Recensioni per
She will be Loved
di Shakana

Questa storia ha ottenuto 484 recensioni.
Positive : 484
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/05/20, ore 18:38

Ciao cara, eccomi qui T____T
E niente, l'emoticon – è davvero una emoticon? – che ho usato nella frase precedente penso metta subito le cose in chiaro: questo capitolo mi ha devastata, il risvolto finale è stato completamente inaspettato e ti sto scrivendo questa recensione con il cuore a pezzi.
Ti giuro che mai, mai, mai e poi MAI avrei immaginato un finale del genere per la prima parte di questa long.
Pensavo che Alexa avrebbe trovato, nella seconda parte, la sua possibilità di riscatto.
Il fatto che se ne sia andata così presto mi ha davvero spiazzata, non avrei mai pensato che commettesse un gesto tanto estremo… certo, se ne è andata fisicamente e sicuramente il suo ricordo resterà anche nella seconda parte, nella quale immagino che ci verrà raccontata soprattutto la verità dal suo punto di vista e sarà una lotta continua con il POV di Michael che chissà cosa tirerà fuori – io ti giuro, non ce la faccio proprio a vedere anche solo uno sprazzo di positività in quell'uomo, non dopo tutto quello che ha fatto passare ad Alexa e ora anche a Jenna e non solo, anche a suo fratello e a tutte le persone che gli hanno voluto bene.
Dunque, d'ora in avanti cercherò di andare con ordine, che altrimenti passo da una parte all'altra e mi perdo nelle mie stesse parole – ne sarei capace, sì.
Il titolo è amarissimo. E non lo dico in senso dispregiativo, sia chiaro, lo dico perché è tutto ciò che questo capitolo NON è.
Non c'è alcun lieto fine, anzi, è proprio l'opposto: è l'inizio della fine.
Il titolo cozza con l'intero capitolo, ma lo fa bene e proprio per questo penso che sia il più adatto per descrivere questo capitolo, proprio perché descrive ciò che non è, bensì il suo esatto opposto.
Il ricordo adolescenziale di Jenna, che poi si ricollega anche al messaggio in segreteria che lascia ad Alexa – chissà se lo ha ascoltato prima di andarsene – mi ha davvero commossa.
Era un momento bellissimo, un momento di amore, pace e tranquillità che tutti dovrebbero avere il diritto di vivere.
Era un momento in cui la voglia di vivere, di amarsi e stare insieme schizzava fino alle stelle.
Tornado al presente, ci rendiamo conto ancora una volta di quanto tutto sia cambiato e di come quei sette anni trascorsi abbiano inesorabilmente cambiato i protagonisti di questa storia.
Jenna è talmente distrutta e devastata interiormente che sa che tutto ciò che la circonda non funziona, eppure non riesce a muovere un dito per ribellarsi e per liberarsi dalle catene che la tengono ancorata a Michael.
E lei lo sa, lo sa fin troppo bene che è un amore malato, che non voleva questo dalla vita e che si è ritrovata imprigionata in un incubo.
Lo sa, ma non riesce a reagire e questa è la cosa peggiore che può capitare a una persona: essere consapevole di ciò che sta vivendo, ma non riuscire a cambiarlo.
Rendiamoci poi conto che Michael crede veramente che il figlio che Jenna porta in grembo sarà la salvezza del matrimonio che è naufragato ancor prima di iniziare… io davvero, sono molto triste per tutto ciò, per Jenna, il bambino che porta in grembo e anche per Michael, ma qui in senso molto negativo, perché sono triste per la sua pochezza d'animo, per il suo voler a tutti i costi mantenere integre le apparenze quando dentro è un uomo piccolo come una formica – senza offese per le formiche.
Come se ciò non bastasse, il mondo crolla addosso anche a Oliver.
Quanto deve essere stato devastante vedere la donna che ami accasciata al suolo e priva di vita?
Ho paura, davvero molta paura, che dietro ci sia dell'altro: perché Alexa si è suicidata proprio ora? Non so il perché, ma la trovo una cosa molto forzata, ma non ti sto criticando per questo, anzi, spero di non essere fraintesa con ciò che sto per scrivere, quindi mi spiego: è un ragionamento che ha a che fare con la storia, non con le tue scelte d'autrice.
La trovo molto forzata perché in base alla linea temporale, è avvenuto dopo che Michael ha letto il biglietto che Jenna teneva nel pugno.
Ma al contempo probabilmente è avvenuto prima – secondo me – di quando Jenna lo trova davanti al camino intento a bruciare chissà che cosa.
Insomma, per “forzato” intendo più che altro che Michael è stato molto anti-sgamo.
Finché non avrò la verità davanti agli occhi, penserò che sia stato lui e che abbia inscenato il suicidio di Alexa: lei aveva un'infinità di motivi per volersi suicidare, è triste da dire, ma è così. Ma non penso l'avrebbe mai fatto, specie ora che stava per costruirsi una nuova vita.
È vero che Alexa ha detto più volte che non ce la fa più, ma dubito fortemente che l'avrebbe data vinta a tutti coloro che le hanno fatto del male.
Pertanto credo che sia successo qualcosa tra lei e Michael durante quella notte: dormendo in camere separate, forse Jenna ancora dormiva e non ha sentito che se ne è momentaneamente andato di casa per raggiungere Alexa.
Le mie sono solo supposizioni, poi magari ho davvero cannato tutto, ma non lo so, sento davvero che c'è dell'altro e non riesco a togliermi dalla testa Michael sveglio durante la notte davanti al camino.
Ancora fatico a credere di essere momentaneamente in pari con questa storia, non vedo l'ora di leggere il nuovo aggiornamento.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
07/05/20, ore 18:11

Ciao cara! Eccomi qui finalmente per l’ABC delle recensioni!
Prima di cominciare, lasciami dire che sono felicissima di poter continuare questa storia dopo alcune settimane di pausa! Mi mancavano i tuoi protagonisti e mi mancavano le loro vicende, per cui ho letteralmente divorato questo capitolo! L’ho letto tutto d’un fiato! :D

Ma bando alle ciance e veniamo al sodo!
Il capitolo riprende dal punto in cui si era interrotto in precedenza, mostrandoci un Oliver che, dopo aver accettato l’invito di Alexa, si ritrova a dir poco traumatizzato dallo spettacolo di cattivo gusto fornitogli dalla ragazza e dall’energumeno che aveva trovato in casa con lei. Penso che il mio cuore si sia spezzato insieme al suo, soprattutto quando, prendendo la via della porta, egli vede le rose che aveva deciso di portarle, pieno di buoni propositi, abbandonate lì, con noncuranza, già in procinto di appassire.
Come sottolinei anche nella seconda parte dedicata al suo punto di vista, sebbene lui stesso ammetta che una scena del genere, vista nel contesto di un porno, lo avrebbe senz’altro eccitato, è una questione completamente diversa trovarsela lì davanti agli occhi, soprattutto quando una delle persone coinvolte è proprio la ragazza che hai amato e (malgrado tutto) senti di amare ancora con tutto te stesso e che nei tuoi ricordi ha le sembianze di una ragazza buona, genuina che ormai non tornerà mai più.
Il momento in cui Oliver osserva quella vecchia fotografia che lo ritrae insieme ad una Jenna ed una Alexa così spensierate e sorridenti fa ancora più male se rapportata all’amarezza che adesso permea le loro vite, quella di Alexa in modo più evidente, certo, ma anche quella di Jenna purtroppo, nonostante la ragazza cerchi in tutti i modi di nasconderlo!
La parte dedicata a lei è stata molto bella, è stato come un tuffo diritto nella sua testa. È evidente che la sua facciata perfetta si stia sgretolando inesorabilmente e le sue fragilità stiano lentamente uscendo allo scoperto in tutta la loro drammaticità.
Mi ha fatto una tenerezza assurda, devo dire la verità.
Ho empatizzato parecchio con lei in questo capitolo, l’ho sentita talmente vicina che mi sarebbe piaciuto poter entrare nello schermo e abbracciarla forte in più di un’occasione, primo sul lettino del ginecologo dove mi è parsa così fragile e poi a casa, quando si è ritrovata succube di Michael e della sua passione egoista. Anche questa volta Michael non ci ha fatto una bella figura, mi sta sempre più antipatico! Ormai ho deciso che è cattivo, basta e prima o poi mostrerà il suo vero io!
Una questione che pure trovo decisamente sospetta riguarda questo famoso Ben, migliore amico di Michael, trovato morto suicida. Non so perché, ma questo evento mi puzza di marcio, secondo me c’è qualcosa di non detto sotto e ciò aggiunge ulteriori domande rispetto a questa fantastica storia!
Non vedo l’ora che passato e presenta si ricongiungano, mostrandoci esattamente la vera natura degli eventi ma anche di alcuni protagonisti, Michael in primis! xD
Insomma, anche questo capitolo mi è piaciuto davvero tantissimo e la voglia di continuare è sempre più forte!
Complimenti, un abbraccio
Violet :)

Recensore Junior
06/05/20, ore 17:58

Buongiorno cara,
proseguo con estremo piacere la lettura di questa storia che mi ha incuriosita tantissimo.
Non ho ancora trovato un personaggio preferito ed è strano, perchè generalmente tendo a farlo. Ma Jenna e Alexa continuano a battersi tra amore e odio e davvero credo di non averle ancora inquadrate a dovere. Forse forse sono più propensa ad Alexa, ma temo vada a momenti XD Ecco perchè mi ritrovo a proseguire la storia. Il mio pallino fisso è sempre il medesimo: ma sto matrimonio? Come andrà? Verrà rovinato? Ci saranno i colpi di scena che amo tanto?
Il capitolo si apre con il POV di Jenna. La ragazza racconta il proprio passato, guardando però avanti, ricordando che è arrivata ad essere com'è proprio perchè il suo passato l'ha resa più forte. Come si suol dire "ciò che non ti uccide, ti fortifica". Dal suo racconto si evince una situazione famigliare pessima, una madre completamente succube all'uomo che CREDE di amare, ma che in realtà la tratta come una pezza. E come dar torto a Jenna quando afferma di non voler auspicare ad una situazione simile. Ma per quanto tenti di liberarsi di questi fantasmi del passato, puntalmente le bussano alla porta e le ricordano che nulla è lasciato al caso. Nel rivangare tutto ciò, ci regala anche il bellissimo ricordo di Alexa e del loro primo incontro.
Dal suo modo di parlare, mi fa pensare che lei ed Alexa abbiano condiviso qualcosa di più di una semplice amicizia. Va bene, erano migliori amiche all'epoca, eppure sento che deve rivelare qualcosa. Mi sono già fatta un pensiero su di loro, ma non ho ancora la certezza vera e propria che io abbia azzeccato, perciò procederò la lettura in punta di piedi :P
Finalmente siamo arrivate alla prova abito. Jenna appare soddisfatta e questo suo voler rivangare la propria fortuna, ancora una volta, mi da nausea. Ma posso essere sincera? Adoro questa sensazione. So che può apparire controsenso dire di odiare un personaggio, allo stesso tempo amare di odiarlo XD Però mi ritrovo a fare queste constatazioni solo quando mi sento particolarmente presa dalla storia. E questo ne è un caso.
Per fortuna a spezzare la magia perfetta di quel vestito perfetto della donna perfetta (sì, scusa, sto esagerando!) vi è Alexa. La mia prima reazione è stata quella di alzarmi, applaudire e stringerla la mano per l'intervento fatto. Ma perchè esaltare qualcosa che sai essere perfetto ma indossato dalla persona sbagliata? Non so se mi spiego. Io sono schietta, terribilmente sfacciata, un po' come Alexa. Perciò sì, avrei reagito alla stessa maniera. Vestito? Carino, ma non fa per te!
Insomma, Alexa c'entra il punto. Il vestito deve saper valorizzare le forme di Jenna e non nasconderle sotto strati sfarzosi di tessuto. Detto ciò, c'è un particolare che non mi è passato inosservato. Alexa sottolinea quanto la scelta del vestito non sia soltanto di Jenna. Insomma, deve assicurarsi di scegliere un abito che possa piacere anche al suo futuro marito, perchè, sai, "conoscendolo" sa che magari preferirebbe un abito più aderente :P Una frecciatina? Casuale, volontario? Non lo so, ma quel termine non mi passa inosservato. Ma pare che Jenna non ci abbia fatto cosa. Mi pare quasi un voler far notare che prima di sposare proprio lei, stava con Alexa prima.
Nella scena successiva, per l'ennesima volta (ma non mi stancherò mai di sottolinearlo) mi ritrovo vestire i panni di Alexa. La ragazza chiede all'amica di uscire e questa pare quasi tentennare. Insomma, dopo il preambolo iniziale sul non voler cascare come la madre ai piedi di un uomo, ritroviamo ora Jenna a voler quasi chiedere il permesso a Micheal di poter uscire? Ma stiamo scherzando? Se così fosse allora ragazza mia hai un serio problema!
Forse Alexa in questa scena di presenta un po' poco ortodossa, ruba il cellulare dell'amica e manda un vocale alquanto disinibito al suo fidanzato. Va beh, lo fa solo per il suo bene alla fine, no?!
La scena della moto mi ha rivangato un po' il primo incontro di Meredith e Christina in Grey's Anatomy. Non vorrei troppo addentrarmi in questo commento, ma anche quel duo si presenta un po' come le tue protagoniste :)
Come promesso da Alexa, Jenna riesce ad entrare nel locale. Quel posto non si addice minimamente a quest'ultima, ma non posso fare a meno di sorridere e di pensare che Alexa l'abbia fatto apposta. Che voglia renderla meno perfettina e precisina? Che voglia farla sciogliere a modo suo?
Come previsto, nel suo mondo perfetto, Jenna è astemia. Non posso neanche immaginare come potrebbe essere una vita senza alcool. Sì, insomma, non sono un'alcolizzata, anzi! Però di tanto in tanto, un bel bicchierino in compagnia si beve volentieri.
Far ubriacare un personaggio è una scelta che ritengo sempre più che ottima in una storia. Senza freni inibitori, è possibile far fare al personaggio tutto ciò che si vuole e questo è il caso di Jenna che si fa subito trascinare dall'amica tanto da fare bis, tris e chi più ne ha più ne metta.
Finalmente arriviamo ad una scena che speravo (e sospettavo) potesse accadere. Il perverso di turno le incita a baciarsi e ovviamente Alexa non si tira indietro. Spinta dall'alcool anche Jenna accetta e via che partono i fuochi d'artificio.
La nottata volge al termine quando Jenna sfiancata e non abituata a quel genere di serate, chiede all'amica di tornare a casa. Vomita per strada e supplica di chiamare Micheal. Richiesta ovviamente sbagliata perchè lui potrebbe dare in escandescenza se dovesse vederla in quello stato. Concordo ancora una volta con il pensiero di Alexa. La scelta migliore alla fine è quella di andare a casa di Alexa.
Jenna si risveglia in una casa che non è la propria e con accanto un uomo che evidentemente non è Micheal. Questa scena mi ha fatto sbellicare dalle risate. Lui subito insinua di aver fatto una cosa a tre o più con lei e l'amica e... non sai quanto avrei dato per essere lì in stanza in quel momento anche solo per vedere l'espressione angosciata di Jenna! Giuro, non mi sono mai trovata in una situazione del genere, ma penso che rischierei l'infarto seduta stante.
A questo punto le cose sono due, o Jenna ha fatto davvero quello che ha fatto; oppure Alexa ha escogitato uno scherzo MOLTO ben architettato alla sua vecchia amica per crear panico.
Ok, mia cara Shakana, va bene che aspettavo il colpo di scena ma MAI e poi mai mi sarei aspettata una scena del genere! Adoro!!!
So che eticamente è corretto e non dovrei esaltare il tradimento (santo cielo, sono persino sposata XD), ma cavolo se mi è piaciuta questa scena.
Alexa ha sempre voluto mandare tutto all'aria, ma mi aspettavo lo facesse al matrimonio. Invece è stata particolarmente subdola e meschina. Insomma, in una notte è riuscita a distruggere l'essenza di Jenna e lo ha fatto in una maniera terribilmente brutale.
Non ho modo di soffermarmi troppo su questa scena perchè quel "mi lascerà, o peggio" mi lascia un po' perplessa. Dimmi che non è come penso io! Dimmi che Micheal non si rivela essere lo stronzo rabbioso che penso io.
Comunque mi correggo. Alexa non vuole rovinare realmente il rapporto di Jenna con Micheal. Lei vuole solo riavere la sua amica (amata?) per sé. Ci sta, lo posso capire, ma ha decisamente scelto il modo sbagliato per farlo.
Con la fine del capitolo ci presenti anche i POV di Alexa. Che stress, continuo a cambiare idea sui personaggi manco fossi una pallina da ping pong che viene sbattuta a destra e manca. Jenna è una stronza. Alexa forse lo è di più. Se prima pensavo che Alexa rivolesse solo Jenna per sé, bene, non ho davvero capito niente. Alexa medita vendetta. E' già riuscita ad assaporarne un po', ma temo che questo non le basti.
E BANG. Ecco che mi lanci l'ennesimo colpo di scena e... mi sento quasi affaticata a leggere quest'intero capitolo. E' tutto così rapido e allo stesso tempo lento da farmi venire l'orticaria. Insomma, la mia testa è confusa da tutti questi input che mi stai dando. Ti giuro, ci ho creduto davvero. Ho veramente pensato che Jenna avesse partecipato ad un'orgia perciò che shock colossale scoprire che in realtà era tutta una menzona. Sì, insomma, potevo aspettarmelo ed in effetti per un istante ci avevo creduto. Ma poi sei stata così dettagliata nel procedere a narrare la storia che... ciaone!

Recensore Junior
30/04/20, ore 17:58

Eccomi finalmente per la recensione dell'ABC! Come si suol dire: meglio tardi che mai o chi non muore si rivede :P
Cagate a parte, avevo già letto il capitolo un paio di giorni fa, ma con l'università e lo studio non stavo riuscendo ad avere un momento per dedicarmi alla sua recensione dc :(

Ci viene dato subito uno scorcio su Alexa. La troviamo cambiata, sia nel comportamento che nelle caratteristiche fisiche e questo in qualche modo le ha permesso di sentirsi maggiormente appagata da se stessa ("sono abbastanza soddisfatta del mio aspetto fisico, ma forse in futuro potrei anche considerare qualche altro miglioramento estetico").
E' presto chiaro che qualcosa, nei sette anni trascorsi, non sia andato esattamente "bene". I suoi pensieri non riescono a celare un risentimento ancora vivido nei confronti di Jenna. Anche quando finalmente la vede: il cuore le inizia a battere rapido, in preda all'agitazione, eppure quella che prova e quella che mostra non è felicità e neanche semplicemente l'eccitazione e l'ansia che si prova a rivedere qualcuno scomparso dalle nostre vite così a lungo (come si può evincere in diverse occasioni, come ad esempio "mi preparo con classe a ricevere il bacio di Giuda" o quel "ma quanto è patetica?").

Le due finalmente si incontrano dopo che Jenna le aveva spedito l'invito per il matrimonio, ma le loro motivazioni e i loro sentimenti a riguardo sono ben diversi: da una parte abbiamo Jenna che, nella sua ingenuità, ha il sincero desiderio di rimediare e cercare di costruire quell'amicizia che tanto a lungo l'aveva accompagnata e che così profondamente le mancava; dall'altra abbiamo Alexa che appare molto più manipolatrice e con un secondo fine, probabilmente è ancora tanto ferita per ciò che era accaduto e, sempre probabilmente, le esperienze che ha accumulato negli anni non l'hanno aiutata a maturare, perdonare, dimenticare o semplicemente passare oltre.

Anche dopo, quando il punto di vista cambia e slitta su Jenna, si confermano queste impressioni: lei è davvero commossa all'idea di poter finalmente riallacciare il rapporto interrotto con quella che era la sua migliore amica e non può che ripercorrere mentalmente alcuni dei ricordi che le accumunavano.
Dall'altra parte, Alexa rimane un punto interrogativo perché in alcuni momenti sembra essere sincera, chissà: forse un po' vorrebbe davvero riuscire a ricongiungersi con l'amica, sebbene il risentimento sia ancora tanto forte e la sovrasti in molti dei suoi pensieri.

Il momento in cui Michael torna a casa mi ha alquanto sdubbiata: mi sono domandata quale fosse il passato di lui e Alexa, se avessero avuto modo di rivedersi dopo che lui e Jenna si erano iniziati a frequentare, per quale motivo lui fosse così disturbato e indispettito dalla sua presenza. Cosa è successo tra loro? Presumo che tutte le risposte arriveranno a tempo debito.
Alla fine Michael e Jenna si chiariscono. Lei gli chiede fiducia, poiché crede che la situazione con Alexa possa davvero risolversi, lui ribadisce che non può fidarsi di quest'ultima, poiché la reputa una persona meschina in sostanza. Questo, però, non pare essere per Jenna una motivazione sufficiente, perché in fondo lei altro non vuole che espiare le colpe che ancora si sente addosso per quello che le aveva fatto.

Dunque, devo ammettere che ci sono stati dei frangenti nella narrazione, nel modo in cui certi passaggio/dialoghi/pensieri sono stati descritti, che mi hanno dato l'impressione di essere un po' scontati poiché molto espliciti: un modo un po' troppo diretto di dare ai lettori le informazioni. Ritengo, infatti, che sia necessario al fine di mantenere sempre alta l'attenzione del lettore cercare di non esplicitare apertamente più del necessario, lasciando un po' di spazio alla sua intuizione e smentendogliela con calma, soprattutto tenendo conto che nel corso della lettura si salta da un punto di vista all'altro, escamotage narrativo che di per sé già da solo dà modo di scoprire molte cose (rispetto a un narratore terzo - ammesso che non sia onnisciente, ovviamente - o a un punto di vista singolo).
In particolare, questa sensazione l'ho avuta nella parte riguardante Alexa in cui presto mi son detta che probabilmente aveva dei secondi fini. Di questo non ho conferma attualmente, obv, ma diciamo che mi sorprenderei del contrario.
Malgrado ciò, ho notato poi che il capitolo risale a tanti anni fa e, proprio in virtù di questo, immagino sia anche normale. Non so quanti anni tu abbia adesso e quanti ne avevi qui, ma indipendentemente presumo che il tuo modo di scrivere possa essere un po' cambiato in tutto questo tempo - io, per esempio, ho notato già una differenza tra l'introspezione del prologo e questi primi due capitoli.

La storia di per sé mi incuriosisce molto, poiché voglio io stessa rispondere a quei quesiti che questi primi capitoli mi hanno fatto porre e, al contempo, vedere l'evoluzione dei personaggi; però ecco, il consiglio che ti do è, se ti capita di averne tempo o voglia, di cercare di riprendere in mano questi capitoli un po' più "in là con gli anni" e cercare di farli essere un po' meno trasparenti ;)
(ovviamente si tratta di una mia impressione, quindi mi accollo tranquillamente un'opinione diversa o anche la spiegazione rispetto a una determinata scelta stilistica di narrazione - tra l'altro non so quanto sia stata chiara, però sarò felice di spiegarmi meglio in caso non lo stia stata a sufficienza :) )

Detto ciò, andrò avanti volentieri!
A presto,
Bongi!

Recensore Master
28/04/20, ore 19:25

Eccomi qui per lo scambio del giardino.
Ma che capitoli è questo? Intanto mi metti due punti di vista principali. Parliamo di oliver? Credo di avere una crush pazzesca con lui, e forse lo posso capire benissimo essendo stata innamorata anni fa del mio migliore amico (finita che non ci parliamo più xD). I suoi sentimenti ed emozioni erano veramente vivide, tanto reali da sentirle io stessa. Michael è spregevole, lo odio come personaggio. È meschino, cattivo e marcio dentro, il finto moralista che ti dice come comportarti quando lui fa di peggio. Vedi con oliver, ma soprattutto con jenna. Non si mettono le mani addosso a una donna. Punto. Sei solo un animale e jenna non si rende conto del rapporto malato, che non deve sposarlo. Anche david glielo dice, e secondo me Alexa cerca di farglielo capire. Non ci credo nemmeno che quest'ultima abbia provato a baciarlo. Penso sia il contrario.
Niente sono innamorata di questa storia. Ci vediamo al prossimo scambio del giardino.
A presto
missredlights

Recensore Junior
26/04/20, ore 17:06

Buongiorno cara,
ritorno molto volentieri sulla tua storia che mi ha appassionata sin da subito. Pensa, mi hai incuriosita talmente tanto da recensire prologo e primo capitolo insieme, generalmente faccio solo una cosa alla volta, ma avevo una certe "sete" di conoscenza che non ho resistito :P Ma veniamo a noi! 
Sin dai primi paragrafi rimango piuttosto scioccata da Alexa. Insomma, non chiedermi perchè o come, ma me l'aspettavo completamente diversa. Non so perchè ma mi ero fatta l'idea fosse più una donna "rockettara", giacca in pelle, tatuaggi, capelli di uno strano colore, magari verde petrolio. Invece mi ritrovo a leggere la descrizione di una perfetta bambolina rifatta e... strafatta! Lo devo ammettere però, Alexa è un personaggio che mi lascia sorpresa sempre più. Diciamo che generalmente quando leggo una fanfiction mi piace "ipotizzare" quale possa essere il futuro di uno o più personaggi all'interno della storia. Mi reputo una persona piuttosto perspicace e nove volte su dieci azzecco sempre l'evolversi di un personaggio. Okay, detto questo... devo ammettere che con Alexa mi ritrovo una pagina bianca davanti. Quando sono convinta che farà una certa azione, tu mi stupisci e stravolgi i piani. Mi ha stupito leggere che Alexa ha chiamato la madre di Jenna, come mi ha stupito vedere come se la sia data a gambe filate quando l'ha vista. Per fortuna che Jenna non è tanto fessa da non averla notata!
Ecco, un'altra cosa che mi stupisce è l'atteggiamento di Alexa nei confronti di Jenna. Okay, sicuramente sta escogitando un piano per tornarle "amica" per poi voltarle le spalle il giorno del matrimonio, o peggio ancora, sabotarglielo. Allo stesso tempo non la reputo neanche così scema da cascare nella sua stessa trappola. Voglio dire, possibile che non abbia neanche il minimo timore di perdersi nuovamente in Jenna facendo così? Sono piuttosto convinta che Alexa non saboterà il suo matrimonio, perchè probabilmente cascherà nuovamente nei sentimenti che ha sempre provato per lei. E no, non voglio spoiler! Ma ci tenevo a farti sapere tutto il mio filo logico (o illogico XD) durante la lettura della tua storia.
Le due ragazze in ogni caso non riescono a ritrovare l'affiatamento di un tempo. Alexa è fredda e distaccata e Jenna lo nota immediatamente. Ad un certo punto il loro discorso prende una brutta piega, tant'è che Alexa si accende tutta e pare voler intraprendere una scenata con tanto di urla. Ed invece, ancora una volta, no, tu decidi di rendere alternativa persino la loro litigata, facendo sì che Alexa alzi bandiera bianca. Riprendono a chiacchierare beatamente come due vecchie amiche -cosa che effettivamente sono. Alla frase "Mi stupisce il fatto che voglia parlare subito del mio matrimonio" subito mi torna nuovamente il dubbio che Alexa stia bramando di mandare all'aria il matrimonio di Jenna.
Non ti so bene spiegare perchè, ma in questa scena ho odiato Jenna. Insomma, vero che hai appena ritrovato la tua migliore amica, vero che avete tanti, troppi anni di gossip arretrati da raccontarvi, vero anche che è stata Alexa a chiederti del matrimonio (ecc), ma possibile che tu ci tenga così tanto a sottolineare quanto tu sia innamorata del suo ex aggiungendo pure un "lo capisci vero?". Insomma, mi pare quasi che stia marcando il territorio. Non so, l'ho trovata piuttosto.... fuori luogo! O forse mi sbaglio io, chissà!
Insomma, in tutto quello che dice Jenna ci vedo solo perfezione e mi sale la rabbia. Sto prendendo troppo le parti di Alexa, poi magari mi sbaglio eh, ma Jenna ci tiene quasi a sottolineare come tutto nella sua vita sia perfetto. E' semplicemente odiosa. Ma poi perchè invitare Alexa alla prova abito? Cioè, è un modo carino per far vedere ad amici e parenti che ha ripreso sotto la propria ala una giovane randagia, o è un modo altrettanto carino per far vedere ad Alexa la sua perfetta vita? Lo ripeto: odiosa!
Attenzione però, a quanto pare la nostra lady Jenna non ha poi tutto così sotto controllo. Quando Micheal incontra le due ragazze sulla porta di casa da in escandescenza e Jenna non riesce ad evitarlo. Non solo, si scopre che ha tenuto segreto l'invito inviato precedentemente ad Alexa. Huston, abbiamo un problema! La nostra famiglia della Mulino Bianco è appena stata declassata a famiglia di serie B. Il peccato commesso da Jenan si riversa subito sul suo futuro marito che pare non accogliere egregiamente il ritorno di Alexa nelle loro vite. Non solo, i problemi si ripresentano anche in serata e guastano persino l'atmosfera romantica che si stava creando sotto le lenzuola. 
Micheal mi piace. Mi pare molto più terra a terra di Jenna. E' come se la sua visione dei fatti non fosse offuscata da un filtro invisibile come quella di Jenna. Purtroppo però lascia la presa troppo facilmente. Chissà perchè, temo proprio che il sesto senso di Micheal sia ben più affinato di quello di Jenna.

Insomma, mi pare indubbia la mia partecipazione a questo capitolo. Il che è un grandissimo punto a tuo favore perchè, come dico sempre, riuscire a coinvolgere il lettore tanto da immedesimarsi nei personaggi della storia, è un vero tocco d'arte. Eviterò di agitare ulteriormente l'archetto e di sviolinarti quanto tu sia brava a scrivere. La storia è davvero molto intrigante. Già dai primissimi capitoli si prospetta una vera e propria battaglia. Jenna o Alexa? Per ora il mio voto va ad Alexa, ma non vedo l'ora di leggere come andrà a finire :)
Alla prossima!

 

Recensore Master
26/04/20, ore 11:57

Carissima Shakana ♥
Voglio inaugurare questa settimana di scambi recensendo per prima questa intrigante ed avvincente storia. Sì, finalmente ritorno di nuovo su questa storia che riesce a coinvolgermi come poche. Mi pare di averlo già detto (e spero di non risultare ripetitiva) ma quando leggo le tue storie sento proprio scaturire delle emozioni che mi permettono di entrare empaticamente in contatto con i protagonisti in questione. Tra l’altro la scelta della narrazione in prima persona è fondamentale e più che azzeccata per questo genere di racconti. Mi sento molto vicina al tuo mondo e forse è proprio questo che riesce a mettermi in diretto contatto con i personaggi. Prima di cominciare con la recensione del capitolo voglio solo dire una cosa: mamma mia che gran bella storia! È quello che ho esclamato alla fine della lettura. Non sei scontata e riesci a sorprendermi sempre, per cui BRAVA tesoro.

Il protagonista di questo capitolo è Oliver, il dolce fratello minore di Michael. All’inizio leggiamo un flashback di molti anni addietro, in cui abbiamo la conferma che il ragazzo era perdutamente innamorato di Alexa. Eppure la ragazza non era interessata a lui bensì al fratello. Una dinamica molto dolorosa direi, soprattutto se “l’avversario” in questione è proprio uno di famiglia. Credo che questo episodio abbia suscitato una sorta di rivalità univoca da parte di Oliver nei confronti del fratello avvenente, intelligente e super corteggiato dalle donne. Forse neanche con gli anni ha superato questa profonda ferita, favorendo così l’aumento del senso di inferiorità.

Il tanto atteso rapporto d’amore con Alexa non è stato come avrebbe voluto. Lui continua ancora a provare dei sentimenti per lei che sembrano non essere corrisposti. Dico “sembrano” perché di Alexa conosciamo ancora ben poco, se non il fatto che abbia messo su un muro in modo tale da non lasciar trapelare nessuna emozione. È proprio questo suo atteggiamento che stimola la mia curiosità di scoprire cos’è effettivamente accaduto sette anni fa. Neanche Michael ce la racconta giusta e la frase esclamata dal fratello (“Perché non ti preoccuperesti così tanto se non avessi nulla da nascondere”) alimenta i miei sospetti. Chissà cosa nasconde dietro la facciata del dolce dottore innamorato. Spero di leggere presto un suo POV per poter farmi un’idea più chiara di lui; al momento mi riservo il beneficio del dubbio.

Jenna mi ha fatto un po' di tenerezza. Sappiamo che quella notte era stata drogata e non ha commesso nessun tradimento; ma lei ne è all’oscuro e scommetto che l’incontro con questo tizio turberà ancora di più il suo equilibrio a tal punto non riuscire più a tenere nascosto questo segreto al fidanzato. Non oso immaginare cosa potrebbe accadere.

La scena finale mi ha spiazzata, come ha spiazzato anche Alexa: assistiamo ad una metamorfosi di Oliver dettata dalla rabbia e dal dispiacere di trovare la donna che ama insieme ad un altro. Accettare l’invito di unirsi a loro penso non sia stata una mossa calcolata ma dettata puramente dall’istino. È come se avesse accettato la sfida di Alexa, senza però rendersi effettivamente conto di quello che potrebbe accadere.

Adesso ci hai lasciati con il fiato sospeso. Una conclusione perfetta per alimentare la curiosità per la trama. Complimenti davvero. Sono felice che non hai lasciato a metà la tua storia perché merita di avere la sua conclusione. Spero di leggerti prestissimo.
Alla prossima!

Recensore Veterano
26/04/20, ore 11:28

Ciao! :)

È stata interessante avere ancora uno scorcio del passato di Jenna e Alexa, soprattutto perché grazie a queste narrazione ci facciamo un’idea più completa delle due protagoniste, che può rivelarsi diversa da quella che avevamo avuto a primo impatto. Jenna non sembra molto diversa dal presente. Anche nel passato sembra avere molta cura nei confronti dell’amica, soprattutto per assicurarsi che non rimanga ferita in una relazione che non la convince del tutto. Alexa invece pare completamente diversa, ma sono convinta che l’Alexa del presente sia una conseguenza di quella del passato. La sua evoluzione mi sembra una forma di difesa scaturita dalle insicurezze che la turbavano quando era più giovane.

Quando Jenna rientra dopo la notte fuori con Alexa, sono riuscita a percepire il suo terrore per la reazione di Micheal. Come avevo scritto in una delle mie prime recensioni, ho ancora l’impressione che Jenna sia accecata dall’amore che prova per il fidanzato e ancora non sono riuscita a capire che tipo di persona sia lui. Forse ha solo un brutto carattere che non riesce a tenere a bada (come ci dice Jenna è molto orgoglioso), o forse è solo bravo a fingere. Oliver non sembra apprezzare molto il fratello, ma bisogna capire se il suo è un punto di vista personale oppure una considerazione generale.
Quando Micheal torna a casa, sembra che tutto si sia sistemato e siamo convinti che lui è pentito per aver reagito in modo così duro. Eppure nella scena successivi leggiamo: “Il mio fidanzato adora mostrare agli altri quanto io sono brava a cucinare, e io sono contenta di essere motivo di vanto per lui”. Forse sono io prevenuta, ma questa frase mi ha fatta rabbrividire un po’. Sembra venire dagli anni ’50 e non dal presente e di nuovo mi ha portata a mettere in dubbio il mio giudizio su Micheal.

La cena è stata turbata dall’arrivo di Alexa e nessuno sembra immune dal fascino della nuova venuta. John è quello che fa la figura peggiore, sembra non riuscire a controllarsi e mi ha dato l’impressione di una persona viscida.
Oliver sembra sinceramente sconvolto e riesco a immaginare facilmente la sua sorpresa nel vedere quella che era la sua cara amica completamente trasformata.
Mi è piaciuta molto anche la scena finale, l’ho trovata realistica. Oliver sembra completamente stregato da Alexa (nel passato quanto nel presente) e per quanto sappia che non sia una buona idea, non riesce a starle lontano.

Che dire? Mi sono gustata ogni istante di questo capitolo come ho fatto con i precedenti. Sto entrando sempre di più nella storia, che si fa di capitolo in capitolo sempre più coinvolgente. Il tuo stile è sempre perfetto, pulito, scorrevole, con la giusta dose di dettagli e azioni in modo da non annoiare il lettore ma neanche affrettare troppo le vicende. C’è un grande equilibrio e brillantezza nella tua scrittura che mi permette di arrivare a fine capitolo d’un fiato.
Non posso che farti nuovamente i complimenti per questa storia che non delude mai, sotto nessun aspetto! La vicenda si fa sempre più complessa e i personaggi sono così realistici e complessi che è difficile capire da che parte stare.
Ancora tantissimi complimenti e spero di sentirti presto!

Alla prossima,

M.

Recensore Junior
22/04/20, ore 19:43

Tra le long da pubblicate, dopo una non indifferente indecisione, ho deciso di buttarmi qua: questa infatti era l'unica che esplicitava a priori - nella descrizione - come il proprio fulcro di partenza fosse un rapporto d'amicizia tra due ragazze. Tema, quello della fiducia tra amiche, delicato, che mi è capitato più volte di mettere in discussione, ragion per cui l'ho sentito subito molto vicino.

Nella mia vita mi sono ritrovata sia dal lato di Alexa che da quello di Jenna, proprio in virtù di ciò mi è difficile parteggiare per l'una o l'altra. Da una parte ho una fissa per la quale la fiducia in un rapporto d'amicizia è tipo sacra ed intoccabile, di gran lunga più importante e di rilievo rispetto a quella in una relazione amorosa. Quando quella fiducia viene meno, è tanto difficile riuscire a passare oltre, soprattutto se il motivo per cui viene meno è inerente l'affetto o l'amore che si prova per una persona terza.
Dall'altra parte, però, non posso neanche biasimare Jenna. Certo, quando si sa che quella persona per cui si inizia a provare qualcosa è il ragazzo/colui che interessa alla propria migliore amica, di norma si tenta di reprimere quello che si sente, ma, alla lunga, trattandosi di emozioni - e quini i qualcosa che non si può scegliere di provare o meno - diventa sempre molto difficile.
Il frangente che viene narrato nel prologo, quindi, è struggente, poiché Jenna vive le sue emozioni in mondo dissonante e contrastante: da una parte il concretizzarsi di qualcosa che desiderava da tempo, dall'altra la consapevolezza di aver rotto qualcosa che era altrettanto importante e di averlo fatto in un modo, forse, irrimediabile. Ouch.

Sono passata direttamente a leggere anche il primo capitolo. Il salto temporale è ampio e sappiamo da subito che quella notte narrata nel prologo si è trasformata poi in una profonda e duratura storia d'amore e Jenna e Michael sono in procinto di sposarsi.
Una cosa che ho ammirato fin da subito è la dimestichezza che hai nel trattare, anche solo marginalmente - come accade subito nella prima parte del capitolo -, le parti erotiche. Io ho scritto qualcosa con scene erotiche solo di recente ed era una cosa che non avevo mai davvero fatto..!
Bello, poi, il ricordo di Jenna, la nostalgia che prova osservando il proprio tatuaggio e ripensando all'aneddoto per il quale è finito per essere lì sul suo polso. L'ho trovato molto realistico, perché in fondo gli anni potranno passare, ma ci sono persone nelle nostre vite che non possiamo dimenticare.

Successivamente balziamo su Alexa, approcciandoci per la prima volta alla sua vita e a ciò che la riguarda. Appare subito evidente di quanto a lei le cose non sia andate altrettanto serenamente. Mi ha dato l'impressione di una persona - cosa confermata poi anche dal desiderio espresso sul finale del capitolo - con la tendenza a non affrontare granché i suoi problemi e, al contempo, anche di una che di questi problemi ne ha visti parecchi; forse con alcuni ha scelto di invischiarcisi, altri gli sono semplicemente crollati addosso. Chissà, impressioni.

Sono ovviamente curiosa di andare avanti, perché, come ho detto, mi sento vicina a questo tipico di tematica e dopo questi due capitoli, posso dire di avere la totale sensazione che il tutto prometta bene.
Proprio per questo... alla prossima, direi!
Bongi :)

Recensore Veterano
21/04/20, ore 16:49

Ciao! Eccomi per lo scambio del giardino :)

Mi è piaciuto come il capitolo si sia aperto con uno sguardo sul passato. La Jenna che vediamo oggi non è sempre stata così e se negli scorsi capitoli ci chiedevamo perché fosse felice nell’essere una casalinga accecata dall’amore per il fidanzato, qui capiamo che la sua è una strategia difensiva. La cosa interessante è che sia lei che Alexa sembrano scappare da qualcosa, ma ognuna reagisce in modo diverso.
“All'età di dodici anni conobbi Alexa Carter.” All’interno della narrazione del passato, questo passaggio mi è sembrato come una svolta, anche proprio per il modo in cui è scritto. Una frase semplice e breve, ma decisamente efficace. La loro amicizia nasce come da una scintilla. Nel capitolo precedente avevo avuto l’impressione che il loro rincontro fosse simile a quello di due ex innamorati e qui l’inizio di tutto viene descritto come un colpo di fulmine. Tutto questo crea la sensazione di un’amicizia potente, di quelle che non si vedono tutti i giorni.

Durante la prova dell’abito da sposa, di fronte alla delusione di Jenna capiamo quanto ancora tenga al parere di Alexa e mi dispiacerebbe se Alexa non fosse in grado di vedere la sua spontaneità e anche ingenuità. Credo che tutto sommato Jenna sia una brava persona e ci tenga veramente a riappacificarsi con Alexa, che al contrario sembra più orientata sulla vendetta.
La vediamo appunto all’opera quando porta Jenna nello strip club, ma soprattutto quando tornano a casa. Alexa conosce i punti deboli della sua vecchia amica e sembra disposta ad usarli tutti per farla crollare. Mi chiedo se riuscirà a rendersi conto di star distruggendo una persona che non le vuole altro che bene, ma sono certa che la situazione continuerà a complicarsi.

Ancora complimenti per questo capitolo ben scritto e per una trama sempre più intrigante.
Spero di sentirti presto!

Alla prossima,

M.

Recensore Master
21/04/20, ore 02:10
Cap. 12:

Che dire questa storia non smette mai e dico mai di sorprendermi a ogni capitolo, non so come fai ma tu con questa riesci alla perfezione xD.
Intanto il sospetto che è tutta colpa di Alexa se Ben si è suicidato è qualcosa di allucinante, si sa che Alexa è stronza e quant'altro ma mai avrei pensato che potesse arrivare a tanto, chissà cosa gli ha combinato oltre che portarlo sulla sua stessa strada, per me c'è anche altro e non solo la droga. Ma quello che più mi ha schifato è stata il suo secondo atto: andare apposta in overdose per fare preoccupare Jenna, subito credevo fosse un incidente ma quando ho letto del suo sorriso non ti dico che rabbia mi è montata addosso, è solo una persona disgustosa ecco cosa è, più leggo e più la voglia di prenderla a pugni è tanta, spero veramente che qualcuno gli ella faccia pagare anche con le botte, non merita altro.
Finalmente invece i due fratelli si sono parlati e probabilmente anche chiariti, ma leggendo le tue note non posso mai stare tranquilla al cento per cento su di lui, sembra tanto un uomo a modo ma a quanto pare no, ahi ahi....speriamo bene per Jenna.
Come sempre il tuo metodo di scrittura è sublime e si legge perfettamente senza mai stancarsi.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, alla prossima e continua così ciaoo <3.

Nuovo recensore
20/04/20, ore 19:18

Ciao cara!
Eccomi qui, come ben sai per me ormai è impossibile fare a meno di questa storia, quindi ogni occasione è buona per proseguirla… e niente, il mio povero cuore SOFFRE TANTISSIMO, sappilo.
Il fatto che l'intero capitolo sia incentrato sul POV di Jenna penso che lo abbia reso ancora più intenso e d'impatto.
Di Jenna ho sempre pensato che, proprio come Alexa, fosse vittima e colpevole al tempo stesso, ma in maniera differente: se Alexa è una “vittima colpevole” che agisce come conseguenza a ciò che ha subito in passato, macchiandosi sì di gesti e azioni deplorevoli ma che comunque non avrebbe mai compiuto se non fosse accaduto nulla, Jenna è una vittima ancor prima di Alexa – basti pensare alla sua famiglia quando era ancora una ragazzina – che si rende conto gradualmente di essere anche colpevole.
Lei stessa ammette di aver vissuto una vita difficile, lei stessa sa quanto un essere umano possa far soffrire il prossimo, per questo è consapevole di aver sbagliato, di essere lei stessa una colpevole, quando Alexa aveva provato ad aprirsi a lei, a raccontarle di ciò che aveva subito e lei non l'ha ascoltata, voltandole le spalle.
È vero che è una cosa che hanno fatto praticamente tutti – Oliver stesso lo ha fatto –, ma Jenna era la migliore amica di Alexa, praticamente la persona che più le era vicina; è normale (purtroppo) che avverta il senso di colpa in maniera amplificata.
Jenna è diventata il riflesso di sua madre e questa cosa la realizza completamente proprio in questo capitolo: è diventata quella donna sensibile ed emotiva che ha a che fare tutti i giorni con un uomo disposto a sacrificare tutto pur di mantenere intatte le apparenze, un uomo violento dal quale lei non riesce a staccarsi, a liberarsi – e infatti proprio in questo capitolo si sono ufficialmente sposati e io, ti giuro, ho sentito il cuore stringersi in una morsa soffocante.
Jenna è talmente distrutta dentro che spera addirittura di avere un aborto spontaneo: quanto deve essere devastante, per una donna, scoprire di essere incinta e provare solo disperazione, quando invece sapere di avere una creatura nel proprio grembo dovrebbe portare gioia?
Una creatura completamente innocente che non sa quanto sua madre stia soffrendo a causa del padre e per tutto ciò che è capitato, per di più.
Arrivata a questo punto, ho davvero paura per Jenna: il confronto con Oliver le ha aperto gli occhi, ha compreso di aver sbagliato con Alexa e di aver sposato un uomo che tutto è tranne che perfetto, anzi, sia lui che quasi tutta la sua famiglia sono persone con le quali sarebbe meglio non avere a che fare e proprio per questo mi domando cosa accadrà d'ora in avanti.
Perché Jenna è fragile, ma non è stupida.
Jenna è debole, ma comprende benissimo ciò che le sta accadendo.
E tutto questo fa male perché vorrei tanto che Jenna trovi dentro di sé la forza di reagire, proprio perché è consapevole di ciò che è accaduto e di ciò che potrebbe accadere.
Già non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, dato che concluderà questo primo arco narrativo.
Ammetto di avere molta ansia perché non so proprio cosa aspettarmi, ma sicuramente non smetterò mai di sperare in un riscatto per i personaggi che se lo meritano e la giusta condanna per chi si è macchiato di atti meschini e indelebili.
Ti giuro, passerò per sadica – forse anche masochista [?] –, ma mi sto già sfregando le mani perché lo sento, mamma mia quanto lo sento, che la maschera crollerà del tutto e la famiglia Collins uscirà allo scoperto.
Non so quando, ma sento che accadrà.
Intanto ti rinnovo i miei complimenti per questo capitolo, come sempre sei bravissima e leggerti ormai è una garanzia, sono davvero felice e onorata di averti scoperta come autrice – e non solo *^*
Alla prossima!

Harriet;

Recensore Junior
20/04/20, ore 17:33

Buonasera,
eccomi presente per il nostro primo scambio di recensioni.
Ho scelto questa storia per diversi motivi. Partiamo dal titolo, una canzone dei M5 che mi ha fatta sognare anni addietro, quando ancora Adam Levine metteva quel tono romantico in ogni suo brano (lo ammetto, quel CD è l'unico che mi abbia mai fatto battere il cuore). Un altro particolare che non mi è passato affatto inosservato è stata la scelta di utilizzare Dianna Agron come prestavolto della tua Jenna. Ho apprezzato molto che tu ci abbia tenuto a sottolineare quanto questa fanfiction sia estrapolata da fatti reali, perchè la rendono ancora più unica.
Ma veniamo a noi, salto la recensione al prologo per concentrarmi sul primo capitolo lasciandoti un'unica recensione che vale per entrambi.
Partiamo dal prologo, per l'appunto. Si evince da subito che dietro questo primo paragrafo vi sia un tradimento. Ma non parliamo del classico tradimento tra fidanzati o amanti, ma un tradimento volto ad incidere su un'amicizia profonda. Lo devo ammettere, non ho letto moltissime originali, ho iniziato da poco. Ma ho letto in moltissimi fandom e spesso ho trovato scritti simili tra loro che raccontavano di tradimenti amorosi. In effetti, e qui lo trovo originale, non ho mai letto una fanfiction che parli di un'amicizia distrutta da un tradimento ben differente.
Sin da subito si possono inquadrare i primi personaggi presenti nella storia, Alexa, Jenna e Micheal ed in poche righe hai saputo spiegare bene i legami che li legano tra loro.
Tra prologo e primo capitolo vi è un salto temporale non indifferente. Se nel primo caso si poteva giusto avere un accenno di ciò che era appena stato commesso, nel primo e vero capitolo della storia si ha, invece, una realtà ben indifferente che lascia intendere con facilità cos'è accaduto dopo il misfatto.
Nonostante la relazione tra Jenna e Micheal vada a gonfie vele -il matrimonio ne è la pura dimostrazione- alla protagonista manca qualcosa di... vitale, se così possiamo definirlo. Manca LA migliore amica con cui in adolescenza ha condiviso tutto. Trovo molto tenero, seppur triste, il pensiero che Jenna ha ancora di Alexa. Personalmente condivido ancora la mia vita con le mie due migliori amiche d'infanzia. Come si suol dire, poche ma buone. Il pensiero di poter vivere lontana da loro mi fa male. Perciò mi sento molto vicina a Jenna. E questo lo trovo un bel complimento, perchè quando il lettore si riesce ad immedesimare così maledettamente in un personaggio... beh, significa che l'autore ha fatto centro!
Scopro con piacere che Alexa ha gusti ben differenti rispetti a Jenna. Ma se posso essere sincera non mi stupisce più di tanto. Chissà perchè, da quel poco che si evince dalla storia, vi è un leggero accenno ad una amicizia ben più profonda dell'usuale. Un'amicizia non canonica, ma che comunque le lega sentimentalmente ed inevitabilmente. Il personaggio di Alexa si presenta MOLTO differente rispetto a quello di Jenna. Due stili di vita decisamente opposti che però sono legati da un qualcosa che è difficile dimenticare. Semplice amicizia, o qualcosa di più?
La frase finale mi ha fatto sorridere moltissimo: "È arrivato il momento di smuovere un po' la loro vita da Mulino Bianco". Un motivo in più per apprezzare la tua storia. Un particolare che la rende così reale!
Il testo è scorrevole, non mi pare di aver trovato errori degni di nota. La lettura è lineare e molto piacevole e la trama piuttosto intrigante. Sono piuttosto curiosa di leggere il seguito per capire come Jenna affronterà il matrimonio e la presenza della sua ex-migliore amica, ma soprattutto cosa combinerà Alexa durante il matrimonio.
Alla prossima!

 

Nuovo recensore
14/04/20, ore 20:52

Ciao cara!
Eccomi qui, non vedevo l'ora di proseguire nella lettura di questa storia, anche perché stanno venendo a galla tante di quelle cose che ogni volta non posso non complimentarmi con te per il modo in cui stai gestendo tutto.
La prima parte del capitolo è stata un susseguirsi di emozioni, Oliver e Alexa mi piacciono sempre di più insieme e ormai sono OTP – infatti spero che non sia l'ennesima bastonata non solo per Oliver, ma anche per noi lettori, perché immaginare una nuova separazione tra i due, personalmente parlando, sarebbe insostenibile.
Ma a questo punto arriveremo dopo, intanto ti dico che tutta la parte dedicata a loro è stata davvero bella nonostante Alexa abbia provato nuovamente ad allontanare Oliver, e come darle torto, dopotutto non è abituata a persone che restano nella sua vita, o meglio, a persone che decidono di loro spontanea volontà di rimanere.
E Oliver, ti giuro, è stato troppo la vita nel dimostrarle quanto tiene a lei, mi sono letteralmente sciolta.
Io spero davvero che Alexa gli creda fino in fondo questa volta e ancora di più spero che non abbia architettato nulla di nuovo alle sue spalle… perché, come dicevo prima, ho davvero paura di una nuova rottura.
Intanto Oliver è colui che ha aggredito John e dopo tutto quello che è capitato non voglio neanche condannarlo; diciamocelo, un conto è se lo fa Oliver che non ha mai fatto del male a una mosca, un conto è se a far del male a qualcuno è Michael.
E con questo non sto dicendo che se a menare qualcuno è Oliver allora chiudo entrambi gli occhi e faccio finta di nulla, è solo che Oliver è arrivato al punto di rottura e non ritorno e non lo avrebbe mai fatto in circostanze normali, Michael invece è violento proprio per natura e ancora ce l'ho a morte con lui per ciò che ha fatto a Jenna.
Detto ciò, Robert in questo capitolo mi è piaciuto molto perché non solo l'hai caratterizzato bene, ma anche perché si vede che è un uomo con anni e anni di esperienza alle spalle, che conosce a fondo il suo mestiere e ciò che comporta; Robert è quella faccia della medaglia che ti mette nero su bianco la cruda realtà della vita, che non sempre le vittime possono avere giustizia – dopotutto chi meglio di un avvocato o comunque di una figura giuridica può capirlo al di fuori delle persone coinvolte nella causa?
Motivo per il quale, per un attimo, ho provato un forte dispiacere per Alexa, perché ciò che ha vissuto è stato un inferno e perché, pur avendone combinate tante, resta lei stessa una tra le vittime di tutto ciò che è capitato.
Il fatto è che questa convinzione ha iniziato a incrinarsi nell'esatto momento in cui Robert chiama Oliver per informarlo dei risultati della perizia calligrafica: se non è stato Ben a scrivere quella lettera prima di suicidarsi, chi lo ha fatto?
E mi dispiace pure essere partita in quarta col pregiudizio, ma ho pensato immediatamente a Alexa – ma ti assicuro che l'ho fatto con dispiacere, perché se dovesse essere stata veramente lei, mi crollerebbe il mondo addosso allo stesso modo in cui è crollato a Oliver una volta sentiti i risultati della perizia calligrafica.
Senza contare che in quel momento Oliver si trova nella casa di famiglia – questa cosa del “figliastro” mi ha uccisa dentro, sappilo – e si trova ad affrontare tutti quanti.
Tutti quanti che, a quanto pare, sapevano già dall'inizio cosa fosse capitato sette anni fa.
Ora, Michael resta sempre il solito, ma non ha negato quanto accaduto; o meglio, ovviamente lo ha raccontato a modo suo, quindi ora resta solo da capire chi tra le due fazioni abbia ragione.
Alexa o Michael e gli altri due ancora vivi (pace all'anima di Ben)?
E la lettera? Chi l'ha scritta realmente?
Io, ti giuro, spero con tutta me stessa di sbagliarmi, che Alexa non abbia orchestrato un altro dei suoi piani.
E che Michael e gli altri paghino per ciò che hanno fatto, se lo hanno fatto.
Non vedo l'ora di proseguire nella lettura, leggere questa storia è sempre intenso ed emozionante!
Complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Veterano
14/04/20, ore 16:36

Ciao! Eccomi per lo scambio del giardino :)

Se nel primo capitolo avevamo avuto un assaggio della “nuova” Alexa, ora scopriamo qualcosa di più: ha dedicato fatica e soldi a modificare il suo aspetto fisico e non si è fatta scrupoli ad usare i soldi dei suoi amanti per ottenere i propri scopi. Questi dettagli fanno presupporre che Alexa in passato possa essersi sentita insicura riguardo il proprio corpo e che ora cerchi di compensare queste insicurezze con una certa arroganza e menefreghismo. Ho pensato che si trattasse di una sorta di compensazione quando dice “questo corpo infreddolito, che a volte neanche sento mio”, come se modificando il suo aspetto esteriore, Alexa non sia riuscita a modificare la ragazzina impaurita dentro di lei. È stato bello vedere che, essendo il testo in prima persona, noi vediamo la verità parziale dei personaggi, quella che loro raccontano a se stessi e a cui per primi vogliono credere per soffrire di meno.

L’apparizione di Jenna davanti ad Alexa mi ha ricordato quelle scene di film e libri in cui due amanti si rivedono dopo tanto tempo. Credo che questo sia particolarmente significativo per sottolineare la profondità dell’amicizia tra le due. Non importa quanto odia possa provare Alexa ora, la loro amicizia sarà finita solo quando saranno indifferenti l’una all’altra.

“«Sei bellissima.»
«Tu lo sei sempre stata» replica lei in maniera gelida.”
Qui capiamo uno (tra gli altri?) dei motivi che spinge Alexa al suo comportamento glaciale. Sembra che per un istante non riesca a trattenersi e tutta la messinscena che si era promessa di mantenere vacilla sotto il colpo della sua insicurezza. Ogni dettaglio ci fa capire quanto Alexa sia insicura, ma altrettanto chiaramente capiamo quanto Jenna sia troppo ingenua per accorgersi che c’è ben altro dietro all’apparenza delle persone. Avevamo già avuto quest’impressione nel primo capitolo, riguardo al modo in cui Jenna vede Micheal.
Alexa e Jenna sono due personaggi che cozzano tra loro e sicuramente faranno scintille.

L’arrivo di Micheal rende la situazione tesa e Alexa se la fila, ma ho è chiaro che quel passato che tutti credevano ormai chiuso tornerà a tormentarli.

“Lui non ha mai provato per Alexa quello che adesso prova per me. 
E questo, Alexa non me lo ha mai perdonato.”
Questa frase mi è piaciuta molto, soprattutto mi è sembrata una conclusione forte ed efficace. Senza troppi giri di parole viene rappresentata una situazione e ci vengono date molte informazioni riguardo i rapporti tra questi tre personaggi. Di Alexa si sottolinea nuovamente la mancanza di amore (sarà lei quella “she” nel titolo della storia? È lei quella che prima o poi troverà qualcuno che la amerà?), di Jenna e Micheal il loro amore profondo.

Sono certa che ci sarà ancora tanto da scoprire e intanto ti faccio i complimenti per questo bellissimo capitolo che continua a gettare semi per il lettore suscitandone la curiosità.
Come il primo capitolo, lo stile è perfetto, scorrevole, vivace e mai eccessivo. Tutto procede in modo rapido ma non affrettato. Leggere dal punto di vista dei personaggi ci fa calare nella loro interiorità e ci fa capire meglio i loro caratteri, ma c’è ancora molto da scoprire.

Ti faccio ancora i miei complimenti e spero ti sentirti presto :)

Alla prossima!

M.