigyn, ma non lo fa perché Odino non approverebbe, perché, di nuovo, percepisce il peso delle conseguenze. E tutto questo, mia cara, tu lo hai reso meravigliosamente, hai saputo donarci un Loki in divenire, un Loki che sta scoprendo e accettando ciò che poi sarà e che ancora non è. Ci stai mostrando il suo processo evolutivo, e lo stai facendo con una precisione e una minuzia incantevoli, che lo rendono complesso e sfaccettato, mai piatto o scontato.
Ho adorato anche qui il confronto con il fratello e il modo in cui proponi il loro rapporto. Nei tuoi scritti, apprezzo sempre immensamente il legame tra Thor e Loki, perché ti soffermi sempre a indagarne la dicotomia che lo caratterizza: loro due sono cresciuti insieme, forgiati dalle battaglia che hanno affrontato fianco a fianco, e questo ha creato tra loro una connessione speciale, un legame profondo che li porta a comprendersi con un solo sguardo, ad agire quasi all'unisono, a leggere i pensieri l'uno dell'altro e, infine, a sostenersi a vicenda, ed è questo il motivo per cui Thor ha voluto accompagnare Loki. Il loro rapporto è però anche improntato alla rivalità, allo scontro, al doversi sempre misurare come a voler stabilire una supremazia, quasi che Mjolnir non sia sufficiente per decretare chi dei due sia più meritevole. Hanno bisogno di confrontarsi, come se questo facesse parte del delicato equilibrio che li regge. E anche il loro scontrarsi è, in fondo, pieno d'affetto, quando termina sempre con due corni d'idromele.
Ho adorato anche il fatto che Loki si consideri al pari di Thor, e che quest'ultimo da lui non avrà mai un rapporto di servilismo o adorazione, ma solo paritario.
E giungiamo al personaggio che ha saputo rendersi detestabile in pochissime righe: Kalfr. Certamente, non posso biasimare né Loki né Thor per avere l'impulso di voler radere al suolo questo luogo sacro, dove ogni anfratto, ogni angolo, ogni navata, ogni decorazione, sa d'ipocrisia e inganno. Il tempio dovrebbe muovere altre sensazioni nell'animo, e invece è come trovarsi in una trappola soffocante che si traveste di serafica pace. C'è qualcosa che stona, che non va, e lo percepiscono tanto Loki e Thor, quanto noi lettori.
E poi arriviamo al momento che attendevo con trepidazione e che è stata la mia parte favorita di questo capitolo: l'incontro tra Loki e Sigyn. Mi ha spezzato il cuore tanto vederli divisi da quella grata, quanto scoprire una Sigyn divorata e appassita, che si porta appresso un corpo sofferente, così diverso da quello che Loki è stato abituato a conoscere. Eppure, l'ingannatore la trova bella anche così, in nome del fatto che l'amore, quando non è più innamoramento, guarda al di là di certe cose e questi materialismi neppure li vede più: Sigyn è sempre Sigyn, e per questo ancora bellissima.
Ho amato il modo in cui i due si sono cercati, si sono toccati e desiderati in silenzio, senza poterselo - e saperselo - dire. Il toccare lei di Loki, il non riuscire a rifuggire i suoi tocchi di Sigyn sottendono un sentimento mai sopito, una passione mai spenta. E Loki deve prendere atto di molte cose, per questo, deve aprire gli occhi e affrontare la crudezza della realtà, una realtà che fino a quel momento non ha voluto vedere. Sigyn lo ama ancora, e Sigyn non vede. All'inizio Loki non vuole accorgersene, perché è una realtà troppo amara da accettare, ma poi non può fare a meno di notare che lei segue solo la sua voce. Il loro incontro è stato davvero struggente, e non solo per le parole che si sono scambiati (Loki mantiene sempre quella sua durezza che lo caratterizza, ma Sigyn dopotutto lo sa), ma anche per tutti i gesti, gli sguardi di Loki e i ricordi di Sigyn che accompagnano le di lui parole (come sorride? Può solo immaginarlo). Insomma, questa parte è stata davvero estremamente toccante, e sono arrivata con riluttanza alla fine del capitolo.
Leggere che il loro incontro non è terminato e che hanno ancora altro da dirsi, mi rende davvero impaziente e trepidante di proseguire.
Non posso che farti di nuovo tanti, tantissimi complimenti per questa storia meravigliosa, che io amo alla follia.
Un grande abbraccio, a presto ♥

Recensore Master
23/03/20, ore 01:30
Cap. 11:

Ciao tesoro!
Ricomincio questa recensione dal principio per la seconda volta, quindi perdonami se mi perderò qualche passaggio haha

Allora, ho apprezzato moltissimo il salto nel passato innanzitutto, e il foreshadowing di ciò che accadrà in seguito. Quella parte mi ha fatto venire i brividi, anche se mi chiedo una cosa: Sigyn sapeva sin dal principio che avrebbe visto qualcosa o semplicemente non voleva prendere parte al rito per tutte le ragioni che menziona prima?
Detto ciò, mi piace moltissimo che tu ti sia presa un capitolo per spiegare meglio cosa stava accadendo prima dell’addio e come si avvenuta la nascita del rapporto fra Loki e Sigyn, anche perchè da questo capitolo è chiaro che i segnali della tragedia ci fossero tutti già da subito.
Di questo capitolo ho apprezzato anche le sensazioni che offre il setting di Asgard, e il rapporto che subito Sigyn stabilisce con il regno che la intrappola, sì, ma che anche l’attrae. La principessa Vanir si veste già con le trecce e le vesti tipiche di Asgard, tiene testa ad un suo principe e continua a cercarlo con lo sguardo e, alla fine, partecipa ad un rito che ritiene quasi barbarico e al quale non vorrebbe prendere parte.
Apprezzo molto come tu abbia calcato, ma senza diventare eccessiva, sulla differenza fra Vanheim e Asgard in questo caso: entrambi hanno riti differenti e pregano antenati diversi, ma è proprio questo rito da cui Sigyn è attratta e intimorita che dà il colpo di coda al capitolo e ci lascia con la suspence per il seguito. Io personalmente a questo punto non vedo l’ora di vedere come cadranno come peri uno nelle braccia dell’altra, perchè Loki con il suo “ci sono altre 29101 donne più belle” era già COTTO. E il commento mi ha fatto pensare che forse è così interessato da Sigyn proprio perchè è maledetta, perchè è irraggiungibile: è un’ancella, rappresentante di un ordine che Loki disdegna, quindi vuoi che tutto ciò non abbia reso la conquista ancor più piacevole? 


Un’altra cosa che ho apprezzato moltissimo è la descrizione del blót e di come avviene. Mi piace che Loki sia infastidito da Sigyn, perchè all’inizio pensavo non la volesse fra i piedi ma quando ho letto ”I riti degli Æsir, al contrario di quelli dei Vanir, non prevedevano che vi fossero spettatori, ma solo partecipanti” mi sono resa conto che probabilmente voleva proteggerla, tenerla lontana. 


Non so se hai dato così tanta importanza al bracciale per indicare che è un fil rouge che ora li lega o se avrà un’importanza effettiva per la trama, o magari era ancora qualcosa che le ricordava casa e che Sigyn non avrà più indietro, ma volevo prendere anche due righe per dire che ho adorato la descrizione così dettagliata. Trovo molto azzeccato che Loki, affascinato com’è dalla sua preda, usi anche questa scusa per notare la circonferenza del suo polso. É un capitolo che per la maggior parte “setta” la scena per i successivi, e nel finale già si sente la tensione e fa la sua comparsa il famigerato sangue che dovrebbe rendere le festività sacre agli Aesir barbariche agli occhi di Sigyn, ma che non per questo risulta meno bello. Lo stile continua a essere fluido, e il fatto che l’abbia letto senza interruzioni nè fermandomi mai dopo una giornata pienissima la dice lunga, perchè significa che il flow è omogeneo.



In tutto ciò, vorrei far partire l’hashtag #LokiTrattaBeneTuoFratello, perchè Balder è un amore e merita solo coccoline. 



Al prossimo capitolo (spero possa esserci presto <3), ma soprattutto ti mando un abbraccio e tanti Loki da ammirare durante questa sfiancante quarantena.

Un bacione! 



Ellie

Recensore Veterano
22/03/20, ore 20:49
Cap. 1:

Spinta dalla curiosità, ancora prima che dallo scambio del Giardino, finalmente mi fiondo su questa storia. Vedo che la proponi spesso, e allora ho deciso di iniziarla.
Io davvero rimango senza parole di fronte al tuo modo di scrivere. È sinuoso e fluente come una carezza, le descrizioni non sono mai ridondanti ed il lessico che usi è estremamente ricercato. Persino l’uso delle punteggiatura è perfetto e musicale, come se ogni pausa fosse studiata alla perfezione per dare un tono alla lettura mentale di ciascun paragrafo.
Ho sempre avuto a cuore Loki, ma sono onesta... mi sto innamorando di Sigyn. Man mano che leggo i tuoi racconti, riconosco certi suoi tratti che più vado avanti, più mi ritrovo ad amare. In questo primo capitolo ci sono tutti i presupposti di una storia tormentata (e ciò si addice a Loki, al quale è preclusa ogni soddisfazione, poiché non nella sua natura), e muoio dalla voglia di proseguire per capire la maledizione e come reagirà Loki nel vedere la sua Sigyn svanire. Lo dipingi in modo così enigmatico, che davvero è difficile interpretare il suo interesse. Non vedo l’ora di poterli conoscere abbastanza da scavare più a fondo e avere accesso alla loro chimica meravigliosa.
Adoro i momenti in cui descrivi così bene, senza mai essere volgare, i loro incontri e la loro passione. Ogni momento è dettaglio accende il mio interesse, perché ti basta davvero poco per rendere tutto così sensuale e meraviglioso. Non so come tu faccia, ma davvero, hai un talento innato. È un onore seguire una scrittrice di talento come te, che in più ha una cultura incredibile su ciascun argomento che tratta nelle sue storie. Oltre a intrattenermi con piacere, mi stai insegnando moltissime cose. Tra tutte, l’esistenza di Sigyn, che davvero è un personaggio splendido.
Al prossimo capitolo!
Un abbraccio.


N.

Recensore Master
22/03/20, ore 20:42
Cap. 11:

Cara Autrice e cicciottosa Fatina,
Com’ è arguta la risposta di questa Sigynella del passato che punzecchia il principe straniero dalla trista fama di Oscuro! Rende assolutamente la sottile malia che esercita la luce sulle oscure falene e quella della brutta nomea virile sulle brave ragazze. Una conferma molto, molto articolata eppur non macchinosa del celeberrimo “gli opposti si attraggono”? Forse, ma… Loki e Sigyn sono davvero due opposti? Esiste una consapevolezza di fondo, nei loro cuori: dovrebbero agire in modo diverso e ignorarsi. E allora perché non ci riescono? E’ infatuazione, la loro, oppure è una forza che soverchia ciò che si conosce? Il cuore sente richiami che la mente non coglie. Voci sottili, come il canto delle sirene che ci trascina a guardare in silenzio il mare e udirne lo sciabordio. E lo scoppiettare del fuoco? Non è un richiamo irresistibile anch’ esso? Non vi è nulla di logico in tutto ciò, eppure esiste! Come quell’ insieme di elementi unici che è Sigyn: incantevole, incauta, inconsapevole, incolpevole ragazza. Non è una tra tante. E l’ istinto da predatore di Loki lo sa benissimo!
Una cerimonia! Una cerimonia! Mi fermo a immaginare come possa essere assistervi. Quanto mi piacciono queste tue digressioni da storica colta! Vado in solluchero! Un appunto, però devo fartelo: ci voleva più nudità! Nonostante questa orribile mancanza, la magnificenza del rito è assolutamente avvincente. Ho adorato la vis poetica degli spiriti invisibili che si nutrono di profumo, il seidr aggrappato all’ anima di Loki, le forme caliginose che si raggrumano intorno al fuoco e che sussurrano, ai cuori sensibili e inebriati, di profezie e gloria. Ma sarà poi vero? Sarà vero ciò che ho intuito e di cui non voglio parlare, ora? Attendo conferme nel prossimo capitolo! Sei fonte di magia, distrazione, serenità e di viaggi magnifici fuori da questi momenti bui, fuori dalle mura di casa. Grazie di scrivere. Grazie di farlo sempre, ma soprattutto adesso! <3

Recensore Master
22/03/20, ore 20:05
Cap. 10:

Ottima Autrice e fastidiosissima Fatina,
eccomi di nuovo a voi nell’ azione di recupero di capitoli che, con questa maledetta quarantena, mi sono arretrata. Sì perché, invece di spanciollarmi in un dolce e sereno far nulla, il karma o Loki hanno deciso di scatenarmi contro l’ inettitudine dei colleghi di ben DUE professioni. Meno male che ci sta la mia piccola pupilla… Mi sa che è un po’ black humor definirla così, ora che è orbata della vista, povera Sigyn! C’ è una crudele poesia nella metafora della Luce che smette di brillare. Sono certa che ciò avvenga perché i suoi occhi, offuscati dal mondo, devono aprirsi su contenuti nuovi. Forse ella è la nuova Sibilla? Ho adorato la musicalità del binomio “incauta incantevole”: che meraviglia! E’ descritta la vera essenza di Sigyn: senza cautela, forse perché impavida, coraggiosa, animosa e perciò incantevole, tanto da incantare un mago abilissimo e scaltro. Ma la vera bellezza è così, senza difese perché si mostra al mondo e lo cambia, rendendolo migliore, con la ribellione. Loki è ribelle, cioè bellicoso due volte e perciò bello della sua natura ardimentosa e cinestesica, come un ballerino potente o un abilissimo artigiano. Egli ha il dono della visione acuta, l’ abilità lucida della comprensione e della progettualità mutevole. Non può capire l’ agire misterioso di Sigyn perché non ha un senso intelligibile! Vuole sapere e io con lui! Non vedo l’ ora di sapere! Stai elaborando un mistero, tessendo l’ aria, le ombre, riccioli di fumo e ipotesi leggere eppure in grado di celare la verità. Sei bravissima eppure crudele. Un baciottolo ammirato!

Nuovo recensore
22/03/20, ore 19:05
Cap. 1:

Ciao!
Sono capitata sulla tua storia totalmente a caso! Devo dire che ho iniziato a leggerla perché trovo molto affascinante il personaggio di Loki (anche se non sono un'appassionata della Marvel e del mondo di Thor) e poi perché la trovo molto ben scritta, cosa davvero rarissima in questo ambiente (purtroppo).
Le immagini che descrivi sono ben studiate, tanto che ti lasciano una "sensazione" addosso. Questo vuol dire che soddisfi un po' tutti i sensi: offri imput visivi, tattili, uditivi, persino gustativi.
Inoltre mi hai fatto venire la curiosità di approfondire il personaggio di Sigyn, del quale ignoravo l'esistenza.
In generale ho trovato questo primo capitolo interessante e stimolante. Grazie e a presto :)

Adele MT

Recensore Master
21/03/20, ore 22:59
Cap. 11:

Wow! Questo capitolo è bellissimo.
All'inizio sei riuscita a farmi piacere Balder: l'insignificante adulto e l'adorabile marmocchio che, come tutti i ragazzini, cerca attenzione e non capisce i discorsi dei grandi, li trova noiosi, ma non si vuole allontanare. Ho trovato la sua descrizione molto bella e realistica. Inoltre, considerando come finisce il capitolo, la si può considerare la calma prima della tempesta.

Mi è piaciuto molto anche il modo in cui Loki ha affrontato i testi sui riti cancellati da Bor, l'importanza che dà alla conoscenza del passato. Come sempre, ritrovo in Loki intelligenza, saggezza ed erudizione. E non mi stanco mai che tu lo ribadisca.
L'attenzione, poi, che dimostra ancora verso Sigyn, il non volerla tra i presenti al rito, è toccante quasi come voglia proteggerla dal suo stesso futuro, quello che forse lei non conosce fino in fondo, ma le cose devono andare diversamente e Sigyn partecipa, forse in modo ancora più intenso di altri. Le sue parole sono, credo, una profezia.
Il suo potere si è manifestato? Il suo legame col regno dei più?
Sono parole fosche in ogni caso che legano Loki alla sua maledizione, al sacrificio. Loki è stato avvisato.

Ho trovato interessantissima la descrizione del rito e della sala, mi sarei aspettata qualche nota in merito, in effetti. È un peccato che la mitologia norrena non entri nemmeno di striscio nelle scuole (io ricordo di aver studiato giusto qualche pagina dell'Edda, forse dal libro di antologia) :P

Tra l'altro non sapevo che la madre di Odino fosse una gigantessa (si dice?) dei ghiacci. Alla luce di ciò Odino che salva Loki assume un altro valore, in cui il calcolo viene quasi azzerato in favore del reale desiderio di salvare un bambino che è in parte suo simile. È questa sua origine la ragione della magia di Odino?

Su tutto questo, come sempre, c'è il tuo stile impeccabile.
Quando ho letto "ben diverso da quello 'che'." mi sono soffermata una volta di più sull'uso sapiente che fai delle parole. Adoro questa frase tronza, per tutto il suo signoficato (e vorrei che più autori scrivessero come te! Davvero tanti di più!).

Ora però passo a segnalarti alcune sette:
"finì di aggiustare la il gioiello."
"come se il poterlo osservare nella sua casa potesse proteggerla in qualche modo" -> qui nessun errore ma quel 'poterlo/potesse' non mi piace. Forse potrebbe funzionare meglio un "come se l'osservarlo...", ma naturalmente vedi tu. ^^
"nove tipo differenti di legno"
"era stata a lei a toccarlo,"
"finì di aggiustare la il gioiello."

A presto. ^^
(Recensione modificata il 21/03/2020 - 11:09 pm)

Recensore Master
21/03/20, ore 22:15
Cap. 4:

Eccomi tesoro, torno su questi lidi da te...
E voglio sapere quale scintilla alberghi nel cuore di Sigyn, a cosa sia stata promessa, a quale male Loki l'ha salvata, facendole credere di essere stata venduta o rapita, come se fosse una merce, come se fosse niente. Quanto sbaglia la nostra giovane Dea della fedeltà, non potrebbe essere più importante di come già non sia, di come attiri sguardo e attenzione di Loki, che si preoccupa sempre, che ne se prende cura sempre. 
Mi piace questo alternarsi tra passato e presente, tra i momenti in cui l'amore tra i due è ancora impensabile e quando, invece, è forte da riuscire ad allontanarsi, e al contempo trattiene e irretisce; ancora a una Terra che non è la propria e lo fa con meno spavento del principio. Non è questo che Loki dice Balder, che Sigyn non è una prigioniera, che è libera di andarsene e che non vuole?
Che abbia forse capito?  Compreso nello sguardo enigmatico di Loki che lui, in realtà, l'ha salvata? Io penso di sì,  penso che lei l'abbia capito e che sia rimasta, perché in cuor suo, nonostante tutto, davvero lei non voleva andar via.
Mi mancava il tuo modo di scrivere, sempre puntuto, sempre focalizzato sui sentimenti e le introspezioni,  su quello che si cela dietro questi bellissimi personaggi che destreggi con maestria e stupenda abilità. Davvero, come ho fatto a star lontana? 
A presto prestissimo spero ❤
Alice

Recensore Master
21/03/20, ore 18:18
Cap. 11:

Carissima Cosantena (merge di quarantena e cosa. Sì, ho abbastanza tempo per inventarmi nomignoli nuovi, sei contenta?)
Dissi nella scorsa recensione che galeotto fu il bracciale ma so baggianate; galeotto fu il rituale sacro degli dei, a quanto pare. Dove il termine esatto non è galeotto, forse, ma barzotto e non dirò a cosa mi riferisco esattamente ma sei paesana mia dunque ce sei già arivata e mi stai già cancellando dalla vita.
Eh, mia cara Shilyss, siamo tornati al passato e le cose iniziano a farsi un pochino più chiare, anche se non abbastanza da poter dire di aver capito cosa sta succedendo alla Sigyn del presente. Qui ci racconti ancora il loro rapporto, fatto di sfuggevoli sguardi e di curiosità reciproca, celata dietro sguardi di pura austerità, dove sembra che chi lo abbassa prima perde la partita. Loki che ha passato ore intere a cercare di capire quanto il più possibile su quella scintilla, ma soprattutto la risposta alla domanda che lo strugge: Lei quanto sa? Ed è questa la domanda che ha creato il caos, che ha spinto Loki a prendere una direzione diversa, opposta, che lo ha inesorabilmente diviso da Sigyn, in futuro. E mi chiedo se la Sigyn del presente sia ancora troppo ignara di ciò che è il suo destino, quello che invece Loki conosce benissimo e per il quale sta lottando, passando ore sui libri a studiare per lasciare che quella scintilla non esploda come una supernova, disintegrandola. La stessa scintilla che lo ammalia, che lui si auto convince che Non era niente, che non è meglio di altre, ma c'è sempre il ritorno della disobbedienza, dove quando è Odino a dirgli di non fare qualcosa, Loki deve... deve disobbedire per puro gusto e forse per pura curiosità del proibito; anche se in questo capitolo la trova ancora una regola da seguire senza disobbedire. Immagino che durerà molto poco, questa devozione, ve?

Una cosa che volevo dirti da sempre è l'attenzione ai dettagli che Loki dedica su Sigyn; il polso piccolo è uno di quei dettagli – tuoi headcanon, che trovo sempre molto delicati. Il tuo Loki funziona anche per questo: si sofferma a guardare dei dettagli ma senza mai farne poesia; li trova belli di certo, ma il suo è uno studio minuzioso e tecnico che si basa sul tatto e sulla percezione visiva. Non affibbia mai aggettivi sdolcinati a cose che compongono la mole di Sigyn, ma al tempo stesso di capisce quanto lei sia una sorta di meravigliosa dea da ammirare e che gli ha offuscato la testa, che non è più bella di altre, ma per lui sì. Lo lasci sempre trapelare dalle tue parole e niente, volevo dirtelo e stavolta ho avuto l'occasione di farlo, e l'ho fatto dunque beccate sto papirozzo di complimenti co' u.u

Parlando invece del rituale, a parte i complimentozzi a Loki e Thor per aver sfoggiato tutto quel benndiddio (signora mia so du' chili de manzo che faccio lascio?), con questi corpi sudati, mossi dal fiatone, sporchi di cenere... insomma, io ho l'ormone ballerino e ho bisogno, come Loki, di infilare la testa in una tinozza d'acqua gelida – dicevo, hai dato proprio questo senso di magnificenza, di cultura, magia e fantasia che si fondono, con questa linea del tempo immaginaria che unisce gli antenati ai vivi ma è appunto questa solennità che costringe Sigyn a non dire di no. A non ritirarsi di fronte a qualcosa che è sacro e profano allo stesso tempo e ciò che succede dopo mi ha letteralmente lasciata senza fiato. È stato... vediamo se riesco a dirlo senza sembrare incapace di parlare la mia lingua... come se il tempo si fosse fermato e come se un'altra entità si fosse impadronita del corpo di Sigyn e avesse parlato attraverso lei. Ma lo fa per avvertire Loki – che nel mentre è completamente prigioniero di quella minuta e delicata prigioniera – che avrà ciò che chiede ma sarà la sua maledizione e io resto così a chiedermi che cosa accidenti mi devo aspettare co', perché siamo in un pre-thor e devono ancora succedere TROPPE cose, dunque io inizio un po' a tremare e a pormi qualche domanda... Ma so che è dal primo capitolo che me le pongo e tu ci dai qualche risposta ma rincari la dose con i misteri e, per quanto vorrei davvero sapere, ogni aggiornamento questo intrigo si fa fitto e dunque va bene così ♥ Lo sai che amo soffrire e scervellarmi per tirare fuori teorie, no? (che poi si rivelano sempre sbagliate ma va be' u.u XD)
Cara cosa, aggiorna presto per favore... devo capire se ho capito ç_ç Nel frattempo beccati sta recensione delirio e a presto! Prestissimo!
Lontane oggi per abbracciarci con più calore domani, ricordati ♥
Miryrestaacasa ♥

Recensore Veterano
19/03/20, ore 18:00
Cap. 1:

Eccomi cara per lo scambio del giardino!!!
Cosa dire? Un prompt, un'idea, un'immagine, ti invidio tantissimo, sai sempre trovare qualcosa che non hai già raccontato.
Questa storia mi ha messo un po' di malinconia (beh, spero solo questo capitolo!), la malattia di Sigyn, (bellissima l'idea delle schintille, come per il titolo!:-) ) queste incomprensioni fra lei e Loki (logicamente, lo so che se non ci fossero incomprensioni, non esisterebbero storie, film, libri e serie tv! 😅), lui che pensa di averla persa, quindi si allontana, lei, che lo ama cos' tanto da aver paura di scordarsi del suo viso.
Mi piace come hai lasciato, qua e là, dettagli e piccole scene sul loro 'prima', prima che Sigyn sapesse di amarlo.
Mi piace la sensazione di provare le stesse cose che prova lei, a guardare la notte, a ricordare Loki e mi sembra quasi di accarezzarlo con la punta delle dita, quando leggo alcune tue descrizioni. 😊
Questa ultima notte, sembra aver lasciato a tutti e due qualcosa a cui pensare. Loki pensa che lei non lo ami più e Sigyn invece non vuole essere considerata 'difettosa' da lui.
Ora, cosa succederà? Cosa c'è scritto nella pergamena? Sigyn vuole andarsene? E cosa farà Loki? (orgoglioso com'è, fa quasi paura che non faccia niente... )
Lei è così dolce, lui sembra così freddo. Non so proprio come ci riesci a far sì che il loro amore sia sincero e plausibile, forte e coraggioso, incapace di rompersi nonostante incantesimi, tempo, lontananza e inganni.
Vorrei avere un po' di lucidità in più per cogliere meglio anche le altre cose (perché so che ci sono, ci sono sempre nei tuoi scritti e trovarli fa sorridere come chi riceve un piccolo regalo inaspettato).

Aspetto di leggerti ancora.
Sei una carezza leggera in questo periodo pesantissimo.
Grazie, cara.
Un abbraccio.

ps. non mi inoltro mai in una storia non completa, per paura che non venga finita e io non abbia un finale da leggere, quindi ti prego, anzi ti minaccio: guai a te se non la finisci!!! 😅 😁 😁 😁

Recensore Master
19/03/20, ore 17:04
Cap. 9:

HEY!
Finalmente eccomi, tesora. E penso che pochi capitoli di Scintille fossero stati sì ferventemente attesi che questo. Il contenuto prometteva di essere pieno di dolore, di introspezione e amore per Sigyn – e l’ho avuta!
Quando nel capitolo precedente ho letto come Sigyn viveva la sua vita da ancella, dimessa, lontana dal conforto dei suoi cari e palesemente inferiore alle altre ancelle, che non capiscono la sua situazione e non muovono un dito per aiutarla, e sì, sono stata abbondantemente soddisfatta. “Una vita di meditazione, preghiera ed espiazione” non è la vita perfetta per nessuno, men che meno per la dolcissima Sigyn, che ha bisogno di qualcuno con cui stare. Una vita forzata, non stimolante, non è qualcosa che si augurerebbe nemmeno al proprio peggior nemico. E Loki può parlare con lei solo attraverso una grata: niente abbracci, niente calore umano, consolazione. Nulla. Persino gli affreschi del corridoio sono macabri e terrificanti, ancor più rinforzando il senso di prigionia di Sigyn.
Adoro come Loki definisca “proprietario del serraglio” il gran sacerdote Kalfr, molto pungente e condito di ipocrisia da parte dell”’ingannatore” e della “lingua d'argento”. Come se in qualche modo fossimo scesi a un livello di “inganno” persino al di sopra del Dio dell’Inganno, e che lui stesso trova aberrante.
E quando poi la vediamo… OH. Come se già essere ancella fosse facile, la povera Sigyn è trattata peggio delle sue sorelle, vestita di stracci, magrissima… sai che io adoro le cadute dalla grazia, e questa è meravigliosa, devastante, ed efficace. Ora si è arresa che quella è la sua vita e vuole solo essere lasciata in pace, senza sprofondare nuovamente nelle complicazioni e nei giochetti di potere di Asgard. Vederla supplicare è un colpo al cuore. Vorresti solo che avesse pace, un minimo di pace nella sia esistenza così faticosa e monotona, in cui il suo consenso e i suoi pensieri sono irrilevanti, e dagli agi e dalle meraviglie di Asgard è stata costretta a vestirsi di sacco e parlare con Loki da dietro una grata, pregandolo di andarsene per il bene di tutti e due.
Infine una piccola menzione sul ruolo di Thor nella storia. Più leggero, più speranzoso del suo compagno – eppure mai fuori posto, mai immaturo, e capace di fornire un certo senso di sicurezza e conforto in una situazione incerta e scomoda come quella in cui si trovano lui e Sigyn.
Tutta colpa di quella bastarda di una Scintilla – ma scopriremo come vanno le cose, presto o tardi. Sperando di soffrire di menhahahaha~
Ciao, un abbraccio a te
Lady R

Recensore Master
18/03/20, ore 17:48
Cap. 10:

Buonasera <3
Come iniziare il capitolo in modo peggiore se non ricordandoci che Sigyn è diventata cieca? Sei parecchio sadica, ma credo di averlo già detto in qualche altra decina di recensioni. 
La storia sta prendendo una piega decisamente angst e le introspezioni iniziali di Loki, che realizza finalmente che lei non lo vede più, mi hanno spezzato il cuore. E ci sono rimasta ancora più male quando Loki è andato via e Sigyn più che vederlo allontanarsi ha sentito il rumore dei suo passi farsi più debole. A quel punto ero certa che Loki non sarebbe tornato indietro, e invece, fortunatamente, le provoca un mezzo infarto ma torna da lei. 
Il loro dialogo mi è piaciuto moltissimo, si vede quanta cura metti in ogni singola descrizione, in ogni frase che abbandona le labbra di entrambi, e il risultato dei tuoi capitoli finisce sempre per essere perfetto. Non so come fai a trascinarmi dall'inizio del capitolo alla fine senza mai annoiarmi, senza mai farmi distrarre. Ogni frase è sempre al suo posto e leggerti è sempre magnifico. In quarantena, poi, che mi annoio da matti, ancora di più, mi concedi qualche minuto di svago. 
Mi sento spaventata dalla maledizione che questa volta affligge Sigyn, come lo ero quando la maledizione di un'altra bellissima storia la stava portando alla follia. E' una maledizione oscura, cattiva, e non riesco a vedere un possibile punto di svolta che possa farle riacquistare la vista. Posso dire che questa maledizione è peggio di una tortura all'interno di un film horror?
Questa volta il capitolo è diviso nuovamente fra passato e presente, e se il presente è terribile, è tristissimo e cupo, il passato risulta l'esatto opposto. La scena che si presenta davanti ai nostri occhi - e agli occhi di Loki - è pura dolcezza e fluffosità; Balder mi ha fatto troppa tenerezza e ho adorato vedere Sigyn così tranquilla, rilassata, allegra. Mi è piaciuta tanto anche la scena del bracciale che Loki alla fine si offre di ripararle, e mi domando se alla fine Loki non l'abbia stregato davvero, o è forse una teoria troppo folle? Mi sto facendo prendere da infinite congetture per cercare di capirci qualcosa? Probabile, ma le mie doti da detective sono scarse, perciò aspetterò la risoluzione di tutti gli enigmi con lo scorrere dei capitoli. 
Come al solito ho amato leggerti, scrivi divinamente e mi hai fatto provare una miriade di emozioni diverse, e per questo ti ringrazio; smuovi il mio animo apatico ^^
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
17/03/20, ore 22:51
Cap. 3:

Ciao carissima Shilyss!
Come ogni settimana, non vedevo l'ora di avventurarmi di nuovo sul tuo profilo e avere la possibilità di leggere l'appassionata storia d'amore tra Loki e la bella Sigyn.
In questo capitolo, i tasselli cominciano piano piano a combaciare, costruendo quello che il quadro completo della storia in cui veniamo catapultati fin dal primo capitolo. Il sipario si apre esattamente dove ci eravamo interrotti la volta precedente, cioè nel momento in cui l'astuto e sfacciato Loki chiede, o meglio informa il padre di Sigyn della sua decisione di appropriarsi della ragazza.
Ad un certo punto, tuttavia, vediamo perfino Loki rimanere stupito e amareggiato da una certa pratica messa in atto da Sigurdr ai danni della figlia (pratica che immagino sia collegata all'infelice destino della ragazza, che abbiamo avuto modo di apprendere al principio). A questo punto non posso che domandarmi di cosa si tratti per l'esattezza! Non vedo l'ora di scoprirlo e di sapere se magari Loki possa fare qualcosa per invertire la malattia! Mi piacerebbe così tanto... mi sono così affezionata a loro!
Come al solito, sono rimasta del tutto catturata dalla tua Sigyn e dico tua perché, pur esistendo già nell'universo Marvel, sei tu che stai sviluppando al meglio le sue caratteristiche e stai delineando la sua storia in questa maniera sublime!
Il momento in cui discute con Loki a tavola e i pensieri riguardo il suo passato, l'educazione ricevuta, perfino riguardo le figure stesse dei principi di Asgard, hanno contribuito a tratteggiare ancora meglio la sua figura di donna complessa e dalla personalità sfaccettata, tanto capace di restare al suo posto, ad osservare, composta e riservata, quando di alzarsi e combattere, dimostrando una tenacia e un orgoglio davvero fuori dal comune.
Sigyn è un terremoto fermo, un personaggio pregno di quella dignità d'altri tempi che trovo perfetto nel contesto della tua storia e soprattutto come interesse amoroso di uomini che non sono soltanto eroi, ma veri e propri dei.
Non smetterò mai di farti i complimenti e non vedo l'ora di continuare ancora la lettura di questa Fan Fiction, soprattutto adesso che l'intreccio, sta cominciando a delinearsi!
Un abbraccio virtuale, Violet :D