Ambientata sul finire della stagione 3. Primo tentativo di storia.

-Te lo ha fatto toccare?!-disse ad alta voce senza accorgersi che metà classe ora li fissava stupiti e perplessi.
-Zitta, gallina!-sibilò l’Haruno, sempre più in balia del suo alter ego malvagio e sulla soglia di una crisi di nervi.
-Ma certo ahaha, era così soffice! E così caldo! (...)
-Si chiama Pelosino… non che Sasuke abbia una grande fantasia, ma almeno ricorda il pelo nero che lo ricopre tutto!-Esclamò Naruto con un sorriso innocente.

Hinata Hyuuga è una ragazza tranquilla, silenziosa e passa il proprio tempo leggendo libri e scrivendo diari. Frequenta con profitto l'ultimo anno delle scuole superiori e un'unica persona riesce ad attirare la sua completa attenzione: Naruto Namikaze.
Eppure inaspettatamente nella sua vita qualcosa assumerà una piega imprevista e si troverà a dover fronteggiare dubbi, paure, rossori, balbettii e paranoie.
Il tutto non senza un pizzico di ironica sagacia che rivelerà un aspetto insospettato della personalità di Hinata.
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Dal testo:
Come diavolo le era saltato in mente? Da dove le era uscita una cosa simile?
Era colata a picco come una barchetta di carta non appena aveva realizzato quale terribile verità aveva finito col rivelare. Era rimasta a bollire nel proprio brodo di vergogna ed imbarazzo, incapace di star ferma e ruotando per tutta la casa come un'anima in pena.
In diciotto anni di vita l'unica cosa della quale le si poteva dar merito era che non aveva mai detto nulla di sconveniente o inappropriato, o almeno non troppo, ed ora, in un secondo, andava a fare la figura della scema uscendosene con una frase che non stava ne in cielo ne in terra.
Con Sasuke Uchiha poi.

Il mio sguardo va direttamente al ragazzo davanti, con un piercing sul sopracciglio e i capelli castani strapieni di gel. Con gli occhi vispi e azzurri fa vagare il suo sguardo aspro su tutti noi, come fossimo bestie di un porcile. Penso proprio che non andrò d’accordo con lui.

Quando nella vita ti accade qualcosa che non avresti creduto possibile....

quanto era bello essere bambini? qualcuno se lo ricorda? era diverso , più divertente , qualche volta vorrei tornare indietro nel tempo...
volete venire anche voi con me?

certe volte saper mentire porta solo casini e tanta confusione...essere dei bravi bugiardi in amore non aiuta mai

Breve scritto ispirato al 27 Gennaio 1945. Quanto può essere pesante per una nazione sopportare il peso delle barbarie in cui lui stesso era coinvolto? Quanto può far male? E quanto può pesare sulle spalle di un essere...umano, questo macigno?
[ Estratto: Fingeva di non ricordare, ma non si puó fingere per sempre. Arriva il momento in cui quelle memorie si fanno spazio tra i bei ricordi, i pensieri leggeri, i sogni. Si fanno spazio a suon di fucilate, calci, strattoni. A suon di superiorità e di magnificenza. Che cosa stupida, la magnificenza. ]
[ 27 Gennaio - Gornata della Memoria ]

[Questa fanfiction è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind]
E' bellissima, e non te ne eri mai reso conto.
[4x19; Daniel/Betty]

{Ho scritto questa raccolta di drabble per il contest "Cinque passi nel delirio" di Setsy sul forum di EFP}
Qualcuno ha osservato le stelle, qualcuno le ha contate, in molti modi e in molti tempi.

Questa storia non è stata scritta con alcuna intenzione di farla leggere a nessuno a parte la professoressa, la quale ce lo aveva dato come titolo di un tema in classe. Si parla di un personaggio dei promessi sposi e di come noi lo abbiamo visto nel nostro intimo, spero si di vostro gradimento.

non gli sembrava vero di essersi innamorata di un uomo così enigmatico, ma forse dipendeva dal fatto che da quando era piccola si era sempre sentita attrata da cio' che non riusciva a spiegare con la logica.

Il Detective rinunciò, dunque, alla sua idea di prestarle l’indumento.
Per evitare di scivolare con i tacchi ai piedi, la donna posò la mano inguantata sul braccio dell’uomo, sul quale fece pressione e lo utilizzò come appoggio per camminare.
Gumshoe si imbarazzò: non era mai stato toccato direttamente da lei [...].

Matt è un ragazzo spensierato che ama fare il menefreghista e vivere la sua vita senza problemi. Cerca di allontanarsi dalla scuola e odia il fatto che i suoi genitori lo vogliono far studiare per diventare un "pezzo grosso" del commercio. Matt incomincia a non andare più a scuola e a fare tardi la sera quando, proprio una di queste, si imbatte in delle strane persone intente ad uccidere una vecchietta e il suo cagnolino. Una parte di Matt vuole scappare, l'altra parte, prende il sopravvento e lo spinge a correre in soccorso della signora. Poi diventa tutto buio. Matt si sveglia nel suo letto stanco e con forti giramenti di testa. Quando va in bagno per darsi una sciacquata scopre di avere una strana cicatrice sulla clavicola. Sarà proprio per colpa di questa strana ferita che si ritroverà ad imbattersi in un mondo diverso, un mondo nuovo e pronto ad ucciderlo ogni giorno ad ogni ora. Scoprirà di avere le doti per essere un perfetto Cacciatore e con l'aiuto di Runa, Peter, Andrea e Chris percorrerà quelli che sono le prove per un Ascendente.
Ma il mondo degli Shadowhunters è pericoloso e i demoni si nascondono dietro ogni angolo.

Piccolo missing moment tratto da un passaggio dell'ultima pagina de "Il Canto della rivolta".
L'attimo in cui Katniss capisce cosa sia la vera paura.