Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/07/20, ore 00:07
Cap. 6:

Carissima shilyss, eccomi finalmente qui a continuare nella lettura di questa storia che si fa sempre più intricata di capitolo in capitolo. Credo di avertelo già detto, ma potrei sbagliarmi, in ogni caso adoro l’alternanza tra momenti presenti e passati e trovo che tu stia sfruttando entrambi per svelarci in maniera magistrale sia il legame che unisce Loki a Sigyn, che la maledizione che pende sulla ragazza.
Amo come Loki si metta a nudo quando si trova con lei, incapace di nascondere i suoi veri sentimenti, perché è come se al suo cospetto si senta quasi obbligato a gettare la maschera che è solito portare con il resto del mondo. Al tempo stesso anche Sigyn si sente evidentemente a suo agio con lui, ne è innamorata nonostante le circostanze che hanno dato inizio alla loro relazione, e in questo capitolo ho trovato particolarmente significative le sue riflessioni in cui ha paragonato il padre all’uomo che ama. Perché, quando ha conosciuto Loki, lei non era nulla più di un premio, di un risarcimento per la mancata partecipazione alla battaglia, mentre per suo padre lei doveva essere una delle cose che più amava al mondo — qualcosa, anzi qualcuno, che non avrebbe affatto dovuto sacrificare così a cuor leggero.
Sono particolarmente interessata ai dettagli riguardanti il ruolo dell’ancella, anche e soprattutto dopo aver letto che Loki non avrebbe intenzione di eliminarle — tutto questo ben si ricollega all’opinione che Sigyn ha di lui come futuro sovrano, perché è necessario essere un bravo politico per poter essere considerato un buon sovrano.
Nonostante io abbia letto solo sei capitoli mi pare che entrambi i personaggi siano già maturati moltissimo rispetto a quando li abbiamo incontrati, in maniera peraltro davvero credibile e non affrettata, senza mutare i loro caratteri, ma mirando a diventare la migliore versione di loro stessi anche per via del sentimento che li lega l’uno all’altra. Forse sono un’inguaribile romantica, ma non riesco a non credere che le persone che amiamo abbiano un influsso positivo su di noi e trovo che questo valga sia per Sigyn nei confronti di Loki — e tutto questo era piuttosto prevedibile —, ma anche per Loki nel confronto di Sigyn — che sicuramente ha potuto imparare qualcosa dal dio degli inganni.
Un dettaglio che mi è piaciuto molto è stata la scelta di associare il loro addio al profumo che permea la sciarpa di Sigyn, che lei sceglie consciamente di lasciare a Loki — quasi come se fosse un pegno del suo amore —, è particolarmente significativo che tu abbia legato questo momento all’olfatto, essendo risaputo che alla perdita di un senso gli altri si sviluppano per compensare.
Come sempre poi trovo che il tuo stile sia incredibilmente poetico ed evocativo, sei una delle autrici che riesce a commuovermi con il solo utilizzo delle parole… probabilmente è per via del tuo legame così forte nei confronti di questi personaggi e della loro storia, io so solo che ogni volta che leggo uno dei tuoi capitoli so già che sarò in balia di emozioni fortissime.
Spero di tornare davvero prestissimo!
Un abbraccio,
Francy

Recensore Master
02/07/20, ore 19:38
Cap. 8:

Ciao cara! :)
Eccomi qui finalmente per l’ABC delle recensioni! Sono tanto felice di essere finalmente tornata su questa bellissima storia dopo qualche settimana di pausa forzata! Oltretutto ormai credo di essermi totalmente innamorata della tua Sigyn, soprattutto grazie a Scintille certo, ma anche per le bellissime immagini che ogni tanto ci regali sui social! Non resisto, sono davvero stupende! *^*

Venendo a noi, questo capitolo si concentra ancora una volta sul presente, riprendendo dal tempo in cui la bella Sigyn ha imposto a se stessa di partire e lasciare Asgard per sempre. I pensieri e il turbamento che Loki prova dopo quel distacco sono descritti davvero benissimo, in modo talmente umano e autentico che non ho avuto alcuna difficoltà a sentire ogni cosa sulla mia stessa pelle: anche a me è capitato purtroppo di dover affrontare una cosa del genere (sebbene, nel mio caso, il volere del fato e degli dei centrava poco e niente! xD) per cui ho provato una empatia immediata verso le sue emozioni contrastanti, in particolare quando la rabbia, la frustrazione e il bisogno di cancellare tutto si scontra con la nostalgia e l’impossibilità materiale di spegnere dal giorno alla notte un sentimento così forte e sincero, che ormai ci scorre dentro come il sangue.
Loki non riesce nemmeno più a pronunciare il nome di Sigyn, cerca di annebbiare il pensiero di lei usando altre donne o in mezzo ai fumi dell’alcol, ma lei torna sempre perché, per quanto non voglia ammetterlo, la verità è che la giovane lentamente è diventata una parte imprescindibile di lui, infatti si insinua ancora nei suoi pensieri e nel suo subconscio, fino a tornare inaspettatamente anche nella vita reale, attraverso la richiesta di aiuto da parte di Sigurdr.
Nonostante Sigyn sia tornata al posto che le spetta, scopriamo infatti che la sua vita come ancella sconsacrata è tutt’altro che rosa e fiori e Sigurdr chiede a Loki di prendersi le responsabilità di ciò che ha fatto e aiutare la ragazza che (elemento che ho trovato perfettamente in linea con la caratterizzazione che hai delineato per lei) non si piegherebbe mai a chiederlo di sua spontanea volontà.

Il fatto che Loki si sia precipitato non appena ricevuta la richiesta mi ha fatto sospirare, lo ammetto e la ferocia, la prepotenza con cui continua a rivolgersi nei confronti degli antichi mi fanno fremere di aspettativa: per quanto ami la sua intelligenza, la sua arte manipolatoria, amo quando il suo lato più selvaggio (e più simile al fratello Thor che, approfitto per dire, mi ha intenerita un sacco con la sua scelta di accompagnare Loki… forse è stata dettata davvero solo dal desiderio di accrescere la propria gloria, ma io ci ho visto del tenero amore fraterno, sorry! xD) prende il sopravvento! Me lo immagino con il suo bel ghigno sfrontato sul volto e non posso fare a meno di fare il tifo per lui: in effetti, sarei stata tranquillamente dalla sua parte se avesse deciso di dare fuoco al tempio e tanti saluti! xD

A questo punto, non vedo l’ora di scoprire cosa escogiterà Loki per aiutare Sigyn, in che modo si riuniranno e come lei, donna fiera e piena di dignità, prenderà l’arrivo del giovane principe! Mi ripeterò, ma ad ogni nuovo capitolo rimango con il fiato sospeso, in trepidazione per conoscere il destino di questi personaggi che stai tratteggiando in maniera divina!
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Master
02/07/20, ore 19:36
Cap. 15:

Cara, hai visto come ho fatto bene a rimettermi in pari con l'aggiornamento? Ecco che posso subito seguire un altro capitolo! <3
Il pezzo con l'ancella mi è piaciuto molto e la frase "Gudrun dalle trecce rosse" mi ha fatto pensare all'epiteto fisso che si usava nell'Iliade. Solo tu potevi renderlo così bene, e sai, è perfettamente in linea col carattere, l'atmosfera e il mondo di Asgard. Il tuo stile è cucito nell'atmosfera e nei richiami storici di Asgard. Sei veramente incredibile, mi lasci senza parole.
Inoltre sì, io noto come Loki sta sprofondando sempre di più nei suoi lati oscuri. Lo noto dal desiderio verso Sigyn, che diventa più feroce e Loki, nei desideri che esprime, mi dà la percezione di volerla in modo quasi più bramoso e meno romantico. Ecco, ho percepito questa sfumatura, che è un dettaglio sottilissimo, e se sei riuscita a trasmetterlo, tanto di cappello! E' una sfumatura che veramente... serve talento perchè il lettore la percepisca.
Thor sinceramente... è un eroe, mi è piaciuto molto ed è di animo nobile, lo devo dire. Subiamo il fascino dei villain, ma Thor ha festeggiato la scelta di Odino come se fosse non una vittoria personale ma una vittoria in comune, e... è stato veramente un bel gesto fraterno. E' vero che i pregi non annullano i difetti, ma Odino, a detta di Loki, questo non lo vede, eppure sappiamo che la scelta di Odino sia quella giusta.
E ora... il flashback. Io li adoro insieme, lo sai. In effetti nel flashback ho ritrovato un Loki più tenero e delicato con Sigyn, anche se si tratteneva ed era schietto e sincero e freddo. Quindi sì, la caratterizzazione del personaggio tra presente e passato è assolutamente ben bilanciata, io lo vedo diverso!
Sigyn invece è sempre delicatissima e meravigliosa e lo è stata anche in questo ricordo del passato. Bellissima la frase: "Era la scintilla ad averlo attratto, non lei – mai lei."
Ecco, questo è un pensiero che le donne si fanno, e lei non ne è esente. Quando si prova qualcosa, quando si è preda dell'insicurezza, quando c'è questo clima... è una cosa che le donne provano, è la paura di non essere abbastanza e di non aver attratto per ciò che si è. Quel "mai lei" è quasi rabbioso, da innamorata rabbiosa.
Insomma, mia cara, le sfumature psicologiche che metti in Loki e Sigyn sono sublimi, nel caso non si fosse capito.
Ora attendo <3 alla prossima e tantissimi complimenti.

Recensore Master
01/07/20, ore 23:17
Cap. 15:

Sigh. È un capitolo duro da buttare giù. Sin dall'inizio Loki vede quello che sfugge a Thor. Vede se stesso in Oddr, anche se ancora, forse, non è disposto ad ammetterlo nemmeno con se stesso.
Quello è il destino di un uomo comune, non il suo. Lui non resterà per sempre all'ombra di Thor... ma sa di ingannarsi da solo.
Nemmeno il tempo di smontare da cavallo e scopre che il tempo della sua illusione è ormai giunto alla fine.
Quando Thor lo abbraccia e festeggia come se fosse una 'loro' vittoria fa... tenerezza e rabbia. Thor ama sinceramente Loki, ma non ci arriva proprio a capirlo, a cogliere le sue ambizioni. È il suo limite.
L'unico sfogo di Loki è nella domanda che pone a Odino e a cui Padre Tutto dà una risposta che è troppo ineluttabile per essere accettata così a caldo.
Il destino di Loki sembra proprio quell'ombra da cui lui vuole uscire con tutto se stesso.
È strano immaginare un Loki che pensa di aver perso tutto: non pare una cosa da lui. Finché può contare sulla sua mente acuta e brillante, Loki "ha" tutto, ma credo renda bene lo sconforto che lo ha colto in quel momento, senza contare l'aver bruciato la lettera di Kalfr. Credo che potrebbe pentirsene e, ovviamente, sono immensamente curiosa di sapere cosa ci fosse scritto.
Non mi resta che aspettare il prossimo aggiornameno! >.<

Ti segnalo "Thor si espresso duramente" e, spero, a presto! ^^

Recensore Master
30/06/20, ore 16:22
Cap. 1:

Carissima Shilyss,
ho deciso di immergermi in questa nuova avventura anche se, non ti nego, che il concetto di perdere la vista è una cosa che mi fa davvero paura.
Per cui non fatico ad immaginare il terribile dolore di Sigyn, consapevole di tutto quello che sta per perdere. Il fatto che lei, ogni giorno, si dedichi a dire addio a qualcosa in particolare è assolutamente straziante, così come spezza il cuore il fatto che, invece, non trovi le forze per dire addio all’immagine di Loki. Quell’immagine che, forse, è quella che è impressa nella sua mente più di tutte le altre. Quella che probabilmente rischia di meno di scordarsi ma che, assolutamente, non vuole lasciare andare.
E fa male anche il fatto che lei non voglia rivelargli quello che le sta accadendo perché lui proverebbe in tutti i modi ad ingannare il destino, ma il destino non si inganna. Per questo lei è pronta a rinunciare a tutto, anche a lui quando la scoprirà.
Tuttavia, questa volta, Sigyn pecca di ingenuità perché non sa che Loki – da acuto osservatore qual è - ha già notato che qualcosa non va, non gli resta che capire cosa di preciso. E’ chiaramente il timore di essere compatita e abbandonata come un gioco rotto che la spaventa e che la porta a prendere la scellerata decisione di allontanarlo – prima del momento di buio inevitabile – magari adducendo sciocchi pretesti, come la gelosia. Ho come l’idea, però, che si sbagli di grosso.
Loki, dal canto suo, sta già pensando ad un modo per farla parlare ma poi incontra il fratello.
Dopo lo scrontro con Thor – del quale comincia a provare inesorabilmente quell’invidia che lo porterà a fare tutto ciò che sappiamo – mi ha, infatti, stupito che lui parli del suo rapporto incrinato con Sigyn come se stesse per arrendersi alla luce della missiva di Vanheim e, chiaramente, voglio capire quale sia questo patto stipulato con la famiglia di lei per averla presa.
Come al solito nulla da dire sullo scritto e sullo stile, i personaggi sembra averli lì davanti e mi piace anche come la parola scintille del titolo, ritorni ancora e ancora nella storia e come tu l’abbia voluta associare anche alla malattia – maledizione di Sigyn.
Da inguaribile romantica spero che – anche se magari con un bel po’ di sofferenza – lei possa liberarsi da questa terribile sciagura o, quantomeno, trovare il coraggio di non fuggire e affrontare il suo amore.
Credo – e vedo – però, che ci sarà un bel po’ da leggere e struggersi prima di tutto ciò.
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Master
26/06/20, ore 22:45
Cap. 14:

“Ricordava il momento esatto in cui aveva capito d’essersi innamorata di lui, ma non era sicura che coincidesse con l’istante in cui aveva saputo di volerlo. Indagare in tal senso era pericoloso, perché Sigyn aveva creduto per tutta la vita di essere un’ancella e invece s’ingannava, era una donna.”
Amo le tue frasi e non posso fare a meno di riportartele. Sì, è vero, una donna capisce di innamorarsi ma non sempre capisce contemporaneamente che è una cosa che avrebbe anche voluto. Sigyn è fatta per essere donna, è fatta per vivere, per sentire le emozioni e gustarsi la vita, e anche questo lo capisce solo quando comprende che avrebbe sempre voluto innamorarsi, sentirsi amata e sentirsi donna. E ha le colpe di una donna, ovvero quelle di non fuggire di fronte al desiderio, perché Sigyn ha anche cercato Loki. È stata una passione che li ha portati a cercarsi e vicenda, posta su un rapporto di parità. Amo ogni minima sfumatura che usi per parlare dei loro momenti di passione e dei loro sentimenti <3
A maggior ragione Loki vede il trono di Asgard sempre più lontano, perché agli occhi di Odino “ha commesso ben più di un sacrilegio”. Questo mostra quanto Loki sia ben caratterizzato perché, anche se preso da Sigyn e da altre situazioni, lui desidera sempre il trono, lui è sempre fedele a sé stesso e ai suoi desideri e pensa ai vantaggi che potrà trarre in ogni caso.
I due fratelli continuano la loro vita, i loro doveri e i loro scontri, però Loki in questo capitolo è più oscuro, sempre sinistro, tenebroso, ma pieno di rabbia. E lo dimostra il fatto che abbia richiesto l’ancella per un incontro notturno. Purtroppo, vista la trama, la situazione e il personaggio che è, credo che sia inevitabile vederlo a distrarsi con altre. Mi ingelosisco io per Sigyn ma in verità Loki è IC perché fa così, e qui è detestabile però non sarebbe mai potuto rimanere fedele ad un suo ricordo, a maggior ragione perchè si considera tradito e ingannato.
Un altro capitolo ammaliante con la tua scrittura unica, coi fatti che si susseguono e col climax che cresce e che mi domando a cosa ancora porterà.
Bene, mi sono ufficialmente messa in pari con Scintille, che bello!
Ora attendo un aggiornamento, e posso soprattutto cominciare “Ombre”!
(Recensione modificata il 26/06/2020 - 10:47 pm)

Recensore Master
26/06/20, ore 22:19
Cap. 13:

Cara Shilyss, eccomi qua a leggere un altro capitolo (a dire la verità conto di mettermi in pari domani, quindi domani mi vedrai spuntare con un’altra recensione probabilmente) e… oh, a fine capitolo c’è un momento che attendevo con ansia!
Vado però con ordine, che se no non la smetto più! Sai quanto mi è piaciuto il fatto che la pelle di Sigyn per Loki fosse indimenticata? Io credo che non avresti potuto trovare una parola più bella e ricca per definire il suo amore e quello che prova con la sua assenza. E il suo desiderio, anche. La vede vestita umilmente ma continua a desiderarla, nella sua mente Sigyn sarà sempre la ragazza vestita di rosso che lo ha conquistato la prima sera. Quando l’amore c’è, la bellezza esteriore o le differenze non contano nulla, il desiderio è sempre altissimo, anche se l’oggetto del desiderio indossa stracci.
Il dio degli inganni ha affrontato la dura realtà, credeva di avere vinto e invece ha perso. Oh, un villain come Loki, così carismatico, che finalmente fa i conti con la propria sofferenza e i propri sentimenti è oro colato per me, è tutto quello che sogno sempre di leggere! Mi sono piaciute tantissimo le sue riflessioni in questo capitolo.
Poi la presenza di Balder è stata molto apprezzata, me lo ricordavo cucciolo e mi ero affezionata a quella immagine, ma nel presente è giustamente cresciuto e Loki non è più solo il fratello che gli faceva giocattoli intagliandoli nel legno. Bellissima la sua presenza e comprendo molto bene anche i suoi sentimenti. La sua punta di gelosia è sottile, è quasi un avviso, ma ben evidente, e in fondo lo comprendo tanto.
Quindi c’è altro rispetto a quanto sapevamo, ahhh. Mi pareva troppo strano! Che razza di padre è Sigurdr?
Ma ora devo commentare il momento in cui Loki si immerge nei suoi ricordi e viene poi brutalmente riportato alla realtà.
Quanto è stato bello leggere quello che è accaduto nel passato? “Allora sii mia come una donna libera.”
Ecco, appunto, questa frase mi ha distrutta! Nel senso che mi sarei voluta sentire Sigyn, è stata di una potenza assurda! Praticamente è stata la frase che ha fatto perdere completamente la ragione, la frase che ha fatto esplodere il resto perché già sappiamo quanta tensione c’era tra i due.
Le descrizioni che hai fatto, col rating arancione, sono state qualcosa di assolutamente elegante e sensuale, sembrava di vedere un film con due corpi che danzavano ma coperti da un velo. Una piccola scena di passione di un’eleganza e raffinatezza incredibile.
L’ho adorata e mi dicevo: “Finalmente!”
Ottimo capitolo. La tua scrittura come sempre è ammaliante, fiabesca, delicata e curata.
Non ho altro da aggiungere, se ho tempo leggo l’ultimo capitolo adesso altrimenti spero di passare domani <3

Recensore Master
26/06/20, ore 12:14
Cap. 5:

Ciao carissima, è sempre un piacere tornare a immergermi in queste atmosfere fiabesche che sai creare e in cui muovi i tuoi personaggi con maestria e sapienza.
Non so se te l’ho mai detto prima, ma trovo che la tua scelta di alternare presente e passato sia particolarmente efficacie in questa storia, visto che ci sono così tanti dettagli che ci stai svelando poco alla volta, facendoci gustare al meglio la trama che hai creato. Assistere all’evoluzione dei sentimenti di Sigyn nei confronti di Loki — così come quelli del dio dell’inganno per la fanciulla che gli ha stregato il cuore — rende la storia decisamente credibile, oltre che estremamente piacevole. Adoro l’immagine di lei, stretta nella sua pelliccia, che cozza contro il corpo di Loki inspirando per la prima volta il suo odore: quello stesso odore che avrebbe tanto voluto portare con sé nel viaggio che era sul punto di intraprendere nel presente. Trovo che siano proprio questi dettagli a rendere speciale il tuo stile e il tuo modo di raccontare, il fatto che nulla sia lasciato al caso e che tutto si ricolleghi in maniera splendida.
Come credo di averti già detto nello scorso capitolo, non comprendo appieno la scelta del padre di Sigyn, soprattutto perché non apprezzo il fatto che non sia stato sincero con la figlia, ma sono davvero impaziente di scoprire se i due si rincontreranno e parleranno di quanto è accaduto.
Trovo anche che tu stia riuscendo a dare il giusto risalto alla competizione tra Loki e Thor, mettendo in evidenza sia i pregi che i difetti dei due; a mio modesto avviso unendoli avremmo il sovrano perfetto per Asgard, ma purtroppo tutto questo è impossibile. Ho trovato dolcissimo leggere quanto la presenza di Sigyn abbia influito sul carattere id Loki, rendendolo più degno a diventare il sovrano del regno di Odino, a dimostrazione di come anche i rapporti nati sotto dei presupposti non favorevoli possono assumere un’importanza davvero grande nella vita di tutti noi.
Come sempre il tuo uso del lessico è assolutamente meraviglioso e coinvolgente, dipingi delle vere e proprie tele e mi sembra di osservare un quadro quando leggo le tue meravigliosi e dettagliate descrizioni.
Spero di tornare presto in questi lidi.
Un abbraccio,
Francy

Recensore Veterano
22/06/20, ore 20:50
Cap. 4:

Shilyss! <3
Ho sempre il terrore di sbagliare il tuo carinissimo nome; confido nel fatto che non capiterà "mai", ma siccome mai dire mai, io ho preferito mettere le mani avanti. Okay, ma questo che c'entra con la long? Un caz**, ehm un cavolo... Comunque, sono felicissima di essere tornata per lo scambio del giardino, così almeno mi do una mossa con tutte le recensioni arretrate, ma credo che passerò a commentare per conto mio, perché ━ come forse ho già detto ━ voglio mettermi in pari con questa tua long. E niente, spero che tu stia bene e ora parto con la vera recensione.

L’ennesima supplica condita da parole forti e promesse oscure riguardo un destino avverso e ineluttabile [...]
Thanos, sei tu? Scusa deformazione professionale (???) verso chiunque usi la parola "ineluttabile". Endgame ha lasciato una cicatrice profonda nel mio cuoricino. Ma dicevamo...?
Ah sì, Loki. Loki e Sigyn. Ciò che ho apprezzato molto è stato il momento in cui, Loki ━ sempre dal portamento così sicuro (e sbruffone, se me lo concedi) ━ si sveglia nel cuore della notte in ansia, irrequieto e debole. Perché tutti hanno dei punti deboli, anche se non tutti sono disposti a prenderne atto e a mostrarli. L'ho trovato molto umano in questo frangente e sono sicura che avere Sigyn al suo fianco ━ anche sei lei "è ignara di tutto" ━ lo aiuti a calmarsi. E poi, vogliamo davvero parlare di come hai collegato magistralmente un ambito così delicato con un altro più acceso pur mantenendo note soavi, senza renderlo brusco? No perché se nessuno te lo ha detto, allora io sono qui pronta a rimediare. Il registro è rimasto lo stesso eppure la scena è cambiata e, a mio avviso, è così che doveva essere descritta: con delicatezza.

“La mia casa…” ripeté la ragazza con voce amara, [...] ma il dio dell’inganno lo aveva captato ugualmente.
Io per questo genere di cose ci muoio, ma in senso buono (?). Sono quei piccoli dettagli che mi fanno partire la ship a tremila (tanto per rimanere in tema Marvel) e be', non posso fare a meno che ringraziarti. E, comunque, non vorrei dire, eh, ma quei due (Loki e Sigyn,ovviamente) sono più simili di quanto sembra. Non caratterialmente, più nelle esperienze che condividono.

E niente, concludo dicendoti che amirro davvero tanto la tua devozione a questa coppia e al personaggio di Loki, così come la tua costanza nello scrivere storie con uno stile che tiene incollati ad ogni pagina (?) ━ lo avrò già detto un centinaio di volte, ma sono una persona ripetitiva, quindi gomen, probabilmente succederà spesso. Detto ciò, spero di ripassare presto e non dopo secoli (incrociamo le dita!).
Un abbraccio,

ayu

Recensore Master
17/06/20, ore 18:15
Cap. 12:

Mia cara, eccomi a leggere un altro capitolo tra una pausa di studio e l'altra, mi sto mettendo in pari piano piano! <3 
Stavolta sto adottando una tecnica differente, prendo appunti man mano che leggo così non dimentico nulla: e in questa prima parte già ho trovato tantissime cose che mi sono piaciute: prima fra tutti, beh, adoro il piccolo Balder, ma vogliamo parlare del dettaglio sottilissimo che hai messo a proposito di Sigyn che guarda l'ultimo lavoro intagliato di Loki e c'è la riflessione sulle sue abilità nella ricostruzione della nave? La descrizione di quel piccolo oggettino è stata meravigliosa, ma anche la riflessione sul fatto che Loki ha dovuto studiare anche minuziosamente i dettagli. Wow. Queste sono le sottigliezze che, fidati, nelle storie fanno tutti. I dettagli microscopici ma che dicono tanto di un personaggio e di cura psicologica.
Poi, come al solito Sigyn gli oppone resistenza, ma sappiamo entrambi che cederà e che questi si chiamano anche "preliminari" perchè c'è la tensione tra di loro, cresce sempre di più ed è evidente. Bellissimo anche il fatto che mentre Loki la guarda lei si senta "violata", una descrizione molto intensa del modo che Loki ha di guardarla direttamente, e lei ha un suo pudore, si trova in trappola e non apprezza la cosa, ma in realtà il desiderio, la delicatezza e la tensione sessuale continuano ad essere percepibili.
Quando Loki si reca da lei ci sono bellissime descrizioni dei suoi oggetti personali e della sua toeletta e poi il fatto che Sigyn stia male e il dettaglio che mentre lei si alzi le scivoli da una spalla la camicia da notte è sensazionale. Delicata, sensuale senza saperlo. Meravigliosa. E a Loki non sfugge niente. Quanto me li fai shippare, caspiterina!
E Loki che resta con lei? Lo sapevo!
E il dialogo finale? Loki che le dice "Lo vorresti." Con molta calma. Oddio, me lo sto immaginando, mi fai delirare con questi due <3 è fantastico. Ha uno stile tutto suo, come faccia Sigyn a resistergli ancora, non lo so!
Così come è fantastico il finale. Sigyn è la scintilla. L'ultima di loro.
Un altro bellissimo capitolo e direi che ormai manca poco ad arrivare, sia nel passato che nel presente, a momenti di massima passione/tensione!
La tua scrittura è meravigliosa, intensa, elegantissima, intrisa di storia. In fondo stiamo parlando di un contesto ben definito, ok, c'è la fantasia perchè è un mondo ha parte, ma con radici storiche precise,e  tu sei bravissima a far percepire l'atmosfera storica e magica di Asgard, con le tradizioni varie e anche con gli oggetti che ci sono e che sembrano prendere vita.
Spero di recuperare presto gli ultimi due capitoli che mi mancano, sono curiosissima, ci sentiamo presto! <3

Recensore Veterano
31/05/20, ore 18:18
Cap. 10:

Ciao carissima!
Scusami infinitamente per il ritardo con cui torno da te, ma, tra il lavoro e le conseguenze terribili dovute al portare la mascherina per tante ore al giorno, purtroppo non sono riuscita ad arrivare prima, quindi per questo ti chiedo infinitamente scusa.
Ma ora parliamo della storia.
Questo decimo capitolo si apre con una scoperta piuttosto sconcertante per Loki: Sigyn è diventata cieca. Ovviamente, non può fare a meno di chiedersi come sia potuta accadere una cosa simile. In un primo momento, pensa sia colpa di Kalfr o di qualche sorta di sacrificio, ma poi si ricorda che da qualche parte vi era una profezia che parlava appunto di una luce che smetteva di brillare.
Si vede chiaramente che è preoccupato per lei, che vuole capire che cosa realmente le sta accadendo, ma non può certo negare che una parte di lui, quella più orgogliosa, ancora si sente ferita per il modo in cui lei se n’è andata, per come abbia preferito lasciare qualsiasi cosa ci fosse tra di loro per vivere una vita del genere.
É un conflitto interiore che si può vedere chiaramente tra queste righe, un conflitto tra amore e orgoglio.
È certo che, se si fosse confidata prima con lui, avrebbe nuovamente trovato un modo per proteggerla.
Non posso che provare tantissima tenerezza nei confronti di Sigyn mentre sente i passi dell’uomo che ama allontanarsi. È l’unica cosa che può fare, visto che non è riuscita in nessun modo a vedere il suo volto, oltre che rivivere con la propria mente i ricordi dei loro momenti vissuti insieme.
Crede veramente che lui se ne sia andato, che non avrebbe fatto nulla per portarla via da quel luogo, ma, quando si ritrova da sola, lo sentì afferrarla per la vita e tapparle la bocca con una mano.
Loki infatti ha bisogno di risposte, che certamente non poteva ottenere in presenza di altre persone. Le chiede, infatti, come abbia fatto a diventare cieca e se abbia veramente deciso di sacrificare tutto per vivere in quel modo.
Sigyn prova a dirgli che si tratta di una malattia, che sarebbe potuto succedere comunque in qualsiasi circostanza, ma lui non le crede. Le dice chiaramente che conosce la profezia, dell’oscurità che sarebbe caduta su Asgard nel caso una luce si fosse oscurata.
Il dialogo che segue tra i due è veramente straziante, ma, alla fine, si nota chiaramente l’amore e la preoccupazione che l’uno nutre per l’altra.
Loki avrebbe voluto che lei fosse stata sincera con lui, che gli avesse raccontato che cosa le stava accadendo, perché avrebbero trovato un modo per proteggerla. Sembra davvero rammaricato che alla fine lei abbia deciso semplicemente di non lottare ed accettare il suo destino. Sigyn sembra di tutt’altro avviso: sì, avrebbe potuto raccontargli tutto e lasciare che lui combattesse per lei, ma questo avrebbe richiesto un prezzo troppo alto, di cui il dio non aveva minimamente idea.
Penso che una delle cose che a Loki abbia fatto più male in tutta quella conversazione è stato scoprire che suo padre sapeva tutto, ma non gli aveva detto nulla. Da quanto si evince, sono diversi i segreti collegati insieme a questo qui, ma credo che gli scopriremo più avanti insieme a Loki.
In una scena riguardante il passato, vediamo Loki che osserva Sigyn passeggiare nel giardino sottostante accompagnata da Balder. Penso che sia stata un’idea davvero geniale quella di utilizzare il suo fratellino come una spia ignara che gli riporti ogni piccolo particolare sulla ragazza. Peccato che, completamente inconscio del suo ruolo e per questo inconsapevole di dover mantenere un certo contegno, il bambino, appena lo nota, lo saluta calorosamente e gli chiede di dire a Sigyn che è vero che ha scommesso con i giganti a chi avrebbe mangiato di più. Trovo che la ragazza sia stata davvero molto carina a dare corda a Balder e chiedere quindi a Loki se è vero che è stato lui a proporre quella sfida così strana e di quanta fame doveva avere per farlo.
Lui le racconta che lui e Thor non mangiavano da giorni e che quello era un modo per farsi ospitare e che, anche se in quell’occasione avevano perso, si erano poi rifatti.
Da spia, Balder inizia ad assumere quasi un ruolo di cupido visto che trattiene suo fratello così tanto da far trovare a Sigyn tutto il coraggio per chiedergli se poteva indicarle un buon fabbro visto che aveva rotto la chiusura di un bracciale che le aveva regalato sua madre.
Loki vede subito quando quell’oggetto sia caro alla ragazza e, dopo averlo osservato ed essersi reso conto che era lo stesso che aveva indossato la sera che l’aveva portata via, si offre di ripararglielo lui, sempre se non ha paura che lo incanti con qualche stregoneria.
Mi piace molto che in questo capitolo tu abbia deciso di mostrarci due loro scene così diverse tra di loro, ma così significative.
Nella prima parte, infatti, sembra tutto impregnato da un senso di dolore e sofferenza, sia da parte di Loki per aver scoperto cose davanti alle quali sembra impotente, sia da parte di Sigyn, che sta sopportando tutto quanto per proteggere l’uomo che ama.
Nella seconda parte, invece, tutto quanto sembra avere un tono più leggere, tipico di quanto due persone iniziando a percepire l’attrazione che provano e sono curiosi di conoscersi meglio.
Proprio per tutto questo, è stato un capitolo capace di donare un vero mix di emozioni.
Non vedo l’ora di scoprire che cosa farà adesso Loki, soprattutto nel presente: se cercherà un modo di salvare Sigyn o se la lascerà al suo destino, oltre al fatto se affronterà suo padre e scoprirà i vari segreti che tiene nascosto.
Nel “Angolo di Shilyss” ho letto che speravi che le tue storie avrebbero potuto farci compagnia nei giorni difficili della quarantena e posso dirti che ha me questa storia ne ha fatta veramente tanta ed è stato un bel punto fermo durante quelle settimane sapere che avrei trascorso un’oretta in sua compagnia e di questo ti ringrazio veramente tanto. Spero tanto di poter godere ancora della compagnia di questa storia e di tutte le altre tue storie sia in questo tosto periodo di ripresa sia quando le nostre vite potranno tornare il più normale possibile perché adoro come scrivi e le trame che sviluppi e sei stata veramente una piacevolissima scoperta.
A prestissimo mia cara!
Jodie

Recensore Master
30/05/20, ore 14:02
Cap. 13:

Mia cara, carissima shilyss, ma quanto mi era mancata questa meraviglia di storia? Troppo, davvero troppo, ed è davvero con grande gioia che mi appresto quindi a tornare a immergermi in questa vicenda oscura e piena di misteri che stai magistralmente intessendo.
Questo è stato un capitolo davvero molto, moooolto interessante (il che si traduce nell'aver acceso nella mia mente mille teorie, soprattutto su cosa sia questa creatura oscura: qualche idea ce l'ho, e sono proprio curiosa di vedere se ho fatto un enorme buco nell'acqua con tutto o se qualcosa, per caso, l'ho azzeccato).
Comunque, teorie a parte, il capitolo si è aperto in un modo che ho amato davvero, con la frase iconica ed emblematica di questa storia, una frase di grande potenza, evocativa, forte, dolorosa come un pugno: alla sua Scintilla si erano spenti gli occhi. Una consapevolezza che oramai ha raggiunto anche Loki, con dolore e rimpianto e rammarico e anche rabbia perché se avesse capito, se avesse visto in tempo, se solo Sigyn gliene avesse dato la possibilità, lui avrebbe potuto fare qualcosa, qualcosa per salvarla, per tirarla fuori da quella terribile maledizione che l'affligge. E invece è troppo tardi, e Sigyn è perduta tra le mani di qualcosa di terribile e oscuro, qualcosa che Loki credeva di aver sconfitto, e che invece è ancora lì.
Vedere un Loki così tormentato è stato doloroso, ma al contempo interessantissimo: vediamo emergere, in un certo senso, quello che è il lato più fragile di una mente sempre lucida e razionale, una mente che non è abituata a non fallire, una mente che è calcolatrice, e valuta tutto e si muove sempre con cognizione di causa e non si lascia mai cogliere impreparata. Qui, invece, è Loki a essere stato ingannato, è Loki che (ironicamente) è stato cieco e non è riuscito a vedere ciò che stava accadendo. Non ha voluto farlo? O si fidava così tanto della buone fede di Sigyn da non sospettare che proprio lei, sincera, schietta, potesse nascondergli qualcosa? Si è, insomma, reso cieco, o non è davvero stato in grado di cogliere i segnali, o una commistione di entrambe le cose?
interessantissimo notare come qui i ruoli della coppia si siano invertiti: solitamente, è Loki quello che inganna e mente e tesse trame, e Sigyn è quella che ricerca la verità, che tenta di capire una mente contorta che crea situazioni altrettanto intricate, mentre in questo caso è stata Sigyn a diventare ingannatrice, a mentire, a nascondere la verità, mentre Loki è quello che ricerca risposte, tenta di capire, di comprendere. È stata Sigyn l'artefice dell'inganno, proprio la dea della fedeltà. E la cosa ancora più interessante è che, così facendo, lei questa sua fedeltà non l'ha persa. Non l'ha persa perché, ingannando, è rimasta fedele al suo ruolo e compito, a ciò che è destinata a essere; non l'ha persa perché ha mentito per proteggere Loki, la persona che ama e a cui è ancora rimasta fedele, nonostante tutto quello che è accaduto, nonostante non gli appartenga più.
Davvero struggente il ricordi di Loki della prima volta in cui Sigyn gli si è concessa davvero, di quando hanno compiuto quel passo verso il sacrilegio, che li ha segnati per sempre, di quando hanno attirato la maledizione su di loro, credendo di poter vincere su tutto, credendo di poter trovare una scappatoia. Una scappatoia che effettivamente Loki credeva di aver trovato: ha affrontato questa cosa, e pensava di averla uccisa, di aver vinto, ma anche quello è stato un inganno, perché la maledizione non si è fermata, e l'orrore con cui lo constata, con cui lo dice a Thor, è così palpabile e reale da procurargli un brivido, lui che solitamente è così posato. Di nuovo, quanto accaduto è stato un inganno, al cui centro si trova proprio lui, quando invece solitamente è abituato a trovarsi in alto, a muovere i fili. Una posizione decisamente scomoda e non congeniale, che lo fa sentire vulnerabile, rabbioso e sconfitto. Se la prende con se stesso, persino con Odio, e infine anche con Sigyn, con cui si è infuriato perché gli ha mentito, perché ha osato scegliere per lui il destino, decidendo per entrambi e non lasciando voce in capitolo a un uomo che invece e abituato ad averla. Lei ha deciso e lui non ha capito, e la odia, vuole per lei la morte che merita, ma intanto si strugge, soffre e rilegge quella pergamena che gli dà le risposte che cerca, risposte che sono sempre state sotto i suoi occhi, ma che ora acquistano un senso e un significato oscuro e orribile.
Bellissimo anche il confronto tra Loki e Baldr, che qui vediamo esporsi di più e rimproverare il fratello per non aver fatto di più per Sigyn, la ragazza a cui è sempre stato profondamente affezionato e per cui non ha mai voluto altro che la felicità. Emerge, qui, anche la comprensibile gelosia che Baldr prova nei confronti degli altri due fratelli e del loro rapporto: lui è l'ultimogenito, l'emarginazione è quasi fisiologica, se poi ci si aggiunge anche il tipo di legame che hanno Loki e Thor, il risultato è che Baldr non si sente in grado d'integrarsi, neanche quando loro se lo portano dietro per forza. Loki e Thor hanno una sintonia perfetta, derivata da anni di addestramenti, battaglie e condivisioni insieme, hanno un rapporto che è quasi simbiotico, un equilibrio nel quale è impossibile entrare. Hanno il loro mondo e quel mondo si può guardare solo da lontano, ammirare in silenzio. È indubbio che Thor e Loki vogliano bene a Baldr, ma loro due hanno un altro tipo di rapporto, fatto di complicità, di guardarsi sempre le spalle a vicenda, di sostenersi, come infatti Thor fa anche in quest'occasione, prendendo le difese di Loki come se fosse una cosa naturale, capendone al volo le intenzioni di aggredire Baldr, quando invece quest'ultimo non lo aveva ancora compreso.
Insomma, carissima, un capitolo di svolta in cui hai inserito tante, tantissimo cose, e il mio cervello sta lavorando febbrilmente per unire tutti i fili insieme e trovare un senso alle mie teorie che si accordi con questa storia. Hai scatenato un mostro, sappilo!
Intanto, ti rinnovo i complimenti per quella che, ormai lo sai, è una delle mie storie preferite in assoluto tra quelle che hai scritto. Leggerti è un piacere per gli occhi e per l'anima.
Un abbraccio e alla prossima ♥

Recensore Master
29/05/20, ore 20:00
Cap. 11:

Ciao, mia cara!
Eccomi qui ad adorare Balder cucciolo bambino che, attraverso gli occhi di un bambino, appunto, nota il comportamento di Loki che è ben differente da quello che assume di solito con gli altri. E certo, con Sigyn è tutta un'altra cosa!
Più ti leggo e più mi rendo conto la mia cultura nei confronti di questo mondo nordico è veramente scarna. Il sacrificio, il blòt. Non ricordo se avevo visto qualcosa di simile in Vikings o se fosse una cosa totalmente diversa, me meschina, però è stata una cosa davvero molto interessante da leggere. Come sempre amo le tue descrizioni così precise che mi danno la sensazione di star guardando un film, ma la cosa che ho veramente adorato è stata la descrizione del bracciale, così elegante, magica e delicata, me lo sono immaginata, con le sue pietre. Loki glielo sistema (quanto lo amo quando vedo che sa fare anche queste cose, mi sa di uomo che sa fare tutto tutto) ed è bellissimo che lui ripensi al polso di Sigyn, il polso delicato di una fata dei racconti, wow, e qua la descrizione fisica è stata meravigliosa già solo tramite questo piccolissimo riferimento. Così fa un vero autore, basta appena un dettaglio per far immaginare tutto il resto, bravissima! <3
Ma il momento del blòt è stato... ecco, mi sono immaginata Thor e Loki in quel momento *_* e ci credo che Sigyn avesse uno sguardo di fuoco (e che Loki fosse un mezzo pavoncello in quel contesto, a farsi vedere e ammirare così da lei, vanitoso! XD)
Loki avrebbe voluto baciarla, toccarla e scoprirla. Desiderò spogliarla dell’abito, ammirarla senza nulla indosso, strapparle via quell’aria d’intoccabile sdegno che la circondava. Pretenderla per sé, perché lei doveva essere il suo pagamento, non la più brillante delle fiamme destinata a bruciare e a consumarsi fino a spegnersi. Avrebbe commesso un sacrilegio – voleva farlo lì, ora, senza attendere oltre – ma fu distratto dagli occhi di Sigyn, improvvisamente lucidi.
Non ho potuto fare a meno di riportarti tutta la frase perchè c'è una passione segreta, intenso ed impellente tra i due che... accidenti! Credo che a volte il rating arancione dica molto di più di un rating rosso, e tu lo stai dimostrando perfettamente con questa storia. Queste frasi restano impresse e fanno sognare, il lettore osa immaginare il resto ed è bellissimo così, è un tocco di magia.
Che dire, un altro capitolo perfetto, curatissimo ed emozionante! ^^
Leggerti è sempre un piacere (e piano piano sto recuperando perchè mi ispira tantissimo ombre, forse su quel contesto storico sono molto più competente, ahah!)
Un bacione. ^_^

Recensore Master
29/05/20, ore 18:14
Cap. 7:

Ciao cara! :)
In ritardissimo purtroppo, ma eccomi qui finalmente per l’ABC delle recensioni! E dire che non vedevo l’ora dato che era da un po' che non avevo occasione di continuare questa fantastica long, peccato che gli impegni mi abbiano fatta ridurre all’ultimo momento! :(
Ma bando alle ciance e veniamo a questo succoso capitolo!
Come accaduto in precedenza, la storia segue due filoni temporali diversi, il passato e il presente.
Nel passato, dopo il fuoco iniziale dovuto all’astio per essere stata strappata alla sua vita da parte di lei e alla smania di possedere qualcosa di proibito da parte di lui, vediamo che il rapporto tra Loki e Sigyn comincia lentamente a gettare delle fondamenta differenti, spinti anche dalla curiosità e dal rispetto reciproci.
In particolare, trovo che la figura di Loki sia quella predominante in questo capitolo. il principe di Asgard non è soltanto il Dio dell’Inganno, ma è un mistero egli stesso, qualcosa di incomprensibile e ineffabile che attira Sigyn molto più di quanto riesca ad ammettere a se stessa. Lei che fino a quel momento ha vissuto una vita fatta di certezze, di gesti sempre uguali e prevedibili, si trova ad avere a che fare con un uomo incomprensibile, di cui ogni volta che pensa di aver capito qualcosa, si ritrova con in mano un pugno di mosche e deve tornare al punto di partenza.
Ho trovato molto dolce la scena del giocattolo intarsiato: da una persona appassionata come Loki ci si aspetterebbe un quadro dai colori vivaci e violenti, ad esempio, invece questo dettaglio denota una cura e una delicatezza davvero incredibili, che hanno sorpreso anche me lettore!
Altro momento veramente bellissimo è stato quando Loki rimane in disparte, a guardare la giovane ragazza intenta a compiere i suoi riti di ancella al tempio. Di nuovo, questa piccola attenzione rispetto alla devozione di Sigyn, insieme alla sua voglia non più di “sporcarla” ma di rompere la maledizione così da renderla libera, denotano un cambiamento abissale nell’animo del principe e sicuramente l’inizio di un legame davvero importante fra i due.

Peccato solo che, nonostante le ore piccole che Loki trascorre in biblioteca alla ricerca di una soluzione, nel presente sappiamo che Sigyn non riuscirà a salvarsi dalla scintilla a quanto pare. Il silenzio dell’uomo riguardo la vicenda, insieme alla sua volontà di non nominare finanche più il nome della ragazza ormai lontana sono stati talmente IC che mi è salito un brivido dietro la nuca. Tutto l’orgoglio, la testardaggine del principe di Asgard vengono fuori come uno schiaffo in poche battute, per poi venire sgretolate subito dopo dalla bellissima poesia finale di Pablo Neruda.

Insomma, anche questo capitolo è stato straordinario, ormai siamo entrati nel vivo della narrazione e se da una parte non vedo l’ora di scoprire come farà Loki a riportare indietro Sigyn (perché lo farà! Col cavolo che ci credo che la lascia andare così!) dall’altra fremo già al pensiero di vedere il loro rapporto stringersi sempre di più nel passato!
Complimenti!
Un abbraccio, Violet :)

Recensore Master
29/05/20, ore 12:48
Cap. 14:

Ma ciao <3
Quanto mi rende triste vedere Sigyn in queste condizioni. In una cella spoglia, senza la possibilità di vedere e con solo l'uso degli altri sensi a disposizione, impegnata a ricordare il passato e i ricordi felici che conserva di quel periodo. Occupata a ricordare Loki e il volto di cui ha stampato in testa ogni dettaglio. Mi piace tanto il loro rapporto in questa storia, perché in generale adoro le coppie che non possono stare insieme, per un motivo o per un altro, e che non resistono comunque all'attrazione e all'amore che sentono e cedono comunque, consapevoli delle conseguenze. Solo che qui le conseguenze sono state davvero terribili e mi rendono tanto triste. Così come mi rende triste leggere che Sigyn vuole che Loki la odi, e farebbe di tutto per liberarlo da lei per sempre. Mi sono chiesta, in questa prima parte, cos'è che Sigyn nasconde nel muro, e non mi è chiaro se ho dimenticato io qualcosa o se appositamente lo stai nascondendo a noi lettori, però questa cosa mi intriga assai.  
Intanto, Loki e Thor sono tornati a casa. Mi piace tanto che Loki qui abbia difficoltà a dormire, e che il suo malessere dipenda soprattutto da Sigyn - anche se non lo ammetterebbe mai. Nella seconda parte del capitolo ho davvero amato le sue introspezioni, hai reso alla perfezione le sue emozioni, e altrettanto bene sono resi i pensieri di Thor, di cui adoro sempre leggere quando sei tu a parlarne - e, soprattutto, ho di nuovo adorato tanto il modo in cui hai sviscerato il rapporto fra i due. E poi c'è questo scontro di cui parli spesso, nel capitolo, che mi incuriosisce tantissimo - e che ho temuto di aver dimenticato, sì, ma ora che mi dici che lo leggeremo in seguito sappi che non vedo l'ora. 
Visto lo stato mentale di Loki in questo capitolo non mi sorprende che alla fine si accordi con la ragazza che le ha riempito il corno d'idromele per passare del tempo insieme quella notte. Però non si fa, nemmeno se stai cercando di dimenticare Sigyn - anzi, a maggior ragione -, maledetto. 
Mi lasci sempre curiosissima di saperne di più e di proseguire con la lettura, e come faccio ora ad aspettare?
Bravissima, come sempre <3
alla prossima!
fumoemiele