Solo Dio sapeva quanto lo odiasse, lui e la sua aria da bello e dannato, con quei capelli spettinati ad arte e quella fottutissima allure di proibito e peccaminoso che si portava dietro ovunque andasse. Sì, ne era certa: lo detestava.
“Ehi, Dramione!” la chiamò lui, con tono canzonatorio. “Stai ancora rimuginando su chi di noi due sia il più amato dal fandom? Lascia perdere o ti corroderai il fegato.”
Dramione scosse la testa, facendo ondeggiare i morbidi boccoli che le scendevano oltre le spalle, regalando al ragazzo uno sguardo di puro disgusto.
“Oh, Drarry, stai scherzando, vero? La più amata sono io, su questo non ci piove” chiosò, sbattendo le lunghe ciglia. “Hai presente EFP? Il sito di fanfiction più famoso d'Italia? Ecco, io lì regno, a differenza tua.”
[Drarry/Dramione per il p0rn fest]

Fremione!
Un momento di vita tra Hermione e Fred.
Dal testo:
Hermione si godette il bacio per un po' ma la tentazione di provocarlo la vinse.
“Mi sembrava che ti stessi lamentando…” bisbigliò, guardandolo negli occhi.
“Stare a contatto con il sottoscritto, ti fa male. Sei quasi, e sottolineo quasi, più furba di me” rispose Fred, sorridendo e portandola verso il letto.
Avviso:
Astenersi cuori di pietra, questa breve fanfic è ad alto contenuto di zucchero!
Spero possa piacervi :)
FavoladiBeda

[Trentatré]
{Fanfiction su "Trentatré", Mirya}
Sono passati sette anni da quando Grace è salita con D in Paradiso, sette anni in cui, pur provando a tenersi impegnata, non ha più avuto notizie delle persone amate che ha lasciato sulla Terra. La regola infatti prevede che uno spirito defunto faccia ritorno sulla Terra soltanto alla scomparsa della malinconia per la vita perduta.
Il momento, sorprendentemente, arriva, e Grace può di nuovo sbirciare sulla vita di Michele, il suo unico grande amore.
Come se l'è cavata Michele in sua assenza?
Chissà se nevica ancora dalle parti del Fortuna...

La fede è una questione delicata e personale con cui, forse, abbiamo avuto tutti a che fare una volta nella vita.
Steve Rogers e Bucky Barnes non sono poi così diversi da noi…
#stucky

'Non ci pensò molto, non era solito farlo in quei momenti.
Ma forse, forse avrebbe dovuto farlo.'
[linguaggio parecchio colorito]

Nico sbuffò per la terza volta in quell'unico minuto.
Seriamente, chi glielo aveva fatto fare?
Lui era il figlio di Ade, perdinci. Non aveva bisogno di abbassarsi a quei livelli.
Chissà perché, però, ora come ora si trovava nel campo di tirò con l'arco, con arco in mano e faretra sulle spalle, mentre guardava torvo il bersaglio che avrebbe dovuto centrare.
Una decina di frecce erano conficcate nel terreno tutte intorno, ma nessuna su quello stupido pallino rosso al centro del bersaglio.
Sul serio, come c'era finito lì?
"Abbassa le spalle." Gli suggerì la voce di Will Solace, appena dietro di lui.
Ah, ecco perché era lì.

- Erano anni che aspettavo di dirtelo. – La figura longilinea di Kirk apparve alle sue spalle, rimandando così anche il proprio riflesso nello specchio. – Fai schifo conciato così. –

Liz accarezzò il profilo del suo Maestro, soffermandosi particolarmente sulla sua figura snella e slanciata. Tutto il contrario di ora…

[Elsanna!incest]
«Sei perfetta», sospirò sconfitta.
Elsa sorrise: «Non è vero».
«Sì che è vero!» ribatté, mettendo su un broncio che la regina trovò adorabile.
Poi scosse la testa divertita. «Anche tu stai benissimo… Ma quella non è mia?»

Al giovane Louis Tomlinson la noia non garbava affatto. La considerava una vera e propria tortura psicologica e, se ne avesse avuto la possibilità, sicuramente il giovane cantante avrebbe preferito andare nel deserto a caccia di scorpioni velenosi piuttosto che stare a casa senza fare nulla. Questa peculiare, per quanto bizzarra, caratteristica saltava subito all’occhio solo a colui che stava attento ai piccoli gesti e espressioni del viso di Louis. Non che fosse tanto difficile intuirlo, dato che il suddetto ragazzo aveva la pessima abitudine, nei momenti di noia più assoluta, o di fare cose davvero imbarazzanti per sé e per gli altri o di percorrere con tenacia almeno un milione di volte gli stessi due metri contati, in un infinito andirivieni, ma, si sa, la gente a certe cose non ci fa davvero caso.
IT’S LARRY, YEP!

«Insomma, BASTA!», tuonò con voce più disperata che minacciosa il Re delle zucche. Jack Skeletron maledì il momento in cui aveva approvato l’idea di quei carrozzoni per i festeggiamenti di Halloween: erano diversi da qualunque cosa avessero mai fatto, il progetto era oscuro ai più e, soprattutto, il tempo si assottigliava.

[Runemarks Series di Joanne Harris ]
Da "Le parole segrete" di Joanne Harris
Thor non è esattamente entusiasta della relazione tra sua figlia e Loki.
E cosa fare di meglio che raccontarle degli altri figli di Loki?

[Double-drabble mancata].
Capitan Sparrow ed Elizabeth che si punzecchiano come al solito.
(Pirati dei Caraibi 2).

- non temere!...no aspetta, perché ti sto assecondando?-
- SALVALI!!!-

Anna, Kristoff, e una slitta nuova.
Insieme, sotto le stelle.
E se il nostro Mastro del Ghiaccio, in realtà, avesse tutt'altro genere di priorità?
[DAL TESTO: " Capitava, di tanto in tanto, che Anna e Kristoff si ritrovassero a guardare le stelle comodamente seduti sulla slitta del ragazzo. Era una sensazione alquanto piacevole, bisognava ammetterlo: il vento mormorava dolcemente fra le fronde, i grilli intonavano le loro tipiche melodie notturne, la pace e la tranquillità prendevano finalmente il posto del chiasso e dell'insopportabile frenesia che il Regno di Arendelle era costretta a sopportare durante il giorno. " +