Recensioni per
She will be Loved
di Shakana

Questa storia ha ottenuto 484 recensioni.
Positive : 484
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/01/21, ore 16:44

Ciao!
L’apertura del capitolo ci riporta al travagliato passato di Jenna. A questo punto della storia sappiamo che le condizioni della madre sono ben più di un ricordo dal passato, ma potrebbero diventare anche il futuro di Jenna. Il suo continuo giustificare Micheal non è diverso da quello che faceva sua madre e la frase conclusiva della donna sembra dimostrare di essere valida tanto per lei quanto per Jenna stessa.
È triste e avvilente che la ragazza, così piena di rabbia verso il padre e l’incapacità di reagire della madre, si trovi immersa nella stessa situazione, senza rendersene conto.

Mi ha colpita il momento in cui Jenna si guarda allo specchio e si chiede come può apparire bella quando in realtà si sente tutto l’opposto. Credo che ciò riguardi molti personaggi, soprattutto dal punto di vista morale. La loro apparenza esteriore perfetta inganna tutti riguardo l’interiorità, Micheal per primo.

La comparsa di Oliver è una sorpresa piacevole, perché dà modo a Jenna di essere posta di fronte ai fatti. Loro due sono forse i personaggi più positivi della storia perché nonostante i loro errori sono profondamente buoni. E infatti Jenna capisce quanto sia stata cieca e di come abbia fatto soffrire Alexa nel peggiore dei modi.

La chiesa in cui si svolge il matrimonio è perfetta, come tutto ciò che riguarda la vita di Jenna e Micheal all’apparenza. Questo fa capire quanto sia difficile vedere il marcio dietro ad un ambiente così splendido.
Non credevo che Jenna sarebbe andata avanti con il matrimonio, ma presto capiamo il perché. La gravidanza di Jenna è inaspettata e sono riuscita a percepire bene la sua disperazione di fronte a questa scoperta. Qualcosa in più che la tiene legata a Micheal. Per quanto frustrante la sua situazione sia, capisco che sia difficile lasciarsi tutto alla spalle.
Jenna spera in un qualcosa che forse non avverrà mai, ma meglio sarebbe se fosse lei a far avvenire qualcosa, a prendere la sua vita in mano e farci ciò che ne vuole. Ma non è così facile.

Come sempre un capitolo bellissimo, emotivo e coinvolgente. Sono impaziente di leggere la conclusione della prima parte e di scoprire cosa succederà. Davvero meraviglioso.

A presto,

M.

Recensore Master
26/01/21, ore 11:04

Macciao! Eccomi ritornata e pronta a recensire anche questo capitolo. Oliver è troppo buono, non merita Alexa e non merita neanche suo fretello; è palese che quest'ultimo abbia dei segreti, che la storia che racconta sia incompleta... quando Oliver dice che è un egoista ed egocentrico non posso fare altro che concordare: Michael sembra uno che adora essere al centro dell'attenzione e che non vede l'ora di sentenziare e giudicare gli altri. Proprio non mi piace e temo che alla fine si dimostrerà il peggiore di tutti.
Jenna mi fa una pena assurda: stanno giocando con la sua sanità mentale, la stanno torturando e questo è davvero riprovevole. Spero trovi un modo per ribellarsi, altrimenti la vedo molto male per lei...
Concludo dicendo che Oliver è un caso disperato, oltre che uno stupido: nell'ultima parte lo avrei preso a pizze in faccia. Ma davvero non impara dai suoi errori? Dice di essere cambiato, ma a me sembra sempre il solito ragazzino senza midollo o coraggio che era in passato. Che delusione...

Anche questo capitolo è stato molto interessante e ben scritto. La storia procede lenta, ma questo non è un male, anzi: mi piace scoprire le cose poco a poco e apprezzare i piccoli dettagli che ci regali. Non ho riscontrato errori, è tutto ben scritto e il tuo stile è sempre scorrevole e puntuale. Ti faccio i miei complimenti.
Non vedo l'ora di continuare questa storia, ho ancora tantissime domande che mi ronzano in testa.

Alla prossima,
V.

Recensore Master
21/01/21, ore 22:48

Buonasera cara, è sempre un piacere essere qui da te. Poche parole in un flashback sono più che sufficienti per capire quando l’equilibrio tra dfratelli si è incrinato, ed è più che comprensibile, ci sono rimasta male pure io figurati! Era ora che Oliver si facesse un esame di coscienza e buttasse tutto alle ortiche così, ci sta tutto. Lui è stato innamorato per anni di lei, nonoswtante l’umiliazione, nonostante il dolore, l’indifferenza, la sparizione e con il ritorno... l'uso e il menefreghismo. Ti dico la verità, mi ci sono persa in una sorta di goduria nel vederlo assistere al processo di Alexa, palesemente segnato fin dall’ingresso in aula. Credo che la parte attivamente dialogata tra Alexa e Oliver sia una tra le più forti ed emotive di tutta la storia letta finora, qui si tocca proprio con mano la forte contrapposizione tra i due caratteri e i modi differenti di reagire al mondo ed alle cose: le parole vengono gettate a terra dalla bocca, sputate una contro l’altra in una sorta di conflitto verbale che sembra, per una volta, avere un vincitore, e non è Alexa. Per un solo attimo, quando il bambino è stato tirato fuori in na mossa che definirei vigliacca, mi è sembrato di vedere vacillare la donna, potrei anche sbagliarmi, ma credo sia così. sìsì, punto partita a qualcun altro, perché la bassezza non parte solo da lei.
E ci sta.
Si è esseri umani, e chi come il ragazzo ne ha subite di cotte e di crude da lei, alla fine ha ceduto all’emotività, e mi trova completamente d’accordo, sai?
Jenna poi, lei è veramente troppo buona per questo mondo, oppure un’ingenua romantica che nulla ha a che spartire con i personaggi che le girano intorno: mantiene quel segreto dentro di sé che la fa soffrire e sentire sporca ma per il resto invece rimane sempre ferma, tranquilla, e Alexa è il motivo per cui perde serenità anche perché ci prova, ci ha provato, e ci riprova a darle una chance. Ma perché, mi dico io? Guarda che la ragazzina che conoscevi è sparita da un pezzo, mi chiedo dove pensi ci sia ancora del buono in lei, è tornata per rovinare la vita a te e al futuro marito e nonostante tutto non te ne dai pena e torni dalla sua parte… vorrei dire poverina, ma fino a un certo punto. Quello che mi rattrista ancora di più sai cosa è? La reazione di Hannah, lì non ci ho visto più: mi è montata una tale rabbia addosso, tale e tanta, perché quando le si vede scritto in facia che sa, e che nega l’evidenza in modo palese e pure falsissimo… dai, si spinge fino a questo punto per mantenere l’apparenza da perfetta donna e compagna, davanti a tutti e davanti ai fatti? Che tristezza.
Non riesco a spiegarmelo, ma è proprio questo il bello: sei in grado di farmi venire i dubbi sulle scelte dei personaggi, anche se sembrano sciocche, controproducenti o poco comprensibili. Questo dimostra una certa umanità da parte loro, un essere verosimili e non perfetti, proprio come gli esseri umani; giochi sulle idee sbagliate, sull’apparenza, su ciò che la gente potrebbe pensare e sulle conseguenze di una rivelazione sbagliata. L’ultima parte però mi mostra come anche Oliver è debole a libello di stabilità e di fiducia.
Non ho parole.
Non solo il bambino esiste, ma sono sicura al 21000000% che non è figlio di Michael e manco per il cavolo, perché, e lo so, lo sento, non ci assomiglia affatto. NO. La reazione del padre adottivo è più che lecita e ci sta, sono dell’idea che anche io avrei reagito così on una situazione simile, ma ora il dubbio è: chi è il padre? Alexa ha dato via il piccolo frutto del sesso con chi?
Io adesso però devo saperlo assolutamente, e tu lo sai, perché mi sto scervellando. Non corrisponde alla descrizione di Michael, sicuro, ma Oliver sembra aver capito perfettamente e il suo sembra un principio di attacco di panico alla consapevolezza… ho i brividi in questo momento, temo la verità sia ancora peggiore di certe supposizioni.
Cara, più si va avanti peggio è per tutti, ma proprio tutti, perché è davvero degradante come una sola donna sia riuscita a rovinare tutto di tutti nel corso degli anni, e tornando abbia creato danni ancora maggiori. Riesci a tenermi qui sulle spine in modo meravigliosamente coinvolgente, sai? Tanto da chiedermi perché, per come e con chi, per cosa. Vendetta, tutto gira intorno a questo e tutto finirà con questo. Tesoro, alla prossima e buona ispirazione, come sempre è un piacere essere qui da te. :3

Recensore Master
21/01/21, ore 09:01

Ciao! Dopo tanto continuo questa tua interessante storia; confesso che prima di scrivere la recensione mi sono ridata una veloce lettura ai capitoli precedenti, stupendomi di come, a distanza di tempo, mi ricordassi così bene i personaggi e gli avvenimenti. Passando a commentare questo capitolo, mi ha fatto specie leggere nella prima parte come, in passato, Jenna considerasse Michael, ovvero come un playboy di cui non ci si può fidare, oltre che una persona discutibile. Chissà come mai poi ha cambiato idea...
Ho la sensazione che Micheal e Alexa non sono poi così diversi, anzi entrambi li trovo abbastanza manipolatori: Alexa è falsa e vuole vendetta senza fare sconti, è disposta a tutto per vedere la sua ex amica soffrire, ma anche Micheal mi sembra un uomo che vuole avere il controllo della donna che ha al suo fianco. Certo, successivamente chiede scusa, ma non so quanto le sue scuse siano sincere...
Passando alla nuova voce narrante della storia, Oliver, devo dire che mi interessa moltissimo: sembra davvero diverso dal fratello maggiore, cosa che direi essere positiva, anche se mi ha spiazzato vedere come anche lui, a modo suo, si sia fatto condizionare da Alexa. Quella ragazza ha un potere inquietante sulle persone e spero che Oliver non si faccia immischiare nel suo folle piano...

Il tuo stile mi piace sempre, è diretto e scorrevole e non ho notato alcun errore grammaticale. La storia che stai costruendo è super interessante e la continuerò molto volentieri.
Alla prossima,
V.

Recensore Master
28/12/20, ore 14:39
Cap. 12:

Buonasera cara, eccomi qui, mi spiace enormemente per il ritardo ma il Natale qui coi bimbi a casa è un periodo delirante, e sto tentando di recuperare il tutto con calma. Il flashback iniziale prima mi ha fatta incazzare come una bestia, ti dico la verità, perché vedo quanto è coerente Jenna.
Coerente, certo.
Ok, sarò stronza dì quel che vuoi, ma le cose si fanno in due e per quanto abbia avuto una situazione difficile a casa, per quanto il padre picchiasse lei e la madre senza il minimo ripensamento, lei comunque ha ceduto a Michael. La debvolezza, il bisogno di essere capita, di avere qualcuno dalla sua parte, qualcuno che sapesse… l’essere rapita da quegli occhi chiari, dalla voce suadente, da promesse…
Ma nulla toglie che prima tentava più che mai di non fare un torto all’amica quando invece c’è ed è evidente. Posso giudicarla? Certo che no, perché è un essere umano esattamente come lo siamo tu e io. E questo è straordinario, è vera e naturale, esattamente come dovrebbe essere un personaggio di una storia ben scritta e ben gestita, come la tua.
Torno nel presente e leggo, continuo a leggere ciò che accade, vedo che Michael si apre e racconta di Ben, e finalmente io so, capisco e comprendo ma fino a un certo punto, e sai perché? Perché ho imparato a fidatrmi di una sola persona in questa storia, di Oliver e nessun altro. Forse di David, e dico forse mettendo le mani avanti, ma ti giuro, di Michael proprio no. Immagino che ciò che ha detto sia vero, e lo fa con una freddezza tale da spiazzarmi – ecco, la reazione dell’amico è più genuina invece, e ci sta – ma non so, è come se volesse sottolineare alla protagonista quanto la sua ex amica sia stata e sia tuttora orribile. Calca da una parte, e secondo me omette particolari dall’altra, ma sono tutte supposizioni mie.
La parte successiva è molto più leggera, dà un tono di allegria che ci sta tutta, esalta il carattere di Jenna. Dopo tutto quesllo che sono venuta a sapere sai che avevo accantonato la faccenda degli ultimi preparativi per il matrimonio? Anzi, ero così presa dai colpi di scena e dalle uscite di Alexa che mi erano proprio scappati dalla testa. Vedere la donna così allegra, così serena, il suo rapporto con il futuro marito migliorato, fa quasi strano, come avesse messo da parte tutto per pensare al proprio futuro; e dico, sì, una pausa dalle brutte notizie ci sta, fino alla telefonata.
Porca vacca, mi son detta, qui Alexa rischia grosso, e adesso?
Sono sconvolta, sconvolta e perplessa dall’ultima parte che ho letto, hai ricreato un colpo di scena, anzi due ora che ci penso a rendere la storia ancora più assurda e complessa di quello che pareva. Alexa si è fatta volutamente del male per finire in ospedale, riavvicinare Jenna e rivedere Michael, da brividi. Io ero ancora convinta che ci fosse segretamene qualcosa tra la ragazza e il futuro marito, e sono andata avanti con questa idea fino a questo capitolo.
Lei ricatta Michael è perché è rimasta incinta e ha dato in adozione LORO FIGLIO. Quesro ho capito e sono sconvolta, mi piace quando uno scrittore riesce a crearmi tanto disagio e disprezzo per un personaggio, hai fatto un lavoro straordinario tra tutti loro ma non ho mai cambiato così tante volte idea come con i tuoi. Hai detto poco e mano a mano, svelato certe cose nascondendone altre e portando avanti condizioni errate per poi direzionarmi verso la verità assoluta, e niente. AMO. Sul serio, amo questa storia, e ahimè, sarò crudele ma non vedo l’ora che Jenna scopra tutto, sempre che sia il futuro marito a dirglielo. Potrebbe essere parimenti Alexa con Oliver, ma qualcuno deve parlare. E li crollerà tutto il teatrino, ed io sarò a leggere, ci sarò ovviamente perché tutto mi intriga in modo viscerale. Alla prossima cara, buon lavoro e come sempre la tua storia riesce a catturarmi ed ipnotizzarmi; buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
27/12/20, ore 15:48

Ciao!
Mi piace molto la grafica all’inizio del capitolo. L’ho trovata molto azzeccata al personaggio di Oliver e molto bella da vedere!
Tutti i personaggi di questa storia sono particolarmente complessi e interessanti, ma Oliver è uno di quelli che mi piace particolarmente. Forse perché non è un personaggio statico, continua ad evolversi e adattarsi alle circostanza. Forse perché in fondo è una brava persona che vuole solo poter amare una donna troppo difficile. In ogni caso, sono affezionata a lui in modo particolare.
All’inizio del capitolo mi sono preoccupata che questa fosse un’altra di quelle volte in cui Oliver si illude di poter avere una relazione vera con Alexa. Ho percepito le sue emozioni forti e negative, ma per fortuna tutto si è chiarito in fretta. Per una volta, Alexa è rimasta.
È dolce trovarla nelle vesti di “casalinga”, ma quando Oliver fa notare questa cosa, tutta la magia crolla. Capisco perché lei si comporti così e, per fortuna, lo capisce anche Oliver. Deve amarla davvero tanto e avere una grande forza d’animo per riuscire a fronteggiare tutte le volte il muro di ghiaccio che la ragazza alza intorno a sé non appena si sente troppo debole.
Il discorso di Oliver, oltre che commuovere Alexa, ha commosso anche a me <3
Quando lei lo abbraccia poi, ho sentito una stretta al cuore. Qui capiamo tutto il dolore della ragazza che ha deciso di non mostrarsi mai fragile, nonostante questo atteggiamento abbia danneggiato prima di tutti lei stessa.

Mi fa piacere che Oliver abbia deciso di parlare con il suo capo, perché in questa storia di segreti e informazioni soffocate, fare le cose nel modo “giusto”, legale, potrebbe portare ad una soluzione vera e propria, senza continuare a far soffrire le persone coinvolte.

Durante la scena a casa Collins mi sono sentita tanto agitata quando Oliver. Ho provato un odio profondo nei confronti del padre, di Micheal e anche di Hannah, così ottusa nel difendere il proprio fidanzato. Devo ammettere, però, che Micheal è bravo e riesci ad insinuare dubbi sia in Oliver sia in chi legge. Soprattutto alla luce della rivelazione finale! Questo cambia le carte in tavola. Alexa potrebbe comunque avere ragione, ma a questo punto non c’è modo di dimostrarlo.
Se la scelta è tra credere a lei o a Micheal, per me vince la ragazza, ma comunque non è facile sostenerla in mancanza di prove.

Complimenti per questa storia meravigliosa, di cui adoro ogni capitolo, ogni personaggio e ogni rivolgimento della trama.
Come al solito scrivi divinamente e non fai che invogliare a proseguire la lettura. Mentre leggevo questo capitolo, poi, ho pensato che tutta la storia potrebbe tranquillamente diventare un romanzo.

Complimenti ancora, spero di sentirti presto!

Alla prossima,

M.

Recensore Veterano
21/12/20, ore 09:27

Come inizio devo ammettere che non c’è male...il ricordo di Jenna della sua amicizia con Alexa e di come l’ha tradita portandole via il suo amore... questa non è amicizia, è meschinità e crudeltà!!! Spero però che tutto si aggiusti!
Mi piace bel lavoro

Recensore Master
07/12/20, ore 23:38

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
E...oddio, sono senza parole e sconvolta, Alexa è morta! oddio...giuro tutto mi sarei aspettata ma non questo, appena ho letto la scena ho spalancato gli occhi e mi sono detta fino all'ultima parola "non è morta, ora la salva, trova un modo e la salva...non è morta, no seriamente", e invece, ecco la dura e cruda verità T_T, avevo sempre odiato fino a qualche capitolo fa il suo personaggio ma ora che avevo finalmente capito i motivi anche se non era la mia pg preferita comunque avevo iniziato a provare un minimo di simpatia e a capire tutta la sua rabbia, ero contenta pensavo che ora lei e Oliver se ne andavano ed erano felici e invece T_T. Un capitolo triste, anzi il più triste in tutti i sensi per entrambe le parti, qui vediamo la morte di Alexa ma anche il dopo matrimonio di Michael e Jenna, una coppia ch ormai non sarà più felice e non sarà più una coppia, si è spezzato il legame speciale che faceva di loro la coppia perfetta e questo lo dimostra il fatto che non dormono nemmeno insieme, ma come mai Jenna lo ha sposato? bastava diceva no, mamma mia.
Come al solito lo stile è perfetto anche in questo capitolo drammatico il tutto è reso perfetto, dalla tensione al momento triste, facendoti entrare nel vivo della storia, errori grammaticali o di battitura non ne ho visto nemmeno uno perfetto come sempre^^.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e spero di leggere presto un aggiornamento, alla prossima, ciaoo.

Recensore Master
06/12/20, ore 03:06

Ed eccomi qui, seppure con un ritardo spaventoso, a lasciare la recensione che ti devo.
In questo capitolo troviamo finalmente il grance giorno, quello del matrimonio di Michael e Jenna, già, grande giorno, quello che dovrebbe essere il giorno più bello della propria vita in realtà per Jenna probabilmente è il giorno più brutto, questo lo percepiamo perfettamente dall'inizio del capitolo. dopo il flashback, dove la troviamo con l'abito da sposa prima di andare in chiesa, lei si guarda allo specchio ma sa bene che non è felice, ma lo sembra grazie al trucco per l'occasione, poi l'arrivo di Oliver, che non è per il matrimonio ma per dirle addio, in quanto lui e Alexa se ne vanno per sempre, un incontro in cui lui ci conferma la violenza di Alexa e la tristezza ci invade, non è più lei la cattiva della situazione, ma lo sono i buoni quasi. Quando Jenna era al matrimonio ho sperato vivamente che dicesse "no" e scappasse ma invece...quando ha detto si giuro avrei lanciato la tastiera xD la scena di lei che finge tutto il tempo è qualcosa di pietoso, che percepiamo chiaramente e ci sentiamo in ansia e tristi, ma cosa farà ora'? io spero vivamente che lei si renda conto e scappi o comunque faccia qualcosa, cosa ci aspetterà nella seconda parte? non ci resta che scoprirlo, e grande Oliver che ha picchiato John uwu.
Come sempre lo stile è perfetto e scorrevole, che, nonnostante la drammaticità del momento non ci rende per nulla pesante la lettura, anzi, sarà proprio proprio perchè riesco a immedisimarmi xD.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima ciaoo <3.

Recensore Master
05/12/20, ore 23:25

Buonasera cara, eccomi qui! Che bello poter continuare a leggere questa tua storia, mi sta appassionando sempre di più. Sono presissima, e questo decisamente è un signor capitolo per la gestione della trama e di tutto ciò che sta accadendo. Oliver, ahhh Oliver sai bene di essere uno dei miei personaggi preferiti, vero? Come sai che mi fa dolore vederti così, e che sei il primo ad essere consapevole di star sbagliando e in continuazione. Eppure caschi, caschi di nuovo e ti fai male ancora, sbatti contro alla realtà delle cose ma imperterrito vai avanti. Sai tesoro, hai fatto bene a iniziare con un flashback, nell’avvicinamento dell’uomo ad Alexa al tempo delle scuole: erano entrambi estremamente diversi e questo è proprio un dato di fatto, è lei che gli si è avvicinata, e lui si è innamorato.
E guardare l’epilogo è tristissimo, anche perché con che coraggio lui poi le ruba il telefono dalla borsa e sbircia di continuo? Come? Ma allora? Privacy andata a schifo e lo sa bene, ma i suoi dubbi – come i miei d’altronde – sono questi: Alexa/Michael, cosa nascondono? Solo whatsapp prima lo sapeva, ma adesso anche lui, e penso non gli piaccia affatto ciò che ha letto.
L’incontro tra Jenna ed Alexa fa davvero un male cane, non solo al petto, ma proprio fisicamente: lei si mostra per quello che è, senza problema alcuno e Jenna finalmente ha capito di base cosa abbia tentato di fare. Rovinarle la vita, a lei e al futuro marito, ad Oliver pure. Fa affermazioni dubbie, fa del cinismo la sua arma migliore, sa come far soffrire a parole ma noto nella protagonista un rinnovato coraggio, non senza lacrime certo, ma che c’è. L’addio fa male, ma è necessario. Solo che non riesco ad inquadrare Alexa perché ho come l’impressione che l’impassibilità con un velo di ironia stampata in faccia, di fatto sia una maschera.
Ha un cuore questa donna, sì o no? Beh, nel caso è stato comunque calpestato in tutti i modi da quelle che erano le persone che amava. La sua perfidia non è nalta dal nulla, vorrei ricordarlo, e qui nessuno sembra davvero innocente, anzi. Questa cosa si capisce anche dall’ultima parte, questo benedetto Ben ha fatto una brutta fine ma manca un solo tassello, un unico pezzo conosciuto a chi era amico di questo ragazzo, ma che ora verrà rivelato a quanto pare. E IO DEVO SAPERE. Devo, perché credo Alexa qui abbia giocato un ruolo assolutamente fondamentale.
L’emotività fa da padrona in questo capitolo, partendo da Oliver passando per Jenna ed arrivando a David: tre personaggi diversi invischiati in più faccende e che vivono intensamente tutto ciò che è successo e che sta accadendo, ognuno reagendo a modo suo. Michael e Alexa invece sembrano imperturbabili, mi chiedo cosa nascondano davvero perché non mi fido manco per il ca**o dico la verità. Sono troppo costruiti, sono delle figure che reagiscono in maniere così composte in pubblico da non sapere mai cosa pensino sul serio. Sono turbata dalla calma con cui affrontano momenti gravi, e si nota come hai fatto un gran lavoro di costruzione del personaggio non solo con loro, ma con tutti gli altri pure. Sempre più intrigante la trama, mano a mano sbrogli la matassa ma poi quando penso di aver capito, si presenta un altro intreccio che mi blocca e non mi permette di continuare capendo al 100%. Ottimo, adoro quando devo riflettere sul chi come e perché, mi fa capire quanto siano sfaccettati i protagonisti della storia. Non vedo l’ora di arrivare a capo di tutto, perché scommetto che sarai in grado di stupirmi ancora una volta, più di sempre.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
28/11/20, ore 19:17

I signori Carter sono una bella famiglia unita; passavo interi pomeriggi a casa loro sotto invito di Alexa, trascorrevo il tempo guardando serie tv e facendo pure i compiti con lei, e spesso m'invitava anche a restare a dormire ed io non rifiutavo mai. 

I genitori di Alexa ormai si sono abituati ad avermi in giro per casa, sono delle persone squisite che mi trattano come se fossi per loro una seconda figlia, li adoro. 

Ciao cara!!
Comincio quotando direttamente questi pezzi perché mi hanno ricordato praticamente tutto il senso di quell'amicizia che ti dicevo... pur non avendo una situazione disastrosa come quella di Jenna, diciamo che in quella parte mi ci sono ritrovata con tutte le scarpe... poi le cose cambiano, vero, ma fino a qualche tempo fa, è stato così.

Fine parentesi personale. Sappi che questo capitolo è stato molto interessante.
Una cosa che adoro è la tua gestione magistrale dei diversi punti di vista: sono tutti delineati con attenzione e chiunque narri, lo fa con convinzione e credibilità. E questo accade soltanto quando chi scrive ama profondamente i suoi personaggi e sa come delinearli nel modo giusto. Quindi... complimenti!!

Il flashback mi ha fatto pensare e mi chiedo come sia stato possibile che Jenna sia cambiata tanto nel tempo... non credo sia stato solo merito di Michael, comunque... mi chiedo se, inconsciamente, non abbia voluto far suo il modo di vivere benestante di Alexa e della sua famiglia... certo è avrebbe dovuto dare retta al suo intuito al posto di andare dietro a Michael... ç_ç E invece si è lasciata irretire da quel maledetto... niente, lo odio proprio!! Non ci riesco a farmelo piacere, sarà tutto quello che ha fatto, il fatto che continui a giocare sporco e quell'atteggiamento maschilista, ma davvero, non lo sopporto proprio! Purtroppo, sia Jenna che Alexa ci sono cascate in pieno, ma mentre Alexa sembra essersene liberata (anche se... mh... mai dire mai), Jenna ci è dentro fino al midollo.

A proposito di persone insopportabili: ma Hannah?? Ne vogliamo parlare?? Mamma mia, tra lei e Michael si son trovati a insopportabilità... l'unico che si salva in quella famiglia è Oliver! ç_ç La scena della riunione tra ragazze per l'organizzazione dell'addio al nubilato non lascia presagire nulla di buono... della serie "Jenna se le chiama proprio", temo in qualche sorpresa... soprattutto considerando che, per quanto dica di voler recuperare con Alexa, sappiamo che Alexa quando si mette in testa qualcosa è un treno e dubito che terrà fede al proposito di evitarle cose strane... anche perché c'è da dire che sarebbe una ghiotta occasione per fare secchi i Collins. Ad ogni modo, sul versante preparativi, le cose procedono e quale occasione migliore per le due amiche ritrovate (di cui una con propositi omicidi, ma dettagli XD) per affrontare una questione delicata? Ho apprezzato molto la parte di dialogo tra Alexa e Jenna riguardo Oliver, ma... ma... ho beccato una frase che mi ha fatto pensare!

«Lo so» ammette lei con un filo di voce. «Lui non è mai stato come tutti gli altri.»

Tadan!! Dopo questa, sono più che sicura che Alexa ha qualcosa in più in mente... e che sotto quella corazza di tatuaggi, stronzaggine e menefreghismo, la ragazza dolce c'è ancora... e in realtà, vuole molto bene a Oliver... ci tiene, qui si percepisce tutto!! E io avevo gli occhi a cuoricino!!

Ma, per il nostro re del mainagioia, le cose vanno un po' diversamente... allora: ad ogni capitolo che passa, non posso non provare sempre più stima e affetto per Oliver. Lui è adorabile, giusto, empatico... forse anche troppo per essere un avvocato in un mondo di pescecani, così come ricorda l'avvocato Saunders... e c'è anche da dire che non credo affatto sia un caso quel caso (scusa il gioco di parole) a cui ha assistito... mi ha colpito il fatto che si trattasse di violenza e che, a detta di Saunders, non vi fossero grandi speranze... se da una parte è tutto molto attuale e purtroppo, realistico oltre ogni misura, dall'altro ho pensato che forse, questo sarà un campanello d'allarme... anzi no, magari un hint a qualcosa in più che potrebbe riguardare Oliver in futuro... magari si ritroverà a dover difendere proprio Jenna, se non la stessa Alexa, alla luce del finale... però... ora che mi ci fai pensare, ho notato una cosa: nel racconto di Hannah, si fa riferimento nuovamente a Ben, al suo suicidio, e stavolta c'è di mezzo anche John... il tutto incrociato con la figura della stessa Alexa... ora, se Michael non voleva che si sapesse della sua storia con Alexa e attuale cognato/ragazzo suicida erano stati a loro volta coinvolti (per dicerie, eh?)... e data la tendenza alla promiscuità di Alexa... non sarà mica che niente niente questi qui erano una combriccola di pervertiti e hanno messo in mezzo Alexa? Mhhh...
Certo è che qualcosa di grande dietro... e il fatto che sia Michael che John, adesso, stiano cercando di fare aprire gli occhi ad Oliver, al punto da portarlo persino in un club esclusivo mi fa venire in mente che forse non è esattamente per amore fraterno che quei due stanno cercando in tutti i modi di screditare Alexa e farli allontanare... mah, aspetto di leggere il seguito, perché questo capitolo mi sta dando degli imput, ma voglio vedere se ho ragione o meno!
Ad ogni modo... amore Oliver!!!! Ma lui è di una dolcezza unica!! Nella sua "Alexa focused vision", non vede volgarità in lei, ma continua a vederla con occhi innamorati... coraggio Olly, non demordere!!!

Capitolo stupendo, cara, veramente mi hai fatto pensare tanto!!
Alla prossima!!

Recensore Junior
22/11/20, ore 02:51

Prima di tutto scusami immensamente per il ritardo A T O M I C O, la mia capacità d'organizzazione è pari a meno mille. Spero di compensare con una recensione attenta e scrupolosa.

Bene. Di norma, confesso, mi capito spesso di non leggere le note ai vari racconti, quasi nel tentativo di non lasciarmi influenzare prima della stesura di una recensione da ciò che l'autore può o non può aver chiarito/aggiunto/spiegato/etc. Anche stavolta sarà così, benché l'occhio mi sia irrimediabilmente caduto sulla frase con cui le apri: il tempo trascorso tra l'aggiunta del capitolo corrente e il precedente aggiornamento.
Dunque, memore dell'evoluzione del tuo stile che evinsi anche attraverso le differenze di narrazione tra il primo capitolo e il prologo (che mi ricordo aver notato fosse stato caricato successivamente), mi aspetto in qualche modo di carpire parte di quell'evoluzione anche qua (someone says "aspettative"? :P)

Era tanto tempo che non passavo da te, di questo mi spiace molto, avevo questo capitolo tra le storie da recensire da tanto tanto tempo così da non dimenticarmi dove fossi arrivata ;P Proprio per questo, prima di buttarmici ho cercato di fare un recap mentale della situazione e, finalmente, sono pronta per procedere!
Veniamo a noi dunque.

Ebbene, ci troviamo di fronte a quello che presumo essere un ulteriore salto temporale nel passato. Dopo un primo momento di titubanza, è chiaro il momento che stiamo vedendo attraverso gli occhi di Oliver, d'altronde vi era già stato fatto riferimento in precedenza: lui era innamorato di Alexa, innamorato di lei in un modo di cui probabilmente non lo era mai stato di nessun altra. Ma lei gli chiede del fratello - il fascino del più grande è qualcosa da cui siamo passati tutti (o almeno: io ci sono passata, questo è certo), soprattutto quando si è adolescenti.
Mi viene da sorridere di fronte alla scusa che tira fuori: purtroppo il povero Oliver comprende... Il rimarcare che lui è il suo migliore amico è certamente la goccia che affonda definitivamente la volontà del ragazzo di esplicitarle i propri sentimenti eheh
Il fatto di essere immersi nei pensieri dell' "Oliver ragazzo" mi ha fatto tenerezza: quante volte in adolescenza ci si sente inadeguati e incastrati in mezzo a una serie di definizioni che in parte desideriamo non esistere, dall'altra ci influenzano (o hanno influenzato) in ogni nostra scelta. Mi riferisco al suo sentirsi "sfigato" e alle asserzioni che fa rispetto a ciò che piace o non piace alle ragazze. Mi ci ritrovo molto in quei pensieri, se traslati al contrario; solo con l'andare avanti degli anni ho compreso quanto essi mi abbiano fatto solo sfuggire cose che, altrimenti, avrei vissuto con maggiore leggerezza, quella stessa leggerezza che Alexa concede a Oliver nel suo tentativo di rincuorarlo.

Presente: la situazione è ben diversa. Oliver aveva desiderato così a lungo e così intensamente la ragazza, eppure... il sesso non basta. Lei ancora è distante da lui, nonostante, probabilmente, non fossero mai stati tanto vicini. E' diversa, non è più l'adolescente che gli faceva battere il cuore, percepisce lui stesso che qualcosa non vada in lei. Ogni parola, qua, mi mette addosso tristezza, quella che provo nei confronti di lei. Empatizzo con un dolore che non conosco - dato che ancora non sappiamo cosa nello specifico l'abbia portata a un cambiamento tanto agli antipodi rispetto a ciò che era - ma che immagino. Oliver si sente arrabbiato, a disagio e malinconico: ecco, anche io sento malinconia. Questa parte mi è piaciuta tanto: la freddezza di una persona che ha occupato una parte speciale nel nostro cuore non può e non deve essere qualcosa che ci lascia indifferenti. Da una parte deve esservi il rispetto anche della volontà di chiudersi di una persona, rispetto che Oliver ha avuto non opponendosi alla richiesta dell'altra di andarsene. Dall'altra, mi auguro che lui, al contrario di quanto dice, decida di non accontentarsi. Non tanto perché lei debba dargli di più, ma perché lui ha visto un dolore che la abita e che lei nasconde e io voglio sperare che lui decida di darle qualcosa di più. In fondo, forse, Alexa ha solo bisogno di ritrovare fiducia... Fiducia in se stessa, nella vita, negli altri. Forse è stata proprio l'indifferenza nei suoi confronti il motore di un cambiamento tanto radicale. Qui sta tutta la tristezza che provo nei suoi confronti e che fa sì, nonostante questa non sia e non voglia essere una giustificazione ai suoi comportamenti, che io le auguri un futuro migliore di questo.

Oliver poi pensa di poter celare ciò che è accaduto al fratello: è difficile farlo, soprattutto quando di fronte a lui c'è una delle persone che lo conosce di più (generalizzo, ovvio, ma per quella che è la mia personale esperienza, coi fratelli - come con gli amici taaaaanto stretti - ci si comprende letteralmente con uno sguardo). Michael è tanto differente da Oliver. La sua opinione nei confronti di Alexa è ferma e inscalfibile: ma davvero vogliamo dare a qualcuno che negli anni è cambiato tanto una stabilità e un'incapacità di modificarsi che già di per sé non può appartenere agli individui? Non è forse un controsenso questo? Non si nasce buoni o cattivi, Michael, neanche Alexa.
Sicuramente concordo con Oliver sulla riflessione che fa rispetto agli atteggiamenti di Michael. Il groviglio che è l'intersecarsi passato di tutti questi personaggi è ancora distante dallo sciogliersi, ma le reazioni di ciascuno rispetto all'altro sono sempre troppo eccessive perché sia semplicemente legato al "la mia migliore amica si è fidanzata con la mia cotta". Chiaro è che i pensieri di Oliver portano la me lettrice a domandarmi questo, visto che sono i quesiti che lui stesso si pone e che pone anche al suo interlocutore. La risposta però, ad ora, non ci è dato saperla.

Jenna - leggo il suo nome e mi scappa un sorriso: lei la trovo decisamente ingenua. Ingenua nel senso positivo del termine: mi pare una delle poche persone trasparenti qua - nonostante abbia scelto, alla fine, di nascondere a Michael il suo presunto tradimento (d'altronde, anche se era tutta un'architettura di Alexa, lei questo non lo sa e ha scelto di nascondere ciò che crede per vero al suo promesso sposo). Eppure, mi trasmette positività, mi pare buona - per quanto io non creda in una definizione delle persone che ruoti attorno alle etichette di "buono" e "cattivo".
Tant'è, però, che nel suo punto di vista troviamo delle titubanze e delle remore rispetto alla scelta per cui ha optato: Jenna è consapevole che l'onesta è un tassello piuttosto importante in un rapporto; il fatto che lei vi sia venuta meno - al di là del tradimento, ma piuttosto per il fatto che non l'abbia confessato - le crea delle rimostranze non indifferenti. La presenza del ragazzo al supermercato e ciò che lui le dichiara... Ecco, quello mi snerva parecchio, mi disgusta l'idea che qualcuno possa davvero giungere a tanto. Probabilmente mi disgusta di più l'idea che lui ci stia ad un gioco di questo tipo, di quanto non mi infastidisca il fatto che probabilmente sia stata Alexa ad avergli chiesto di farlo. Perché devi acconsentire mi chiedo, cosa te ne viene? Che tipo di soddisfazione può darti?
Alla fine della fiera provo amarezza anche nei confronti di Jenna in questo capitolo; empatizza coi personaggi, mi dicevano, ti immerge maggiormente nelle storie XD (ti giuro che saranno almeno dieci anni che non faccio sta faccina, però è effettivamente perfetta ahahah).

Adesso mi viene spontaneo chiedermi se Michael abbia dato qualche sorta di risposta a Oliver o se abbia fatto cadere il discorso. Se il lamentarsi mentalmente del fratello sia quindi legato all'idea generale che egli ha di Alexa o se invece Michael gli abbia dato delle ragioni terze - che Oliver ha comunque scelto di ignorare.
Eppure, il fulcro di tutto questo è che siamo di punto a capo: ci si trova di fronte a un ragazzo che nel vedere la sua vecchia cotta - forse questo è un termine che sminuisce i sentimenti che provava nei suoi confronti - ha sentito le sue emozioni riaccendersi e il suo cuore battere di nuovo. Ricordo perfettamente il tonfo e la conseguente accelerazione del mio quando rividi, a distanza di qualche anno, il tipo che più mi ha fatto sbandare in adolescenza. Una roba durata ben poco, la nostra, ma che mi ha cambiata tanto. Non lo vidi per un sacco, ma quando ci rincontrammo fu un colpo; terminò lì. Per Oliver è diverso. E' davvero tornato ad essere quell'adolescenze con quei sentimenti e con quelle insicurezze ("i romantici come me non piacciono mai, vero?" No, Oliver, questo non è affatto vero, tranquillo. A un certo punto si cresce e i romantici e la loro stabilità diventano alquanto appetibili, anche perché danno un po' più di gioia e un po' meno pene - ma da quelle non si scampa in ogni caso eheh).
Mi piace però: il suo tergiversare riesco a configurarmelo in mente: ha le sembianze di un ragazzo che cammina avanti e indietro di fronte a una porta, estremamente indeciso sul da farsi. E poi, la presa di coscienza - mia, prima che sua - rispetto alle ragioni che lo stanno muovendo: tutto ciò che è il passato è immutabile, ormai è andato, ma siamo nel qui e ora ed è tutto da decidere.
"Ed è proprio il ricordo della sua anima che mi fa ancora sperare di poterla ritrovare." questa affermazione mi provoca sensazione contrastanti. Estrapolata dal contesto vi concordo appieno, ma reinserita là mi dubbia un po': Oliver deve essere quella persona che possa aiutare Alexa a ritrovarsi, forse solo lui può in tale impresa, dall'altra parte, però, deve anche accettare che non tornerà mai ad essere la persona dei suoi ricordi e che non è detto che possa esservi un "loro" nel futuro che li aspetta. Non per questo deve rinunciare, anzi.

La conclusione mi ha lasciato molto amaro in bocca: tutto, qua, va contro ogni mia ideologia politica. Sono un pelo femminista, devi sapere. Il fatto che questo ragazzo fino a un attimo prima voglia dichiararsi a lei, che abbia visto - o percepito almeno - il suo disagio (disagio nel senso di sofferenza), che volesse essere la persona che l'avrebbe aiutata nel ritrovare una serenità che attualmente non le appartiene (e, chiarisco, non perché scopi con le persone, quanto per la sua "sete di vendetta" e freddezza anche nei confronti di Oliver stesso, ma più ampiamente nei confronti anche delle proprie emozioni) e poi di fronte alla consapevolezza che Alexa è effettivamente molto diversa ora dalla persona che lui spera di ritrovare in lei, di fronte al fatto che si sia appena scopata un altro e di fronte l'invito a unirsi... lui accetti e se ne freghi dello stupore nel suo sguardo - segno, per me, che lei si aspettasse che in fondo lui fosse differente (un po' meno maschilista forse) nonostante la scopata di qualche sera prima) - mi lascia esterrefatta e arrabbiata col genere maschile. Perché purtroppo non è distante dalla realtà. Eppure, il fatto che lui sia tentato dal suo corpo, dalla situazione e che non riesca a dire no... è solo una bugia. Sceglie, consapevolmente e coscienziosamente, di ignorare una sofferenza dopo che è si è sentito ferito di fronte alla scopata di lei con altro e di fronte alla gelosia che può aver provato.
Questa conclusione è, senza dubbio, ciò che più mi ha intristito. Mi dispiace, Alexa, ci credo che schifi il mondo, mi dispiace che ributti fuori la tua rabbia scaraventandola contro gli altri, è sbagliato, ma forse un po' lo capisco.

Giungo al termine, confermo che è stato un piacere riprendere questo racconto e, nonostante l'amarezza e la malinconia generale del capitolo, mi è piaciuto molto.

A presto cara,
Bongi!

Recensore Veterano
21/11/20, ore 21:49

Rieccomi qui!!
Avevo bisogno di leggere con calma e tranquillità e devo dire che mi è servito molto perché questo capitolo è veramente molto forte.
Intanto, permettimi di farti i complimenti per il modo di descrivere le scene spinte: non ricordo se te l'avevo già detto, penso di sì, ma quel genere di scena non è per tutti e bisogna saperle scrivere per non sconfinare nel volgare gratuito. Credo che in questo il "filtro" di Oliver abbia aiutato: d'altronde, nonostante la sua "Beatrice" (e mi è piaciuto moltissimo il riferimento alla Beatrice dantesca e all'amor cortese, in un certo senso) non sia più quella che ricordava (ma l'aveva già capito, in realtà, aveva soltanto bisogno di sbattere la testa ancora una volta davanti a una realtà più cruda – sebbene io continui a pensare che Alexa, magari inconsciamente – gli stia mandando più di un messaggio), per quanto ciò che si presenta davanti ai suoi occhi sia eccessivo, Oliver non si sofferma sui particolari, ma si percepisce tutta la sua delusione e la sua pena.
Tutti i tuoi personaggi sono estremamente ben delineati, ma Oliver, tra tutti, ha una dolcezza di fondo che non può non farlo amare... motivo per cui, Alexa, e che cavolo!!!
A parte tutto, temo che Oliver abbia ancora tutta la strada in salita dopo questo capitolo... c'è da dire però, che lui non si arrende e questo è un punto a favore. Probabilmente, i Collins sono tosti di famiglia, dato che anche quella m***accia di Michael la faccia tosta ce l'ha eccome... ecco, uno è buono, l'altro è schifosamente marcio... perché Michael è marcio: vedi come sta distruggendo Jenna...
A proposito di Jenna, la visita ginecologica (insieme a quel che segue a casa), è una conferma a quello che temevo: considerando che era tutta una montatura di Alexa (ma Jenna, ovviamente, ancora non lo sa), quelle lesioni possono essere state provocate soltanto da qualcuno... e data la sua irruenza, non mi stupisce più... certo però, passi amico di famiglia, ma a maggior ragione forse avrei evitato... senza contare l'imbarazzo, ma dettagli! XD
Comunque, ciò che accade dopo ha dell'inquietante... e non parlo soltanto di Michael che praticamente, compie un abuso dietro l'altro, ma anche di tutto il contorno... ci si mette anche la madre, classica suocera rompiscatole... e perdonami, ma quel non troppo velato complesso di Edipo condito da "impara a cucinare come mia madre" mi ha fatto venir voglia di prendere Mr. Collins a sprangate sui denti!!! Ma santo cielo, si può?? JENNA, SCAPPAAAAAA!! Ma niente, lei ormai è succube e vede ancora il buono... sebbene stia cominciando a prender coscienza del fatto che sia ingabbiata in una situazione che non promette risvolti rosei...
Ho trovato interessante poi l'incontro tra lei e Oliver al pub e credo che quella conversazione porterà a qualcosa... dopotutto, Oliver è pur sempre un avvocato e per natura, fiutato qualcosa di scabroso, generalmente si interviene... torna anche la figura di Ben che, come vai a precisare in chiusa, ha una motivazione dietro al suicidio... qualcuno legato a loro che si suicida misteriosamente... mhhhh... tutti hanno scheletri nell'armadio in questa storia e questo mi piace tantissimo perché c'è da scervellarsi.
E, alla fine, come tutto è cominciato in questo capitolo, col bel Chace Crawf Oliver che ci ricorda che, nonostante tutto, non può arrendersi con Alexa, sia in nome dei vecchi tempi, sia in nome del fatto che, per quanto lei lo tenga a distanza nei modi più brutali, lui prova per lei dei sentimenti decisamente forti (son contenta che finalmente si sia svegliato e in questo, forse, aveva proprio bisogno di un confronto con Jenna, dato che erano sempre stati loro tre) e per questo, non deve demordere!
Capitolo straordinariamente forte e ben scritto, mia cara, l'ho adorato!! Ti chiedo scusa per il ritardo, ma anche pomeriggio è stato un po' impegnativo oggi...
Alla prossima!!

Recensore Veterano
21/11/20, ore 10:31

Ciao!

Il capitolo si apre con un flashback che, pur nella sua brevità, risulta doloroso. Sappiamo tutti cosa succederà all’amicizia di Alexa e Jenna, ma la loro speranza del passato è sicuramente commovente.

La mia rabbia nei confronti di Micheal è cominciata quando si mostra seccato nei confronti di Jenna per il fatto di aver parlato con la poliziotta. Quell’uomo ha sicuramente qualcosa da nascondere e il fatto che riversi la propria frustrazione sulla povera fidanzata, che non fa altro che stargli vicino, lo rende davvero un verme.
La mia avversione nei suoi confronti è culminata quando arrivano a casa e lui si comporta in modo terrificante nei confronti della donna che dovrebbe essere sua moglie.
E la rabbia non finisce neanche quando si mette a piangere come un bambino per farsi perdonare. Non so se questo pianto sia sincero. Se è veramente sincero, Micheal dovrebbe farsi vedere da qualcuno perché non è chiaramente una persona stabile. Se è invece è solo una messinscena, è ancora più imperdonabile.

Le nocche insanguinate di Oliver mi fanno sospettare che sia lui l’aggressore di John, ma staremo a vedere. La scena tra lui e Alexa mi è sembrata come una contrapposizione netta rispetto a quella di Micheal e Jenna. Qui c’è un uomo che soffre e che ama e non vuole solo un contatto fisico, ma anche sentimentale. Lui non vuole fare del male ad Alexa, vuole proteggerla, vuole esserci per lei e farle sapere che nessuno le farà mai più del male.
L’ho trovata una scena toccante e coinvolgente, che mi ha lasciato una grande tristezza e commozione.
La frase finale poi, mi è arrivata dritta al cuore: “Ma le cose belle fanno sempre paura, quando si è consapevoli che non saranno eterne.”

Complimenti per questo capitolo meraviglioso <3
Spero di continuare a leggere presto!

Alla prossima,

M.

Recensore Master
20/11/20, ore 20:40

Buonasera cara, è sempre un piacere poter venire qui da te e continuare a leggere i tuoi lavori. Ullallaa ma questo flashback è oro! Hai capito Jenna che fa ancora finta di niente, ma Ben ha l’occhio molto più lungo e comincia a capire tante cose? Credimi, non vedo l’ora di scoprire quando arriveranno al limite ed all’oltrepassare quel sottile filo che non avrebbero mai dovuto neppure prendere in considerazione. Il momento in cui Alexa è stata tradita dalla sua migliore amica e dallo scopamico – che sicuramente non rimarrà solo tale. Non vedo l’ora, e tu lo sai.
Già David aveva sollevato dei dubbi nella protagonista, e sua moglie pure continua a chiedere se c’è qualcosa che non va: è davvero tanto palese? Nel mentre la donna sospetta pure del marito, insomma, qui innocente non mi sembra proprio nessuno in pratica. E chi fomenta quella sensazione che l’amico di Michael aveva risvegliato proprio in Jenna? TADADAAAAA Oliver, proprio lui, che se ne torna in condizioni assolutamente pietose – ti giuro, mai mi sarei aspettata di ritrovarlo così dopo quella nottata, e poi non so, sento che sono accadute tante cose di cui nessuno vuole parlare. Lui però sì, lui ha visto e sta tentando di intervenire per tempo, forse? E lei lo ha capito, dai, non è scema.
Non è il cuore infranto del cognato a parlare.
Non è che Alexa si è fatta trascinare dal passato e dai bei ricordi.
Sono dell’idea sia lì per vendicarsi e rovinare la vita a Michael e Jenna, e lui come un co****ne ci è cascato. Oppure è lui pure complice? Beh, se scopro che Alexa è uno di quei personaggi da improvviso ripensamento finale, ci resto malissimo perché lei è un personaggio riuscitissimo proprio perché vendicativa, subdola, cinica e ipocrita, che sa di poter manipolare chiunque desideri.
Eh no, caro mio, no: ora che Jenna sta mettendo insieme i pezzi e finalmente ti dice in faccia quello che pensa, le sussurri che tutto va bene e gne gne gne, tante belle parole e basta? Rassicurazioni al vento, accompagnate da baci bagnati sotto al getto di acqua calda. Ormai di Alexa sono tranquilla, già l’avevo inquadrata subito, e pure Jenna e la sua palese ingenuità… Michael invece è stato una riscoperta negativa, perché lui secondo me nasconde le cose più di tutti quanti solo per pararsi nel caso possa venire fuori qualcosa. È consapevole dell’enorme ascendente che ha sulla futura moglie, succube quasi dell’amore che prova per lui.
Continuo a pensare che Jenna sia innamorata dell’idea dell’amore e della coppia perfetta, come se avesse idealizzato perfettamente il suo compagno, di fatto sbagliando.
Sai, uno dei miei POV preferiti è decisamente quello di Oliver, perché si estrania dai protagonisti e mostra un punto di vista esterno, anche se coinvolto spesso: tramite i suoi occhi vedo tutti i difetti che avevo intuito di Michael, e di Alexa. Ora lo vedo finalmente tornare in sé, esattamente quello che volevo per lui dopo la batosta presa: le sue scelte, il suo modo di fare sono assoutamente comprensibili e per un attimo sono stata pure contenta di rivederlo immerso nel suo lavoro con entusiasmo e impegno, così come lo vedo ben coinvolto all’idea di crearsi un futuro post Alexa e procedere per la propria strada. Meglio di così non si può, no? Ma è incredibile come lei stia veramente tentando di rovinare la vita a tutti quanti, non gliene frega assolutamente niente di nessuno: è tornata per vendicarsi di chiunque e lo fa con una strafottenza che sta davvero cominciando a darmi una nausea. La scena nello studio legale è stata così ricca di sottintesi da creare una tensione palpabile e fisica proprio. Che poi lui povero ci prova fino in fondo a tentare di allontanarsi ma lei ancora più str*nza si avvicina finché non lo fa cedere definitivamente. Finiranno a letto, lui lo sa, lei lo sa, noi lo sappiamo ma non ce la fa proprio: ho ammirato il fatto che almeno ci abbia provato davvero, ma è più forte di lui. Mi fa un po’ di pena lo ammetto, ma lei proprio non ha un minimo di pietà o un briciolo di cuore.
C’è da dire che con il passato che hai mostrato fino adesso, si può comprendere comunque parte di quei motivi.
Tesoro sto adorando sempre di più questa tua storia, più passano i capitoli più sei in grado di ricreare intrecci complessi, sotterfugi, tentativi di rivalsa, momenti di odio e sottomissione, insomma, di una sola cosa c’è certezza: Alexa è tornata per rovinare tutto e tutti, e credo che questo potrebbe far aprire gli occhi a un bel po’ di persone; se così fosse, il tuo intento di autrice ne uscirebbe perfetto davvero.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3