Buongiorno cara,
proseguo con estremo piacere la lettura di questa storia che mi ha incuriosita tantissimo.
Non ho ancora trovato un personaggio preferito ed è strano, perchè generalmente tendo a farlo. Ma Jenna e Alexa continuano a battersi tra amore e odio e davvero credo di non averle ancora inquadrate a dovere. Forse forse sono più propensa ad Alexa, ma temo vada a momenti XD Ecco perchè mi ritrovo a proseguire la storia. Il mio pallino fisso è sempre il medesimo: ma sto matrimonio? Come andrà? Verrà rovinato? Ci saranno i colpi di scena che amo tanto?
Il capitolo si apre con il POV di Jenna. La ragazza racconta il proprio passato, guardando però avanti, ricordando che è arrivata ad essere com'è proprio perchè il suo passato l'ha resa più forte. Come si suol dire "ciò che non ti uccide, ti fortifica". Dal suo racconto si evince una situazione famigliare pessima, una madre completamente succube all'uomo che CREDE di amare, ma che in realtà la tratta come una pezza. E come dar torto a Jenna quando afferma di non voler auspicare ad una situazione simile. Ma per quanto tenti di liberarsi di questi fantasmi del passato, puntalmente le bussano alla porta e le ricordano che nulla è lasciato al caso. Nel rivangare tutto ciò, ci regala anche il bellissimo ricordo di Alexa e del loro primo incontro.
Dal suo modo di parlare, mi fa pensare che lei ed Alexa abbiano condiviso qualcosa di più di una semplice amicizia. Va bene, erano migliori amiche all'epoca, eppure sento che deve rivelare qualcosa. Mi sono già fatta un pensiero su di loro, ma non ho ancora la certezza vera e propria che io abbia azzeccato, perciò procederò la lettura in punta di piedi :P
Finalmente siamo arrivate alla prova abito. Jenna appare soddisfatta e questo suo voler rivangare la propria fortuna, ancora una volta, mi da nausea. Ma posso essere sincera? Adoro questa sensazione. So che può apparire controsenso dire di odiare un personaggio, allo stesso tempo amare di odiarlo XD Però mi ritrovo a fare queste constatazioni solo quando mi sento particolarmente presa dalla storia. E questo ne è un caso.
Per fortuna a spezzare la magia perfetta di quel vestito perfetto della donna perfetta (sì, scusa, sto esagerando!) vi è Alexa. La mia prima reazione è stata quella di alzarmi, applaudire e stringerla la mano per l'intervento fatto. Ma perchè esaltare qualcosa che sai essere perfetto ma indossato dalla persona sbagliata? Non so se mi spiego. Io sono schietta, terribilmente sfacciata, un po' come Alexa. Perciò sì, avrei reagito alla stessa maniera. Vestito? Carino, ma non fa per te!
Insomma, Alexa c'entra il punto. Il vestito deve saper valorizzare le forme di Jenna e non nasconderle sotto strati sfarzosi di tessuto. Detto ciò, c'è un particolare che non mi è passato inosservato. Alexa sottolinea quanto la scelta del vestito non sia soltanto di Jenna. Insomma, deve assicurarsi di scegliere un abito che possa piacere anche al suo futuro marito, perchè, sai, "conoscendolo" sa che magari preferirebbe un abito più aderente :P Una frecciatina? Casuale, volontario? Non lo so, ma quel termine non mi passa inosservato. Ma pare che Jenna non ci abbia fatto cosa. Mi pare quasi un voler far notare che prima di sposare proprio lei, stava con Alexa prima.
Nella scena successiva, per l'ennesima volta (ma non mi stancherò mai di sottolinearlo) mi ritrovo vestire i panni di Alexa. La ragazza chiede all'amica di uscire e questa pare quasi tentennare. Insomma, dopo il preambolo iniziale sul non voler cascare come la madre ai piedi di un uomo, ritroviamo ora Jenna a voler quasi chiedere il permesso a Micheal di poter uscire? Ma stiamo scherzando? Se così fosse allora ragazza mia hai un serio problema!
Forse Alexa in questa scena di presenta un po' poco ortodossa, ruba il cellulare dell'amica e manda un vocale alquanto disinibito al suo fidanzato. Va beh, lo fa solo per il suo bene alla fine, no?!
La scena della moto mi ha rivangato un po' il primo incontro di Meredith e Christina in Grey's Anatomy. Non vorrei troppo addentrarmi in questo commento, ma anche quel duo si presenta un po' come le tue protagoniste :)
Come promesso da Alexa, Jenna riesce ad entrare nel locale. Quel posto non si addice minimamente a quest'ultima, ma non posso fare a meno di sorridere e di pensare che Alexa l'abbia fatto apposta. Che voglia renderla meno perfettina e precisina? Che voglia farla sciogliere a modo suo?
Come previsto, nel suo mondo perfetto, Jenna è astemia. Non posso neanche immaginare come potrebbe essere una vita senza alcool. Sì, insomma, non sono un'alcolizzata, anzi! Però di tanto in tanto, un bel bicchierino in compagnia si beve volentieri.
Far ubriacare un personaggio è una scelta che ritengo sempre più che ottima in una storia. Senza freni inibitori, è possibile far fare al personaggio tutto ciò che si vuole e questo è il caso di Jenna che si fa subito trascinare dall'amica tanto da fare bis, tris e chi più ne ha più ne metta.
Finalmente arriviamo ad una scena che speravo (e sospettavo) potesse accadere. Il perverso di turno le incita a baciarsi e ovviamente Alexa non si tira indietro. Spinta dall'alcool anche Jenna accetta e via che partono i fuochi d'artificio.
La nottata volge al termine quando Jenna sfiancata e non abituata a quel genere di serate, chiede all'amica di tornare a casa. Vomita per strada e supplica di chiamare Micheal. Richiesta ovviamente sbagliata perchè lui potrebbe dare in escandescenza se dovesse vederla in quello stato. Concordo ancora una volta con il pensiero di Alexa. La scelta migliore alla fine è quella di andare a casa di Alexa.
Jenna si risveglia in una casa che non è la propria e con accanto un uomo che evidentemente non è Micheal. Questa scena mi ha fatto sbellicare dalle risate. Lui subito insinua di aver fatto una cosa a tre o più con lei e l'amica e... non sai quanto avrei dato per essere lì in stanza in quel momento anche solo per vedere l'espressione angosciata di Jenna! Giuro, non mi sono mai trovata in una situazione del genere, ma penso che rischierei l'infarto seduta stante.
A questo punto le cose sono due, o Jenna ha fatto davvero quello che ha fatto; oppure Alexa ha escogitato uno scherzo MOLTO ben architettato alla sua vecchia amica per crear panico.
Ok, mia cara Shakana, va bene che aspettavo il colpo di scena ma MAI e poi mai mi sarei aspettata una scena del genere! Adoro!!!
So che eticamente è corretto e non dovrei esaltare il tradimento (santo cielo, sono persino sposata XD), ma cavolo se mi è piaciuta questa scena.
Alexa ha sempre voluto mandare tutto all'aria, ma mi aspettavo lo facesse al matrimonio. Invece è stata particolarmente subdola e meschina. Insomma, in una notte è riuscita a distruggere l'essenza di Jenna e lo ha fatto in una maniera terribilmente brutale.
Non ho modo di soffermarmi troppo su questa scena perchè quel "mi lascerà, o peggio" mi lascia un po' perplessa. Dimmi che non è come penso io! Dimmi che Micheal non si rivela essere lo stronzo rabbioso che penso io.
Comunque mi correggo. Alexa non vuole rovinare realmente il rapporto di Jenna con Micheal. Lei vuole solo riavere la sua amica (amata?) per sé. Ci sta, lo posso capire, ma ha decisamente scelto il modo sbagliato per farlo.
Con la fine del capitolo ci presenti anche i POV di Alexa. Che stress, continuo a cambiare idea sui personaggi manco fossi una pallina da ping pong che viene sbattuta a destra e manca. Jenna è una stronza. Alexa forse lo è di più. Se prima pensavo che Alexa rivolesse solo Jenna per sé, bene, non ho davvero capito niente. Alexa medita vendetta. E' già riuscita ad assaporarne un po', ma temo che questo non le basti.
E BANG. Ecco che mi lanci l'ennesimo colpo di scena e... mi sento quasi affaticata a leggere quest'intero capitolo. E' tutto così rapido e allo stesso tempo lento da farmi venire l'orticaria. Insomma, la mia testa è confusa da tutti questi input che mi stai dando. Ti giuro, ci ho creduto davvero. Ho veramente pensato che Jenna avesse partecipato ad un'orgia perciò che shock colossale scoprire che in realtà era tutta una menzona. Sì, insomma, potevo aspettarmelo ed in effetti per un istante ci avevo creduto. Ma poi sei stata così dettagliata nel procedere a narrare la storia che... ciaone! |