è un breve componimento che parla di un momento particolare della vita Draco e Hermione. Spero che vi piaccia e non siate spietati è la mia prima fic!

Un posto "magico" in cui, al verificarsi di una situazione particolare, il tempo si ferma consentendo a chi la vive di conoscere un attimo di eternità.
Poi l'attimo passa e la vita continua. O forse no.
(capitoli brevi)
In alcuni passaggi e soprattutto nell'ultimo capitolo il personaggio è OOC.

Questa è la mia prima ff sulla Fremione, spero vi piaccia.
"Siamo proprio come questo posto, dimenticati da tutti."

Ci sono amori, amicizie, storie che finiscono per paura, per errori, per incomprensioni.
Con questa canzone / poesia io avverto "l'altra persona" che ancora non è finito niente, si è ancora in tempo per tornare sui nostri passi, per ricucire un rapporto che vale la pena di avere nella vita.

Il divertente, passionale, complicato percorso di due amanti orgogliosi e testardi.
Riuscirà, l'amore che li lega, a superare queste indistruttibili barriere?
Scopritelo con me!!
Stella94 è ritornata ragazzi! Avete sentito la mia mancanza?
Spero di non deludervi ora. Leggete e recensite!
Buona lettura a tutti voi.

Camille Desmoulins e Maximilien Robespierre, compagni di collegio e di ideali. I pensieri e la gelosia di Camille sul suo migliore amico, o forse di più. Volendo essere puntigliosi, ho applicato al racconto dei piccoli adattamenti storici (in effetti, di solo qualche settimana rispetto alla storia reale), senza modificare quanto potrebbe essere accaduto. Siamo alla fine dell'anno 1793.

“Sono un semplice
Essere umano”

Seconda metà del 1400: un contingente di Azap ottomani tenta l'assedio di una città costiera italiana, venendo spazzato via da una tempesta. Il giorno dopo, un monaco benedettino trova un soldato ottomano ferito sulla spiaggia e deve compiere una scelta difficile.
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Scritta per il WRITEPTEMBER 2024 del gruppo "Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction" su facebook.

Una piccola raccolta delle mie poesie più sentite. Non intendo inserire quelle vecchie, me ne vergogno abbastanza, tuttavia non è detto che un giorno ne facciano parte. Che dire, ho trovato finalmente il corraggio di mettere a nudo i miei sentimenti... Solo una cara persona le ha lette, ma davvero stasera sento il bisgno di gridare al mondo ciò che se ne sta ben nascosto nel mio cuore. Vogliate solo perdonare la loro stupidità, ma io non sono una scrittrice ne tanto meno una poetessa. Solo sono un essere umano ed inquanto tale mi ritrovo schiava dei sentimenti.
Le poesie trattano tutte di argomenti differenti, ma sono tutte parte di me.
Dedicata alla perssona che più sento di amare, che tuttavia è a me così lontana, con la speranza che non legga mai queste parole.

«Non ero destinato ad una vita umana, ma ad essere l'essenza di memorie future. [...] Ora, ancora una volta, devo guidare i miei cavalieri a difendere ciò che è stato e il sogno di ciò che potrebbe essere».
Nato come ipotetico post-leggende arturiane, l'accenno era troppo blando per finire nella sezione. [Buon compleanno a Keli!]

Draco, dopo aver letto le numerose fanfiction in cui è protagonista, ne sceglie una caso da recensire e invia all'autrice un commento in cui condensa tutta la sua contrarietà. Alla fine, però, decide di assegnare la bandierina neutra alla recensione, anziché quella critica. Cosa gli ha fatto cambiare idea?
Dedicata a tutte le amanti dell'IC.

Spin-off de "Le lacrime della Fenice". Elaine scopre di essere incinta e cerca di posticipare il momento in cui dovrà rivelare la cosa a Blaise. Ne succederanno di cotte e di crude!

-Cosa c'è, Ryuzaki?-
Aveva sempre avuto la voce gentile… piena di affetto - ma non sapevi come dirgli una semplice parola.
Grazie. [...]
Lui, ti aveva preso la mano quando avevi paura.
Ti aveva accolto nella sua casa quando eri solo.
Ti voleva bene.

Questa è una lettera che Severus Piton lascia sulla tomba di Lily, e che, tempo dopo, viene trovata da Harry.
Dal testo:
Voldemort era stato sconfitto.
Finalmente si respirava un'aria più pulita, più sicura per tutti.
Mesi, staccavano Harry, Hermione e Ron dall'accaduto, e in tanto ognuno aveva preso la propria strada nel mondo lavorativo.
Forse mancanza, chissà, portò un ragazzo a tornare nel luogo in cui era nato.
Già, Harry Potter dopo la fine della guerra magica, aveva levato totalmente dalla testa il pensiero di andare a trovare i suoi genitori.
Aveva con sé un mazzo di fiori, comprato dai babbani, come per ricordare il mondo della madre.
Si sentì un lieve tonfo nel chiudere il cancello del cimitero, e poi solamente i passi del giovane e il suo cuore battere velocissimo.
Si accorse che, oltre ai fiori che aveva appena poggiato, c'era qualcos altro: una lettera.
Cercando di non strappare niente, Harry l'aprì, cominciando a leggere.
Buona lettura!
S e r e n a ❤

Piccola introspezione di Castiel, senza particolari perche o pretese.
"Amy, lascia che ti aiuti" disse piano, quasi quella gentilezza fosse un segreto
che non doveva essere rivelato.
Nell'autobus c'era solo un persona, oltre loro. Un uomo dal volto stanco.
Non alzò neppure lo sguardo quando le due entrarono, si fissava apatico le mani.
Il cielo, in lontananza, lanciò un guaito basso e roco.
Le donne alzarono lo sguardo verso le nubi, che si lamentavano quasi come un grande
cetaceo spiaggiato e morente.