« Ehy Cass ». La sua vista si appannò, si girò e guardò Sid negli occhi. « Cassie, come stai? ».
Fu il primo a chiederglielo, fu il primo finalmente a interessarsi. Solo lui e Chris si erano in qualche modo interessati a lei.
Non riuscì a rispondere, alla fine aprì la porta e uscì fuori.

Ma la cosa che più lo aveva colpito era stato il suo profumo.
Aveva distinto perfettamente quell’odore,non appartenente a nessuno dei ragazzi.Aveva riconosciuto subito l’odore del suo fiore preferito:la violetta.
La mora,infatti,profumava di violetta.
Sembrava fatta apposta quell’accoppiata nome – profumo,ma lui l’aveva adorata.
Che sarebbe diventata lei il suo nuovo “fiore” preferito?

Fin dal liceo, quindi non molto tempo prima, passavano le giornate a chiedersi come sarebbe stato far parte del mondo della musica.
Certo non in prima persona; ma per come erano loro, quei lavori che si fanno sedute dietro ad una scrivania non erano adatti.

- Ho paura -
- Tutti ne abbiamo, Effy -
- Ho paura della solitudine, Cook -
- Sai, alla fine ci si abitua a tutto baby. A essere forti, a essere soli, e ad essere forti da soli. Ce la farai, proprio come ce l'ho fatta io per tutto questo tempo - e detto questo si allontanò, scomparendo lentamente nella nebbia, e sembrava che il vento si portasse via con se anche le sue parole.

Una ragazza. Un fratello. Un gruppo di amici.
Solo questo? O ci sarà qualcos'altro a occupare i pensieri di una piccola Payne?

Una One Shot su Zarry. Premetto che la bromance a me non piace ma mi sono voluta mettere alla prova, scrivendo di qualcosa che non preferisco e questo è il risultato. Spero recensiate e spero vi piaccia.
- ci terrei a dire che la dedico a @kissmestyles e @juliettosaur che mi hanno spronata a scriverla. Grazie.

Avete mai conosciuto una ragazza dalla vita perfetta? Ricca, bellissima e circondata da persone che la ammirano? Qualunque sia la risposta, Regina è una di quell. Già il nome è tutto un programma. Ma dietro la perfezione di una vita luccicante ci saranno le paranoie, le insicurezze e la voglia di scoprire il mondo di una normale diciottenne? E ci sarà la persona adatta a lei?

ciao a tutti!spero che se leggerete questa mia storia deciderete di seguirla!
"Era finalmente giunto,dopo tanto tempo,il primo giorno di scuola..."

Una semplice ragazza che vive in una delle città più amate del mondo: Los Angeles. Un gruppo di ragazzi, che stanno per entrare nel mondo del successo. Cosa manca? Una storia d'amore. Ma purtroppo non sarà così facile come può sembrare.

Dal primo capitolo:
[...]Potevo capire il fatto che era un bellissimo ragazzo, che ti faceva impazzire con un solo sorriso, con un solo sguardo …
‘Non posso averlo pensato davvero!’
«Del mese? Addirittura? Non pensavo fossi un ragazzo dalle storie di lunga durata!» lo canzonai.
Inizialmente mi guardò male. Poi si abbandonò in un sorrisone e mi poggiò la mano sul fianco sinistro, baciandomi la guancia.
Mi lasciò senza fiato con quel gesto. Per fortuna c’era qualcosa sotto le mie gambe o non avrei retto.
«Hai ragione. Ho già un’altra ragazza in mente.»
Mi lasciò con questa frase e naturalmente per un attimo mi illusi che parlasse di me …

Era giunto quel momento. Il momento di prendere in mano la propria vita, di metterla da parte e... di andare da McDonalds! Ok, scusate questo non è un inizio adatto alla nostra storia, cominciamo per davvero.
FanFiction della pagina: http://www.facebook.com/pages/Vas-Happenin-Boys-/137853842959282

Non so da dove esce questa cosa, ma visto che amo profondamente la Tartie ho deciso di pubblicare.
Come tutti, anche io mi sono fatta delle aspettative per la terza stagione...
Spero vi piaccia!
Tina richiuse la lettera, aveva gli occhi in lacrime.
Non aveva mai avuto il coraggio di leggere quella lettera, perchè non voleva sentirsi in colpa per aver lasciato Artie.
Ma adesso che l'aveva letta, aveva capito cosa aveva perso.
Aveva perso un ragazzo dolcissimo, che l'amava davvero.

Si, la sua voce era morbida, calda, familiare ed elegante proprio come il velluto rosso.

MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
Mi misi le cuffie e lui schiacciò play, riconobbi subito la canzone. Era Mine di Taylor Swift, mi piaceva davvero tanto. Mi tolse una delle cuffie e cominciò a intonare il ritornello, con quella sua bellissima voce e i suoi occhi color nocciola che mi fissavano. Poi premette su pausa e mi tolse le cuffie. “Questo era per farti capire che tu sei la miglior cosa che sia mai stata mia. Non so come ho fatto senza di te per qualche giorno, ma davvero non posso starti lontano. Insomma, non credevo di arrivare a dire questa frase ad una ragazza... Ma sei tutta la mia vita.”confessò. Non mi accorsi della lacrima che mi stava rigando la guancia, così lui accorgendosene sorrise e l'asciugò. Poi mi baciò, intrecciando le sue mani nella mie.