Alanah
Si Alanah,non è la tipica ragazza.
Alanah odia essere al centro dell'attenzione.
Alanah odia i ragazzi.
Alanah odia le feste.
Alanah odia chiunque.
Alanah non ha amici,è sola.
Alanah vive solo per accontentare i suoi genitori.
Alanah vorrebbe non esistere.
Riuscirà Andrew a farle cambiare idea?

- Perché mi hai baciato ieri sera?
- Perché lo desideravo.
- Ma tu non mi hai mai desiderato prima d'ora...
- Tu dici?
- Non mi avevi mai baciata cosi.
- Non sempre faccio tutto ciò che voglio! - fu la sua secca replica.
- Credevo il contrario - osservai con noncuranza.
- Mi stai provocando per caso?
- Non so,non ci sono abituata,però potrebbe essere divertente.
- Sta attenta a dove metti i piedi! - mi avvertì corrucciato in viso - E' un campo minato.

VOGLIO INIZIARE CON LO SPECIFICARE CHE LA STORIA CHE PUBBLICHERO' NON E' MIA, MA LA RAGAZZA CHE LA SCRIVE SU WATTPAD MI HA DATO GENTILMENTE IL PERMESSO DI PUBBLICARLA A PATTO CHE IO NON MI APPROPRIASSI DEL MERITO ED E' PROPRIO CIO' CHE STO FACENDO VI AUGURO BUONA LETTURA E SPERO SINCERAMENTE CHE PIACCIA A TUTTE COLORO CHE LA LEGGERANNO :)

Georgie, diciotto anni, una ragazza come tante alle soglie della più importante scelta della propria vita: cosa fare del proprio futuro. Niente di meglio di un anno sabbatico per schiarirsi le idee, per lei. Ma se il suddetto anno iniziasse nel modo più sbagliato possibile? Se per celebrare l'ultima notte dell'estate, Georgie si lasciasse andare a qualche ora di follia con attraente sconosciuto, per scoprire solo pochi giorni dopo si tratti del nuovo, giovanissimo, collega di suo padre? Perché Richard è l'avvocato più giovane e abile di tutta Boston; "la iena", lo chiamano. Ma, nonostante la sua carriera brillante, Richard è anche il peggior diavolo si possa incontrare. Un diavolo con la cravatta.
« E tu chi cazzo saresti. »
Gli domandai piccata, finalmente libera di far calare la messinscena.
« Il tuo giro di giostra per stanotte, mi pare evidente. »

“Non puoi scappare da me" ripeté lui senza modificare la sua espressione.
“Non è da te che scappo" lo misi al corrente, e finalmente, a quella mia risposta, il ragazzo sembrò mutare impercettibilmente la sua espressione, da distaccata a sorpresa.

Harry Styles è stato creato per avere ciò che vuole ma questo sembra cambiare quando Scarlett McVay entra a far parte della sua vita.
Harry vuole l'unica ragazza che non lo vuole e farà di tutto per averla.
Ottenere ciò che vuoi a volte significa perdere ciò di cui hai bisogno.
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Storia vincitrice del concorso "storia più originale" indotto da 1DFFAwards.
Facente parte della top ten delle più preferite e più recensite. Più di due milioni di letture.

"Un patto?" gli dico abbastanza incredula
"Fingi di essere la mia ragazza e io prometto che cercherò di essere più simpatico. Fallo per me Frankie" mi prega.
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"La cosa migliore che puoi fare è amare e lasciarti amare" mi sussurra stringendomi ancor più forte al suo petto.
"Allora, per favore, insegnami a farlo" gli rispondo allacciando le mie braccia dietro al suo collo.

Se fossi costretta a dover affrontare di nuovo il tuo passato, cosa faresti?
Se quel passato fosse stato la causa della tua felicità, ma anche della tua sofferenza?
E se, adesso che tu ti sei rifatta una vita, hai dei nuovi amici, una nuova città in cui vivi e un lavoro che ami, lui cercasse di rientrare nella tua vita?
Cosa farà Spencer, quando sarà costretta a tornare a Londra per il matrimonio di sua sorella?
Voi direste, è sua sorella, perché non dovrebbe andarci?
E se vi dicessi che il suo futuro sposo, è anche il ragazzo di cui Spencer era perdutamente innamorata?
Cosa fareste adesso?

Sapevo benissimo che alla fine mi sarei innamorata di un ragazza così bello, intelligente, divertente e romantico.
Me lo ripetevo sempre, la notte, quando ero avvolta tra le sue braccia calde che mi proteggevano dagli incubi, come un acchiappa sogni made in pakistan.
E ora, non potendolo più baciare, non potendo più sentire il suo corpo combaciare con il mio, me ne sono resa conto.

Un'amicizia da tempo trascurata.
Ma può morire un sentimento così forte tra due persone, da un momento all'altro? Magari perchè alla fin fine, neanche loro sanno cosa vogliono.
Dalla storia :
"-Harry, ti prego vattene. - disse lei guardandomi negli occhi. Erano freddi. Non erano più quegli occhi dai quali potevo immediatamente capire cosa passasse per la testa alla mia amica. Erano spenti, e non percepivo nulla.
-Fliss, lasciami spiegare..- le asciugai una lacrima sulla guancia.
-Cosa c'è da spiegare? Sei diventato famoso, hai dimenticato tutto e tutti ed ora sei un pallone gonfiato."
Spero vi abbia invogliato a leggere.

Harry mi prese per il braccio trascinandomi per tutto il marciapiede come fossi un animale.
-Ma cosa fai ?- gli chiesi indignata quando lasciò la presa.
-Sali- disse indicando la sua motocicletta.
-Cosa ?- chiesi fingendo di non capire.
-Sali- ribadì con più convinzione.
Lo feci e dopo indossato entrambi il casco partimmo alla velocità della luce. Non avevo paura, anzi forse mi sentivo quasi...libera.
-Ma cosa fai ?- chiesi ancora, confusa.
-Ti insegno a vivere- rispose sorridendomi.

Sono inglese.
Vado bene a scuola.
Ho solo 4 amiche, ma buone.
Non sono bellissima, ma neanche cessa.
Lui.
Lui è il figlio di un amica di famiglia.
Bellissimo.
Popolare.
Drogato.
Pieno di tatuaggi.
Fuma.
Amici che si sballano dalla mattina alla sera.

Janet non era mai stata forte. Era consapevole del fatto che non lo sarebbe mai stata. Era consapevole del fatto che era debole, distruttibile con poco. Era consapevole del fatto che tutti la prendevano per il culo. Era consapevole del fatto che prima o poi sarebbe crollata, del tutto. Ma non sapeva che una persona le avrebbe potuto cambiare la vita. Non sapeva che una persona l'avrebbe potuta salvare.

«Sarò anche stata una grande bugiarda, ma non sono sicura di poter mentire di nuovo guardandoti negli occhi.»
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Questa fanfiction scritta a quattro mani. Abbiamo messo 'slash' come tipo di coppia per un motivo, guardate il trailer e capirete (http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=VAtnuUz4cT0).
Speriamo vi piaccia, un bacio.

Scusa se non ci sono al tuo risveglio piccola, primo giorno di lavoro alla nuova caffetteria…non vorrei essere subito licenziato, speriamo che duri… ti voglio bene. Chris.
- Anche io fratellone.- sussurrai. Chris era la mia famiglia, l’unica persona che mi voleva bene. Mia madre era morta dandomi alla luce e perciò mio padre mi aveva da subito odiato  Si ubriacava, si drogava, andava a puttane, non si prendeva cura né di me e né di Chris, che non gli aveva fatto niente.Non era stato mio padre da bambina, c’era Chris che mi aiutava a fare i compiti, mi difendeva con i miei compagni e mi stringeva quando avevo gli incubi. Non era stato mio padre quando a tredici anni avevo iniziato a tagliarmi, c’era Chris ad abbracciarmi e a dirmi che sarebbe andato tutto bene. Chris Winter è ed è sempre stato la mia famiglia.
Mi sono inoltre fatta una promessa: non devo innamorarmi. Non devo rovinare la vita ad altri.