Giugno. Caldo. Noia. Sonno. Quante le cose che girano per la testa di Reita oggi eh? Tantissime! Così tante e pressanti da convincerlo a far leva sulle ginocchia e alzare il culetto dal sofà nero e spegnere la TV. Si lava la faccia con dell’acqua fresca e infila le scarpe, uscendo di casa senza nemmeno sapere dove vuole andare....

Di notte, quando non dormo, vado a cavallo.
Anche se piove. Anche se fa freddo.
Anche quando so che il giorno dopo farò fatica a camminare.
Mi serve.
Mi serve il suono degli zoccoli nel buio.
Il silenzio che non chiede nulla.
La corsa che non giudica.
Mi allontano.
Da loro. Da me.
Da tutto quello che non riesco più a dire.
Ci sono notti in cui cavalco solo per dimenticare il suo viso.
E altre in cui lo cerco in ogni angolo.
L’uomo che ho amato.
Che amo ancora, a modo mio.
Anche quando non posso più dirglielo.
Anche quando l’ho tradito.
Anche quando mi ha tradita.
A volte cavalco così a lungo che mi dimentico perché ero arrabbiata.
Altre volte, lo ricordo meglio.
E mi viene voglia di non tornare.
Ma torno. Sempre.
Non perché mi aspettano.
Ma perché lui mi aspetta.
E non importa quanti errori ho fatto,
quanti ne farò ancora.
In fondo…
sono sempre io che tengo le redini.

tratto dal testo :
" - L'ho ucciso io ! - bisbiglio sconvolta
- Non dire cavolate ! non e colpa tua ! -
- Invece " è " colpa mia , e morto , sono stata io a ... -
- Cosa !? Kagome non dovresti nemmeno pensarlo ! - "
chi a ucciso Kagome ??? ma la vera domanda è : e stata lei ha ucciderlo ???
chi la sta consolando ??? lo scoprirete leggendo :D
adesso vi lasco :)
Bacioni Chocola ^_^
P.S. dedico questa storia ha tutti quelli che leggono e recensiscono :D

La memoria non cancella, soprattutto se una determinata persona ha un significato speciale nella nostra vita. I ricordi riaffiorano, un'amicizia speciale che significava molto e che adesso rivive attraverso il nome ed il volto di una vita che vede la luce.

"Leon sospirò, fissando affranto il quaderno di matematica e rivolgendo uno sguardo supplicante ad un impassibile Togami seduto di fronte a lui.
La biblioteca era silenziosa e l'unica eccezione parevano essere solo i loro respiri, accompagnati da quelli della bella Sayaka Maizono seduta ad un tavolo poco distante dal loro."
[Pre-Despair]
Piccola LeonSaya con la partecipazione di Togami!
Buona lettura!

[Una produzione del'FMA fan forum] “F-Fratellone?!” mormorò spaventato sperando di vedere la figura di Edward venirgli in contro assicurandogli che andava tutto bene. Ma solo l’eco rispose alle sue parole. “Fratellone…”

ULTIMO CAPITOLO POSTATO... Storia su di un personaggio complicato e a mio parere lasciato troppo in disparte nell'ultimo libro della nostra adorata Rowling... per fortuna esistono ff!
Dal prologo
Piangeva...
Draco Lucius Malfoy stava piangendo...
Lacrime dolorose, come doloroso era l’urlo silenzioso che moriva dentro di lui...
Aveva pensato di poter essere felice, anche se, in fondo, sapeva, lo aveva sempre saputo...
E ora, non gli restava che piangere...

Sirius è morto, Renus si è chiuso in sé stesso... C'è ben poco da ridere in un pomeriggio di fine settembre. Una Ninfadora più grande, più riflessiva e più arrabbiata che spero piacerà a chi apprezza il personaggio

-Hai mai preso una sbandata per qualcuno?- chiese così dal nulla Kurt rischiando di far affogare Finn che beveva una Sprite.
-Una…sbandata? Ma sei sicuro di stare bene? Non ti ho mai sentito parlare così.- ammise Finn facendo nervosamente zapping col telecomando.
-Non so definirla in altro modo. Una…sbandata. Una di quelle che ti lasciano stordito e ti fanno vedere le stelle. Come una sostanza stupefacente.- balbettò Kurt, lo sguardo perso nel vuoto, come un bambolotto senza le pile. Finn lasciò perdere la tv e osservò l’espressione persa di Kurt.
-Hai…sbattuto la testa contro un palo?- chiese allora, prendendo letteralmente il termine ‘sbandata’.
-Contro un ramo.- rispose Kurt con le palpebre socchiuse. -E’ stato veloce. Come quando il tempo è umido, sfreghi la pelle sulla lana e poi tocchi la mano di qualcun altro. Zac. La scossa. Breve, intensa, che ti lascia scosso. La scossa che ti lascia scosso, capisci?-

La mia prima yaoi * io con occhi che brillano* aaaaaaaahhhhh sono emozionata! Non è passato molto dal tuo tradimento, dove IO ti ho aiutato. La tua famiglia sterminata, tutti i tuoi parenti, tutti e IO ti ho aiutato. Il perchè non lo so neanche io, ma mi hai detto di restare. Adesso mi chiedo perchè, perchè anche tu, mi fai restare qui? Io lo odio questo villaggio, tu lo sai, ma non mi hai fatto venire. Ma ti ho fatto una promessa e devo rispettarla. Perchè? Perchè sono un ninja. No, non è vero, il perchè è semplice. Perchè tu eri, sei e resterai il mio migliore amico. Nonostante sei diventato un mukenin di grado S.

*dalla storia
Appoggio la mia schiena sul suo torace e cerco di riordinare i mille pensieri che mi affollano la mente.
-Cosimo?
-Si?
-Ti amo.
Sorride. -Anche io, da morire.
Detto questo, ci addormentiamo insieme.*
Milano. Alice 17 anni, Cosimo 31. Alice ha una grande passione per il mondo rap, e Cosimo ne fa parte. Alice e Cosimo, due persone diverse, che in comune hanno la voglia di amarsi.
Questa, è la loro storia.
Recensioni sempre gradite!

Quando ho l'opportunità di rivederti, anche solo in sogno...anche solo per un attimo... sono felice.

Sono tornata con una nuova Dott.
TRATTO DAL TESTO: Quando ritorni, Scott?, quando ritornerà da me?

Una bambina, sola... Un pirata... E un frutto dai terribili poteri...

Racconto di Ron, che spiega alla piccola Rose quando si innamorò di Hermione.
Spero vi piaccia!