Recensioni per
Volersi o no
di mamma Kellina
Beh! La gelosia fa questo e altro, d'altronde non posso dare tutti i torti a Stefano, sebbene dettate da sentimenti personali le sue parole hanno un fondo di verità, poco conta che sia per il bene dell'azienda. Ciao, Annamaria. |
Diamo tempo al tempo, quando saranno pronti entrambi succederà. Cristoph si accorge che qualcuno si interessa a lei? allora è meglio marcare il territorio, tanto basta poco per illuderla che l'ami veramente. Non ci vorrà molto prima che il castello di illusioni crolli e lei si ritrovi di nuovo sola. Intanto Stefano si sente ferito, arrabbiato, deluso, aveva creduto che almeno nutrisse un po' di stima per se stessa, invece cade nella rete del ragno ancora una volta. Ciao, Annamaria. |
E qui mi cade il bel Stefano...per fortuna che lo avevo definito un padre modello, eh! eh! Magari è la volta che si libera di Marta. Ciao, Annamaria. |
Sarebbe facile, tanto facile andare tutta d'un fiato alla fine senza fermarmi a commentare, poi so che mi pentirei perché passato il momento dimentichi quello che hai provato man mano durante il viaggio, conservando solo le fasi cruciali e il finale prende il sopravvento su tutto il resto. Parto dal personaggio che mi sembra più in rilievo rispetto agli altri...Laura, una donna come tante, sposata, una famiglia che dona poco calore, un lavoro che riempie le sue giornate e tutti i vuoti dell'anima. Una persona entra nel suo mondo e le dona quel po' di calore che risveglia il suo spirito e la voglia di essere donna. E' simpatia a prima vista e potrebbe essere qualcosa di più se non ci fosse di mezzo il fatto che lei è sposata. Solo pensieri unilaterali, nessuno dei due ha mai esposto all'altro ciò che sente, anche se è evidente quanto siano affiatati, altrimenti ciò non darebbe fastidio a Marta. L'accorgersi della relazione di Stefano e Marta contribuisce a sopprimere i pensieri poco casti che aveva fatto sul suo nuovo collaboratore, torna sui suoi passi tentando di rimettere insieme i pezzi del suo matrimonio. Forse non tutto è perduto, si attacca come l'edera a quel poco che le resta ma...come può sopravvivere su un terreno dove non affondano radici? Anche l'edera con la sua tenacia se si aggrappa ad una parete di lamiera rischia di bruciare, che altro è per lei quella famiglia che mai l'ha veramente accettata se non una fredda superficie di metallo? Mi fa pena nel suo tentativo di riappacificarsi col marito, come si umilia per lui quasi pregandolo, almeno lui avesse buoni motivi per tenerle il muso, invece solo la boria alimenta il suo ego, spero ciò che ottiene sia servito ad aprirle gli occhi. Su Stefano non ho molto da ridire, lui è bello, caro, gentile, pure un buon padre...cosa vuoi di più? Non si può attribuirgli neppure l'errore di stare con Marta che forse è l'unica ad aver preso troppo sul serio tale relazione. A lui piacerebbe molto Laura, se solo si potesse....è stato così bello fantasticare con la mente. |
Mia cara mamma Kellina, finalmente dopo un lungo periodo d'assenza torno ad assaporarmi questa splendida storia di vita. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Cara mamma Kellina, eccomi qui, finalmente a recuperare, pian pianino, questa storia da dove l'ho lasciata. Purtroppo ho un sacco di arretrati e poco tempo (guarda a che ora sono qui a scriverti), ma spero, anche se ti farò aspettare un pochino, di farti comunque cosa gradita a lasciarti il mio commento. |
Con un velo di tristezza perchè siamo giunti all'inevitabile fine di questa avventura, anche io ti lascio due righe dopo i danni al pc che mi hanno portata per un attimo lontana dalla rete. |
Bellissima storia. L'ho scoperta per caso e l'ho letta tutta in tre giorni. Mi è davvero piaciuta! Tu scrivi davvero molto bene. |
Sicuramente è vero: non sei da Premio Strega o da Nobel ma per quanto mi riguarda giudico le tue storie di un ottimo livello, almeno quelle che ho letto fino ad ora. I personaggi che inventi, anche quelli minori, non sono tagliati con l’accetta ma ricchi di sfumature psicologiche e le vicende amorose dei protagonisti non sono solo un banale raccontino sentimentale, ma un intrecciarsi di situazioni e momenti imprevisti che tengono incollati alla storia con la curiosità di vedere come va a finire. Prendiamo Laura e Stefano. Con loro sei riuscita a coinvolgermi in maniera totale, facendomi a volte incazzare, a volte intenerire, a volte parteggiare per l’una, a volte per l’altro. Grazie anche alla costanza con la quale aggiornavi settimanalmente, indice della serietà con la quale prendi il tuo impegno di scrittrice anche se dilettante, li ho seguiti quando si sono incontrati e hanno cominciato a provare la prima simpatia, quando si sono innamorati, quando sono cominciati i primi contrasti e infine quando si sono finalmente ritrovati. Questo me li ha resi ancora più vicini perché li ho percepiti quasi come due persone vere e ora che la loro vicenda si è conclusa, ti giuro che mi sembra di aver lasciato due amici. Cosa sono queste sensazioni che prova il mio cuore elfico se non l’indice di quanto tu sia stata brava ad imbastire anche questa storia? |
Eccomi qua! Scusa il ritardo ma ieri ero senza connessione, avrei commentato anche prima altrimenti! |
Che finale dolcissimo! Tutti innamorati e felici ed addirittura 2 gemelli in arrivo! |
No, non è troppo sdolcinato; per me in effetti non lo è mai, forse perché ho più bisogno di leggere cose del genere nelle storie degli altri, dato che io fatico a scriverle. |
Ciao e buon inizio settimana! |
Grazie x la bella storia e soprattutto x il lieto fine... Mi mancheranno i tuoi personaggi che hanno allietato ( anche con i capitoli tristi) le mie nottate! Mi dispiace che sia finita ma ti aspetto presto con una nuova storia entusiasmante, chissà magari incentrata sui gemelli cresciuti di Laura e Stefano! Allora arrivederci a presto Mammakellina. |