Quando una canzone è tutto ciò che ho, allora è lì che do il meglio di me stessa.
Anna è una ragazza come le altre ma con una smodata passione per la musica. La musica è la sua migliore amica e l'unica che le rimanga accanto nonostante tutto senza giudicarla mai.
Ed è proprio la musica a donare colore al mondo che la circonda.

[IN PAUSA] Una future fic!klaine, mini long:
Blaine era il direttore di un giornale abbastanza famoso; conviveva con Kurt, il quale era a sua volta un insegnante di scuola elementare, e con il quale era felicemente sposato da ben 10 anni...
Come sempre gli omofobi non sono i benvenuti, a meno che non si siano convertiti in esseri umani ^_^

Ebbene sì,ho deciso di fare più capitoli!Non so quanti saranno esattamente ma non ho resistito ^_^" Tutte le storie saranno basate sulla frase Quando una donna cambia taglio di capelli...il resto è solo da scoprire XD
1)Periodo dopo Freezer ma prima di Mirai Trunks,ovvero: forse questi modi di dire sono veri!2)Dopo Cell ma prima di Majin Bu,ovvero: E pensare che è successo tutto per un semplice detto!3)Periodo dopo Majin Bu,ovvero: no cambio di capelli,no cambio d'uomo!
P.S metto completa,ma potrebbe non esserlo!Se vedete l'aggiornamento entro una settimana,vuol dire che la continuo e così via ^_^ di nuovo,ciau ciao^^

E’ bello essere svegliati dagli uccellini alle prime luci dell’alba vero? Lo sarebbe per un’ambientalista perfetto, ma io odio la natura, la ODIO con tutto me stesso!Gli insetti, le piante velenose, il caldo afoso delle foreste! ODIO ogni cosa che richiami al verde. Risultato? Molto semplice ODIO gli uccellini. Peccato che non siano stati loro a svegliarmi. Eh no. Non gli uccellini, bensì una stupidissima ed irritante sveglia!Con il verso da uccellino incorporato!

Ciao! È Irene che vi parla!
Vi siete mai chiesti cosa potrebbe accadere se una fan di Percy Jackson si ritrovasse nel campo mezzosangue dopo aver scoperto di essere una semidea?
Qui lo scopriremo!

Questa storia racconta di come potrebbe essere l'incontro tra una fangirl e un fanboy, che di solito non si sopportano a vicenda.

Mancava una settimana all'inizio della scuola, era l'ultimo giorno di Agosto e le vacanze erano quasi finite. Quell'estate fu piena di tristezza per Camilla, che l'ha vista passare velocemente, senza viverla davvero. Quell'ultimo giorno di Agosto le sue migliori amiche: Claudia e Rebecca, l'avevano costretta ad andare alla solita festa di fine mese che si fa tutti gli anni, una festa a cui non voleva andare per nessuna ragione al mondo. Una festa in cui, alla fine, decise di smettere di essere se stessa per qualche ora e provare a divertirsi, una festa in cui conobbe Lui in tutti i sensi possibili.

"Quando si affacciò, un soffio d’aria le accarezzò dolcemente il volto, dandole la sensazione della mano materna.
A quel semplice contatto con l’aria, percepì chiaramente una presenza malvagia avanzare a gran velocità.
I suoi capelli neri come la pece e ondulati, danzavano a un ritmo deciso dalla corrente; chiuse gli occhi e si lasciò cullare."

Ricordate la mia fanfiction "Vita da papà"? Bene... questa volta toccherà al povero Nara vedersela con una piccola peste XD.
Choji gli sorrise avvicinandosi e battendogli una mano sulla schiena, non molto delicatamente.
-Auguri. Da oggi non avrai neanche un attimo di pace, amico- e lui parlava per esperienza.
Shikamaru sospirò rassegnato.
Ne era dannatamente sicuro.
[Per lo White Midnight]

"La povera ragazza aveva le lacrime che le rigavano il viso. Un nodo le legava la gola e le sembrava di avere un peso sul petto che nessuno avrebbe mai potuto togliere.
La colpa? La colpa era tutta di un unico ragazzo che aveva spezzato il suo unico cuore."

Era la Vigilia di Natale e i Mugiwara erano sbarcati su una nuova isola per festeggiare tutti insieme in una locanda. L’atmosfera era briosa, gli animi su di giri e una bella navigatrice ubriaca fradicia. Nami si era lasciata andare un po’ troppo e aveva alzato il gomito come se stesse festeggiando capodanno, ormai era fuori controllo.
Robin la stava osservando da una mezzoretta e, viste le condizioni in cui si trovava, era preoccupata per l’amica.
Un’idea balenò nella mente dell’archeologa e un sorriso si allargò sulle sue labbra, subito chiamò il capitano.
*Questa storia partecipa al contest “Christmas Game – Puzzle Time” a cura di Fanwriter.it!*

Liz, tredici anni, allenatrice Pokemon, vincitrice della Lega di Sinnoh, non ne può più.     
Ed è anche per questo che, volendo evitare la crisi di nervi, decide di scrivere una specie di diario su cui sfogarsi raccontando di quello che le accade in terza persona.                                 
Ciò dimostrerebbe di già quanto sia sana di mente, peccato però che ormai lo sappia mezza regione: Liz non è sana di mente!
Dal primo capitolo:
[…] Liz ricordava che, la prima volta che l’aveva conosciuto, era alla Lega Pokemon, dove lei lo aveva stracciato miseramente insieme al suo Staraptor, con un ghigno soddisfatto sulle labbra.            
Ecchecavolo, girare tutta Sinnoh come un’anima in pena era servito a qualcosa!

quando perdi qualcuno e ti sembra di impazzire.

Questa è una storia che ho scritto per un motivo ben preciso. Eh,si… le cose si apprezzano solo al momento che le perdiamo per sempre.. e non si può più tornare indietro proprio come vorrebbe fare la nostra Athena. La storia è ambientata al giorno d’oggi.

Avete mai provato un'amicizia così forte che sfida la distanza? Io sì. Questa Flashfic ha questo come tema: i legami favolosi che si possono instaurare con persone che abitano anche dall'altra parte del paese. Per me, questa ragazza ha rappresentato un'ancora di salvezza e non smetterò mai di ringraziarla. E' la prima cosa che pubblico... boh, spero vi piaccia :')
P.S. dedicata a LilianSlytherin... Ti voglio un mondo di bene Lilla, lo sai vero? ♥