Yo! Dopo un pò di tempo passato a riflettere su una possibile idea per una fanfic, ho pensato ad un qualcosa di comico più che di serio.. Per accentuare il valore comico, ho deciso di rendere OOC alcuni punti della storia, mentre altri sono rimasti IC anche per mantenere un pò di coerenza in tutto questo.
Ordunque, godetevi questa demenza di fanfic!

«Nick, sei mai stato innamorato?»
Non l’aveva vista arrivare, non era riuscito a prevederla, semplicemente si era abbattuta su di lui, proprio come una bomba. E Judy, sicuramente, non era consapevole dei danni e delle conseguenze delle sue azioni.
Una normalissima giornata di lavoro per Judy e Nick.
Ovviamente Judy/Nick♥

"-Posso farti una domanda, Katniss?-
-Certo, che succede?- gli rispondo, allarmata.
-Sono mai stato tuo amico, io?-
Rifletto per un istante sulla sua domanda. Perché mi sta chiedendo questo?
-Perché me lo chiedi?-
-Oh, niente. Pura e semplice curiosità.- risponde, la tipica espressione innocente stampata in faccia."
Piccolo missing moment venutomi in mente stanotte (la notte porta consiglio). Se vi va lasciatemi una recensione ^-^

«Se non mi guardi, la smetto immediatamente.» Forse non l'aveva mai ascoltato veramente. Sì, probabilmente era così. Cercò di rispondere, ma si arrese subito perché persino respirare sembrava un compito troppo complicato. Tutte la sua energia doveva essere concentrata da qualche parte nel cuore, le stava sfondando la cassa toracica.
Piccola Flashfic nata da una scommessa, è solo un esperimento. Grazie a tutti quelli che vorranno leggere o recensire, siete sempre molto apprezzati. Buona lettura. ♥

Sherlock fa domande scomode a John per passare il tempo.
La noia è una brutta bestia.

Ciuao!!eccomi dinuovo dopo un breve periodo di pausa dall'ultima shot. Questa non sarà ne triste ne malinconica, ma riflessiva la definirei così; Kagome si pone delle domande che molte persone si fanno ma non riescono a trovarne risposta. Io credo che siano domande che fanno parte della nostra vita e che dovremmo porci più spesso. La dedico ad una Scrittrice straordinaria: Mary_loveloveManga. Va beh. lascio a voi la facoltà di esprimere un vostro parere. Ciuao ciuao!!!

Dalla storia:
-Bene, Court, a quanto pare non sei cambiata dal reality, eh?-.
Squadrai la conduttrice e intanto lei proseguì.
-E invece, cosa ne pensi di Duncan?-.
Una fitta colpì il mio petto.
Era così forte che mi piegai in due.
Sentivo la testa girare.
No, non stavo bene.
Il pensiero di come ci siamo fatti del male, mi faceva vomitare.
One-Shot.

Dal capitolo:
"Ogni secondo venerdì del mese due figure mano nella mano corrono per il viale alberato che porta nell'ala sud dell'Università di Oxford. Harry li aveva visti (...) e aveva provato a chiedere informazioni, ma nessuno ne aveva mai sentito parlare. (...) C'era solo una piccola storiella che girava fra le matricole, ma nessuno ci prestava troppa attenzione. La chiamavano la Leggenda dell'Enciclopedia..."
Partecipa al contest Christmas Exchange indetto dal #thegays.

Seconda storia in questa sezione.
***
Fili♥Sigrid
“E ti amo, ti amo, ti amo. Ma non è uno di quelli amori distruttivi, come fuoco. Io ti amo come si ama una bella giornata, un tramonto stupendo, una stella cadente in una notte di San Lorenzo. Magari spesso mi distrugge, ma compensa tutto il resto. E ti amo, ti amo troppo e se questo dovesse mai distruggermi sarò sempre convinto che ne sarà valsa la pena”
-Grey’s Anatomy
***
La vide uscire di casa avvolta nella sciarpa, con indosso un cappotto di lana pesante e facendosi trascinare dalla piccola Tilda, che smaniava di raggiungere il mercato invernale.
Fili sorrise nel vedere la giovane incespicare sulla strada ghiacciata, non aveva neanche avuto il tempo di chiudersi bene il cappotto e potè scorgere la camicetta che portava sotto, l’accostamento dell’azzurro e del nero della gonna si intonava perfettamente alla sua figura, alcune ciocche biondo cenere erano sfuggite all’ acconciatura e si erano posate sulle gote arrossate dal freddo.

Non si è mai visto un capitano che ammutina.
Accenni di SebastianCiel.

Sono delle domande, attimi in cui ti chiedi come farai ad affrontare i cambiamenti ...
attimi in cui ti chiedi se sarai davvero all'altezza di crescere

Ciel e i suoi tormenti... e la sua salvezza

"Teddy amava Natale; era sempre stata la sua festa preferita, sin da quando era bambino e scartava i regali sotto l’albero di casa Potter o più spesso alla Tana. Amava l’odore del pasticcio di carne di nonna Molly e la torta di pere di nonna Andromeda e per quanto in dieci anni le cose cambino, si sentiva ancora un bambino quando apriva gli occhi il giorno di Natale.
Quell’anno però c’era qualcosa che non andava, qualcosa di strano nell’aria, ed era sicuro di non essere l’unico a sentirsi così, o ameno lo sperava.[...]
Victorie Weasley era stanca; il solito entusiasmo che la prendeva sempre la mattina di Natale era smorzato, o meglio azzerato, dall’assenza del suo migliore amico. Non l’assenza fisica, era sicura che sarebbe arrivato alla Tana in qualche minuto. Non si sarebbe perso il pranzo di Natale per niente al mondo o almeno sperava che qualunque cosa gli fosse preso negli ultimi tempi non lo avesse cambiato così tanto.
La verità era che Vicky aveva paura di perderlo."
Teddy e Victoire come li vedo io. (Fluff. Ma tanto tanto fluff♥)

La sua mano sinistra stringeva con forza le lenzuola sotto di lui mentre la destra copriva la bocca, in un gesto che faceva male.
[RivaillexEren - Per Rota]

Ace ha quakche priblemino nel capire la consegna dei compiti e chiede aiuto.a papa Roger ma..