[ Prima classificata al contest "Kakashi&Rin ~ The duration in a flash and in a fiction" di Watashi_Kokoro/Eleonora18 ]
In questa piccola flash ho voluto raccontare un momento molto importante della vita di Kakashi e Rin, spero che apprezzerete. Buona lettura!

{Accenni Ferriswheelshipping | Ambientata vari anni prima del loro primo incontro nel videogioco | OneShot di 1699 parole}
"Sospirò, e voltò lo sguardo verso il celo. Era nuvoloso e, per certo, fra non molto avrebbe ricominciato a nevicare.
Ma invece della neve, dal cielo cadde qualcosa. O meglio, qualcuno."
(...)
"Quel che vide fù il sorriso più sincero e caldo che avesse mai visto. E per la prima volta sentì uno strano calore dentro al suo corpo, precisamente nel suo cuore. Non riuscì a trattenersi un sorriso."
Spero che questa mia Fic vi possa piacere :)

“Se stai parlando del destino, sappi che non esiste; se esiste, allora lo abbiamo costruito noi stessi.”
Mikasa non riuscì a trovare parole per ribattere, così stettero ancora fermi sotto gli scrosci, l’uno perso nel silenzio dell’altra.
[Attenzione, questa one shot è basata sugli eventi del capitolo 50. Contiene Spoiler.]

Non è il mio genere, lo ammetto. L'ho scritto in un momento di debolezza, un momento in cui tutto sembrava crollare attorno a me, e niente... Magari qualcuno di voi riuscirà ad immedesimarsi in queste parole chissà.

Sapevo bene che la condizione di licantropo è forse la più terribile. Non sarei stato in grado di portare avanti il mio lavoro, forse nessun mestiere perché chi mai assumerebbe un lupo mannaro?
Una bestia assetata di sangue.
Chi mai vorrebbe rimanere al fianco di una persona la quale, una volta al mese, si trasforma in qualcosa capace delle peggiori malvagità?
1995. Natale al San Mungo. I Weasley e Harry visitano Arthur, appena aggredito da Nagini. Ma non sono i soli in quel reparto. C'è anche un un'uomo attaccato da un lupo mannaro.
Questa è la sua tragica storia

Li vedi quegli arnesi di plastica, non è vero?
Sai anche che da oggi in poi ti appartengono e scappare non è ammesso.
Lo sai, devi restare qui. Anche se avrai paura, fa silenzio e rimani a guardare.
Questo hai scelto di vivere, nient'altro ti spetta ora.

Sharpay non c'è più e Ryan è solo.... ma forse, anche dalla solitudine può nascere qualcosa di buono

Stavolta ho ascoltato la meravigliosa ost : Red lady red mi é piaciuta un sacco ;_;, poi ascoltando questa canzone ricordandoti il background, la storia di Madame red... é come se ti stessi dando il colpo di grazia, davvero commovente. Un'altra one shot/drabble ( del resto posso e riesco permettermi solo questo òçò)

Ho provato a scrivere ciò che fanno e pensano Ron e Hermione la notte prima della missione al Ministero, spero vi piaccia e sono molto felice se lasciate una recensione :3
Grazie ancora a chiunque lo legga
Lunastorta

Salve,
era da molti anni che avevo iniziato questa storia basata su un Anime poco conosciuto che ho sempre adorato. Avendo dei mesi liberi ho deciso di provare a continuarla e magari pubblicarla. I protagonisti sono i membri degli One Direction, ovviamente quando ero più giovane li seguivo e non mi andava di cambiare tutto, quindi sono rimasti loro. I pensieri o i ricordi principalmente di Harry sono segnati in corsivo.
La fan fiction racconta la storia di Harry Styles, che dalla compagnia editoriale della madre viene trasferito e assegnato alla divisione Shoujo Manga, incontra l'ultima persona che si sarebbe aspettato di vedere: Louis Tomlinson, capo della sua divisione che in realtà conosceva da molto tempo prima.

Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.

non voglio anticiparvi niente
leggete l'abbiamo fatta io e la mia amica Gaia

non voglio anticiparvi niente
leggete l'abbiamo fatta io e la mia amica Gaia

JongHyun correva per la piccola cucina, entusiasta, sgattaiolava tra le gambe della sua noona e tirava il grembiule di sua madre con le piccole manine paffute. Dal tavolo gli giungeva un profumino invitante, così si sollevò sulla punta dei piedi e provò a dare una sbirciatina. C’era un vassoio lì in alto, non molto grande, ma sembrava custodisse qualcosa di davvero delizioso.

Mentre tornava da scuola teneva il suo disegno in mano e lo guardava intensamente, non curandosi di cosa aveva davanti, finendo così per sbattere contro qualcuno che stranamente stava facendo altrettanto mentre superava l’angolo di un marciapiede. Sia i due che i disegni finirono per terra, e vennero raccolti dai proprietari opposti.
-Questo non è il mio disegno.- dissero all’unisono.