Recensioni per
She will be Loved
di Shakana

Questa storia ha ottenuto 484 recensioni.
Positive : 484
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/11/20, ore 03:46
Cap. 1:

Ti avevo detto ‘a prestissimo’ no? XD
Sono emozionata a cominciare una tua nuova storia, credimi.
Dunque, ai tempi del lockdown che mi sono imbattuta negli scambi del giardino ero combattutissima se cominciare questa o “nessuno può amarmi”.
Non ti nego che tutto mi portava a scegliere “She will be loved” perché 1) è la mia canzone preferita dei Maroon 5 e 2) perché Chace Crawford e uno dei miei amori attuali.
(Zack era un amore adolescenziale ma tu lo hai ritirato fuori dopo anni e anni).
Il motivo per cui alla fine ho scelto l’altra è stato la trama che avendo a che fare con due migliori amici fin da bambini che dopo anni avevano scoperto l’amore.
Cosa che mi ricordava Taichi e Sora. E sono super felice di averla scelta. Ma adesso che mi sono messa in pari e per giunta sei quasi alla fine, nessuno mi vieta di cominciare anche questa.
La coincidenza è che ieri sera ho visto un horror con Chace protagonista e stasera ho cominciato una serie tv e lui, con mio sommo stupore era tra gli attori e di conseguenza la voglia è aumentata.
Inoltre, come ben avrai capito sono innamorata del tuo stile e dalle tue idee.
Quindi finisco questa lunghissima premessa e mi metto a leggere il prologo per immergermi in questa nuova storia.

Intanto ti dico che non ho idea di chi sia la PV di Jenna. Illuminami! Ed è praticamente la prima volta che succede.
Un prologo breve, come è giusto che sia, ma che lascia tanto spazio all’immaginazione.
Non ho ben capito se questo Michael in questione fosse il fidanzato di questa Alexa o se il ragazzo che amava e basta (sono più orientata possa essere la seconda versione).
Ma di certo Jenna in entrambi i casi è stata abbastanza stronza.
Purtroppo di queste storie ahimè ne è pieno il mondo.
Amicizie vero o false che siano, questo tipo di azione è un tradimento bello e buono.
Sto pensando a quello stronzo di Yamato che ruba Sora a Taichi, ma quella è un’altra storia. XD
Tornando a noi, questo prologo promette veramente bene e io al più presto andrò avanti.
Parola di lupetto.
Stavolta però stacco tutto perché è iniziato un bel temporale e in questi casi il pc accesso non promette nulla di buono. :*
Wendy

Recensore Veterano
14/11/20, ore 15:27

Ciao!
Non vedevo l’ora di riprendere questa storia che adoro!
Al di là del tuo modo di scrivere impeccabile, pulito e sempre piacevole, con questa storia riesci a toccare il lettore in modi diversi e a muovere a volte la curiosità per i colpi di scena, a volte l’emotività per le tematiche delicate che vengono trattate e per i sentimenti che dominano e guidano i tuoi personaggi in modo assolutamente realistico (gelosia, invidia, desiderio di vendetta, amore).

«Non so che cosa sia successo tra di voi, ma spero tanto che un giorno possiate chiarire e tornare ad essere amici»
Dice la signora Carter, nel ricordo di Oliver e ho trovato triste il fatto che, conoscendo i rivolgimenti del presente, la sua speranza risulta illusoria.

Sempre nel presente, vediamo che Oliver non riesce a dare un senso a tutti i frammenti di verità che è riuscito a raccogliere, ma una cosa è chiara: Micheal non è mai stato del tutto onesto. Quale sia stato il suo motivo, non si può ben stabilire.
Avrei potuto credere che avesse buone ragioni, se non fosse che so come tratta Jenna e il suo comportamento tossico mi porta a presupporre che non ci siano mai state buone motivazioni a muoverlo. Forse mi sbaglio, ma ho questa sensazione.

“Una volta l'ex fidanzato psicopatico di una ragazza che frequentavo mi aveva addirittura bucato le ruote della macchina lasciando pure una lettera minatoria incastrata nel tergicristallo. “ => povero Oliver! Sempre i più buoni devono beccarsi gli psicopatici xD

La lettera di Ben svela un retroscena inaspettato, ma mi chiedo chi possa averla lasciata. Chi la possedeva per tutto questo tempo e non ha mai parlato? E per quale motivo? Perché proprio ora e perché ad Oliver? Come conseguenza delle sue indagini?

Nel frattempo troviamo una Jenna completamente decisa nello sradicare per sempre la sua amicizia con Alexa, manifestandolo con il gesto di graffiarsi l’iniziale.
L’onnipresente ex amica, però, non può evitare di comparire anche al cimitero in un giorno così particolare.
Alexa sembra completamente travolta dal suo odio e dal suo desiderio di vendetta. Se la lettera è vera, il suo atteggiamento è comprensibile.
Non c’è sensibilità in lei, ma solo la volontà di bruciare il terreno che la circonda. Credo che non le importerebbe di rimanere sola. Forse si sente già sola.
Manca empatia anche al suo commento finale, quando augura a John che gli sia stata spaccata la testa. Che John non sia mai sembrato un grand’uomo è vero, soprattutto difeso com’è da Hannah, che sarebbe in grado di perdonargli qualsiasi cosa. Per quanto comprensibile, la freddezza di Alexa è però raggelante.

Sono ancora più curiosa di scoprire la verità, ora che è comparsa questa lettera che, se vera, pare incriminare non solo Micheal, ma un gruppo di persone.
Come ho già detto, credo che gli unici di cui “fidarsi”, qui dentro, siano Jenna e Oliver perché, nonostante tutto, sono brave persone. Hanno commesso i loro errori, certo, ma non me la sento di biasimarli viste le persone che li circondano.

Riguardo alla tua incertezza sul capitolo, posso dire che è totalmente ingiustificata! Ho trovato poche scrittrici brave come te su efp e sono contenta di aver visto sul tuo profilo altre long perché, una volta finita questa, avrei voglia di immergermi anche nelle altre.
Come ho detto all’inizio, la tua bravura non sta solo nello stile perfetto, ma anche nella costruzione di personaggi credibili e coerenti, sempre interessanti, e nello sviluppo di una trama che non smette mai di coinvolgerti e appassionarti. Tratti tematiche delicate in un modo che invidio molto (dato che non sono in grado di farlo ahah), perché c'è sempre la giusta delicatezza e il giusto peso quando te ne occupi.
Complimenti, continua così <3

A presto,

M.

Recensore Veterano
13/11/20, ore 20:29

Ciao cara!!
Torno sempre molto volentieri in questa storia che, vedo, all'altezza di questo capitolo, hai aggiornato dopo tanto tempo. Sono felice di essermici approcciata dopo, così da non provare la pena di dover attendere così tanto per leggere il continuo! Anche perchè scrivi così bene e in modo così realistico che sarebbe un peccato lasciar passare troppo tempo... sì che in mezzo c'è la vta, ma dettagli.
Veniamo a noi. Confermo tutta la mia simpatia per Oliver e stavolta, è gran protagonista sia del capitolo attuale che del flashback. Era veramente dolcissimo da ragazzo: capisco la sua timidezza e mi rendo conto del perché si trovasse così bene con Alexa. Erano veramente adorabili insieme, ma il fantasma della friendzone si è palesato proprio quando lui sembrava aver raggranellato un pochino di coraggio. C'è una cosa molto bella che mi piace di questi due (almeno in passato): sono amici, vero, ma si comprendono perché hanno anime affini. Il problema è, come va a notare Oliver, che tutto si complica con i sentimenti... lì Alexa non ci vede più. Michael e il suo fascino maledetto la colpiscono come un treno e lei se ne va di testa... con l'aggravante che, inconsciamente, calpesta i sentimenti di un timido Oliver, che sa cosa significhi soffrire per amore e che teme per lei... soprattutto conoscendo il fratello. Eppure, a suo modo, la aiuta, sebbene Alexa non lo veda più che un mezzo in quel momento (non volendo, certo, ma accade), elemento confermato dal suo ricordargli il fatto che le ragazze si accorgono di tutto... eh sì, Alexa, vero, ma togli 'ste fette di prosciutto!
Comunque, certo è che è proprio vero... puoi avere un ragazzo d'oro davanti, ma è selezione naturale... arriva il maschio alfa e non ci vedi più. Magari ti può andare bene, ma trattandosi di Michael Collins ho sempre i miei dubbi.
Fatto sta che, tornando al presente, Oliver si è lasciato andare con Alexa. Eppure, di quel ragazzo timido e impacciato, rimane comunque quella sensibilità che cozza incredibilmente con la sua urgenza. D'altronde, è un uomo ormai e Alexa non ha certo fatto mistero del suo essere diavolo tentatore. La scena del loro amplesso è fredda, si adatta bene per tono, nella sua crudezza, a quel muro tra loro. Per quanto Oliver faccia, Alexa si concede soltanto fisicamente, mettendo bene in chiaro quale sia, attualmente, la natura del loro legame. Eppure, c'è qualcosa che mi suona stonato... non so se hai mai visto Padri e Figlie, ma ricordo che la protagonista si concedeva promiscuamente per colmare un vuoto, per sentirsi viva, per punirsi, forse, perché si sentiva responsabile per la morte del padre. Anche quando pensava di aver trovato l'amore della sua vita, ricasca nell'inghippo, perché non si sente meritevole di un sentimento così sincero. Alexa mi ricorda lei in questa scena. E' come se quel suo concedersi e non farlo, quel muro gelido e inespressivo che ha messo tra sè e chi le sta intorno, anche lo stesso Oliver, possa essere sintomo di un malessere interiore che la sta divorando e che non la fa sentire realmente amabile...
Oliver ha intuito qualcosa, seppur continui a sentirsi a disagio. E' buono, le vuol bene veramente, ma cade a sua volta nel tranello. Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se non avesse accettato quell'invito... eppure l'ha fatto e ha dato prova ad Alexa di essere come gli altri, almeno apparentemente. D'altronde, lei gli dà le spalle, lo manda via, non lo guarda nemmeno negli occhi. Forse, ha paura di rivedere in lui un volto che l'ha fatta soffrire? Michael?
E Michael, lo stronzo Michael, indaga col fratello, cerca di carpire informazioni e al tempo stesso di metterlo in guardia dalle grinfie di quella ragazzina cattiva. Ma siamo sicuri che sia Alexa la vera cattiva? Più passa il tempo, più continuo a pensare che ci sia qualcosa di molto più grosso in ballo.
Ad ogni modo, Oliver non le manda a dire: mi piace che a suo modo, lui stesso cerchi di indagare e di scoprire come stiano realmente le cose. Eppure, ancora una volta, per quanto cerchi di essere risoluto, per quanto voglia farsi vedere come quello buono, alla sola vista di Alexa impegnata con un altro uomo, crolla: non è ancora pronto realmente a combattere per lei. Quelle rose che le ha regalato e che lei getta senza farsi problemi, per quanto possano passare per una sorta di offerta di pace, sono un nuovo banco di prova. Alexa lo sta provocando, ma non per un discorso di sesso o di attrazione: nelle sue parole ho visto una volontà diversa stavolta. E' come se volesse dirgli "Ecco quello che sono, distrutta, cattiva, aiutami, accettami per come sono o vai via e non aggiungere altra sofferenza". E Oliver non lo comprende ancora, ma anzi, ricade nel vizio, perché si illude di riuscire a raggiungerla realmente. Eppure, non è così.
Altrove, continua la crisi per Jenna... ci mancava anche il tizio della sera a casa di Alexa a complicarle la vita. Se per Oliver ci pensa in presa diretta Alexa, Jenna sta facendo un ottimo lavoro nel complicarsi la vita dietro ai sensi di colpa (non che Michael faccia granché per risparmiarglieli, eh?), per cui, non c'è scampo... non lo so, la vedo male, è troppo sotto pressione e temo che possa fare qualche passo falso.
Detto ciò, capitolo veramente magistrale: hai una capacità di andare a fondo in questi personaggi arrivando a toccare corde dell'anima e questo è veramente un incentivo ad andare avanti, sia per chi legge, che penso, per te che scrivi!
Tutti i miei complimenti cara!!
Alla prossima!!

Recensore Master
13/11/20, ore 12:12

Ciaooo cara! :D Sempre per il rotto della cuffia, ma ormai penso che tu conosca la mia proverbiale lentezza! Comunque, eccomi qui finalmente, sempre con grandissimo piacere, per continuare questa storia decisamente appassionante!
L’inizio del capitolo è incentrato su Oliver o meglio sul rapporto controverso tra Alexa e Oliver, che ci viene presentato in una duplice veste, tra passato e presente. Come abbiamo ormai imparato, Oliver è un ragazzo di buon cuore, purtroppo però - come avviene spesso nei licei- questa dote viene scambiata per debolezza, così il poveretto si ritrova solo, deriso, bullizzato, sempre all’ombra di un fratello perfetto che sforna soluzioni pronte, senza sforzarsi di comprenderlo o di entrare in empatia con lui.
In questo scenario triste, Alexa è l’unica a tendergli una mano e salvarlo con la sua freschezza, ma ecco che arriva il feroce contrasto con ciò che sta avvenendo nel presente: la mano di Alexa non è più quella capace di dare ad Oliver sollievo, al contrario cerca di buttarlo giù, di trascinarlo nell’abisso di perdizione di cui lei ormai fa parte. Il problema è che Alexa per Oliver è come la cocaina e per quanto il ragazzo sia consapevole della sua tossicità, per quanto una parte di lui si odi e la odi, un’altra non può fare a meno di adorarla come una dea. Ho adorato il modo in cui hai reso questo turbinio di emozioni molte complesse, l’irrequietezza di Oliver, che dai suoi pensieri si trasferisce anche ai suoi getti. Non mi aspettavo che le controllasse il cellulare di Alexa, ma la scoperta della fitta conversazione tra lei e Michael mi ha fatto venire un magone nello stomaco.

Molto intenso anche lo scontro aperto tra Jenna ed Alexa. Capisco la sofferenza di Jenna, lei ha sperato davvero in un riavvicinamento e si vede che vuole ancora molto bene ad Alexa, d’altronde però, dobbiamo ammettere che anche lei ha la sua buona dose di colpe. Okay, l’atteggiamento di Alexa è imperdonabile e ognuno è artefice del proprio destino, inoltre sono convinta che il triangolo con Michael non sia il vero fulcro della faccenda, tuttavia è innegabile il fatto che Jenna abbia rubato il ragazzo alla sua migliore amica, innamorata o no. Alexa mi ha fatto un po' tenerezza, perché credo che sotto la sua facciata algida stia soffrendo parecchio e le importi eccome sia di Oliver sia Jenna.

La parte finale è stata una bomba! Come al solito, adoro la tua capacità di sorprendere sempre, di non risultare mai banale e adesso che finalmente la questione con Ben sta per venire a galla, non so davvero cosa aspettarmi, Michael dirà la verità o le macchinazioni continueranno?
Davvero un fantastico capitolo!
A presto, Violet :)

Recensore Veterano
08/11/20, ore 17:34

Che bello, tornare in questa storia che, di capitolo in capitolo, diventa sempre più complicata e interessante, è un piacevole ritorno a casa!
Prima di parlarti di questo capitolo, però, permettimi soltanto di dirti quanto mi piace l'idea di dare un volto ai personaggi attraverso la scelta degli attori. Non so se te l'avevo già detto, ma è come se, tra le loro descrizioni e quei volti, avessi la sensazione di assistere a un film o a una serie tv. E devo farti i miei complimenti, perché hai scelto veramente bene i volti (tra l'altro credo che Jenna "sia" Dianna Agron, giusto? E Chace Crawford su Oliver... wow!!! Mi piace un sacco!!).
Ma veniamo a noi: ammazza che capitolo!!
Il giorno dopo il fattaccio. Che pena per la povera Jenna!! Non soltanto si è trovata vittima di un inganno ben orchestrato, ma, come temevo, la reazione di Michael è stata una condanna ancor più grande della vergogna che lei già provava per quanto accaduto. A ogni capitolo che passa, la sua vita sembra incrinarsi sempre più. E non è soltanto per via del ritorno di Alexa... è come se la personalità di Michael la stesse facendo diventare, se non già lo è, dipendente da lui. Questo capitolo, in un certo senso, me ne ha dato prova: l'inizio, con i ricordi di Jenna riguardo al passato comune con Alexa, è stato illuminante. Jenna, tra le due, era la più forte, quella pronta a tutto per difendere la sua migliore amica da influenze cattive, così come Michael ispirava. Alexa, al contrario, innamorata e ingenua nella sua insicurezza, si era lasciata irretire... e questo la dice lunga su come le cose siano diametralmente opposte ora. E' come se, in qualche modo, Alexa fosse diventata Jenna di allora e Jenna fosse diventata Alexa di allora... ecco, so che è un po' contorto, ma ho avuto la sensazione che Michael non abbia affatto fatto bene a entrambe. Oltretutto, anche questo mi ha riportato alla mente ricordi personali... ma non entro nel dettaglio: sappi solo che, come ti avevo anticipato, questa storia, per certi versi, continua a riportarmi alla mente esperienze personali passate.
Comunque, tornando a noi, possiamo lanciare l'hashtag #protectjenna2020?? Sul serio, vederla così abbattuta, a rimettere nuovamente in discussione il suo legame con Alexa, eppure a volerle, nonostante tutto, ancora bene... e in tutto questo far da paciere con Michael... insomma, questa ragazza a fine storia come minimo avrà bisogno di un seduta psichiatrica. ç_ç
E, nel mentre.... benvenuto Oliver!! OK, sappi che ha già tutta la mia simpatia pur essendo il fratello di Michael. A quanto pare c'è qualcuno dei Collins che si salva (assieme ad Hannah... forse). Quindi, lui è legato sia a Jenna che ad Alexa per via di un passato scolastico comune... e in particolare, è stato legato ad Alexa. Tra i tre, lo vedo decisamente come quello più giusto e sincero... motivo per il quale, immagino soffrirà a sua volta. Fatto sta che la backstory che hai cominciato a raccontare sembra molto interessante e credo che tornerà utile in futuro... non so perché, ma Oliver mi fa pensare e credo che, se in passato era Alexa a proteggerlo da chi voleva fargli del male, adesso sarà lui a volerlo fare. Certo, c'è da dire che non è detto che Alexa glielo lasci fare... insomma, lei è il tipo di persona che affronta da sola i propri guai... e perciò, credo che non lo lascerà entrare nella sua vita (vera) così facilmente.
D'altronde, si è costruita un'identità su misura e una corazza difficile da scalfire. Certamente, Alexa è una persona che ha sofferto molto (e torno a dire che Michael ci ha messo non lo zampino, ma tutta la zampa) e questo è eloquente circa il suo atteggiamento provocante e sprezzante, oltre che al suo bisogno di "portare scompiglio". Certo, non so quanto riuscirà a fare ora che anche Oliver è in mezzo, ma con Jenna sembra starci riuscendo alla grande.
Molto bella la scena della cena: a quanto pare Alexa ha tutta l'intenzione di movimentare le acque anche per la coppia Hannah/John... lui mi sembra scialbo, comunque... tuttavia, il fascino dannato di Alexa sembra aver fatto colpo. Continua intanto ad esserci l'ira di Michael che, ancora una volta, dà prova di non avere esattamente il contegno che un medico dovrebbe avere per natura... insomma, non ne faccio mistero, lo sai, continuo a trovarlo poco equilibrato e inquietante... vedrò nel prossimo capitolo cosa accadrà...
Invece, ho trovato adorabile, per quanto si possa dire, dati i toni di Alexa XD, la parte finale, con Oliver che si presenta a casa sua e quello scambio sul naso rosso... non so perché, ma era dolce. Oliver è dolce... awww, che amore!! Comunque, Alexa, se non lo vuoi, mi offro io! XD E' bello che Alexa non faccia mistero dei suoi piani, comunque, anche se questo, in qualche modo, mi ha spiazzato: parlare a cuore aperto dei suoi progetti di rovina della vita di Jenna e Michael è stata forse una mossa un po' incauta, soprattutto perchè l'interlocutore è proprio il fratello di lui, ma forse, chissà, Alexa credeva realmente che avrebbe potuto rigirarsi Oliver come voleva (magari è rimasta ferma all'opinione di lui che aveva un tempo) e far sì che, usando il sesso, lui rimanesse dalla sua parte... o comunque, non complicasse le cose. Mhhh... comunque sia, credo che il quadro si stia complicando davvero ora... oltretutto, non mi è sfuggito il nome di Ben (che oltretutto, hai anche anticipato nelle note) e le reazioni dei ragazzi... cosa ci sarà dietro? Non vedo l'ora di scoprirlo!!
Alla prossima cara e complimenti davvero!!

Recensore Master
27/10/20, ore 11:48

Buonasera cara, eccomi qui per continuare con la lettura della tua long, ripresa da poco e con interesse ancora maggiore dopo la pausa per la lettura della raccolta. Che capitolo assolutamente interessante, sfizioso, e decisamente sopra le righe: la scena che si svolge allo strip club è intensa, molto lenta a discapito di ciò che ci si sarebbe potuti aspettare da un posto simile, intrigante perché non è successo granché in fondo ma è molto importante per la trama. Alexa è quel che è, e Michael lo sa benissimo – cosa che non mi aspettavo, anzi… lui che aveva incontrato lei prima di Jenna, mmmmh non mi convince per niente, e già avevo avuto questo dubbio in passato – ma da parte di lui farsi superiore e portare Oliver lì a sbattergli in faccia la realtà. Qui il protagonista maschile (anzi, uno dei protagonisti maschili) non mi sta piacendo molto: chi è lui per giudicare lui e lei, tanto da mostrargli queste cose? Insomma, dovrebbe starsene zitto visto che in passato ne ha combinate anche lui, e Oliver lo sa, come lo so io. Poi igurati, dopo che Jenna ha saputo da quel povero di cognato ubriaco che sono stati lì, come si permette di trattarla così? Non solo le mente, ma pure le tira uno schiaffo violento perché punto sul vivo e colto sul fatto?
Sul serio??
Sto rivalutando Michael e non certo in meglio, anzi, Jenna mi sembra la figura più equilibrata ed innocente che c’è qui, decisamente ingenua, ma almeno sa cosa vuole e come stare. Lui, lui più vado avanti peggio è.
Sai cosa? Ed amo tutto questo: non so a chi credere, per chi tifare, dove far patteggiare: insomma, ci sono lati oscuri e scheletri nell’armadio praticamente ovunque e davvero non ho alba di chi sia sincero ormai, direi che più che le parole qui valgono di più quei piccoli gesti che fanno intravedere, far riflettere piuttosto che mandare avanti e tentare di incastrare ancora di più quelle brave persone – poche – che qui ci sono. Il fatto che la mia concezione di loro è sempre in gioco e mai ferma mi fa capire quale intreccio complesso tu abbia costruito su ognuno, così da farmi pensare, trarre conclusioni, ritrattare man mano. Veramente, se non è pura soddisfazione da lettrice questa!
David David David, e tu che ne sai? Cosa sai che io non so? Sei pazzo di Jenna, vero? Cazzarola questa non me l’aspettavo, è come se sapesse di Michael qualcosa che vorrei pure io conoscere, ma una parte di me potrebbe anche dire che sta palesemente bluffando per portare la donna dalla sua parte. Un altro punto a favore tuo, della tua storia intrigante e della sfiga che naturalmente lavora benissimo sul futuro matrimonio dei due protagonisti. Un’ultima osservazione: sembra che per Jenna sia maggiore l’idea del matrimonio, quella teorica, quella che ti fanno sognare e dipingere nella testa quando sei piccola, piuttosto che la realtà dei fatti.
Riesci a coinvolgermi di più ad ogni capitolo cara, ogni volta c’è qualcosa di sempre più profondo a mischiare le carte in tavola, e il bello è che tu fai due cose che adoro e rispetto: 1. Non giudichi nessuno per il suo comportamento, da autrice. 2. Non ci dici se è vero o non è vero chi pensa cosa. So che è contorto, ma so che mi hai capita.
Non vedo l’ora di scoprire cosa stia accadendo davvero, e Michael no, non me la racconta giusta, anzi. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
21/10/20, ore 00:24

Buonasera cara, quanto tempo! MI sono presa una bella pausa da questa long, per poter procedere con Frammenti e concluderla: per l’esattezza, 12 scambi interi dedicati di cui non mi pento per nulla perché è stata una lettura assolutamente intrigante e coinvolgente. Ma è arrivato il momento di tornare a leggere di loro, di come la storia vada avanti e di quello che in realtà sta accadendo. Gli intrighi di questa long mi mancavano, sappilo. Adoro, letteralmente adoro i flashback perché ad analizzarli fanno pensare a cose che mai avrei pensato eh: vedere Jenna interagire così con Michael ha dell’incredibile, perché io il presente lo conosco già ma vedere come sia totalmente l’opposto è quasi assurdo.
Una mossa ottima, oserei dire. Come quella di riportare la protagonista al presente e per conto terzi – la sorella di Michael, per intenderci, che di cose ne sa – mi da una bella spiegazione ci come fosse in realtà Alexa da adolescente. Io ancora ora non riesco a capire come Jenna possa essere tanto buona e ingenua, sul serio, perché le cose accadute non è che non le conoscesse affatto, anzi, ma è come se avesse preferito sotterrarle da un “ehhhh ma gli anni passano.”
Se una è str*nza è str*nza, e certi segnali avrebbe dovuto coglierli. Anche da come cerca di giustificarla si capisce, dai… mi fa quasi tenerezza da una parte, ma dall’altra mi verrebbe voglia di andare lì, scuoterla e dirle: «sul serio non te ne accorgi? O non vuoi vedere?»
L’organizzazione dell’addio al nubilato in mano ad Alexa e Ellen è qualcosa che non si può assolutamente perdere: ho come l’impressione che accadrà qualcosa di orribile, oppure una tentata cattiveria su cui forse Jenna tenterà di glissare un’altra volta, ma vedere come “l’amica” si è presentata, ho i miei vivi dubbi.
Il POV di Oliver… ahhhh il POV suo è così tenero, così emotivo, così carico di quei sentimenti veri, amati da chi li vive, disprezzati da chi gli sta intorno: si capisce che la ama, che l’ha sempre amata. Si capisce come con il passare degli anni lui non abbia mai dimenticato Alexa, e anzi, che il cuore abbia ripreso a battere più forte per lei. Che si può fare? Lui è il classico romantico che ama davvero, che sa cosa significa legarsi a qualcuno anima e corpo, e vederlo coinvolto con lei, fa ancora più male. Perché sappiamo al momento di tutti loro solo quello che tu hai voluto mostrarci. Lui però sembra sincero, il più sincero tra tutti lì dentro, tra i più combattuti e coinvolti. Sarà stata una cattiveria la terapia d’urto di Michael, ma il problema – e quello che piace di più a me, naturalmente – è che lui non disdegna l’altra, anzi, si sente ancora più attirato da un vortice che lo sta portando all’autodistruzione.
Sono qui, a fine capitolo, con tante domande, e una mi preme più delle altre: come fa Michael a sapere tante cose di Alexa, se lei era via e se sta con Jenna? Sembra buono, bravo e tutto ma ho brutte sensazioni in merito. Magari mi sbaglio, potrebbe essere, ma l’unico che ha la mia completa fiducia qui è proprio il fratello minore, perché trasparente e capace di amare incondizionatamente. Stai gestendo i vari intrecci in maniera fantastica, dici tanto ma non tutto, e poi ciò che più mi soddisfa è che dai sempre più versioni della stessa faccenda grazie al cambio di punto di vista, senza mai giudicare.
Lasci che sia il lettore a farsi le sue idee e trarre le proprie conclusioni, tu metti sul piatto i fatti nudi e crudi. Amo, sul serio, è un bellissimo concetto su cui basare la propria narrazione. Scavi nella mente dei tuoi personaggi, ce ne mostri una parte, poi sembra ritrattino/cambino/nascondano. Non è proprio come gli esseri umani? Cara, che piacere essere qui ancora, non vedo l’ora di continuare, alla prossima e buonanotte! :3

Recensore Veterano
18/10/20, ore 18:23

Ben trovata, cara!
Che capitolo e quante sorprese ha riservato!! Ho appena finito di leggere e sono shockata... però parto dall'inizio, che è quello che ho vissuto come più affine.
Dunque, il passato di Jenna comincia a prender forma. Che ci fosse qualche scheletro nell'armadio l'avevo intuito, ma non pensavo che avesse una storia familiare così drammatica. Alla fine, la famiglia è sempre la base di tutto e questo ha avuto dimostrazione all'interno di questo capitolo così altalenante per situazioni ed emozioni vissute.
Ti dicevo che ho vissuto la prima parte come affine: anch'io, come Jenna, sono stata una ragazzina sempre sulle sue, insicura e vista come strana a volte... pertanto posso dirti che ho rivissuto, in un certo senso, delle sensazioni del passato scolastico. Alla fine, tutto ciò che Jenna cercava era qualcuno che le volesse bene e che le desse quell'amore di famiglia che nella sua non c'era. E questo qualcuno, almeno negli anni felici, è stata Alexa, col suo viso amichevole, la sua felpona larga e la sua famiglia che ha accolto Jenna più e più volte. Eppure, se allora i ruoli sembravano apertamente rovesciati (con Alexa la brava ragazza normale e Jenna la sbandata causa famiglia), il rovesciamento delle prospettive la dice lunga su come sono cambiate le cose.
Tornando al presente, quello che per Jenna è un momento felice, ovvero la prova dell'abito da sposa, si tramuta ben presto nell'inizio dell'incubo. Mi ha colpito non tanto la famiglia di Michael (tra l'altro, complimenti Hannah, non ha peli sulla lingua la ragazza), quanto l'atteggiamento di Alexa che, in un certo senso, sarebbe dovuto essere un campanello d'allarme per Jenna.
Le sue osservazioni non sono schiette, ma sono disarmanti nella loro falsità. Distrugge quel sogno di Jenna con un solo "Fai schifo con quell'abito" detto tra le righe di un'espressione compassata e di un atteggiamento teatrale. Certo, ci può stare che magari... e dico magari, ci sarebbe voluta star lei al posto di Jenna e magari avrebbe scelto proprio quell'abito da principessa, se la sua vita fosse andata diversamente, ma non è così. E tutto ciò che le rimane è infierire sul sogno di Jenna, minandone l'autostima e instillando dubbi nella futura sposa. Credo non ci sia atteggiamento peggiore di questo. Io, nel suo ruolo un paio d'anni fa, a fronte di un orrendo (realmente) abito di cui si era invaghita la mia migliore amica, ho potuto solo cercare di riportarla a ragione... ma suvvia, ci sono modi e modi. Alexa è troppo arrabbiata, lei vuole far soffrire Jenna e sa come fare.
Piano che, poco dopo, continua a prendere forma. La scena del pub è stata inquietante a dir poco... ho perfettamente compreso lo shock di Jenna nel ritrovarsi in un posto malfamato come quello... a dirla tutta, al posto suo, non mi sarei avventurata con Alexa, tantomeno dopo quella piazzata sull'abito, ma lei sente ancora il bisogno di farsi perdonare e di ricostruire un legame che, proprio in virtù dei suoi problemi famigliari passati, ha necessità di riavere probabilmente rinsaldato, prima di convolare a nozze con serenità. E Alexa lo sa e ci marcia su, ma stavolta, portandola sulla cattiva strada. Tra fumi dell'alcool, musica, balli e coinvolgimento emotivo, emergono altri particolari su Jenna che la rendono ben lontana dalla facciata di perfezione che s'è costruita nel tempo. E così, ecco una vera e propria bad girl che non ha in realtà nulla da invidiare ad Alexa. Probabilmente, sarebbe diventata come lei se non avesse avuto quel supporto. Ed è per questo che mi chiedo che fine abbiano fatto i genitori di Alexa, dato che un tempo, tra le due, era lei la più equilibrata.
Fatto sta che poco a poco, Jenna si è lasciata andare, finendo per trascorrere la notte a casa di Alexa... con sorpresa.
Non ti nascondo che se non avessi specificato che era tutta una farsa, avrei creduto anch'io che ci fosse stata, causa tutto il blackout... Certo è che il suo primo pensiero, da sveglia, è per Michael: lei è decisamente innamorata, ma la sua paura va un po' oltre... lei teme Michael, credo. Ha avuto una reazione ancor di più amplificata. E passi che c'era la sbornia e l'assunzione di droga, ma quel "o, peggio", mi ha spaventato. Che sia a livello inconscio, credo, ma temo davvero che lei sia terrorizzata dal giudizio di Michael... forse perché lui potrebbe diventare come suo padre? Mh... vedremo. Certo è che Alexa non le manda a dire e cavalca l'onda del dramma con maestria. Mi ha colpito il fatto che lei stessa si definisca una persona cattiva... perché lo fa? Sono sempre più curiosa di saperne di più!! Penso che tu abbia costruito (parlo al passato essendo una storia conclusa, sebbene sia lontana nella lettura, dalla conclusione) una storia veramente molto intricata e questo mi piace molto, perché c'è da scervellarsi e soprattutto, si entra facilmente in risonanza con queste ragazze così tragiche... sei stata magistrale, cara Shakana!!
Detto ciò, passo e chiudo, sono al pc da tutto oggi e ho bisogno di staccare!
Un abbraccio e alla prossima!!

Recensore Veterano
11/10/20, ore 16:13

Eccomi anche qui!
Alla fine, il tanto atteso incontro tra Jenna e Alexa è avvenuto. Ma andiamo con ordine perché son successe tante cose e voglio focalizzarmici per bene! Intanto, il fatto che Alexa abbia "riallacciato", sebbene per necessità e telefonicamente, i rapporti con la famiglia di Jenna. A quanto pare, la madre Elizabeth è rimasta stranita da quella telefonata. In effetti, dopo sette anni di silenzio, il fatto che Alexa si sia fatta risentire è un colpo. Questo mi fa pensare che Alexa fosse realmente parte della famiglia stessa di Jenna, in un certo senso, così come Jenna lo era stata per Alexa (vedi nonna Eveline). Non è strano, effettivamente e questo rende ancora più drammatica la loro separazione... perché alla fine Jenna non ha soltanto tradito la loro amicizia, ma ha finito con il condizionare due famiglie in questa sua scelta. Il solito dilemma tra amore e amicizia che non sempre riescono a convivere... e personalmente, posso dirti di averlo sperimentato sulla mia pelle io stessa. Per questo, questo capitolo mi ha molto colpito e ho rivissuto delle sensazioni che mi hanno fatto pensare. Ma torniamo a noi. Alla fine, come prevedibile, Alexa sembra pentirsi subito di aver accettato. Mi chiedo se dietro quella scorza da dura e da donna sicura di sè, non ci sia ancora quella ragazzina goffa e un po' insicura... certo, il fatto che si sia costruita una vita appresso ad amanti facoltosi non lascia molto spazio all'immaginazione, anzi, Alexa sembra aver bisogno di essi tanto quanto, a quanto pare, delle droghe. Quella frase sull'astinenza mi ha fatto decisamente pensare... e così, come fosse ripiombata nel passato, cerca inizialmente di tirarsi indietro, salvo poi andare avanti col suo proposito non appena Jenna si rivela. E qui c'è il rovescio di prospettiva. Cambiando il punto di vista, i pensieri di Alexa ora non sono chiari, ma a giudicare dalle sue reazioni, sta portando avanti la sua recita in maniera più evidente man mano che Jenna la mette al corrente degli eventi della sua vita. C'è da dire che Jenna continua ad avere una naturale ingenuità in questo. Si fida, ma credo lo faccia perché, in cuor suo, si sente ancora colpevole di quel sentimento e di quell'amicizia tradita, nonostante "l'amica ritrovata". Inconsciamente, finisce col raccontare ad Alexa tutto il bello vissuto con Michael, senza rendersi conto di quanto, in realtà, tutto ciò abbia fatto soffrire Alexa e, probabilmente, stia acuendo il suo disprezzo e la sua voglia di vendetta nei loro confronti. E a un certo punto, infatti, Alexa sbotta riportando Jenna sulla soglia del lecito. Ora, va bene la felicità, ma spiattellare tutto così come non ci fosse mai stato niente non è esattamente il migliore dei comportamenti nei confronti di una persona cara che, ricordiamo, è stata tagliata fuori da una vita praticamente da sorelle nel peggiore dei modi. E difatti, Alexa trova in questo il modo per manipolarla. Si fa raccontare del matrimonio imminente, le ricorda che lei sarà presente, eppure... quella che dovrebbe essere una promessa in nome di un legame ritrovato, ha tutto il sapore di una minaccia non troppo velata. Peccato soltanto che Jenna non se ne sia resa conto e questo, temo, sarà soltanto l'inizio. D'altra parte, quando quel legame sembra apparentemente ritrovato, arriva Michael a mischiare nuovamente le carte in tavola con una reazione a dir poco sconvolgente. Non mi aspettavo una tale freddezza da parte sua. Sì che già dal prologo si intuiva che di lei non gliene fregava granché, ma vederlo così fermo nelle sue posizioni mi ha fatto pensare... perché è così contrario ad Alexa? Cosa nasconde quel suo modo di fare? Confermo l'impressione che avevo avuto a seguito della reazione alle domande di Jenna. Ha un cipiglio un po' troppo inquietante... e non credo nemmeno si tratti di gelosia, è come se, a sua volta, volesse manipolare Jenna... come se lei dovesse obbedire a lui soltanto ed essere come lui la vuole. Non so, tra lui e Alexa, ho la sensazione che Jenna sia nel mezzo di una faida per il controllo. C'è da dire che Jenna comunque è diretta. Affronta il suo fidanzato, che sia a parole o con un gioco di seduzione, lei vuol sapere cosa gli passa per la testa... salvo poi ritrovarsi nuovamente messa all'angolo in questo e riportata verso lidi in cui fino a che le acque son tranquille, tutto va bene. Oltretutto, Michael non fa mistero di detestare Alexa, come se lei fosse causa di ogni suo male e temesse di vedere la sua/loro felicità rovinata da quella ragazza, ma cosa può mai aver fatto una ragazza che viveva di insicurezze e che, apparentemente (perché ho capito che in questa storia mai dire mai), è stata tradita? Mh... certo è che non ci si annoia mai! Ti rinnovo i complimenti per la cura del dettaglio e per la correttezza: i tuoi capitoli si leggono che è un piacere e questo mi piace un sacco!! Alla prossima!!

Recensore Veterano
11/10/20, ore 15:37

Rieccomi!!
Dopo il prologo, eccoci in presenza di un timeskip... o forse, considerando che nel prologo c'era l'antefatto, è più corretto dire che questa è l'attuale timeline! Comincio subito col dirti che nel tuo scritto si nota una grande attenzione alle scene narrate e un'interessante visione psicologica dei personaggi. Jenna e Alexa hanno entrambe personalità ben definite: se la prima è - penso apparentemente adesso - uscita dalla famiglia del Mulino Bianco (per riprendere le stesse parole di Alexa), con una vita praticamente perfetta e a un passo dal realizzare il sogno della vita e che, probabilmente, cela più scheletri nell'armadio di quanto possa sembrare (prima di tutto l'aver tradito il suo legame con Alexa), la seconda è decisamente più sboccata, disillusa e con un risentimento nei confronti della ex amica "perfettina" che sembra essersi cementato negli anni. Altro che nessuna reazione... Di certo, il fatto che le due non abbiano dimenticato il loro legame fa pensare. Ho idea che possano essere state realmente molto intime in passato (oltretutto, è evidente che Alexa sia bisessuale, quindi non mi stupirei se ci fosse stato del tenero tra loro, al di là della loro amicizia), ma quel "ho spezzato il cuore" da parte di Jenna riporta decisamente al fatto che il loro legame sia finito in quel modo così freddo e tragico, tanto da rimanere per sempre impresso nei cuori di entrambe... pare per motivi diversi.
Mi piace la scelta del doppio punto di vista, dopo quello solo di Jenna: credo che quando si è in presenza di personaggi così forti, una doppia visione sia importante per chi legge, senza contare che si tratta di un espediente che permette di entrare a pieno nella mente dei personaggi e, magari, parteggiare. Poi, tra prologo e primo capitolo, mi sembra proprio che queste due donne abbiano una morale molto più grigia di quanto si possa pensare... e non vedo l'ora di scoprire di più!! Altro personaggio intrigante sembra proprio essere il bel Michael... Mh... certo è che se a questa coppia innamorata (di cui lui, per qualche ragione, sembra comunque avere il controllo anche a distanza di tutti questi anni) aggiungiamo di nuovo Alexa che, decisamente, è tornata in gioco... penso proprio che l'equazione che ne verrà fuori sarà un bel guazzabuglio! Anche perchè, stando a quello che era accaduto sette anni prima, mi sa mi sa che Michael forse non le era così inviso... anzi, chissà se in realtà, Alexa e Michael non avevano una relazione precedente... Mhh... ci sto pensando! Certo è che sono tutti e tre dei personaggi che si presentano con forza. Jenna, nella sua apparente perfezione e, forse, ingenuità. Michael, il fidanzato perfetto (e a quanto pare, anche ottimo amante) che regge le redini del gioco e Alexa, l'amica tradita in cerca, probabilmente, non soltanto di un diversivo, ma di quell'occasione per ottenere un risarcimento morale che attendeva da troppo tempo.
Mi piace molto anche l'attenzione ai tempi della narrazione: scorre tutto magnificamente, il ritmo è giusto, la lettura dà gusto e invoglia ad andare avanti.
Ti faccio i complimenti anche per la grafica scelta: l'aver curato l'aspetto dei personaggi (che già di per sé è molto ben definito) scegliendo immagini di attori, dà l'idea di assistere a un film. E questo mi piace tantissimo!! Cosa ne sarà di queste amiche separate dal destino, ma inevitabilmente da esso ancora legato? Wow, sono veramente curiosa di scoprire altro!!

Recensore Veterano
11/10/20, ore 15:27
Cap. 1:

Eccomi qui!!
Sarò sincera: avevo cominciato a leggere qualcosa già da qualche giorno, perché questa storia, per certi versi (parlando di amicizie importanti chiuse dopo anni e situazioni lasciate evidentemente in sospeso), in questo momento mi dice qualcosa in più e avevo bisogno di una lettura del genere! Intanto, voglio complimentarmi per lo stile: parto da qui perché per me è fondamentale leggere lavori scorrevoli e ben scritti.
Già a partire da questo antefatto, incisivo, ma dettagliato quanto basta per spiegare le dinamiche alla base di questo legame spezzato tra due amiche, sembra delinearsi un triangolo dai risvolti molto più drammatici di quanto si possa immaginare. Tutto parte con un tradimento: un'amicizia spezzata a causa di un ragazzo e un seme di senso di colpa destinato, chissà, a "sbocciare" a tempo debito. Jenna si presenta subito così, con la consapevolezza di chi ha distrutto un legame di fiducia nel modo peggiore e Alexa fugge, senza alcuna reazione. Ma sarà davvero così? O forse, dietro a quello sguardo vitreo si nasconde la tempesta della delusione destinata a diventare altro? Certo è che Michael è pomo della discordia, a quanto pare. Eppure, ha il controllo della situazione. Rassicura una Jenna distrutta, è lì per lei, mentre quel legame d'amicizia ormai è irrimediabilmente compromesso. E non sembra aver troppo a cuore i sentimenti di Alexa, differentemente dalla colpevole compagna, il cui tradimento va avanti da molto più tempo di quanto sembri. Ah, bugie e segreti non fanno per niente bene alle relazioni... qualunque sia la natura delle stesse. Ti faccio i complimenti per questo prologo che, nella sua brevità, pone le basi per grandi cose ed è molto ben scritto!! Spero di non contravvenire al regolamento, ma vorrei continuare a leggere, sembra che questa storia sia più convoluta di quanto sembri e voglio saperne di più!! Ci risentiamo tra poco!!

Recensore Veterano
30/09/20, ore 09:13

Ciao, eccomi per lo scambio :)

Che capitolo denso!
Nel flashback veniamo a conoscenza del fatto che il distacco tra Jenna e Alexa è avvenuto ben prima che quest'ultima scoprisse della relazione dell'amica. Questo elemento mi sembra importante, perché segnala che l'allontanarsi di Alexa non è stato determinato solo dallo scoprire la relazione di Jenna con Micheal, cosa che avrebbe potuto farla sentire tradita, ma ancora prima di avere motivo di odio nei confronti dell'amica se ne era allontanata.

Per quanto riguarda l'addio al nubilato, devo dire che mi sono sentita come Jenna riguardo all'assenza di Alexa: decisamente più tranquilla. Considerando come era finita l'ultima serata tra le due, un addio al nubilato con Alexa Carter avrebbe portato continua apprensione e agitazione.
Anche se non è presente, però, Alexa sa farsi sentire. La torta con scritto "Auguri piccola principessa" è un primo indizio che ci fa capire che non ci si può sbarazzare tanto facilmente di lei. Nonostante questo elemento, però, le fotografie che vengono proiettate risultano una sorpresa per i lettori tanto quanto per Jenna. Immagino, poverina, come si sia sentita in quella situazione, soprattutto considerando cosa lei pensa sia successo in quella notte a casa di Alexa. Non posso biasimare Jenna se vuole definitivamente tagliare i ponti con l'altra perché mi sembra che Alexa stia cercando di distruggere la vita dell'unica persona che sarebbe stata disposta ad esserle vicina.

Nel frattempo, Oliver prosegue le sue indagini ed è stato interessante trovarlo in compagnia di Lauren. Ero impaziente di scoprire di più su Ben e il bambino (dopo le ultime rivelazioni), ma sicuramente non mi aspettavo il colpo di scena finale. Ben era omosessuale.
Questo però non spiega perché il bambino gli assomigli. Semplice coincidenza? Non saprei dare una risposta.
Adoro come in questa storia si creino strade e ipotesi che poi vengono distrutte nello stesso capitolo. È un continuo proseguire a tentoni verso una verità che, a questo punto, non siamo neanche sicuri esista.

Sono ancora più curiosa di proseguire e come al solito complimenti per tutto! <3

Alla prossima,

M.

Recensore Veterano
16/09/20, ore 08:17

Ciao, eccomi per lo scambio!

Il capitolo si apre con un doloroso flashback di Oliver che mi sembra perfetto per introdurci nello stato d'animo del ragazzo nella scena successiva. Scoprire della relazione di Alexa con il fratello era stato il primo strappo nella loro amicizia e, nonostante Oliver abbia cercato in più modi di riavvicinarsi a lei, ancora una volta Alexa ha bruciato tutto quello che c'era tra loro.
Il dialogo che avviene tra i due fuori dal tribunale è stato molto coinvolgente, soprattutto per il continuo rinfacciarsi di cose tra i due. Ci sono stati dei momenti della conversazione che mi sono apparse come delle brecce nell'interiorità di Alexa, momenti che se ben sfruttati avrebbero potuto aiutare Oliver a superare il muro di ghiaccio che la circonda, ma la ragazza si è dimostrata rapida a liquidare questi istanti di maggiore emotività riprendendo il suo atteggiamento glaciale e impenetrabile.

Sembra che lo strappo iniziato anni prima tra i due sia diventato definitivo. Oliver con Alexa ha chiuso, a quanto dice, ma allo stesso tempo ha voluto andare alla ricerca del figlio di lei, per quanto non sia stata una ricerca facile.
Ciò che scopre lo sconvolge: il bambino potrebbe non essere figlio di Micheal. Mi chiedo se Oliver abbia notato la somiglianza con qualcun altro e in caso sono curiosa di sapere chi potrebbe essere.

Anche Jenna fa delle scoperte interessanti in questo capitolo. Non mi ha stupita che il suo animo profondamente buono l'abbia spinta a dare un'altra possibilità ad Alexa e proprio grazie alla sua presenza vicino alla casa dell'(ex) amica le permette di vedere John uscirne. Quando la donna affronta Hannah, ho provato un senso di disagio leggendo le sue risposte. La sua non è stata una reazione sana e in più punti in passato avevamo assistito ad un John un po' viscido. Che Hannah non riesca a vederlo è decisamente preoccupante.

Complimenti per questo capitolo, come al solito coinvolgente e appassionante. Non vedo l'ora di proseguire e scoprire un tassello in più di questa bellissima storia.

Alla prossima!

M.

Recensore Master
13/09/20, ore 17:36

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Siamo al capitolo di transito dove tutta la verità sta venendo a galla e i nodi tornano al pettino. Oliver dopo aver scoperto l'orribile gesto che suo fratello e gli altri ragazzi hanno compiuto nei confronti di Alexa è deciso a far venire tutta la verità fuori, chiede aiuto a Robert per il caso e anche per la calligrafia di Ben e inoltre va ad affrontare i famigliari che si scopre hanno coperto questo gesto a dir poco ripugnante, assurdo. Ma quando lui ormai deciso spiega tutto, comprese le sue ragioni ecc, ecco che Michael dice che non è assolutamente vero, Alexa era coseziente, si è fatta mettere incinta da chissà chi di loro si è fatta passare i soldi e ora pretende di passare per vittima attaverso le bugie, che dire, tutto terribilmente assurdo e per di più ecco che arriva la battosta finale: quella lettera non è stata scritta da Ben, è fasulla qualcuno ha scritto al posto su e l'ha fatta passare come sua, assurdo, ecco un altro colpo di scena che ti devasta, qual'è la verità in tutto questo? chi ha scritto quella lettera? a che pro? e sopratutto...cosa è successo veramente la sera di tanti anni fa? ormai non si sa, niente è più certo, e da come dice il titolo qui nessuno è innocente quindi non ci resta che continuarla e vedere per scoprire questa fantomatica verità e chissà se ci sarà giustizia.
Lo stile come sempre è perfettamente scorrevole e perfetto, tanto che sembra di leggere un romanzo, non ho notato errori di grammatica e tanto meno di battitura quindi perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo <3.

Recensore Veterano
28/08/20, ore 14:54
Cap. 12:

Ciao, eccomi per lo scambio del giardino (anche se un po' in ritardo xD)

So che forse potrei suonare ripetitiva, ma adoro il tuo modo di descrivere i personaggi. Ogni capitolo cambio idea su di loro almeno due o tre volte, non riesco mai ad inquadrarli del tutto e non riesco mai a capire chi dica la verità e chi sia dalla parte della ragione. Forse la soluzione è che non c'è un'unica verità né un'unica ragione. In ogni caso, trovo molto realistico, ma anche molto intrigante, questo continuo oscillare dei personaggi.
Micheal appare nuovamente come un uomo in fondo buono. Insomma, se dovessi giudicarlo solo da questo capitolo, direi che si tratta di una persona forse un po' maniaca del controllo e irascibile, ma che dopotutto sa mantenere una certa razionalità. Sommandolo però al Micheal che abbiamo visto nei capitoli precedenti, non sono però convinta che lui sia tra i "buoni" (sempre che ci siano dei buoni).

Se veramente Alexa ha cercato l'overdose per rientrare nella vita di Jenna, le possibilità sono due: o è fondamentalmente una persona malvagia, oppure è davvero disperata.

Come dice Jenna, la morte di Ben rimane nascosta da alcune ombre e non è del tutto chiaro cosa sia successo davvero. Micheal sembra sicuro che sia colpa di Alexa, ma il silenzio di David pare far supporre che ci sia altro.
Anche in questo caso non so davvero da che parte stare, quindi ti faccio i miei complimenti per aver reso questa storia sempre un continuo ricredersi e interrogarsi.

La scoperta del figlio di Alexa potrebbe gettare un po' più luce sul suo passato e sulle sue motivazione, ma potrebbe anche essere il pretesto per una grandissima esplosione. Se veramente voleva la sua vendetta, perché non l'ha detto a Jenna? Forse per una questione economica? Cioè preferiva estorcere soldi a Micheal?
Non saprei, ma come vedi questo capitolo solleva un sacco di domande e mi rende sempre più curiosa di scoprire di più.
Questa storia è meravigliosa e tu sei una scrittrice fantastica. Spero di non risultare ripetitiva o noiosa, ma credo davvero che tu scriva benissimo, non solo a livello di stile e grammatica, ma anche per il contenuto e la profondità della narrazione.
Grazie di cuore per averci regalato una storia così bella.

Non vedo l'ora di proseguire.

Alla prossima,

M.