Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/20, ore 16:25
Cap. 18:

Mia carissima shilyss,
è stato graditissimo trovare un aggiornamento di questa storia perché, come ormai ben sai, aspetto gli aggiornamenti di Scintille con grande trepidazione.
Questo capitolo interamente dedicato a Sigyn mi è piaciuto davvero immensamente: è intriso di un'intensità emozionale disarmante e il sentire di Sigyn è descritto con una potenza narrativa tale da diventare il nostro stesso sentire e renderci impossibile non provare compassione per lei, non struggerci per le sue condizioni e per il destino che l'attende e che sembra scritto, inciso sulla pietra in maniera irreversibile.
Andando con ordine: finalmente posso tornare a lamentarmi di Kalfr e di quanto mi stia tutt'altro che simpatico, nel suo atteggiamento da viscido e ignobile omuncolo, che tutto incarna, tranne i precetti degli Antenati. Una personcina proprio a modo, insomma.
Di Sigyn, invece, colpisce la dignità con cui affronta la sua condizione, il modo in cui si è trovata rinchiusa in questo suo mondo di tenebra, che le limita di molto il contatto con il mondo esterno e molte cose gliele lascia solo immaginare, intuire, pensare. Tutto, intorno a lei, è ovattato e filtrato, perché è stata privata del senso predominante. Loki ha migliorato la sua degenza, tuttavia, e questo per lei è un conforto dal punto di vista fisico, ma non mentale. Gli agi, infatti, non riescono a colmare i suoi vuoti interiori, quella mancanza che ha il nome di Loki. E qui ho davvero amato tantissimo la riflessione di Sigyn sui ricordi e la difficoltà che ha nel rievocare ciò che è legato alla persona amata. Perché è vero che quando qualcuno va fuori dalla nostra vista, dalla nostra vita, il ricordo di lui pian piano svanisce, si affievolisce sempre di più e diventa difficile da recuperare. Ed è vero che la prima cosa che se ne va è la voce, l'inflessione, il tono. Per quanto possiamo essere legati a qualcuno, quando lo perdiamo, questo comincia a sbiadire. Tutto questo è intriso di melanconia e struggimento e sancisce il tempo che passa, che scorre via inesorabile, trascinando con sé tutto, impietoso e imparziale.
Ma c'è una cosa che il tempo non riesce a cancellare, ed è quell'amore profondo che Sigyn prova per Loki; perché, nonostante lei fatichi immensamente per tirare fuori dalla mente quei ricordi di lui, quei dettagli che glielo fanno sentire più vicina, indugia comunque in quei pensieri, in ciò che sono stati, nel bene e nel male, nei loro momenti belli e quotidiani e in quelli terribili che concernono la sua maledizione di Scintilla. E le si spezza il cuore quando Thor le viene a portare una terribile notizia. Perché forse lei immagina e sa.
Loki è in ogni cosa, in ogni angolo di quel buio mondo che la vede prigioniera, e il tempo che scorre e passa non può scalfire questa presenza che è assenza.
Un tumulto di emozioni che è in netta contrapposizione con la seconda parte, quella del flashback, dove invece Sigyn è convinta di non amare Loki (sì, Sigyn cara, credici!) e lo guarda con astio e timore, lo rifugge, non vuole varcare quel confine che sa essere sacrilego e proibito. Mentre nel tempo presente abbraccia il suo amore per Loki e lo vede come iun conforto nella situazione che sta vivendo, nel passato invece si rifiuta di cedere a certi istinti ed emozioni, così ligia alla sua posizione di ancella e alla moralità con la quale è stata cresciuta.
Eppure, Loki esercita un'attrattiva potentissima su di lei, tanto quanto, oserei dire, lei esercita su di lui. Si cercano, si rincorrono, si studiano da lontano, si sfiorano e la carica elettrica che c'è tra di loro è palpabile, si sente quell'affinità che li lega e che inizia dalle notti insonni in biblioteca e dalle teste immerse nei tomi. C'è indubbia attrazione tra Loki e Sigyn, entrambi lo sanno ed entrambi combattono contro questi impulsi che sanno di non dover assecondare. In tutto ciò, Loki è quello che tuttavia, tra i due, si preoccupa meno, è quello più audace, più spinto. Le fa addirittura un dono, senza dirglielo, così che lei non possa rifiutarlo: nasconde tra i gioielli della regina quello che vuole donare a Sigyn ed è infatti su quello che si sofferma e su quello le fa i complimenti. Un anello che Sigyn custodisce, nonostante abbia capito l'inganno giocatole da Loki.
Inutile dire quanto abbia amato il momento in cui Sigyn ascolta le parole di Loki, senza volerle capire, negando tutto, perché la sua famiglia non può averla condannata al destino che attende la ragazza in bassorilievo; ho adorato il momento in cui Loki la stringe a sé e non dice nulla, consolandola col silenzio, a sottolineare che il suo gesto è sincero, perché in quel frangente non si serve della sua arma, le parole, ma semplicemente le offre la sua presenza e la sua vicinanza, e non dice nulla, perché invero tutto sarebbe fuori luogo. Dignitosissima anche Sigyn, che non piange e non singhiozza, ma soffre con una fierezza che le appartiene sempre. E quale poteva essere il momento in cui i due avrebbero varcato quel confine proibito, se non questo? Se non l'attimo in cui lei permette a Loki di vedere la sua fragilità e quello in cui Loki le consente di vedere il suo lato umano ed empatico? Quale, se non quello dove finalmente arrivano a toccarsi, a sentirsi, a lasciarsi andare? E nonostante Sigyn tenti poi di ritrovare un contegno, di allontanarlo e di ammonirlo, ormai il dado è tratto: sono andati oltre e non possono tornare indietro. Forse di questo sono stati sempre ben consapevoli entrambi, ed ecco perché si sono tenuti debitamente alla larga l'uno dall'altra. Da qui, inizia ciò che sarà e che ben conosciamo, che è bello, ma anche terribile per le conseguenze che porta con sé.
Intanto il capitolo si chiude con Loki che è partito con Thor per, ipotizzo, cercare di salvare Sigyn, e lei che fa l'uccellaccio del malaugurio, tirandogli sopra una sfiga che non tarda ad abbattersi su di lui. Ed è quei che inizia a comprendere che c'è di più in quello che pensa di Loki, in quello che prova per lui. Tutto condito con del buon senso di colpa, perché dopo avergliela tirata, direi che è il minimo.
Carissima, ti faccio tantissimi complimenti, come sempre: tu sei meravigliosa e questa piccola perla è un balsamo per gli occhi e l'anima.
Un abbraccio e alla prossima ♥

Recensore Master
08/11/20, ore 15:29
Cap. 10:

Cara Shilyss,
mancavo da troppo tempo da questi lidi e ho sentito il bisogno di ritornare perché ero rimasta in sospeso in un momento importante, perché questa storia è bellissima, perché Loki e Sigyn mi hanno stregato il cuore... insomma, per tanti motivi.
La consapevolezza della cecità di Sigyn ha investito Loki come una bordata di cannone, perché se lei è cieca per forza ci dev'essere un motivo e, sebbene cerchi di dargli una spiegazione superficiale, sa bene che la risposta è in realtà molto più oscura. Il non sapere lo logora, lui gli inganni li plasma non ne è una vittima perciò questa situazione lo rende furibondo... in più aggiungiamoci la consapevolezza che Sigyn sia, di nuovo, in pericolo e non c'è da stupirsi che sia una miccia accesa pronta ad esplodere (anche se, ovviamente, quest'ultimo punto non lo ammetterà mai). Che mi domandi cosa sia successo quando ha cercato di salvarla non è una novità ma visto questo ritornare ciclico del fatto che Loki non riesca a ricordare e abbia solo questi flash durante il sonno mi fanno sorgere il dubbio che qualcuno sia intervenuto sulla sua memoria: Odino, altri? Vedremo...
Quando lui decide di ingannarla e di prenderla in contropiede è stata una scena meravigliosa, di nuovo vicini, quel bacio mancato, il loro modo di conversare... li amo e basta, c'è poco da fare e amo il senso di contrapposizione che hai dato alle parole di Sigyn rispetto ai suoi desideri, la ragione testarda non si abbandona agli impulsi del corpo.
Il ritorno al passato è stata una piacevole boccata di aria fresca rispetto a tutto il dolore da cui veniamo perché ci hai presentato un momento più leggero, forse la svolta in cui entrambi cominciano a guardarsi con occhi diversi grazie ad un bambino un po' troppo invadente. Loki comincia a vedere Sigyn spoglia del suo timore, a scoprire altri lati del suo carattere, a vederla ridere senza che perda quel piccolo senso di sfida nei suo confronti (che è stato, innegabilmente, la prima cosa di lei ad intrigarlo) e Sigyn, tramite i racconti di Balder, inizia a scoprire anche i lati più teneri del dio degli inganni che, di fatto, non è solo bugie e stilettate a tradimento. Ero curiosa di sapere quale sarebbero stati i passaggi che li avrebbero fatti capitolare nel passato e sono davvero contenta che tu abbia cominciato a mostrarceli e, chiaramente, non vedo l'ora di scoprire tutto il resto.
Spero di riuscire a tornare senza lasciar passare così tanto tempo ç__ç
Un abbraccio e alla prossima <3
Cida

Recensore Master
08/11/20, ore 15:13
Cap. 12:

Ciao cara, è un piacere tornare a leggere e recensire questa storia meravigliosa 💚
Sarà un gioco di parole, ma tra Loki e Sigyn iniziano ad esserci scintille, la tensione che c'è tra loro si potrebbe tagliare con uno dei pugnali di Loki. Per quanto lei si sforzi di respingerlo il suo interesse per l'ingannatore è sempre più palese e a lui, da buon osservatore qual è, non sfugge. Inoltre lei sta iniziando a prendere consapevolezza che in lei c'è qualcosa fuori dal comune.
Adoro sempre di leggere di Loki che crea giocattoli per il fratellino, ogni dettaglio curato e l'impegno che ci mette sono la prova di quanto tenga a Balder. Un lato affettuoso che Loki tende a nascondere, ma Sigyn riesce ad intravedere proprio grazie a questi piccoli pensieri nei confronti del fratello minore.
Nonostante ciò preferisce mantenere le distanze tra loro, e per qualche giorno ci riesce anche grazie al fatto che Loki è in viaggio. Ho trovato bellissima l'immagine di Asgard innevata e Sigyn che ne resta affascinata perché non aveva mai visto così tanta neve prima, una scena molto fiabesca.
È un dettaglio interessante il fatto che la pergamena consultata da Loki presenti delle differenze dalla versione originale, certo potrebbe essere una semplice svista, ma non è una cosa da poco. E di ritorno da questo viaggio il destino sembra farsi beffe di lui e Sigyn, portandoli a riavvicinarsi perché lei ha bisogno delle sue cure. Mi sono sciolta tantissimo nel vedere Loki prendersi cura di Sigyn, così premuroso anche se cerca di non darlo troppo a vedere, ed è proprio in quel momento che lei gli confessa di aver avvertito quella strana presenza.
La rivelazione finale di Loki a Sigyn è un gran colpo di scena, chiarendo sulla questione delle scintille.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, un abbraccio <3

Recensore Master
05/11/20, ore 18:52
Cap. 11:

Ciaooo carissima Shilyss! Sempre con un po' di ritardo, ma eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! È sempre un piacere tornare su questi lidi e continuare questa intensa storia d’amore! Ormai siamo entrati nel vivo della narrazione con la cecità purtroppo conclamata di Sigyn da un lato e il suo arrivo a palazzo dall’altro, e in questo gioco di salti temporali tra passato e presente, l’intreccio che sta venendo alla luce è sempre più avvincente e appassionato, non posso che farti i complimenti! :D
Forse non te l’ho mai detto, ma apprezzo tanto questa scelta stilistica del doppio binario temporale, soprattutto adesso che le situazioni si stanno delineando sempre più nettamente: nel lettore, è come se si sviluppassero contemporaneamente due sentimenti contrastanti, da una parte il fervore per vedere la passione di Loki e Sigyn scoppiare e travolgerli, dall’altra la malinconia e l’apprensione nel sapere già che per la loro coppia non è previsto, (almeno per adesso!) un happy ending, ma un destino di tensioni, di incertezze, di lotte contro tradizioni e disegni divini spesso più grandi di loro!

Per quanto riguarda questo capitolo è sicuramente il primo sentimento di cui ho parlato ad avere la meglio, dato che esso è completamente ambientato nel passato, dove Loki e Sigyn si stanno ancora conoscendo a dovere. Io amo, AMO, in modo smisurato la tensione sessuale che aleggia nell’aria e si fa sempre più palese, soprattutto per Loki che d’altronde un po' l’ha sempre avvertita nei confronti della ragazza.
Il fatto è che il principe dell’inganno è combattuto, quasi irritato da quello che sente. Vorrebbe tanto poter fare di Sigyn una delle sue tante conquiste, da usare e gettare via senza grandi ripensamenti, come è solito fare con le bellezze che gli sono capitate negli anni, ma la verità è che c’è qualcosa di più in Sigyn, qualcosa che non può essere ignorato e ormai non può essere nemmeno più rimandato semplicemente all’alone di pericolo e proibizione di cui è circondata. Loki vuole entrare nella sua testa, vuole penetrare la sua corazza, conoscere cosa c’è all’interno, ma al contempo ha paura e si vede che è la prima volta che prova delle sensazioni del genere, perché non sa come gestirle.
Dal suo canto, Sigyn non è da meno. La sua permanenza ad Asgard la sta cambiando profondamente e la sua irrequietezza ne è un segno evidente. Anche lei è affascinata e spaventata dal principe alla stessa maniera, rispetto a lui però ne ha meno consapevolezza, forse anche a causa della giovane età e della vita appartata, protetta, che ha condotto fino a quel momento.
Comunque, io adoro il modo in cui si annusano a vicenda, si gravitano intorno senza ancora avere il coraggio di incontrarsi: è davvero emozionante!
La scena del rito e del sacrificio è stata meravigliosa (e non soltanto per le descrizioni su Loki e Thor senza maglietta, lo giuro! xD) sei riuscita a trasmettere tutta la potenza, la gravità e la magia del momento, raddoppiando ancor più la tensione nella parte finale che vede protagonisti Loki e Sigyn. Questo primo contatto mi ha fatto venire i brividi, battere il cuore all’inverosimile, arrivando come una freccia scoccata dopo un capitolo che non ha fatto altro che caricare la corda dell’arco dall’inizio alla fine e se già adesso mi stanno regalando tutto questo mare di emozioni, non oso immaginare cosa ne sarà di me quando arriveranno ad abbandonarsi l’uno all’altra completamente! Devo preparare il defibrillatore, ho capito.
Un altro capitolo pazzesco, tesoro, forse il mio preferito fin ora.
Non vedo l’ora di continuare la lettura, lo sai.
Complimenti, come sempre
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Master
31/10/20, ore 16:10
Cap. 18:

Carissima cosetta ar sugo de lepre...
c'hai buggerato a tutti quanti, perché pure io ero convinta che fosse il bracciale quello che Sigyn si era portata dietro, e invece... un anello. Quell'anello? Eh, no, te ci metti pure il dubbio ma allora scusa, non sei tanto meglio di Loki ç__ç

Che bello questo capitolo, così Sigyncentrico, e sai quanto adori Sigyn ç-ç la tua Sigyn ad essere onesti. Ho trovato la struttura del capitolo affascinante da morire: con la Scintilla, chiusa nel suo nuovo mondo, che riceve una brutta notiziae e rivela il gioiello a lei caro, per poi tornare al passato e raccontarci ancora di loro, di come è iniziata, di come Sigyn ha scoperto il modo in cui finirà, se nessuno la salverà dal suo destino e Loki è talmente intriso di sensi di colpa, che per una volta sembra davvero incapace di tenere su quel suo maledettissimo distacco da ogni cosa. Nella disperazione della verità che viene raccontata a Sigyn tramite l'arte di un bassorilievo che racconta come la storia sia circolare e si ripeta, una scintilla scatta tra di loro, annulla le distanze e, a mio parere, trova in quel bacio un momento al di fuori del tempo, che li vede per un secondo estranei a quella disperazione che hai sapientemente creato, con questa Sigyn fragile, che sta crollando ma non vuole credere alla verità, al suo destino e Loki che la risolleva con quel bacio, pur sapendo che non può... non è loro concesso ma... in fin dei conti, non è forse vero che il destino di Sigyn è già scritto e che, dopotutto, si conclude con un sacrificio orribile? Un bacio è come un dito infilato in mezzo alle lancette di un orologio. Ferma per poco la paura, il terrore e Sigyn si scioglie tra le braccia del dio degli inganni; i loro confronti, anche quello al banchetto, sono simboli di evoluzione del loro rapporto: a lei interessa di lui, ma non vuole sottostare ai suoi modi di fare, così lo affronta. Lui trova intrigante che gli tenga testa, ma non lo ammette e gioca al disinteressato. Ma quando poi lei cede alla paura, lui non la lascia cadere.
E non è forse questo, il vero significato dell'amore? Esserci anche quando nessuno può fare niente.

Se davvero l'anello è stregato e tiene d'occhio lei o magari riserverà una sorpresa in futuro che la salverà, sottolineerà ancora di più questo aspetto. Loki non usa parole per dimostrare di tenerci, ma fatti. E pur pensando che fosse una sorta di "controllo" o una "maledizione", Sigyn il suo anello non ha mai smesso di portarselo dietro... ed ora, chiusa lì, mentre lo immagina e sta dimenticando la sua voce, quell'anello non sembra nemmeno più una minaccia, ma una speranza. Un ricordo. Un pezzo d'anima.
E mentre il cuore di Sigyn si spezza alla notizia di Loki ferito e rapito e si chiede se sia amore oppure no, il mio di cuore invece si riempie di calore, anche al pensiero che, prendere in mano l'anello, sembra quasi una previsione del ritorno di qualcosa che sempre ha a che fare con Asgard; che sia Loki o Thor, con brutte notizie.
Un capitolo immensamente bellissimo cosetta, con una Sigyn che splende nei suoi gioielli e nella sua intelligenza e forza e esplode come una supernova **
Non vedo l'ora di leggere il prossimo, te possinacciaccatte ♥
Miry che vorrebbe che qualcuno le desse gli straordinari d'Aprile ç_ç

Recensore Master
31/10/20, ore 15:18
Cap. 8:

Torniamo al presente, condito sempre in maniera accattivante da te, riprendendo la "caccia di Thor e Loki. :)
Mi è piaciuto molto, al solito, il raffronto tra i due fratelli, il loro scambio di battute, la tensione palpabile. Hai proprio ragione, Thor sembra sciocco, poco furbo, tutto il contrario del fratello, nondimeno entrambi condividono, pur dimostrandolo in maniera diversa, la smania di farsi ammirare, di abbattere il nemico, chi con il lavoro chi per un sottile gioco di lingua e intelligenza, in fondo, cosa ci si può aspettare dai due figli di Odino?! E' un sottile gioco di sguardi e di battute, il loro, sono legati a doppio filo, eppure il tracollo è proprio dietro l'angolo.
In questo capitolo non appare Sigyn, ma la sua presenza permea tutto il capitolo, da Loki che maneggia la sua sciarpa, decidendo di buttarla, ma non riuscendoci, alla ragione che spingono i nostri a raggiungere Sigurdr, invecchiato ben bene e portatore di una verità appesa lì, sul filo del rasoio.
Al solito, ti faccio i miei più sinceri complimenti, la storia continua ad essere bella e incalzante, non smetterei di leggerla, e ciò dimostra la tua bravura come autrice, nonché l'amore sconfinato che hai per Loki e Sigyn. A prestissimo! ^^

Recensore Master
29/10/20, ore 21:23
Cap. 18:

Ciao!
Finalmente riesco a ritagliarmi un angolino di tempo e spazio per mettere mano alla tastiera e tornare su questo capitolo: ormai, lo sai, ho imparato ad amare moltissimo Loki e Sigyn, e ho imparato a farlo con storie diverse, ma "Scintille nel buio" mi è particolarmente cara: perché è una storia bellissima, costruita in maniera stupenda in questo gioco che alterna passato e presente, cose già dette e solo intuite, silenzi e concetti sussurrati, ma anche perché è stata la storia con cui ti ho conosciuta e con cui ho conosciuto loro, quindi tornare tra queste atmosfere, anche quando il tempo è poco e le recensioni sono per forza di cose più superficiali di quanto vorrei, è un po' come tornare a casa.

Mi è piaciuto moltissimo come hai strutturato questo capitolo, alternando un momento ambientato in un presente più recente, con una notizia che sconvolge la Scintilla (e un po' anche i lettori): potrebbe sembrare una mossa azzardata porre paradossalmente un cliffhanger ad inizio capitolo, ma in realtà ho trovato questo capitolo estremamente equilibrato, e il cambio di scenario successivo a questa terribile notizia che non ascoltiamo contribuisce a isolare ancora di più questo momento, conferendogli forza e incisività.

È stato bello poi immergersi di nuovo nel passato, e andare a scoprire i passi che hanno definitivamente avvicinato Loki e Sigyn: è particolarmente interessante che, a questo proposito, Sigyn tenga tanto a ribadire il suo non amore per Loki. Il che, probabilmente, in questo punto della narrazione non è nemmeno una menzogna, ma è comunque interessantissimo vedere che cosa davvero unisca questi due. Ho apprezzato tanto il ricorrere della figura di Balder, nel loro avvicinamento (ormai lo sai che adoro quel marmocchio XD), ma quel che più ho apprezzato è proprio il fatto che, al di là delle reticenze, del silenzio e delle bugie, Sigyn e Loki si avvcinino perché lui è effettivamente l'unico a rispettare Sigyn al punto da svelarle - o permetterle di intuire - parte del suo tremendo destino. Lo fa a modo suo, perché il dio degli inganni non può certo parlare chiaro, ma lo fa, e in un certo senso dona a Sigyn una libertà insospettabile, nonostante il suo possa sembrare un destino di prigionia, un destino a cui è impossibile sottrarsi: perché senza conoscenza non può esistere nessuna libertà, mai.
Il sotterfugio per farle avere l'anello, poi, è assolutamente perfetto: subdolo e infido, proprio da Loki, ma allo stesso tempo adorabile.
Insomma, la storia continua ad essere meravigliosa, e io sono sempre più curiosa di proseguire!
A presto!

Recensore Junior
26/10/20, ore 17:41
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio del Giardino!

Di solito non mi succede, ma quando accade, per me è sempre un evento positivo: ho avuto i brividi durante tutta la lettura. Non ho mai letto nulla di tuo, ma sono parecchio contenta di averlo (finalmente) fatto, perché non hai affatto deluso le aspettative che mi ero creata! Anzi, se possibile, le hai alzate! Cerco di darmi un contegno, altrimenti finisco per parlare a vanvera e non concludo nulla... Dunque!

Ho amato il tuo stile. Si intuisce che il lessico è studiato appositamente per questi personaggi e per queste ambientazioni (es. il termine "missiva" usato per indicare la "lettera" in questo contesto è stato azzeccatissimo, ma è uno degli esempi più lampanti per farti comprendere ciò che intendo io), quindi non posso che apprezzare l'impegno che c'è dietro da questo punto di vista, poiché spesso capita che i personaggi (soprattutto in questo fandom e, in generale, in quelli che richiamano determinati periodi storici) abbiano in bocca termini che sono (passami il termine) anacronistici, oppure, più in generale, discordanti da quello che è il contesto in cui vive il personaggio! 

Ti faccio moltissimi complimenti anche per la gestione tra la narrazione, l'introspezione e le descrizioni, e adesso ti spiego il motivo! Mi capita, sia quando scrivo io che mentre leggo altri autori, che questi tre elementi vengano trattati separatamente. Alcune volte questa scansione non si nota, ma altre mi dà fastidio, soprattutto se è fin troppo evidente. In questo capitolo non c'è questa distinzione netta tra queste tre cose, anzi, passi così fluidamente dalla narrazione all'introspezione e alle descrizioni, che io nemmeno me ne sono resa conto (non so se mi sono spiegata bene, perdonami), e, infatti, ho letto tutto d'un fiato la storia! Ti ammiro molto per questo, spero, un giorno, di migliorare a tal punto anch'io! 

Passo adesso ai personaggi! Sono molto legata al personaggio di Loki, per motivi che non ti spiegherò perché non è il caso, quindi quando leggo qualcosa su di lui ho sempre "timore" di cosa mi capiterà davanti... Ma con te posso dire di essere in una botte di ferro, perché a me il tuo Loki, per quel "poco" che ho letto, è piaciuto un sacco! Non voglio soffermarmi troppo sul fatto che è proprio il personaggio che conosciamo, quanto, piuttosto, sulla novità che "apporti" a questo personaggio! Di solito trovo che sia "rischioso" affibbiare un interesse amoroso a determinati personaggio, come ad esempio Loki, tuttavia leggere di Sigyn e Loki insieme non mi ha fatto provare "scetticismo". Trovo che lei sia un personaggio ben gestito, non è, insomma, la solita Mary Sue, e nemmeno il "solito" OC: dopo aver letto questo capitolo, mi viene naturarla considerarla come un personaggio a 360° gradi, con le sue paure, le sue incertezze, i suoi pregi e i suoi difetti! Hai gestito e stai gestendo molto bene il rapportarsi tra Loki e Sigyn e caratterizzi il primo come se fossi stata tu a creare il personaggio, come... se fosse un'estensione di te stessa, ecco!

Non ho altro da dirti, se non che non vedo l'ora di proseguire con la lettura di questa e di altre tue fanfictions!

Un abbraccio,
Luschek

Recensore Master
25/10/20, ore 15:14
Cap. 11:

Ciao cara!
Questo capitolo riprende esattamente dal punto in cui avevi interrotto il precedente, il ricordo dell'episodio del braccialetto di Sigyn. Adoro tantissimo come ti destreggi tra presente e passato in maniera così fluida e coerente, senza mai creare confusione.
Da entrambe le parti c'è molta curiosità, Sigyn è intimorita e affascinata dal quel mondo, dai suoi abitanti ma soprattutto da Loki, per quanto si sforzi di mantenere le distanza ne è inevitabilmente attrarre come un ago ad un magnete. E lo stesso si può dire di Loki, si autoconvince in ogni modo che il suo sia solo l'ennesimo capriccio, che per lui sia insulsa eppure non può fare a meno di esserne incuriosito.
La tensione tra i due si potrebbe tagliare con un coltello e raggiunge i picchi massimi durante il rituale, che ho trovato veramente interessante e ben descritto. E alla fine iniziano entrambi a cedere senza neppure opporsi perché non c'è via d'uscita, negare l'attrazione che provano non è più così facile come pensano, Loki addirittura smette di negare che la desidera intensamente, incurante delle conseguenze.
Un capitolo ricco dal punto di vista emotivo e che approfondisce sempre di più la dinamica complessa che c'è tra Sigyn e Loki e ti faccio tantissimi complimenti. Questa storia mi trasmette tante emozioni e mi tiene incollata allo schermo, perciò non vedo l'ora di proseguire, un abbraccio e a presto <3

Recensore Master
25/10/20, ore 00:55
Cap. 7:

Eccomi qui ad orari improponibili, ma sfrutto il cambio d'ora di stanotte! ^^
Siamo davvero ad un punto si svolta, ed io strepito dalla voglia di sapere!
I rapporti tra Odino e Loki sono ormai visibilmente danneggiati, non poteva essere diversamente, e lo stesso vale per Thor.
Mi è piaciuta molto al presenza di Balder, il temperamento sempre refrattario di Sigyn, che non riesce a fidarsi di un uomo, Lingua d'Argento, che ammazza con facilità un uomo ma che al contempo da un regalo ad un bambino (ihi!).
Continua ad entusiasmarmi questo continuo giocare con i tempi, saltando dal presente al passato per tenere viva l'attenzione del lettore. In quasi tutti i capitoli, ad eccezione, mi sembra, dello scorso, viene rimarcata più l'attenzione sul passato, per farci arrivare al presente, laddove Sigyn, mezza cieca, si allontana da Loki... è giusto e doveroso che sia così, dobbiamo capire bene le dinamiche che hanno portato i nostri protagonisti a vivere ciò che stanno vivendo, in modo da intrecciare poi, più avanti, i due tempi della narrazione :)
Come al solito, un ottimo lavoro, è sempre molto bello seguirti e seguire le tue avventure! ^^
A presto! :)

Recensore Master
24/10/20, ore 23:01
Cap. 18:

>.< Povera Sigyn. È un capitolo triste, dall'inizio alla fine, dagli abusi che subisce all'arrivo di Thor, e pertanto si macchiano di tristezza anche i ricordi, persino la trovata con cui le ha donato l'anello (che è deliziosa davvero).
Eppure non riesco a credere che sia davvero destinata a finire male. Tu hai avuto il coraggio di concludere alcune storie senza il lieto fine, e dovrei saperlo che non per forza andrà tutto bene, ma non posso fare a meno di sperarci, perché per come scrivi di loro, non si può fare a meno di amarli, di fare il tifo, di empatizzare così tanto che ogni capitolo ha il potere di strizzarti un po' il cuore.

Oltre a questo, però devo segnalarti che ti sono sfuggite alcune concordanze e qualche lettera di troppo (cose tipo "sui cui aveva fantasticato").
L'errore più serio è in "Balder, con aria solenne, una volta gli aveva indicato le finestre" dove usi "gli" al posto di "le", gli altri sono refusi.
Ho anche notato (a volte noto cose strane) che in questo capitolo hai usato diverse volte l'aggettivo "elastico", che in passato non mi era sembrato così incisivo. Lo riferisci al fisico di Loky, alla sua armatura, al suo passo. L'ho trovato un po' troppo 'spalmato' su cose diverse.

Stavo dimenticando un dubbio: "aveva sollevato il vero di una realtà nauseabonda" -> intendevi "velo"? Anche "vero" ha senso, ma non so, "sollevare il vero" non mi convince. ^^'

Al prossimo capitolo. ^^
(Recensione modificata il 24/10/2020 - 11:04 pm)

Recensore Master
20/10/20, ore 18:32
Cap. 9:

Carissima Shilyss,
lo sai, anelavo a questo incontro ma, in verità, non ero davvero pronta a tutto questo dolore, mamma mia che botta che mi hai dato. Scusa se metto subito il focus sul punto clou ma è stato talmente struggente, coinvolgente a appassionante che non posso che parlarne prima di subito.
God, mi pesa il cuore ancora adesso che ho finito. Mi hai sommerso con i loro sentimenti in maniera magistrale perché c’è Loki che, nonostante sia offuscato dalla rabbia e dal rancore per la scelta di Sigyn di andarsene, non riesce a non vederla – nonostante le sue parole iniziali – e ad essere tagliente e crudele quanto vorrebbe, perché nonostante lei sia praticamente l’ombra di se stessa (quanto male mi ha fatto vederla a quel modo, stavo per dire “non ne hai idea” ma credo tu ce l’abbia eccome) lui continua a trovarla incantevole e c’è una nuova rabbia che cresce dentro di lui che si carica inesorabilmente fino a che non scopre, finalmente, che lei praticamente non vede più, che gli ha mentito. Dannazione, quanto voglio sapere su cosa >.<
E Sigyn, al di là della grata, è quasi più cieca dalla paura che fisicamente, perché teme per Loki e i gesti inconsulti a cui è solito abbandonarsi e tenta di allontanarlo ancora.
Tutti e due prigionieri dei loro sentimenti più oscuri: orgoglio, rabbia e paura eppure è impossibile non avvertire il loro amore in tutto questo, perché nonostante tutto Loki non può fare a meno di cercare il contatto con la sua pelle e Sigyn non riesce a sottrarsi dal suo tocco. Lo hai reso in una maniera splendida.
Ora che Loki ha scoperto, sono davvero curiosa di scoprire come continuerà il loro confronto che, hai già preannunciato, fortunatamente (o no? XD) andrà avanti nel prossimo capitolo.
E ora che ho delirato abbastanza su questi due, passo a parlare del resto: ho adorato la descrizione del tempio, con quel miscuglio di fastosità e decadenza. Il responsabile (?) della sua gestione l’ho trovato viscido da fare schifo, non mi sarei trattenuta io dal creparlo di mazzate… non so come abbia fatto Loki, anche Thor temeva non ci sarebbe riuscito. Ah Thor, sempre così tenerello con il fratello, nonostante tutti i casini che combina. Quanto li amiamo per questo loro rapporto così affiatato e in contrasto al tempo stesso? Io tantissimissimo (ormai ne avrai anche il vomito da tutte le volte che te lo dico).
Su Sigurdr continuerei a stendere un velo pietoso perché non mi pare proprio il padre dell’anno anche se, almeno questa volta e con un modo tutto particolare, si è degnato di chiedere aiuto nel constatare le terribili condizioni della figlia.
Concludo dicendo che voglio assolutamente sapere che cavolo è successo a Loki quando è andato a salvare Sigyn, cosa ha visto da esserne comunque tormentato ogni notte? Cioè Loki ne è turbato, dev’essere qualcosa di estremamente sconvolgente! Fremo dalla necessità di scoprire tutto e, invece, mi lasci a rosolare a fuoco lento ç_ç
Al solito un altro capitolo meraviglioso.
Alla prossima <3
Cida 
 

Recensore Master
18/10/20, ore 16:49
Cap. 10:

Ciao cara, è sempre un piacere leggere e recensire la tua storia!
Sarà che ho un lato inconsapevolmente masochista, ma adoro tutto quest'angst tra Loki e Sigyn. Purtroppo lui si rende conto di ciò che è successo alla fanciulla, a cui non riesce attribuire alcun appellativo perché nessuno sarebbe abbastanza per definire cos'è per lui, Sigyn è stata ed è ancora più di una semplice amante. Loki subito fa mente locale ad una profezia che accennava alla situazione in cui si trova la ragazza, e determinato ad ottenere risposte ricorre persino ad uno dei suoi soliti inganni. Un inganno necessario per comprendere cos'abbia spinto Sigyn ad andarsene via mentendogli, una scelta che ha fatto più male a lei che a lui per certi versi.
Loki non si sarebbe mai limitato a farle visita ed accontentarsi delle scuse che Sigyn gli ha rifilato per il bene di entrambi, è nella sua natura ed infatti lei non resta affatto sorpresa. Adesso che non c'è alcuna barriera tra loro nessuno dei due riesce ad interrompere il contatto fisico con l'altro, sebbene Loki si convinca che quello è un modo per lasciarla andare definitivamente e dimenticarla. Quel mancato bacio che immagina Sigyn è veramente doloroso, ma è giusto che sia andata così perché rende tutto ancora più tragico. Loki si sente tradito da Sigyn che gli ha taciuto una verità importante tanto quella, ma la cosa peggiore per lui è che Odino ne fosse al corrente.
Il ritorno al passato, al momento in cui Loki vede Sigyn col suo fratellino è davvero bellissimo, portando un po' di leggerezza con l'aneddoto della scommessa con i giganti, mostrando a Sigyn un lato dell'ingannatore che non conosceva.
Questo capitolo rientra senza dubbio tra i miei preferiti, come sempre ti faccio i miei complimenti e non vedo l'ora di proseguire la lettura.
Alla prossima <3

Recensore Junior
18/10/20, ore 15:11
Cap. 17:

E così eccoci qui, al momento esatto in cui loki decide di trepassare la linea sottile tra il progettare e l'agire. Ora non si torna indietro. Niente sarà più come prima. Mi piace molto che tu ci abbia mostrato questo antefatto del primo thor, perché sicuramente avrebbe meritato un prequel. La lucida consapevolezza di loki, perfettamente cosciente di ciò che sta facendo, rende giustizia al personaggio, che non agisce certo sull'onda di un folle impulso, ma anzi sulla base di razionali ragionamenti covati per lunghissimo tempo nel cuore.
Mi è piaciuto molto anche che Laufey intuisca l'oscurità che gli sta scavando dentro, forse più ancora di quanto loki stesso possa fare.
E bello che in tutto questo capitolo molto Canon, tu abbia inserito in maniera molto fluida e perfettamente integrata la presenza di sigyn.
Il sincero stupore di loki al bando di Thor, con la ripresa dal fatidico urlo odinico mi ha fatto sorridere, perché mi ha ricordato una nostra comune conoscente.
Quanto a Sif e Loki, beh, certo che sì. Il loro essere, si potrebbe definire "conoscenti con benefici" è ormai Canon, diciamolo!
Mi è piaciuto poi che tu alla fine del capitolo abbia scelto di riprendere una delle scene più toccanti del film, quando loki chiede di sapere chi è in realtà.
Sono molto curiosa di scoprire come procederà adesso il tuo intreccio tra passato e presente e tra Canon e fanfiction, perché molte domande attendono ancora risposta: cosa ha cercato di fare loki per salvare sigyn? Come hanno finito per diventare amanti? Che fine avrà fatto Bjorn?
Rimango fiduciosamente in attesa dei futuri sviluppi, mia subdola elaboratrice di intricate trame!
Baciotti in super ritardo, tua Sil

Recensore Master
18/10/20, ore 11:50
Cap. 6:

L'addio ad Asgard e l'arrivo, in un intreccio tra presente e passato che mi mozza sempre il fiato per la bellezza e le emozioni.
In questo capitolo ti sei concentrata di più sul passato, è giusto così, perché Sigyn è costretta a partire, tornare ciò che era, anche se non si può, e lei lo sa, come lo sa Loki. Al solito, con la vista che lentamente cede spazio alle tenebre, ancora una volta ti soffermi sui particolari, sui piccoli gesti, che l'hanno fatta innamorare dell'Ase, è sempre così, del resto. Sono proprio i piccoli gesti ciò per cui ci innamoriamo, ciò che rimpiangiamo, e ciò che ci mancherà come l'ossigeno. Perfida la memoria, straziante!
Nel dialogo tra Sigyn e Loki si percepisce, come sempre, l'attrazione profonda tra questi due, l'orgoglio, che hanno entrambi, e che in questo momento è ciò che li sta dividendo. Sigyn per orgoglio non parla. Loki, per orgoglio, pur essendo sagace, non capisce fino in fondo... tutto ciò profuma di fatalità, che tu hai ben reso con la frase: "Lo avrebbe capito più avanti – troppo tardi, forse"... DA BRIVIDI!
Tornando al passato, invece, molto bella la visione di Asgard in tutto il suo splendore, da dischiudere le labbra in una "o" muta, a metà strada tra la meraviglia la riverenza. Loki non si fa problemi a dire che lo fanno per ostentare, cosa che riesce benissimo in tutti e 9 i Regni, non c'è che dire.
Al solito un capitolo eccelso, perdona il ritardo con il quale ti recensisco ma apprezzo sempre tantissimo, sappilo, anche io non vedo l'ora di degustare le tue storie.
Alla prossima! :)