Era difficile essere contemporaneamente tutto quello che più si ama e più si odia.
Avrebbero voluto entrambi farla finita: uno stava annegando nel suo narcisistico riflesso, l'altro stava soffocando nelle sue paranoie, nei suoi psicofarmaci, nei suoi improvvisi attacchi di panico.
Soli, disperati, spaventati da qualsiasi cosa che mettesse in luce le loro ombre.
Lui odiava il Sole per illuminare qualsiasi parte buia, odiava la Luna per donargli riflessi e le Stelle lo facevano sentire fastidiosamente insignificante.
Però il mare, d'inverno e in tempesta, aveva lo stesso colore dei suoi occhi.

Da un omicidio decisamente inusuale scaturiscono problematiche circa l'esistenza di un essere superiore capace di guidare ogni giorno le nostre azioni. Può esistere il Diavolo anche senza la (necessaria) esistenza di Dio?E quando queste due figure arrivano a coincidere? Breve racconto che lascia al lettore più domande che risposte.

Ciao a tutti, questa è la mia prima ff che scrivo. Spero che vi piaccia. In questa one-shot ho scritto lo stato d'animo di George e Yukari dopo essersi divisi. Bene, spero che vi fermerete a leggerla e mi raccomando lasciate dei commenti, ne sarei lusingata.
Un bacio e un abbraccio da Lady Elaisa

[Mademoiselle Anne/Haikara-san ga toru]
“Il mio nome è Kichiji Hananoya… o meglio, questo è il mio nome dall’età di 15 anni. Fino ad allora ero Tsukiko, la sesta figlia della famiglia Yamada...”
Nel manga originale della Yamato è detto ben poco del passato della geisha Kichiji, che fa la sua prima comparsa come causa inconsapevole di gelosia della protagonista Benio nei confronti del fidanzato Shinobu, ma che poi si rivelerà essere solo una sua ottima amica e stringerà una sincera amicizia con Benio stessa, per poi segnare anche l’esistenza del padre di lei, vedovo inconsolabile da tanti anni.
Per chiarire l’equivoco e per spiegarle quale rapporto c’è davvero fra lei e Shinobu, Kichiji racconta la sua storia del suo passato a Benio, dei motivi per cui è diventata geisha, abbandonando suo malgrado il suo villaggio quando era ancora una bambina, ma soprattutto del suo unico vero amore, un amore sofferto e tormentato messo a dura prova da uno spietato destino…
Dato che questa storia è solo accennata nel manga, ma mi è piaciuta e mi ha commossa molto, ho deciso di provare ad approfondirla e di proporvela come fanfiction!

Ricordava quell’isola, e quella notte.
Ricordava le calde e grandi mani di lui scoprirla, accarezzarla, amarla, i suoi baci e le sue carezze, le sue dolci ma forti spinte che l’animavano sul bagno asciuga, il piacere che aveva provato e la vita che aveva sentito scorrerle incandescente e pungente dal basso ventre fin dentro il suo spirito… si, si ricordata tutto, e lo ricordava più che bene…

Il racconto è ambientato tra la fine della saga di Dressrosa e l'inizio di quella di Zou.
Gli ultimi avvenimenti hanno l'asciato a Nami l'amaro in bocca e ha cominciato a ricordare fatti del passato che credeva di aver dimenticato...
Una one shot dal dal sapore agrodolce... e un po' salato...

Quali sono i pensieri di Isabelle quando si trovano alla festa e all'hotel? Cosa pensa Alec del fatto che lei vada d'accordo con Simon? Dal testo:
"Sei stata con lui fino ad ora".
"Sì, perchè?".
"Non voglio che tu stia con lui. Voglio dire, è umano!".
"E allora? Cos'hai contro di lui?".
"Che non dovrebbe stare qui".

Non riusciva più a dormire. Un costante senso di nausea le attanagliava le viscere, non importa quanto forte la stringessero le braccia di Peeta, quanto accogliente fosse il suo petto.
Ma quella notte, sul treno, c'è qualcosa di diverso.
(Peeta è un gentleman!)

Una notte di pioggia, chiusa nella sua stanza.

. Quella notte non era certo una delle migliori per Brittany. Se ne stava rannicchiata nel suo letto ad immaginare a come tutto sarebbe stato diverso se si fosse sforzata,se si fosse impegnata e avesse preso quel maledetto diploma in tempo.

"Non avevo mai fatto caso a quanto splendente e affascinante potesse essere. Senza accorgermene stavo ululando.. "

Una breve one shot ambientata nella francia ai primi ammi della rivoluzione. E' qui che il ribelle nobile Cid Almasy viene a contatto con un vampiro che gli farà crollare il mondo addosso. Il nome del protagonista è palesemente ispirato a FinalFantasy ma l'ambientazione è molto simile ai libri di Anna Rice...l'ho scritta tempo fà kuando ero troppo preso da vampire,scusate se non è il massimo...

Quei puntini luminosi apparivano e scomparivano come se fossero a ritmo con il suo cuore, con le sue palpebre…e con il russare dell’uomo accanto a lei: Heiji.
Kazuha, indispettita dal russare del ragazzo che aveva rovinato quel momento così romantico, gli diede una bella botta sulla testa, ma quello continuava a dormire senza sentire il minimo rumore.
Seconda OS su Kazuhax Heiji, spero vi piaccia :3
DEDICATA A GIULIA PIERUCCI♥

Se Cassandra prima che i poemi cominciassero a parlare del suo mondo si fosse recata in viaggio con il padre per visitare un tempio e lì avesse conosciuto Clitemnestra e attraverso lei Apollo, il dio che fece innamorare si sé?

Gli ultimi attimi di vita di James Potter. Quella notte delle vite ebbero fine e una leggenda ebbe inizio. Leggete please! ^^