Recensioni per
Scintille nel buio
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 440 recensioni.
Positive : 440
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/03/21, ore 09:15
Cap. 16:

Buongiorno!
Che piacere tornare su questa storia, ero davvero curiosa di ritrovare Loki e Sigyn in questa salsa brutalmente angst - e speravo in qualche gioia, ma attualmente le vedo lontane da morire!
Asgard è magnifica e spaventosa al tempo stesso, la dicotomia di questi due termini utilizzati e così vicini è spaventosamente bella (per restare a tema), come la gabbia dorata che Sigyn descrive - è dorata, certo, ma attualmente per lei è solo una gabbia. Una bella gabbia, ma una gabbia. Ricordiamo che lei ha dovuto lasciare i suoi genitori per seguire il 'capriccio' - che tanto capriccio non è, perché sappiamo che Loki ha notato qualcosa in lei, non se l'è portata dietro perché sì - di Loki, le sue introspezioni sono intensissime e fanno male, ci si sente vicina a lei, la si riesce a comprendere benissimo. Ci dai degli indizi, ma al tempo stesso mi risultano inafferrabili, non è mai del tutto chiaro quale complotto tu stia tessendo alle nostre spalle (sei peggio di Loki quando scrivi e ci inganni). 
A proposito di idromele, per colpa tua quest'estate m'era presa la fissa che dovevo produrlo, o ordinarlo. Ovviamente ho fallito XD ma prima o poi lo comprerò già fatto solo per il gusto di sentirmi anche io come Loki almeno per un giorno e poter dire 'ho bevuto la bevanda degli dei'. Ok, disagio a parte, torno seria. 
Ci sono alcuni passaggi particolarmente inquietanti in questo capitolo - l'immagine di Sigyn nuda sull'altare, per esempio - e sono suggestivi e bellissimi, incuriosiscono e affascinano (almeno la mia mente malata, beh).
Il sottile erotismo di questo capitolo è meraviglioso e come al solito riesci a trattarlo senza sfociare nel brutto e nel trash - ammiro un sacco la tua capacità di scrivere queste scene in questo modo, te l'ho sempre detto e te lo ripeto. 
Molto bella anche la parte in cui parli del rapporto fra Loki e Sif e ci spieghi il punto di vista di entrambi. E poi, mentre Thor se la spassa con una rossa e a Loki non è consentito toccare Sigyn perché in lei c'è qualcosa che non va, si aggiunge anche un incubo a ricordarci quanto sia macabra la situazione attuale. Ho amato il modo in cui l'hai descritto e le introspezioni di Loki in questo capitolo più che mai sono paurose, davvero stupende da leggere.
La situazione si fa sempre più intrigante, a tratti contorta, ma lascia davvero curiosi di saperne di più.
Tornare qui è stato davvero un piacere, mi mancava questa storia **
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Junior
03/03/21, ore 15:50
Cap. 6:

Hey, eccomi qui per lo scambio! Scusa per il forte ma sono stata poco bene, e mi son ripresa praticamente solo oggi!
Che tristezza la separazione tra Loki e Sigyn, lei lo sta facendo per il bene di entrambi perché sa che la loro relazione è in teoria impossibile e destinata a finire male.
Mi è piaciuto il parallelismo della sua partenza con il suo arrivo ad Asgard, quando è arrivata lì non immaginava neppure che si sarebbe potuta innamorare di Loki. Tra i due si nota da subito una certa attrazione, che li ha portati poi a intraprendere la loro relazione.
Il fatto che lei gli lasci per "ricordo" la sua sciarpa è un dettaglio davvero dolce e triste allo stesso tempo!
Hai fatto un buon lavoro come sempre e ti faccio tanti complimenti, a presto!

Recensore Master
01/03/21, ore 08:42
Cap. 3:

Tesoro, sciauuu, buon lunedì! Da oggi siamo nuovamente arancioni çç, ma almeno splende il sole, va... troviamo i lati positivi çç.

Aaaw, mi piace sempre moltissimo la struttura speculare che dai ai capitoli, mischiando passato e presente, di modo che a poco a poco il cerchio si chiuda e le domande trovino risposte. Avevamo appreso che Sigyn doveva essere una ricompensa per le mancanze di suo padre e qui la questione viene ripresa con qualche dettaglio in più: la ragazza sembra essere già stata promessa a... qualcosa. Ti dirò che questa cosa mi ha messo i brividi çç: che cosa diamine ha combinato suo padre? Di che sacrificio si tratta? E' per questo che sta perdendo la vista? Qualunque cosa sia, indubbiamente ha sconvolto e fatto arrabbiare Loki, che raramente perde il controllo in quel modo. La sua risolutezza nel voler portare via Sigyn sembra quasi assumere un altro significato, come se invece di una punizione stesse diventando una via di fuga per la ragazza. Lei mi ha fatto una tenerezza assurda, all'oscuro di tutto, e ancora ingenuamente convinta di poter servire gli antenati e che questo voto la tenga al sicuro di tutto.

Venendo poi al presente, non mi aspettavo di trovarla a discutere direttamente con Odino ^^ ma mi è piaciuto moltissimo quello che sembra essere un rapporto di parità e rispetto fra loro due. Perlomeno, Padre Tutto sembra comprenderla e non giudicarla nè cercare di dissuaderla. In effetti è veramente ironico il capovolgimento che porta lei ad abbandonare Loki e a mettere lui in condizioni di lottare per tenersela stretta.
"Meglio il rancore della pietà"--> capisco perfettamente questo ragionamento di lei çç e probabilmente avrei fatto lo stesso. Ora non resta che attendere la reazione di Loki \O/

Mia Luce, grazie di cuore come sempre, ti abbraccio fortissimo e ci sentiamo presto <3

Bennina tua

Recensore Master
27/02/21, ore 17:27
Cap. 20:

Ed eccomi finalmente in pari con questa storia, in attesa quindi del prossimo aggiornamento.
Capitolo un po' più breve (o sono io ad essermelo mangiato?! XD) ma ugualmente interessante, dopo lo scorso mi aspettavo un po' più di calma, anche se la tensione è comunque ugualmente palpabile.
C'é tensione tra Sigyn e Loki.
C'è tensione tra Loki e Thor.
C'è tensione tra Loki e Padre e Tutto.
E, devo ammettere, è meravigliosa, perché ti tiene sempre su quel "chi vive" che è indispensabile nelle fic ^^
Sigyn sta cedendo, ormai è questione di attimi, molto significativa la sua dichiarazione a Loki, quando gli dice che aveva paura le portassero la notizia della sua morte.
E anche il dialogo tra Thor e Loki è stato molto interessante. Per un solo istante, ho temuto potesse finire in tragedia, ma poi mi sono ricordata che non sarebbe statao possibile e infatti si sono raffreddati i bollori. Thor è quel tipo di personalità che ti fa passare, in un battibaleno, da ridacchiare a volergli dare, dolcemente, una martellata nelle gengive, ehe! XD Ho un rapporto conflittuale con questo elemento, e ovviamente ce l'ha anche Loki ^^ Simpatiche le battute... però sempre al limite di quel "cosa faccio ora? Gli continuo a sorridere o gli mollo un ceffone?!"
Sono molto curiosa di vedere il proseguo, questa storia mi piace assai, quindi lo attenderò trepidante. Intanto, per ingannare l'attesa, mi andrò a cercare senz'altro qualcos'altro di tuo! <3
A presto! :)

Recensore Master
16/02/21, ore 08:38
Cap. 2:

Mon amour rieccomi qui *^*, speravo tanto di riuscire a passare ieri ma non ce l'ho fatta: divento la luce del martedì :P ahahaha.

Che bel capitolo interessante *^*, io adoro i flashback! Ma partendo dall'inizio, la figura di Balder mi incuriosisce molto: non sapevo che Loki e Thor avessero un terzo fratello, anche se da quanto dici è una cosa semi-canonica :)
Mi ha fatta sorridere moltissimo questa cosa perchè ho fatto un parallelismo con i tre fratelli Hemsworth, di cui il terzo, a mio parere, è il meno figo, ahahah, e potrebbe quindi trattarsi di Balder :P. In realtà mi ha fatto un po' tenerezza in questa scena, porello, sembra un agnellino in confronto a quel lupo di Loki, che se lo potrebbe mangiare in un sol boccone senza problemi: Balder è troppo giovane, inesperto, e con una visione del mondo decisamente troppo piatta. E' una preda facile e non riesco minimamente a immaginarlo al fianco di Loki e Thor in qualche missione: la chimica fra loro due è qualcosa di unico, è stata forgiata come dici tu da anni di litigate, complicità e giochi. Chiunque vi si intrometta con lo scopo di lottare al loro fianco rischierebbe solo di metterli tutti in pericolo. Ma ciò di cui Balder voleva parlare al momento in realtà era Sigyn e la cosa mi ha incuriosita molto: perchè chiede a Loki di lasciarla libera? Sono già consapevoli di quello che le sta succedendo?

Il flashback è stata la mia parte preferita e non vedo l'ora di leggerne altri *^* perchè amo scoprire a poco a poco come hai costruito la loro storia d'amore (anche se nel loro caso non so se sia l'aggettivo corretto xD)
Sigyn è stata scelta quale prezzo da pagare per la sua famiglia, un po' com'è avvenuto nella favola di Amore e Psiche, ma Loki sembra anche aver visto altro in lei, questa scintilla di cui parla e che mi incuriosisce un sacco **. Di cosa si tratta e in quale modo è legata alla perdita della vista? E perchè Loki ne è interessato?
Gaaaah, lo so che non puoi rispondere a queste domande, ahahah, perciò non vedo l'ora di scoprirlo io piano piano.

Grazie di cuore come sempre, mia Luce, per questi momenti di serenità che mi regali.
Ti mando un grande abbraccio e ci sentiamo presto :-*

Bennina tua

Recensore Master
12/02/21, ore 11:37
Cap. 19:

Eccomi qui! Questa settimana riesco a recensire in tempo, senza ridurmi all'ultimo, non ci credo neanche io! XD
Dunque, premetto che ho AMATO particolarmente questo capitolo, è sempre così quando si tratta di angst, puro, semplice, bellissimo, angst, sia fisico che psicologico... gioia e tripudio, io ci sguazzo!!!
Ma cerchiamo di ricondurrre ad una parvenza di serietà questa mia recensione. Il filo conduttore del passato e del presente stavolta è Thor, che va da Sigyn per parlare, in due tempi diversi, è vero, ma mi è subito saltato all'occhio! Ho adorato questa sua frase:

Loki non mi ha parlato di te, (...) Ti gira attorno, passa il suo tempo libero occupandosi di quella cosa che hai senza nemmeno rendertene conto, eppure non aveva niente da dire. E Loki, vedi, ha sempre qualcosa da dire, su tutto

Che dimostra in maniera precisa e affilata, nonché affinata il grado di conoscenza che c'è tra i due. Thor quindi ha notato l'interesse di Loki verso Sigyn, ha notato il suo non parlare di lei, che invece significa tutto. Davvero, so che si stanno per scannare, anzi, nel presente si sono già scannati, ma adoro questi brevi attimi tra loro, che significano tutto in poche righe, adoro la preoccupazione di Thor! :)

Loki poi torna, e ne torna cambiato, perché no, scosso, anche se si sforza di non dimostrarlo, irreversibilmente. La ferita sulle labbra, che tu descrivi in tutta la sua crudezza e nel dolore che gli procura, mi ha letteralmente mandato in brodo di giuggiole, sappilo! Eppure sebbene non riesca quasi a cambiare espressione, a sorridere, e cose così, lo vediamo costantemente austero e nobile come solo lui può essere, e anche questo è di impatto visivo perfetto: sembra di essere Sigyn e di vederlo con gli occhi di lei, nel suo struggersi, nel suo languire, nel suo ardere di desiderio, ormai!

Passati invece al presente, anche il dolore della perdita è tangibile, nelle paroledi Thor come nelle reazioni di lei, quel suo immaginarsi il suo corpo abbandonato, vuoto, polvere alla polvere, provoca davvero fitte dolorose anche nel lettore, che si immedesima a tal punto in lei, da percepire il suo stato, il suo essere devastata fin nel profondo, perché ha perso tutto. Eppure, eppure, anche lei, come Loki, sebbene in una situazione diversa, quando viene presa dai predoni mantiene un comportamento austero ed elegante, sebbene sia cieca, sebbene sia ridotta allo stremo, fantasma di sé stessa, di ciò che era... e anche questa è una scena di fortissimo impattp!
Sigyn non ha più paura perché, sostanzialmente, è già morta dentro, è già priva di ogni umana parvenza, svuotata, rassegnata, ma sempre, SEMPRE, con quell'aura di regalia che la contraddistingue. Del resto, come possono le radici marce dell'Yggdrasil farle paura?! Quando ha perso già tutto?! Come può l'oscurità spaventarla, per lei che è stata già privata di ogni luce della sua vita?! Non solo quella dei suoi occhi...

Ovviamente, come sempre, ci lasci sul più bello, con questo senso di smarrimento e di lutto che permea tutto il capitolo...
Che dire, davvero brava! Mi hai fatto provare emozioni fortissime! ^^
Ancora complimenti e a presto! ^^

Recensore Master
09/02/21, ore 17:58
Cap. 15:

Ciao cara,
che bello tornare a questa tua storia che mi sto davvero godendo appieno e che trovo sempre più appassionante.
Abbiamo iniziando entrando nel vivo della faida tra Helgi e Oddr, che sembra ricalcare e anticipare in qualche modo ciò che potrebbe accadere anche tra i figli di Odino; ho trovato particolarmente significativo il dialogo tra Loki e Oddr, con l’uomo che sembrava quasi voler invocare un sostegno dall’Ingannatore – convinto che potesse ben capire i suoi sentimenti contrastanti. Thor invece non può comprendere ciò che ha spinto Oddr a rifiutare il risarcimento e questo mostra, ancora una volta, quanto i due fratelli siano diversi l’uno dall’altro e quanto questo modo opposto di guardare alle cose finirà con il dividerli prima o poi.
Ammetto che sono rimasta stupita di scoprire che Odino fosse pronto a proclamare il suo successore, per qualche strana ragione credevo che l’attesa si sarebbe protratta ancora e quindi la notizia portata da Balder ha acceso in me molte aspettative. Aspettative che non sono state affatto deluse dalla proclamazione della scelta di Padre Tutto, che incoronerò Thor come suo successore, così come Loki si aspettava – nonostante la flebile speranza di una scelta diversa fosse rimasta accesa in lui, con la stessa identità della Scintilla a cui si rifiuta di pensare, per evitare un altro dolore. Thor ha reagito esattamente nel modo che immaginavo, visto che ha coinvolto il fratello nei festeggiamenti, e Loki non è stato da meno con la domanda diretta che ha rivolto al padre; Odino si aspetta che anche il secondogenito continuerà a servire Asgard, ma in questo modo dimostra di non conoscere davvero i suoi figli. E vale per entrambi perché, come dice Loki, non si rende conto di quali difetti abbia Thor e, al tempo stesso, non perdona a Loki alcune delle sue scelte – nonostante l’Ingannatore le rifarebbe e non se ne pente affatto.
Che meraviglia ritornare ai flashback, specialmente a uno importante come questo in cui assistiamo al momento in cui Sigyn scopre di essere la Scintilla, e confermare come la ragazza fosse all’oscuro di tutto. In questo finale di capitolo ci hai svelato nuovi, e fondamentali, dettagli riguardo ai piani del padre di Sigyn, oltre che quelli di Loki – che però non aveva affatto previsto quanto la Scintilla lo avrebbe attirato e quanto avrebbe desiderato tenerla per sé, nonostante il destino che la attendeva. Il loro legame risulta, come sempre, indissolubile, a tratti quasi inspiegabile, e proprio per questo estremamente coinvolgente e drammatico: Loki sapeva che non avrebbe dovuto desiderarla, eppure non ha potuto resisterle, Sigyn vorrebbe sfuggirgli, ma anche lei non è in grado di rinunciare all’amore che li lega – nonostante l’epilogo che la attende.
È sempre un piacere immergermi nelle tue atmosfere e spero di potervi fare presto ritorno, perché sono ansiosa di vedere come si comporterà Loki dopo l’incoronazione del fratello e se si deciderà finalmente a fare qualcosa per strappare Sigyn dal suo crudele destino. La mia indole inguaribilmente romantica e ottimista spera che riuscirà nell’impossibile, del resto è pur sempre un mago, quello che so è che continuerà sicuramente a essere una lettura piacevole e coinvolgente.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
07/02/21, ore 23:18
Cap. 9:

Ciao Shilyss,
rieccomi qui a continuare questa bella storia.
Come avrei voluto che Loki avesse riempito di legnate il vecchio Sigurdr (scusa per l'italiano poco aulico), si sarebbe meritato ogni singola legnata. Ma Loki è Loki e nonostante la furia che lo pervade, riesca a fermarsi poco prima del baratro, poco prima che il coltello affondasse del tutto nel collo del suo "avversario".
Ma questo è l'aspetto minore di questo capitolo; in realtà la cosa che più mi ha colpito sono i sentimenti di Loki che prova verso la situazione in cui Sigyn è costretta a versare per colpa del suo fato. Ogni sua singola goccia di rabbia, ogni sua singola goccia di rancore che prova verso la donna che è al centro dei suoi pensieri, verso quella situazione, è chiaramente percepibile. Hai saputo magistralmente dipingere i suoi sentimenti, tanto che mi è sembrato facile immedesimarsi nei suoi panni e provare rabbia, risentimento, dolore con e per lui.
Eppure, nonostante questi sentimenti lo dominino, non riesce a rimanere impassibile difronte a Sigyn, non riesce ancora a non desiderarla, a trovarla bella, incantevole, non riesce a non sentirla sua.
Anche Sigyn, che è più prostrata che mai, quasi cieca, non riesce a non rinnegare quel sentimento di amore che prova verso il suo amato.
Eppure, il destino più beffardo che mai continua a separarli.
Molto è stato detto, ma ancora molto è da chiarire, ci sono ancora parecchie interrogativi a cui non è stata data una risposta. E poi ci sono quegli incubi di Loki; cosa è successo di così terribile da provocare quei sogni?
Per un attimo ho desiderato vedere i due fratelli demolire quell'orrendo posto, come mi sarebbe piaciuto!
Ci vediamo molto presto.
Mask.

Recensore Master
06/02/21, ore 15:30
Cap. 1:

Buondì tesoro <3

non sono al top ma non volevo lasciare finire la settimana senza passare dalla mia fonte di Luce <3 e il titolo di questa storia sembrava fatto proprio per me. Ti ringrazio moltissimo per avermela consigliata :-*
Innanzitutto mi intriga moltissimo l'ambientazione pre-Thor: non ricordo se ho letto altre storie tue ambientate in questo lasso temporale, ma sicuramente non ne ho lette di altre autrici e quindi come linea del tempo mi intriga moltissimo. E' bello immaginare che Asgard fosse ancora relativamente in pace, che Loki e Thor fossero ancora due semplici fratelli e che le brame di potere del primo non abbiano ancora corrotto il suo animo, aprendo le porte alla guerra e a tutto quello che ne seguirà.
In questo sfondo s'inserisce perfettamente Sigyn, sempre bella, dolce e tanto vera in qualunque contesto tu decida di narrarla. La sua storia mi intriga moltissimo, non solo per la questione della malattia e della maledizione, ma anche per il suo passato, per come sia divenuta la compagna di Loki. Lo ama e su questo non vi sono dubbi, ma la loro storia è stata determinata da qualcun'altro? E' stato Odino a destinarla al figlio, oppure il padre di lei? Ho avuto come l'impressione che non si sia trattato del tutto di una libera scelta, ma forse ho solo capito male. Ad ogni modo non vedo l'ora di saperne di più **.
Il concetto della malattia mi ha uccisa: perdere la vista è una delle mie più grandi paure, perchè mi priverebbe di due delle cose che amo di più: leggere e scrivere. Non riuscirei a sopportarlo. Per Sigyn è ancora peggio, perchè questo per lei implica non poter più vedere l'uomo che ama (anzi l'Ase) e divenire inesorabilmente un peso per lui... Capisco perfettamente la sua angoscia, leggerne mi ha stritolato il cuore in una morsa.
Ma Loki è la definizione stessa di imprevedibilità e ho come l'impressione che una volta venuto a conoscenza del fato di Sigyn troverà un modo per opporvisi <3

Tesoro, che dire: ancora una volta hai catturato la mia attenzione e non vedo l'ora di proseguire **
ti abbraccio fortissimo e ti ringrazio per la compagnia e il sostegno, sei preziosa

Bennina

Recensore Master
02/02/21, ore 18:29
Cap. 19:

Mia carissima shilyss, quanto mi eravate mancate tu e le tue storie? Tanto, troppo, vergognosamente. Mi servirebbero almeno quindici copie di me stessa per poter recuperare tutte le letture che vorrei fare sul tuo profilo (quella fable!AU su Amore e Psiche mi stava chiamando veramente troppo, ma troppo davvero), ma purtroppo posso leggermi solo un capitolo alla volta, quindi ho visto che avevi aggiornato Scintille (sono rimasta indietro di ben due aggiornamenti, sacrilegio), quindi alla fine mi sono buttata sulla mia storia preferita tra le tue.
Bando alle ciance: qui torna l'alternanza tra passato e presente, dove vengono indagati due episodi essenziali non solo per la prosecuzione della trama, ma anche per l'indagine del rapporto tra Sigyn e Loki e la sua evoluzione nel corso del tempo.
In un certo senso, i due momenti si riprendono e hanno delle somiglianze, pur nelle loro diversità: in entrambi, infatti, si tratta il tema della perdita, seppur con due accezioni differenti. Nel caso del passato, infatti, la perdita non è certa ed è più che altro ignoranza (nel senso letterale di non sapere) circa le sorti di Loki, di cosa gli sia successo, ed è qui che subentra le preoccupazione, la paura che lui non tornerà più, che potrebbe essere morto, aver subito chissà che terribile sorte. C'è attesa, in Sigyn, in quest'assenza di Loki che si fa sentire pesantemente. Un'attesa che è sofferenza, a cui si aggiunge il tumulto interiore dovuto a ciò che è accaduto tra lei e Loki poco tempo prima: quel bacio che ha esplicitamente sancito la loro condanna, che ha reso irrimediabilmente impura Sigyn, maledicendo entrambi, anche se Sigyn, nei suoi pensieri, impura lo era già da tempo, come essa stessa ammette: inizialmente tenta d'incolpare Loki, si dice che sia stato lui a sporcare la sua mente e il suo cuore con quel bacio audace e sfacciato, ma sa bene che in realtà impura lo era diventata già da prima. Quel bacio ha solamente portato alla luce sentimenti che entrambi tentavano di seppellire e di reprimere da tempo, ha portato a conoscenza dell'amore dell'uno per l'altra, ma non ha creato nulla che non ci fosse già. Ha solo sancito la lenta discesa dei due verso l'oscurità.
Struggente Sigyn che aspetta Loki, che tenta di cogliere qualche informazione da Thor, dal suo atteggiamento e dalle sue risposte, dal modo in cui lui si rapporta con lei, come se condividessero un segreto. Un segreto che è Loki, ciò che sta facendo.
Ora, interessantissimo per tanti aspetti il ritorno di Loki dalla sua presunta prigionia. Punto primo: Loki non racconta nei particolari la sua impresa, non si perde nel dettagliare e ingigantire ciò che gli è accaduto, l'ammanta di mistero, lo tace e lo ricopre di bugie. Di chi sia stato prigioniero non si sa, ma si potrebbe immaginarlo e intuirlo (e qui sono partite le congetture), soprattutto per il dettaglio che Loki si sveglia nella notte, di soprassalto. Ha iniziato ad avere gli incubi. Punto secondo: la ferita al labbro. Forse sono io che mi faccio mille costruzioni anche dove non ce ne sono, ma l'aver insistito molto su di essa, nel corso del capitolo, su quanto faccia male, su quanto abbia indispettito Loki il fatto che ne sarebbe rimasta una cicatrice, mi ha fatto pensare che abbia una sua importanza, che sia una ferita in qualche modo "anomala", che non è stata inferta di un essere "normale". Una ferita fisica, che è specchio della ferita interiore di Loki, quella di cui neppure Sigyn si accorge, all'inizio. Eppure lui è tornato cambiato, una scintilla malevola si è instillata in lui, qualcosa di insondabile e diverso e incomprensibile, la cui natura è ancora un mistero. Che sia questo ad aver fomentato il suo lato oscuro, anche con le vicende che concernono la sua famiglia?
In concomitanza, prosegue il rapporto di avvicinamento e allontanamento tra Loki e Sigyn, quell'osservarsi da lontano, quel darsi velatamente appuntamento, quello studiarsi, desiderandosi ma tentando di resistere agl'impulsi. E quel qualcosa che è cambiato tra loro due, che Loki si è riportato dal suo viaggio, insieme a quella pergamena ripiegata in quattro, dove è contenuta la risposta - che noi sappiamo essere stata fallimentare - per liberare Sigyn.
Nel presente, invece, la dipartita di Loki sembra essere definitiva. È morto, e questo significa che se n'è andato e questa volta non tornerà. Passano gli anni e la sua assenza persiste. Meraviglioso il modo in cui Sigyn affronta il lutto, prigioniera delle tenebre che le hanno preso lo sguardo e dei ricordi, che cerca d'imprimersi nella mente e di non lasciar scivolare via. Il modo in cui richiama dettagli di Loki per tenerli con sé, come una luce in quelle tenebre, è intensissimo e doloroso al contempo. Il suo è un cordoglio silenzioso, che consuma con la dignità con cui abbiamo imparato e conoscerla e che conserva, fierissima, anche quando i predoni assaltano il tempio. Sembra quasi che sia lei a fare un favore a loro, a concedergli di farla prigioniera e condurla via. Non ha perso la sua regalità, nulla del suo carattere risoluto.
E, tra parentesi, ma neanche tanto, quanto ho gognolato alla morte di Kalfr: i predoni mi sono divenuti subito simpaticissimi (oltre ad averli trovati estremamente realistici nella loro semplicità fatta di superstizione).
Viaggiamo con lei in compagnia di questi misteriosi uomini, e percepiamo ciò che accade come lo percepisce lei, ovvero in un mondo di tenebra, dove tutto è confuso e relativo e indefinito. E questo rende la sua situazione ancora più struggente e soffocante. E poi ci sono quelle dita che la sfiorano, e quella voce che detta ordini, di cui lei non riesce a cogliere nulla, né il timbro né l'inflessione. Per me, è Loki. Ecco, l'ho detto.
E tu, crudelissima, che ci lasci con questi cliffhanger sia nel flashback che nel presente, adesso io sono qui che mi mangio le mani, con mille domande e troppa curiosità di proseguire.
Carissima, ho divorato avidamente questo capitolo. Tornare a leggerti è sempre un piacere immenso. Tu e le tue storie siete meravigliose e non mi stancherò mai di ripetertelo. Un abbraccio, alla prossima ♥

Recensore Master
29/01/21, ore 12:03
Cap. 14:

Ciao cara,
rieccomi catapultata tra le pagine di questa avventura sempre più avvincente e al tempo stesso capace di essere delicata come una carezza, grazie alle tue descrizioni sempre splendide e dettagliate.
Ho apprezzato particolarmente il focus sulle sensazioni provate da Sigyn, ora che ha perso la vista e che quindi suoi altri sensi hanno soppiantato in qualche modo quello mancante – rendendo molto più vivide le sensazioni tattili, olfattive, uditive e del gusto. Ammetto che un po’ mi ci sono anche rivista, io sono molto miope, però al contempo ho un olfatto e un udito davvero ben sviluppati e quindi ho sentito Sigyn particolarmente vicina. Ho percepito tutto il suo dolore al ricordo del tocco sul volto di Loki e ho amato il dettaglio di come, sotto alle sue dita, il viso del dio dell’inganno si riesca finalmente ad aprire in un sorriso – riservato solo a lei. Lei che ha creduto davvero di essere un’ancella, ma ha scoperto invece di essere una donna e di essere governata dai desideri e dalla brama di amare un uomo, nonostante il destino che le era stato riservato.
Ho trovato il dialogo che ci hai mostrato particolarmente significativo, sia perché aggiunge dettagli riguardanti i primi tentativi di approccio di Sigyn, sia per via dell’argomento trattato: le sfide tanto care al principe cadetto. Scioccamente, Sigyn è convinta che non tutte le sfide possano essere vinte, ma non aveva preso in considerazione la tenacia di Loki e la sua incapacità ad ammettere la sconfitta – le stesse caratteristiche che hanno finito con il legarli indissolubilmente, quando hanno scelto di non ostacolare più il desiderio infinitamente grande che li univa.
Il personaggio di Kalfr non mi piace, anzi, lo trovo molto inquietante però apprezzo il modo in cui sei riuscita a renderlo: è una personalità crudele e meschina, nascosta sotto a vesti apparentemente docili, forse il peggior tipo di cattivo esistente e quello che spero verrà sconfitto irrimediabilmente da Loki. Sono ovviamente impaziente di saperne di più della battaglia in cui l'Ingannatore è rimasto ferito così gravemente e di sapere come esattamente si sia salvato.
Come sempre, sono felice di vedere come ritrai Thor e come ce lo mostri nelle vesti di fratello maggiore preoccupato, ho trovato particolarmente d’effetto il momento in cui il dio del Tuono continua a ripetere mentalmente quanto codardo Loki sia stato con Sigyn – nonostante l’enorme coraggio di cui è dotato l’Ingannatore. È evidente quanto i due si vogliano bene, nonostante le incomprensioni e il futuro che li attende, e amo come stai mostrando questo loro legame speciale, credo infatti che Thor lo conosca meglio di tutti e abbia capito la portata della sofferenza di Loki per la situazione che sta vivendo. L’intervento nel luogo di una faida scatenata da motivi considerabili speculari al dualismo e alla competizione presente tra Loki e Thor è servito da monito per il primogenito di Odino, mentre il fratello minore sembrava già convinto di ciò che lo avrebbe atteso dopo la scelta di Padre Tutto. Loki sa di aver deluso suo padre, anche per colpa di quanto accaduto con Sigyn, eppure in cuor suo sa anche di non poter accettare la scelta che verrà effettuata – proprio per via dell’orgoglio che lo contraddistingue e questo porterà a una frattura insanabile tra i fratelli, ma chissà se anche a una faida paragonabile a quella dei vicini… Thor è molto meno astuto di Loki, più semplice se vogliamo, ed è convinto che Loki accetterà la scelta del padre, ma finirà con il rimanere deluso se ciò non accadrà e si renderà conto che non è la forza l’unica qualità necessaria per essere un buon re – la chiosa finale che Loki rivolge al fratello è particolarmente significativa sotto questo punto di vista.
Rimango sempre ammaliata dalla tua capacità di arricchire di dettagli il background dei tuoi personaggi, tessendo le fila proprio come le Norne, e mostrandoci soprattutto come ragiona Loki e in che modo immagazzina tutte le informazioni conosciute. Lo stile è sempre meraviglioso, mi rendo conto che mi ripeto sotto questo punto di vista, ma non mi stanco davvero mai di leggere i tuoi capitoli che scorrono con una fluidità incredibile e mi fanno sempre desiderare di poter proseguire nella lettura.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
28/01/21, ore 21:44
Cap. 16:

Ma ciaooo carissima Shilyss! :) Finalmente mi sono ripresa un po' - almeno quello che basta per riuscire a mettermi al computer e scrivere qualcosa di coerente- per cui sono subito corsa a recuperare questo capitolo e la nostra recensione in sospeso! Scusa ancora per il disagio :(

Okay, come ben sai le mie parti preferite della storia sono quelle che raccontano il passato, proprio perché ci mostrano il modo in cui Loki e Sigyn - nonostante le tante ritrosie di lei e le impietose consapevolezze di lui circa la condizione e il destino di una Scintilla- alla fine, si siano avvicinati. E quello che ci regali qui è sicuramente un capitolo molto intenso, dove la loro tensione sessuale è alle stelle e il loro legame, la loro chimica, il bisogno che hanno l’uno dell’altra è talmente forte che, ad un certo punto, mi veniva da urlare: “oddio, baciatevi adesso! Saltatevi addosso!” come se fossi io stessa a sentire la pressione di tutta questa forza! Ad ogni nuovo capitolo, diventa sempre più evidente quale rapporto complesso e ricco di sfumature tu sia riuscita a creare per loro, perché non è soltanto attrazione, non è soltanto sentimento, è mille cose che collidono e si combinano allo stesso tempo e che tu riesci a raccontare, riportandole con tanta poesia e tanta chiarezza che non si può non rimanerne travolti.
Amo questo senso di proibito che incontra però il desiderio di cedere, di lasciarsi andare. E tutta la paura, ma anche la rabbia che da ciò deriva, rabbia sì perché sia Loki che Sigyn sono due orgogliosi intrappolati in questo gioco che un po' detestano perché li corrode dentro, ma di cui non possono nemmeno fare a meno perché è più forte di loro. Dunque, ecco che si gravitano intorno, in attesa dell’esplosione che – lo sappiamo tutti- creeranno quando si uniranno.
Un dettaglio che ho adorato del capitolo, è stato il tuo mostrarci come Sigyn rappresenti un chiave di svolta fondamentale nella vita di Loki e di come già solo adesso la sua presenza lo abbia profondamente cambiato. Questo pezzo, ad esempio: “Sigyn fu il primo dei sotterfugi pericolosi cui si dedicò nell’età adulta. Rappresentò la cesura tra quelle che erano state le bravate di un ragazzo e gli atti scellerati di un uomo volitivo e spietato” mi ha colpita davvero tantissimo, così come l’espediente di assumere il punto di vista di una terza persona, vale a dire la guerriera Sif per far cogliere quei mutamenti quasi impercettibili, ma tanto significativi nel suo animo non più tanto algido quando si parla della sua scintilla.

Per quanto riguarda i pensieri, o meglio, le paure di Loki riguardo il destino di Sigyn sono rimasta angosciata tanto quanto lui. La minaccia e ciò a cui sembra essere destinata Sigyn stanno prendendo sempre più forma con il passare dei capitoli, ma spero che niente di ciò che teme il principe dell’inganno si concretizzi mai e che Sigyn riesca a sottrarsi a questa sorte terribile in qualche modo, magari proprio tramite un espediente di Loki.
Fremo nell’attesa di un loro definitivo avvicinamento, sia nei ricordi del passato che adesso in questo presente dove Loki appare sempre più perso e solo!
Intanto ti faccio i complimenti, alla prossima!
Violet :)

Recensore Master
23/01/21, ore 14:31
Cap. 18:

Eccomi qui il week-end, come sempre a leggere la tua storia ^^
Mi aspettavo un bel ritorno al passato, dopo i fatti raccontati nel precedente, e non ne sono stata delusa. Per la verità, il capitolo si apre con una scena sul presente, sul dolce sforzo di Sigyn di recuperare le fattezza di Loki, quel suo riacciuffare la sua voce, che va svanendosi, per poi concludersi con l'arrivo di Thor, quel senso di qualcosa che è accaduto, imponderabile.

Nel passato, la tensione di questi due, raggiunge picchi bellissimi. Adoro il modo di porsi di Sigyn, fratturata tra la sua rigida morale, che le hanno imposto, il suo desiderio, quel "vorrei ma non posso... vorrei ma non devo" che la rende sfuggente e altalenante al tempo stesso.
E tuttavia la sua sete di conoscenza va oltre, portandola a porre direttamente la tanto sospirata domanda a Loki su che cosa rappresenti per lui. Giustamente, il comportamento ambiguo dell'ase la confonde solo ancora di più, ma quel bacio, per me, vale più di mille parole, ehe!
Per un solo attimo ho pensato che andassero oltre, invece ho apprezzato la resistenza di Sigyn, che, malgrado voglia, continua ad essere sdegnosa. MA la frattura su ciò che era destinata a diventare, per di più dalla sua famiglia, e l'attrazione per Loki, stanno raggiungendo il picco, prevedo una sua capitolazione nel giro di poco, magari proprio dopo il suo ritorno dalla missione, ehe, chissà!

Un altro capitolo denso di pathos ed emozionante, non finirò mai di dirlo, sempre più curiosa di leggere il proseguo, come continuerai l'intreccio, davvero entusiasmante!
A presto! :)

Recensore Master
22/01/21, ore 11:15
Cap. 13:

Ciao cara,
è sempre un piacere ritornare a leggere questa storia meravigliosa e immergermi nelle atmosfere che solo tu sei in grado di creare, che mi coinvolgono come lettrice in maniera totalizzante e mi fanno percepire le emozioni dei tuoi protagonisti.
La tua Sigyn è vibrante: la vedo anche io, nel suo vestito rosso, mentre fieramente sostiene lo sguardo di Loki, da cui è attratta in maniera forse inspiegabile, ma che non per questo motivo sceglie di rifuggire ai suoi occhi e alla sua insolenza. Loki la ricorda così bene, nonostante sia passato del tempo, e ne sente la mancanza, nonostante non voglia mostrare questa debolezza – che non è affatto degna di un erede al trono. Non credo di avertelo mai detto, ma amo davvero tanto la presenza ricorrente dell’Idromele nelle tue storie e, più in generale, nei momenti tra Loki e Sigyn, specialmente quando lo condividono, ma anche quando semplicemente lui lo offre e lei lo rifiuta, oppure no… diciamo che ormai la considero a tutti gli effetti la loro bevanda.
In questo capitolo abbiamo avuto la possibilità di vedere più chiaramente del solito i desideri più reconditi di Loki, la sua sete di vendetta per quanto sta accadendo a Sigyn, e i suoi sentimenti contrastanti dettati dal fatto che lei non si fosse aperta e non gli avesse detto che stava perdendo la vista. Purtroppo, dovrà convivere sempre con il rimpianto del non averlo saputo per tempo e continuerà a farsi tante domande su come avrebbero potuto cambiare le cose, se lo avesse saputo, ma ciò non significa che Loki si arrenderà – non è certo il tipo da farlo. D’altro canto comprendo benissimo la scelta di Sigyn, che non voleva essere la causa di reazioni sconsiderate da parte del Dio dell’Inganno e che ha preferito tacere, piuttosto che confessargli la verità – finendo con il rovinargli il ricordo della splendida ragzza che balla, fasciata da quel meraviglioso vestito rosso. ♥♥
Adoro sempre i momenti in cui appare Balder, che ormai non è più il bambino per cui Loki intagliava giocattoli, ma è sempre lo stesso ragazzo che per primo ha attirato l’affetto di Sigyn e che invidia la complicità tra i due fratelli maggiori – ignaro del futuro che li aspetta. La sua figura mi era sconosciuta, prima di leggere questa storia, e trovo che tu la stia sfruttando al meglio per raccontare del rapporto conflittuale che esiste tra Loki e Thor, oltre che della profondità del legame che c’è tra Loki e Sigyn. Quando Balder entra in scena, Loki molto spesso si ritrova a riflettere su quelle che il padre considera mancanze: quei dettagli che gli fanno prediligere Thor a suo discapito e che fanno precipitare l’Ingannatore in un tunnel buio in cui si chiede cosa abbia sbagliato e perché non sia lui l’erede designato. Il dualismo tra i figli maggiori di Odino è qualcosa che c’è sempre nelle storie a loro dedicate, ma trovo che qui stai riuscendo a dargli una rilevanza speciale e a mostrarci tutte le difficoltà e gli sforzi che Loki sta facendo per dimostrarsi degno di valore agli occhi del padre – rendendo il tuo protagonista estremamente umano, pur nella sua natura di Dio.
Il Thor di questa storia è alleato di Loki: è suo fratello, ma anche qualcosa di più, è colui che lo conosce meglio e che ne può interpretare pensieri e idee ancor prima che l’Ingannatore possa agire – come nel momento in cui ordine a Balder di andarsene. Infatti ho trovato veramente ben scritto, ed estremamente vivido, il momento in cui Loki confessa a Thor che, nonostante tutto, Sigyn è diventata cieca e non la hanno salvata, che suo padre l’ha sfruttata fino in fondo e che le azioni di Balder hanno contribuito al raggiungimento di questa condizione.
Il ricordo del loro primo bacio, e quello della loro prima volta, sono una meraviglia assoluta, grazie alla tua capacità di dar vita ai loro sentimenti e a questo dualismo che si crea tra ciò che SIgyn dovrebbe fare e ciò che Loki la spinge a fare – ciò che entrambi desiderano, la libertà di vivere i propri sentimenti a cui entrambi anelano.
Il pensiero finale di Loki è una staffilata nel petto, dettata dal grande dolore che prova, mi auguro che con l’aiuto di Thor possa trovare il modo di salvare Sigyn e non farle pagare per una colpa che non ha nemmeno commesso, e no non considero l’aver scelto di amare Loki una colpa.
Questa storia è sempre una meraviglia, ogni capitolo arricchisce la trama e si ricollega agli eventi passati e tu stai tessendo il tutto in maniera davvero degna delle Norne. Non vedo l’ora di proseguire nella lettura.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
18/01/21, ore 18:45
Cap. 12:

Ciao **
Ne ho approfittato per continuare questa storia, ma appena aggiornerai l'altra passerà anche **
Venendo a questo capitolo. E' sempre bello vedere cime Loki e Sigyn si scontrino, le loro personalità più che altro. Perché verrebbe più ovvio vedere Sigyn come quella più mansueta, ma non è proprio così. Hanno entrambe due forti personalità e i loro credo. Sigyn soprattutto crede di non poter fare altro se non adempiere al suo compito, ovvero essere un’ancella per servire gli Antenati. E devo dire che soprattutto nel pezzo iniziale c’è stata una grande tensione tra i due (posso dire che c’è pure un sacco di tensione sessuale? Ma sì, tanto siamo adulti e vaccinati), e una grande rabbia: quando Loki le dice che non prenderà mai i voti, quando lei gli dice che sono un popolo di barbari che l’hanno resa un ostaggio. Insomma, Loki sa per certo che c’è altro per Sigyn e questo suo modo di parlare a lei, di sfiorarla, la fa infervorare, in questo punto della storia pare proprio che voglia stare lontana da Loki (che ai suoi occhi appare come una sorta di profanatore [? Oltre che un ingannatore, ovviamente]. Quando però poi Sigyn rimane sola e ha modo di mettere a posto le idee, non può fare a meno di sfiorarsi le labbra a ricordo di quel tocco. Il tocco di lui che vorrebbe tenere distante, eppure è inesorabilmente legato a lei da un doppio filo. Ci sono tante cose che Sigyn dovrebbe sapere, ma almeno per il momento non ha modo. I giorni passano anche quando Loki non c’è e la presenza di Balder mi piace sempre, perché lui si sta affezionando a Sigyn e forse lei ha bisogno anche di unpo di leggerezza. E’ sempre bellissimo immaginarmi quest’Agard coperta da un manto di neve sofffice (anche se poveretta, è costato un malanno a Sigyn nel suo tentativo di ascoltare quello che Loki stava dicendo). Però sono felice, perché poi qui segue l’hur/comfort che mi piace tanto e quindi vediamo un Loki che si reca nelle sue stanze, che la vede, che la sfiora, che è… quasi dolce (pensa se mi sentisse Loki), anche se l’atmosfera che cambia di nuovo, con Sigyn che racconta più precisamente ciò che ha visto in quella visione e gli chiede perché lui non prende ciò che “pretende”. Probabilmente è vero che Sigyn ha dei profondi desideri e che Loki rappresenta un po’ il suo tormento. E qui torna la questione della scintilla, che non esiste più e che Sigyn è l’ultima delle streghe?! Ho capito bene? Okay, immagino che tutto sarà ulteriormente approfondito però WOW, ogni volta scopro sempre un nuovo pezzo del puzzle. Io probabilmente passerò al più presto, perché ho tante storie che seguo e voglio recensire tutti, ma aspettami, perché arriverò <3
A presto :*

Nao