"Sono trascorsi meno di dieci anni da quel giorno, pochi nella media del tempo condiviso insieme, eppure ti ho incrociata per strada e non ti ho riconosciuta"

Da qualche parte deve esserci anche lui, lo sai. Forse nella doccia a starnazzare una delle stupide canzoni dei Journey che piacciono tanto al professor Schuester, o magari al college a scivolare in mutande verso la rete da calcetto.
"Finn avrebbe preso a calci una sedia". "Sì, era decisamente il suo stile".
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Terza classificata al Contest: "Let's influence by music" indetto da Mary Scrivistorie.
Sulle note di "How to save a life".

[One-Shot | Pre-Saga | Gale/Mr. Hawthorne | Introspettivo | Missing Moment]
Certe volte, le persone devono sopportare un po’ di male per poter ottenere quello che vogliono” spiegò, arruffando i capelli del figlio. “E altre volte bisogna prendersi il cielo sulle spalle per alleggerire quelle degli altri.”
Gale assunse un’espressione meditabonda per qualche istante, prima di tornare a voltarsi verso il padre.
“È una cosa da eroi?”
Joel sorrise.
“Una cosa da eroi, sì. Ma va fatta più spesso di quanto credi.”
“Tu l’hai mai preso il cielo sulle spalle, papà?” lo interrogò Gale, esaminando la cicatrice in rilievo sul palmo della mano del padre.
Joel lo fisso a lungo prima di rispondere.
“Tutti lo fanno prima o poi” rivelò.

Anna de Pisseleu, prima maitresse en titre di Francia, chiusa nel castello di Hardouinaye, ripensa al suo passato, alla sua gioventù, e a quando fece innamorare il re di Francia...

Apollo è decaduto. Ormai ha perso la sua luce.
Costretto a lavorare in un hotel veneziano come un umano qualsiasi.
La sua vita è un ripetersi continuo delle stesse azioni, fino a quando fa la sua comparsa un impacciato ragazzetto.
Ganimede, fidanzatino del direttore.
Apollo si troverà di fronte ad emozioni che mai avrebbe creduto possibili: amore, affetto, delusione, malinconia.
Perché Ganimede non sembra intenzionato a ricambiare i suoi sentimenti.
Ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita, il dio del Sole si rende conto che senza la sua potenza divina non sarebbe mai riuscito a farsi amare da tante creature.
Ma se c'è una lezione che ha imparato dagli umani, è quella di non arrendersi neanche davanti all'evidenza. Perché tutto può cambiare: la vita, gli affetti, i sentimenti.
Il Sole non è ancora tramontato, e Ganimede dovrà capirlo.
D'altronde, lo sguardo che il giovane riccioluto gli riserva di tanto in tanto, è troppo caldo per sembrare semplice amicizia.

In questa fict colui che parla è Ichinose tramite una lettera da inviare ad Aki. Ma questa lettera, non è come tutte le altre, dice qualcosa di più.
Dal testo:
" Anche se sono diventato adulto e non ho più giocato, ho continuato a sentire i miei compagni di squadra dell'America e molto spesso, parlano delle varie squadre, tra cui quella dell'Inazuma Japan, dove c'eri tu.
Tutto questo mi fa male, sai perché ?
Perché quando stavo al tuo fianco, ero troppo giovane e stupido, pensavo troppo al calcio e agli amici che non guardavo te, colei che ogni notte soffriva e piangeva prima di andare a letto, colei che si nascondeva dietro un sorriso che nonostante falso, era bellissimo, colei che era onesta e che guardava solo me. "
Spero di avervi incuriositi.
[ AkixIchinose]

Piccole storielle e poesie risalenti all'età dai 7 ai 9 anni...
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Ispirata alla raccolta "Piccole tracce d'inchiostro" di Soul_Shine, che mi ha sfidata a pubblicare a mia volta testi della mia infanzia.

Non so se si può definire questo testo una poesia. Parla del cambiamento tra infanzia e adolescenza, l'ingrandimento del mondo e della sua comprensione, dei legami sociali e della sensazione di solitudine che avverto, come molti altri miei coetanei.

Una drabble dedicata a Rufy e Ace.
Le riflessioni di Rufy sulle piccole cose cambiate nel corso della vita, più nello specifico, Rufy ripensa all'infazia e cerca man mano di abituarsi alla crudele realtà. Spero vi piaccia è un pò che non scrivo più drabble, ma questa notte ha portato ispirazione.

A quattordici anni ho iniziato a fumare. Niente Marlboro o schifezzuole del genere, io, da alternativo partito per la chitarra, fumavo Camel Light.

La storia di un giovane Zetsu, un viaggio all'indietro nel tempo fra le sue amicizie e i primi amori.
Il titolo è a libera interpretazione. xP

Un ragazzo di 19 anni s'invaghisce, scommettendo tutto su di un'altra ragazza... Uno One Shot capace di far vivere al lettore le emozioni di un ragazza che, dal desiderio e dalla speranza, arriva alla delusione ma non alla sconfitta! Da Roma a Firenze in poche righe, dal treno alla macchina in poche parole, dal sogno, dall'incubo alla realtà in poche frasi...

Nessuno può mettersi tra Erza e la sua torta di fragole... nessuno! Nemmeno una stalker innamorata ed un gruppo di ragazze impazzite!
[Gruvia moment]
[Erza bad moment]
Eccomi con un'altro delirio!

Nessuno può mettersi tra Erza e la sua torta di fragole... Nessuno!
Nemmeno una stalker innamorata e un gruppo di ragazze impazzite!
(Una mia vecchia one-shot corretta e riscritta in alcuni punti).

Questa è un piccola raccolta di oneshot ambientate nel Bosco Atro ai tempi dell'adolescenza di Legolas.
Verranno ripresi episodi familiari riguardanti Thranduil, Legolas ed Estel (fratellino inventato).
Dal capitolo 1: Improvvisamente un'idea lo illuminò. Un re non può più essere tale senza la sua corona. Se Thranduil non fosse più stato un re avrebbe avuto tempo per stare con lui e Legolas.
Sembrava davvero l'idea perfetta.
L'avrebbe presa e regalata a qualcun altro così il faticoso compito avrebbe gravato sulle spalle di un altro elfo.