Recensioni per
She will be Loved
di Shakana

Questa storia ha ottenuto 484 recensioni.
Positive : 484
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
29/06/20, ore 22:52

Buonasera tesoro ♥
È bellissimo ritornare su questa storia e lasciarmi coinvolgere dalle vicende dei vari personaggi. Hai creato un intreccio perfetto che è in grado di tenerci incollati allo schermo, mentre il desiderio cresce a dismisura nel voler apprendere qualcosa in più di questa storia ingarbugliata. Reputo questa tua capacità di accrescere la curiosità del lettore un dono. Sei proprio brava tesoro e ho notato che la storia va alla grande. Meriti tutto questo affetto! Complimenti davvero <3

L’ultima volta che ci siamo lette, avevamo lasciato il povero Oliver di fronte una bruttissima realtà, ossia la scoperta di Alexa che fa la spogliarellista. Adesso facciamo i conti con i suoi sentimenti contrastanti e le sue riflessioni che sembrano volerlo far precipitare sempre più in basso. Sono rammaricata per il destino di questo bel personaggio, mi pare di averlo già detto la volta scorsa. È proprio un bravo ragazzo che si è innamorato della donna sbagliata – di fatti ho trovato il titolo di questo capitolo azzeccatissimo. L’ha sempre rispettata, anche quando ha scoperto della sua relazione con il fratello maggiore. Non riesce a tollerare gli sguardi degli uomini del locale che le urlano dei commenti volgari e la mangiano con gli occhi, così preferisce bere per dimenticare. Sembra quasi che Michael goda di questo piccolo trionfo, in quanto ha finalmente reso cosciente il fratello di chi è realmente Alexa. Ma quando un uomo (o una donna) è innamorato può mai ascoltare i consigli altrui? Beh può, solo nel momento in cui va a sbattere la testa contro un muro e credo che questo episodio rientri nella categoria. Tra le altre cose Michael gli confida come ha scoperto il lavoro di Alexa e l’approccio che lei ha avuto nei suoi confronti. Sinceramente? Non credo che non sia successo nulla tra i due. Michael mi convince sempre meno e non vedo l’ora di leggere un suo POV.

Jenna al momento è la vittima della situazione, non so se lo è stata anche in passato. Attraverso Oliver scopre di Alexa e del fidanzato che frequenta locali poco raccomandabili. Il suo sconforto è molto forte ma non riesce quasi a razionalizzare perché vede rientrare Michael. Lo affronta, rivelandogli di sapere tutto e cosa riceve in risposta? Uno schiaffo. Ok, qui mi sono bloccata e mi sono detta “ho letto bene?”. Purtroppo ho letto bene. Quello che voglio dire a Jenna è di svegliarsi e di domandarsi se davvero vuole sposare Michael e se intende sopportare questi scatti di ira improvvisi. Se non ricordo male mi pare che ha avuto uno scatto di ira simile qualche capitolo addietro. Quindi suppongo sia un’abitudine la sua. Continua a non convincermi. Anche se cerca di fare ammenda scusandosi e regalandole dei fiori. Questo tipo di uomo lo allontanerei dalla mia vita, soprattutto se ha avuto una relazione sessuale con la mia migliore amica. Dobbiamo ancora scoprire tutto quanto e credimi non vedo l’ora che arrivi quel giorno. Intanto scopriamo che il collega di Michael ha una cotta per Jenna e le lascia intuire che non dovrebbe fidarsi di lui. Il mistero su Michael continua ad infittirsi sempre di più.

Che dire tesoro? I tuoi capitoli sono tutti uno più bello dell’altro, scritti veramente bene ed è un piacere leggerti. Sei proprio brava e spero di poter fare presto un altro scambio ♥

Recensore Junior
28/06/20, ore 16:44

Buongiorno!
Finalmente ritorno sulla tua storia dopo una settimana da dimenticare!
Il capitolo si apre con un flashback, un'occhiata al passato che ha legato tanto Jenna ad Alexa. Jenna descrive la famiglia Carter come una famiglia relativamente "normale", seppur abbiente da come la descrive Jenna.
In questo primo paragrafo si nota una certa "invidia" seppur velata e affatto negativa, nei confronti di Alexa. Jenna non può vantarsi di avere una famiglia tanto unita e una casa altrettanto bella.
E con mio grandissima sorpresa, scopro che il flashback fa riferimento proprio al primo incontro tra Jenna e Micheal. Incontro tra l'altro tutto fuorchè rosa e fiori. E no, mai e poi mai me lo sarei aspettata così!
Okay devo ammettere che in questo primo incontro non provo grande feeling nei confronti di Micheal, anzi, lo trovo piuttosto uno stronzo XD Passami il termine! Perciò sorge più che spontanea la domanda: com'è che sono cambiate tanto le cose dopo questo evento?! Presumo si siano avvicinati solo in seguito all'allontanamento di Alexa.


Terminato il flashback, il discorso torna nuovamente sulla notte trascorsa insieme ad Alexa e a quel fatto che... tanto fa temere Jenna. E come darle torto! Per fortuna però decide che pensarci troppo non porta a nulla, perciò si gode la presenza delle sue amiche. Amiche che, però, non apprezzano molto l'intromissione di Alexa nella vita di Jenna. Hannah è contrariata, sente di non voler Alexa vicina e sì, forse ci va giù pesante con le accuse, ma non ti nego che in questo momento della storia, anche io nutro qualche dubbio in Alexa. Al contrario, Ellen mi pare la "Svizzera", sicuramente con un pensiero più neutrale a riguardo.
Durante il loro dibattito, Hannah tenta di rivangare un passato che Jenna evidentemente non vuol ricordare. Peccato però che questo sprigiona la curiosità in Ellen e, di conseguenza, serve su un piatto d'argento la possibilità ad Hannah di poter insultare ancora un po' Alexa.
Non mi passa inosservato, però, il dettaglio circa Ben. Casualmente Alexa è stata anche con lui e, sempre casualmente, poco prima che lui si suicidasse? Che il suo gesto abbia a che fare con Alexa? Oddio, so di aver appena sporto un'accusa piuttosto grave! Eppure io non credo molto nelle coincidenze!


Ed ecco che, proprio mentre si parla dell'inevitabile, Alexa spunta fuori sgargiante come non mai.
Alexa vuole organizzare l'addio al nubilato di Jenna. Ellen pare entusiasta ma... credo non abbia ancora capito la situazione XD Prevedo un addio al nubilato stile Alexa, con qualche spogliarellista sexy e banconote che svolazzano al vento (o nei boxer, in questo caso) XD Davvero, mi aspetto il peggio del peggio del trash.
Nonostante lei abbia promesso a Jenna il contrario, io personalmente mi fido gran poco di lei!


Quando si parla Oliver, ogni volta vengo colta da una serie di emozioni contrastanti. La verità è che, nonostante io sia arriva al capitolo 8, ancora non ho ben capito cosa prova Jenna per lui. Insomma, vorrei sbilanciarmi nel dire che lei è innamorata da lui, però poi ogni suoi gesto dimostra il contrario e sembra piuttosto disinteressata a lui. Non capisco se lo fa per lui, per tenerlo lontano dalla sua vita incasinata o cosa. Poi però alle volte lo istiga, pare parlare di lui come se fosse un lontano ricordo e... insomma, sono piuttosto confusa a riguardo!
Oliver è un avvocato, che ha appena intrapreso rapporti con un collega ben più anziano di lui. Il fatto che tu descriva questo Saunders come un personaggio distaccato, lo ammetto, non mi stupisce. Sono convinta che per far quel mestiere bisogna avere le palle emotive di affrontare anche i casi peggiori senza riuscire a venirne inglobati all'interno. Ecco perchè mi ritrovo d'accordo con lui quando dice ad Oliver di dover rimanere impassibili davanti ai clienti.


Oliver terminato il lavoro se ne esce con Micheal. Mi fa sorridere la frase che accompagna il fratello in ingresso al locale "chiodo schiaccia chiodo". AAHAHHA! Oddio, non mi sono mai ritrovata in una situazione simile, ma è una cosa che moltissime mie amiche hanno fatto XD
Troppo concentrata a pensare ad Oliver, mi sono scordata di un dettaglio veramente MOLTO rilevante: Micheal sta per sposare Jenna e se ne va a vedere le spogliarelliste? O.O Ma che cavolo di uomo sei!
Mentre leggo il finale del capitolo in mente mia continuo "no no no, ti prego fa che non sia lei!" il "presentatore" (se così si può definire) dello spettaccolo annuncia un nuovo numero e Micheal mi sembra particolarmente elettrizzato all'idea che Oliver assista a questo teatrino. E la domanda ovviamente sorge spontanea: perchè mai? Perchè ovviamente la ragazza in questione non è altro che Alexa. E PER LA MISERIA!!! Mai una gioia per il nostro povero Oliver :( Lo so, avrei potuto aspettarmi questo risvolto da parte di una come Alexa. Però boh, forse nel mio subconscio speravo di no, speravo avesse messo la testa a posto e cavolo se mi hai smontata con questa rivelazione! Devo proprio ammetterlo, sei la regina dei colpi di scena!
(Recensione modificata il 28/06/2020 - 04:45 pm)

Recensore Master
21/06/20, ore 07:18

Ciao!
Eccomi qui. Innanzitutto ho trovato interessante avere un'infarinatura di com'è nato il rapporto che lega Jenna e Alexa. Non mi immaginavo che Jenna avesse un passato così impegnativo e così triste, la storia dei suoi genitori è davvero molto brutta e impegnativa e non può non aver lasciato delle cicatrici.
Tutta la scena del vestito mi ha colpito, onestamente c'è una parte di Alexa che è sicuramente mossa da una forte gelosia, ma dall'altra credo che lei abbia un po' stemperato i commenti di circostanza che sorgono in occasioni del genere con il suo intervento, anche se ha finito per gelare tutti, compresa la sorella di Michael. Eppure nel suo essere la strega cattiva, sono tremendamente affascinata dal suo personaggio: quando è in scena, ruba la scena. Punto.
Il suo piano nei confronti di Jenna è sicuramente stato crudele e volto a giocare con la sua testa in un modo assolutamente meschino, ovvero convincendola di essersi macchiata di un tradimento. D'altra parte, mi ha fatto un po' tristezza Jenna nel suo fidarsi in maniera immediata, senza remore, nel suo entusiasmo nell'uscire con la sua amica dopo anni.
Una delle cose che mi sono chiesta è cosa temesse davvero Jenna da Michael, continuava a dire di aspettarsi il peggio e mi chiedo cosa intendesse davvero fino in fondo.
Sicuramente questo capitolo rappresenta un punto di svolta a livello di trama e sono curiosa di vedere come si evolverà la situazione in futuro, ora che Jenna è divorata da una cosa così pesante a livello psicologico.
Sono curiosa anche di saperne più su Michael.
Alla prossima.
Desy

Recensore Veterano
13/06/20, ore 09:03

Wow, che colpo al cuore questo capitolo.
Oliver mi piace molto come personaggio, soprattutto per il suo animo sensibile, ma questa caratteristica che lo rende adorabile, lo rende anche soggetto ad un cuore spezzato.
Ma andiamo con ordine.

Più si scopre del passato di Alexa, più mi chiedo come sia potuta diventare la donna che conosciamo nel presente. A differenza di Jenna, viene da una famiglia benestante, ma, oltre ai soldi, sembra che i suoi genitori le vogliano molto bene e che siano sempre stati molto presenti e premurosi, cosa che invece non si può dire di Jenna. Eppure, quella che all'apparenza ha una vita presente perfetta, è proprio quest'ultima.

Ritornando al presente, Hannah insinua che la morte di Ben abbia a che vedere con la frequentazione con Alexa. A questo punto della storia, questo potrebbe significare tutto o niente, perché ho capito che ognuno dei personaggi porta avanti un verità parziale e personale senza conoscere la realtà. Quindi, chissà se quello che dice Hannah è vero, oppure è l'ennesima storia fuorviante.

L'importanza di riconoscere la verità soggettiva è anche la lezione che Robert Saunders cerca di insegnare ad Oliver e credo che questo insegnamento potrebbe essere applicato dal ragazzo anche al di fuori dell'ambito lavorativo, anzi, avrebbe bisogno di applicarlo alla propria vita, guardando con oggettività ai fatti senza colorare le vicende con i propri sentimenti.
A mostrargli la realtà, ci pensa Micheal, portandolo al "Vanity Fair". La spiegazione di Micheal sul perché si rechi in quel locale non mi convince, come non mi convincono le sue intenzione. Forse è vero che una lunga relazione porta con sé anche un certo desiderio di evasione, di tanto in tanto, ma ho smesso di credere a Micheal e questa è per me solo l'ennesima prova di che tipo di persona sia.

Il mio cuore si è spezzato insieme a quello di Oliver quando ha visto Alexa cantare. Il modo in cui lei lo ha guardato, mi ha fatto ripensare alla frase che ha detto a Jenna: "«Lui non è mai stato come tutti gli altri.»"
Mi chiedo quali siano i veri pensieri di Alexa verso il ragazzo al di là della sua facciata noncurante. Ho come la sensazione che ci sia di più, ma che Alexa abbia voluto soffocare tutto per diventare la persona fredda e forte che voleva essere.
Mi è piaciuta molto la conclusione, soprattutto la frase finale ("Sarebbe stato più facile non amarla ancora. "), perché mi è sembrato il perfetto riassunto di come si senta Oliver, con il cuore dolorante, ma incapace di smettere di amarla.

Come puoi vedere, adoro la tua storia ad ogni capitolo, quindi non posso che farti i complimenti e dirti che non vedo l'ora di leggere di più!

A presto,

M.

Recensore Junior
07/06/20, ore 17:14

Buonasera <3
dopo una settimana di fermo, a causa di troppo lavoro arretrato, ritorno curiosa sulla tua storia.
Il primo pensiero è dedicato ad Oliver. Personaggio che, soprattutto alla luce del suo PV, sto amando tanto. Ma qui, purtroppo, di sereno non trovo nulla. Una scena che ho letto letteralmente con il fiato corto. Mi sono sentita imbarazzata io (in quanto donna) per Alexa. Imbarazzata forse è un eufemismo. Oliver è rimasto inerme a guardarla in una scena del tutto surreale ed io mi sento proprio come lui, paralizzata davanti a questa scena. Quando a fine capitolo precedente hai scritto che lui era entrato in casa, mi aspettavo di meglio, lo ammetto. Pensavo che avrebbe tirato fuori le palle per fronteggiare questa situazione assurda, magari avrebbe picchiato l'altro tipo o -giuro, ho pensato anche a questo- se la sarebbe scopata con violenza davanti all'altro uomo giusto per marcare il territorio. Ed invece no, nulla del genere. Lui è lì, perdona il termine offensivo, ma come un bambino a cui hanno portato via il leccalecca. Piange nell'animo e sa di non poter far nulla se non raccogliere la giacca e abbandonare quella visione orrenda di lei. Quella VERSIONE orrenda di lei.
Il pov di Oliver lascia spazio a quello di Jenna, la quale si ritrova ad affrontare una scelta sì comprensibile, ma allo stesso tempo discutibile. Non so, non mi è mai capitato e sicuramente mai mi capiterà di ritrovarmi in una situazione simile, ma se proprio volessi fare dei controlli dettagliati, non andrei mai da un ginecologo amico di famiglia. Non mi potrei fidare, neanche lontanamente.
Jenna ovviamente è scossa e come darle torto. Ma questo perenne litigare con Micheal mi fa strano. Voglio dire, quando una coppia non ha nulla da nascondere e si parla frequentemente, non ha questo genere di problemi. Lei sta nascondendo qualcosa di recente a lui, ma è ovvio che anche lui non abbia la coscienza pulita nei suoi confronti.
Tutto questo disagio si accentua, poi, quando iniziano a fare l' "amore". Anche se non sono troppo convinta del termine usato, perchè forse sesso sarebbe più corretto. Insomma, lei non ha voglia ma decide di farlo per lui, per evitarsi la "scocciatura" di venir ripresa per la mancanza di libido. Lui allo stesso tempo è irruento nel godere, lo fa senza badare eccessivamente a ciò che può o non può provare lei. Lo nota, nota la lacrima cadere dal suo viso, eppure prosegue imperterrito. Soprattutto mi stona molto il modo con cui lui vuole convincerla, e soprattutto auto-convincersi, del fatto che si davvero innamorato di lei e che non le farebbe mai e poi mai del male. Okay, questa scena davvero mi puzza!
Seppur la scena si sposti sotto il punto di vista di Oliver, in realtà si intreccia al contempo con la storia di Jenna. Mi piace la fusione di pensieri nato da questo passaggio.
Non mi sorprende scoprire che l'argomento del giorno è di nuovo Alexa. Lei ha decisamente sconvolto i piani di tutti. Ha portato a galla tanti fantasmi del passato. Eppure sono anche convinta che questo ritorno abbia riesumato anche alcune problematiche tra Micheal e Jenna che DEVONO essere affrontare in un modo o nell'altro.
Mi sorprende come da Alexa, siano arrivati a parlare del famoso Ben, il ragazzo suicida. Si scopre com'è morto, un colpo secco di pistola alla testa. E mi fa "sorridere" come Oliver pensi che Micheal non si era accorto di nulla. E' un classico. Se penso ai familiari di questi poveri ragazzi (devi sapere che abito nella città con il più alto tasso di suicidi in tutta Italia, purtroppo), vi è sempre un filo invisibile comune: nessuno l'avrebbe mai detto. Il suicidio lo si commentte in genere nel silenzio più totale. Premeditato o meno che sia, nessuno se ne accorge. E' un male che ti divora dall'interno, creando una falsa maschera da indossare davanti agli altri, tanto da illuderli che tutto vada bene.
Oliver mi fa una tenerezza infinita. Un ragazzo che da giovane ha sofferto miseramente nella friendzone, che da grande ha trovato la sua stabilità proprio nell'instabilità delle relazioni occasionali. Ed ora? Ora che LEI è tornata, lui è più confuso che mai. Vorrebbe tornare per un istante al passato, ma mantendo comunque ciò che è riuscito a crearsi nel presente. Certo avere a che fare con Alexa è assurdo e mi domando davvero cosa diavolo le sia successo per diventare ciò che è diventata nel tempo. Lui vorrebbe dimenticarla ma non ci riesce e questo romanticismo così melanconico mi rende così empatica nei suoi confronti.

Recensore Junior
05/06/20, ore 12:41

Ecco che con questo capitolo si delineano ancor più i diversi personaggi e le varie dinamiche instaurate tra loro.
Il testo si apre con un flashback sul passato, probabilmente coincidente col momento in cui il rapporto tra Jenna e Alexa, allora inconsapevoli, è iniziato a mutare: esso sancisce l'entrata di Michael nelle loro vite.
("Michael ha l'aria di essere un grandissimo stronzo, playboy e arrogante" ah, Jenna giuovane quante cose che ancora non sai :P)

Tornando al presente, invece, ci ritroviamo ad assistere Jenna mentre fa rientro a casa da quella serata nella quale temeva di esser andata con qualcuno di diverso dal suo compagno e futuro marito. Rientra indecisa e insicura, sperando che lui non la scorga perché ancora non si sente pronta a sostenere i suo sguardo, ma Michael è sveglio. La loro discussione è comprensibile pur senza che lui conosca i nascosti di quella notte: al posto di lui non mi sarei sentita affatto bene nella consapevolezza che Jenna era con una persona che si era già in passato dimostrata meschina e non particolarmente affidabile, e in più mi sarei ovviamente preoccupata nel non ricevere uno straccio di risposta alle mie chiamate.

Essendo arrivata già fino in fondo al capitolo, mi viene da sorridere di fronte alla paternale di Oliver per "l'aver permesso ad Alexa di tornare nella sua vita": amico, seriously? E' evidente che il rapporto tra i due - Oliver e Alexa - era qualcosa di particolare, ma sicuramente profondo e questa lontananza, unita al trascorrere degli anni e al modo in cui entrambi sono cambiati, non ha giocato in loro favore.
"E se non fosse una coincidenza? Ma questo dubbio resiste giusto qualche secondo.": ti confesso che sono combattuta di fronte ai pensieri di Jenna. In parte la ammiro, per la sua ingenuità, per la fiducia che ripone nelle persone - e quindi nel mondo -, dall'altra parte mi chiedo come qualcuno possa essere davvero così naive e non pensare mai male degli altri e delle loro intenzioni.
Sono combattuta anche di fronte alla sua situazione: la fiducia e l'onesta sono alla base dei rapporti, ma dall'altra parte mi domando "se una cosa è accaduta, ma non ha significato nulla, ha senso dirla all'altra persona, farla star male e rischiare di rovinare il rapporto?". La risposta a cui giungo di norma è positiva, ma mai spontanea.

Ed eccoci ad osservare questa cena tra amici. Devo ammettere che, al posto di Hanna, ci sarei rimasta un po' male: non so quanto profondo sia il loro rapporto, ma seriamente il ricordo di un'amicizia distante sette anni rende più rilevante una persona come Alexa piuttosto che chi in parte di quegli anni c'è stato?
Eccola là, poi, Alexa, nel suo vestitino appariscente ed un po' osé, che subito getta scompiglio negli animi di tutti i presenti: è evidente che questa ragazza sia stata certamente un uragano incontrollato nelle vite di tutti gli altri, visto quanto tutti ne sono toccati.

"Non ho bisogno di andare in giro mezza nuda per attirare l'attenzione degli uomini" vorrei soffermarmi su questa espressione, con la quale concordo molto e concede tanto su cui riflettere e mi fa pensare a quanto vorrei che ciascuna donna smettesse di mercificare, oggettualizzare e sessualizzare il proprio corpo al fine di ottenere cose specifiche (dalle attenzioni degli uomini a una qualsiasi altra cosa) - scindendo quindi dal chi si mette il vestito corto per una questione di gusti personali e chi lo fa per asservirsi all'altro, ecco.
MA TORNIAMO A NOI: Alexa e Oliver, che sono stati profondamente legati in passato, ragion per cui lui è particolarmente indispettito dal fatto che lei sia scomparsa senza farsi più viva. Alexa mi pare si muova un po' per frasi fatte e ad effetto, giusto per rendere al meglio il personaggio che ha costruito nella sua testa. La conversazione tra i due termina una volta che viene tirato in ballo Ben, un amico che evidentemente era vicino a tutti i presenti e di cui Alexa non era andata al funerale. Gli animi sono solo più irrequieti adesso.

Oliver carissimo, mi chiedo sinceramente quali meccanismi abbiano agito nella tua testa perché tu ti recassi fuori dalla casa di Alexa, a maggior ragione dopo l'incontro precedentemente narrato. E la capisco la necessità di avere risposte, sapere da lei le ragioni per le quali lo ha tagliato fuori di netto, ma al contempo, se le premesse sono quelle notate anche durante la cena, a un certo punto credo che ognuno di noi debba fronteggiare la consapevolezza e presa d'atto che le persone posso uscire dalla nostra vita, accettarlo e andare oltre.
E invece si presenta là, palesando i suoi sospetti nei suoi confronti, e cedendo a una scopata. Ciò che più mi rende interdetta è che ce ne sono fin troppe di persone dotate di questo tipo di incoerenza che, mio malgrado, non mi è dato capire: è proprio un comportamento che ho visto molto spesso nella vita e mi fa sempre chiedere se solo per me la coerenza è rilevante. Eh vabbè.

Concludendo esattamente come ho iniziato: questo mi è parso una sorta di capitolo di passaggio volto a darci ancor più background rispetto alla situazione tra i vari personaggi e darci un'idea vaga sul ruolo che ciascuno potrebbe giocare nelle situazioni a venire.

A presto,
Bongi! :D

Recensore Master
02/06/20, ore 13:03

Tesoro ma ciaooo ♥
Finalmente mi immergo un’altra volta all’interno di questa intricata storia dove, a poco a poco, cominciamo a comprendere qualcosa di più. Ed ecco, infatti, come finalmente scopriamo il perché Alexa si sia allontanata da Jenna e da Oliver: lei aveva una relazione sessuale con Michael. Deduco sia stato il primo uomo con cui è andata a letto. Tutto ciò lo scopriamo attraverso un flashback in cui Jenna si reca a casa dell’amica e trova Michael seminudo alla porta. È noto quanto il ragazzo sia un tantino arrogante, eppure non sappiamo se già in quel periodo fosse interessato o meno a Jenna. O se mai lo è stato realmente. Oh mio Dio. Ecco che comincio a farmi una serie di film mentali ahahah. Jenna non sembra ancora “interessata” in quel senso, di fatti dai suoi pensieri non traspare nulla che ci porti ad una tale riflessione. Magari è già stracotta e lo scopriremo in seguito. Staremo a vedere!

Intanto Jenna intende riavere quell’amicizia che aveva con Alexa. Non sospetta minimamente del cambiamento della donna ed imperterrita continua a coinvolgerla nell’organizzazione del matrimonio. Le sue amiche invece non sono del suo stesso parere, soprattutto la cognata Hannah, la quale si lascia andare ad una serie di confidenze che chiariscono un po' l’identità di Alexa e focalizzano l’attenzione sulla morte del famoso Ben. Ecco questa storia continua a puzzarmi. Qualcosa mi dice che il suo suicidio sia collegato con l’avvicinamento con Alexa. Magari mi sbaglierò o forse no, eppure ho questo presentimento. L’arrivo di Alexa, ovviamente, mette a tacere i pettegolezzi e tutte le conversazioni sono indirizzate verso l’organizzazione del matrimonio. Leggendo le parole di Alexa mi è venuto un brivido. Chissà cosa ha in mente di organizzare o quale sia il regalo che farà agli sposi. Se penso all’ultima loro uscita insieme, beh, non promette nulla di nuovo. Non possiamo fare altro che attendere con ANSIA l’arrivo di questo evento.

La seconda parte del capitolo è dedicata ad Oliver. Questo ragazzo così buono e dolce non merita tutte queste sofferenze :’( sono così triste per lui. È una bellissima persona, innamorata della donna sbagliata. Attraverso l’intervento del fratello scopre che Alexa lavora in un nightclub. Non c’è fine al peggio. Ho proprio sentito il suo cuore sgretolarsi e cadere in mille pezzi. Quanto mi dispiace per lui! Mi sembra che il vero cattivo della situazione sia Michael! Ecco non vedo l’ora di saperne più su di lui, soprattutto di leggere il suo Pov per conoscere i suoi pensieri. Come sempre entro perfettamente in empatia con i tuoi personaggi. Ti adoro tantissimo ed è un piacere leggerti. La trama è così affascinante da tenermi con il fiato sospeso ad ogni capitolo. La tua qualità è il saper sorprendere costantemente il lettore. Sei bravissima in questo. Sono curiosa di proseguire. A prestissimo tesoro e ancora complimenti ♥

Recensore Veterano
02/06/20, ore 09:38

Ciao, eccomi per lo scambio del giardino :)

Come sempre, questo capitolo mi è piaciuto un sacco e mi ha scoperto di scoprire un tassello in più della vita questi personaggi molto umani.

Micheal non mi piace. Punto. Avevo dei dubbi all'inizio, ma c'era comunque qualcosa di affascinante in lui, che ora capisco essere solo il filtro che Jenna applicava alla realtà. La donna lo ama davvero tanto e questo la distrugge perché è pronta a giustificare la sofferenza che il fidanzato le infligge.
Forse è una mia impressione, ma mi è apparso che ci fossero dei momenti di lucidità in cui Jenna sente il peso della relazione con un uomo che, come dice Oliver, è un maniaco del controllo, ma questi istanti più razionali non sembrano sufficienti per spingerla a prendere una decisione più sana riguardo la propria vita.
La bontà e l'ingenuità di Jenna me l'hanno resa simpatica fin dall'inizio e spero proprio che riesca a capire in fretta ciò che è meglio per sé, prima che sia troppo tardi.

Forse la sua amicizia con Oliver potrebbe aiutarla a vedere le cose sotto un'altra prospettiva, ma il povero Oliver non mi sembra delle condizioni di aiutare se stesso, figuriamoci gli altri. Non riesco a capire le ragioni di Alexa e so che la soluzione più ovvia sia odiarla per il suo atteggiamento da stronza. Lei sa che Oliver prova qualcosa di profondo nei suoi confronti, eppure non esita a sottoporlo alla vista di lei con un altro uomo, che sa lo avrebbe fatto soffrire.
Oliver mi sembra tutto quello che suo fratello non è: dolce e premuroso, ma non per questo debole. Mi dispiacerebbe vederlo con il cuore spezzato per colpa di qualcuno che ha deciso di non avere un cuore.

Questi personaggi sembrano nati per fare scintille tra di loro (in senso più o meno positivo) e sono curiosa di scoprire se quello che ognuno di loro nasconde potrà aiutarli ad avvicinarsi o allontanarsi definitivamente (che in qualche caso sarebbe un bene, per esempio Jenna e Micheal).

Non posso che farti nuovamente i complimenti per la tua capacità di scrittura, ma anche l'abilità con cui tratti tematiche sensibili in modo realistico, ma comunque delicato.
Il tuo stile è come sempre impeccabile, la lettura e scorrevole e le vicende non smettono di farsi sempre più interessanti.

Alla prossima!

M.

Recensore Master
30/05/20, ore 04:47

Ciao,
Eccomi qui. Allora, questa storia mi sta piacendo molto, sebbene io sia solo all'inizio ed il motivo per cui mi sta piacendo è che tratta un tema molto particolare: quello di un'amicizia al femminile e quella di un tradimento in amicizia, prima ancora che in amore.
Dunque, devo dire che mi piace molto lo scorcio che hai dato di Alexa, con i suoi interventi di chirurgia estetica che sembrano in realtà un modo per colmare altre mancanze, qualcosa di più profondo. Percepisco un fondo di insoddisfazione sotto tutto quell'atteggiamento molto "bravado", e non credo di sbagliarmi. Infatti, devo dire che quando nel loro incontro lei dice "Tu lo sei sempre stata(bella)" ho avuto la sensazione che, persino in tutti questi anni di distanza, non vi sia stata un momento nella vita di Alexa in cui abbia smesso di competere con Jenna, in cui Jenna non sia stata inconsapevole - ma forse nemmeno troppo inconsapevole - antagonista.
L'incontro ha avuto quel che di imbarazzo che caratterizza quegli incontri fra coloro che si sono allontanati bruscamente dopo aver condiviso anni insieme e improvvisamente si rendono conto di non conoscersi più. Dal punto di vista di Alexa, pare di capire che menta nel dire che Jenna le sia mancata e quindi mi chiedo quale siano le sue reali intenzioni - sedurre Michael? Rovinarle in matrimonio? Ho apprezzato come, attraverso alcuni atteggiamenti, tu abbia messo in evidenza quella punta di gelosia che anima alcuni rapporti di amicizia, soprattutto fra donne.
«Perché sembri sull'orlo di voler piangere? Era mia nonna, mica la tua»: qui credo di aver urlato perché sarà sbagliato, sarà pessimo, sarà quel che sarà, ma è un modo di concepire il lutto molto simile al mio. Odio le esasperazioni del lutto da semiestranei, odio ogni tipo di ostentazione: faccio proprio fatica a trovarle naturali.
A proposito di Michael, devo dire che sono curiosa di sapere qualcosa di più su di lui perché per adesso dietro due personaggi femminili con personalità così forti e travolgenti l'ho visto un po' scomparire, ma ho letto due capitoli e due capitoli non possono ovviamente fare testo.
Complimenti!
Alla prossima.
Desy

Recensore Veterano
26/05/20, ore 21:05

Ciao, eccomi per la scambio del giardino :)

Il capitolo si apre con un flashback che ci permette di capire la dolcezza del nostro Oliver. L’adolescenza è certamente un periodo dominato dall’insicurezza, ma l’animo sensibile e l’aspetto fragile non hanno certo aiutato il giovane Oliver a superare questa sensazione. È interessante notare il suo punto di vista sul fratello Micheal, che non sembra essere mai stato particolarmente positivo. I due sono quasi opposti e, a creare maggiore distanza, c’è anche la differenza di età.
L’Alexa del passato sembra altrettanto dolce e spontanea, totalmente diversa da quella che conosciamo nel presente.

Passiamo al presente e Oliver sembra aver conservato la sua sensibilità e delicatezza (fino a che non si trova in un letto con Alexa nuda ahah), anche se altrettanto non si potrebbe dire di Alexa
“La sua freddezza mi raggela” dice Oliver e devo ammettere di aver provato lo stesso. Il muro intorno a lei si rivela sempre più impenetrabile e nemmeno l’amico di lunga data riesce a farvi breccia. Anzi, comportandosi in modo diverso da quello che aveva previsto, sembra quasi che Oliver si sia lasciato coinvolgere in questa farsa che Alexa ha costruito, cioè al posto di riportare Alexa a quella che era, è entrato nel mondo di come lei è nel presente (so che un po’ confuso, spero di essere riuscita a spiegarmi ahah).

Micheal si rivela come la persona ombrosa che era fin dall’inizio. Non so se queste ombre siano dovute alla sua essenza, oppure perché c’è di più del suo passato che ancora non conosciamo e che potrebbe spiegarci il motivo del suo comportamento.
Oliver intuisce che c’è qualcosa che il fratello gli nasconde, ma ancora non ci è dato di sapere nulla. È interessante notare che Oliver dica che forse non gli importa neanche scoprire quello che Micheal sa in più di lui.

La domanda che mi sorge alla fine di questo capitolo è: riuscirà Oliver a ritrovare la “sua” Alexa, facendola riemergere dalla donna che è diventata? Al momento sembra difficile e tutti il tentativi del giovane sono frustrati dall’atteggiamento e dalle scelte che la donna sta prendendo. Forse la corazza che ha costruito intorno a sé l’ha assorbita completamente facendola diventare un’altra persona.

Questa storia mi piace un sacco, sia per la trama intrecciata e complessa, sia per la caratterizzazione dei personaggi, che non si possono classificare come “chiari” o “scuri”, ma che nascondono dentro di sé molte ombre. Forse l’unica persona veramente buona è Jenna, anche fin troppo, tanto che sconfina nell’ingenuità. La sua bontà la porta anche a soffrire all’idea di aver tradito Micheal e questo ci fa capire che Alexa ha fatto proprio centro nel suo piano di distruggere il matrimonio della vecchia amica.

Non vedo l’ora di scoprire come la storia si evolverà e come i rapporti tra i personaggi si evolveranno. Ti faccio un sacco di complimenti ancora, perché di questa storia mi piace proprio tutto! <3

Ci sentiamo presto,

M.

Recensore Junior
24/05/20, ore 11:05

Buongiorno cara e perdona l'immenso ritardo con cui passo da te.
Questo nuovo capitolo si apre con un flashback che porta il lettore a conoscere i sentimenti passati che Oliver aveva per Alexa. Purtroppo lui si trovava in quella situazione delicata oggi conosciuta come "friendzone". Lui, innamorato della sua migliore amica. Che brutto affare. Peccato però che la ragazza sia invaghita di suo fratello, il che complica ulteriormente le cose. Sorriso al pensiero di come Oliver possa essere stato da 17enne. Nel precedente capitolo ce lo descrivi come un uomo con una certa esperienza e dal bell'aspetto, tant'è che non passa inosservato ad Alexa questa volta. Leggere di lui adolescente imbranato e privo persino di un'esperienza basilare quale il primo bacio... beh, quasi stento a crederci!
Quando ho letto la frase "Alle ragazze di oggi piacciono i tipici belli e stronzi" non ho potuto fare a meno di sorridere e pensare che, forse forse, quell'Oliver tanto "macho" che abbiamo incontrato nel precedente capitolo si è trasformato in tale solo dopo essersi autoconvinto di questo. Lui stesso descrive il fratello con questi termini.
Sono molto contenta che tu abbia voluto dedicare questo capitolo ad Oliver perchè è un personaggio che nasconde un passato molto scuro (non oscuro) e mi piacerebbe molto approfondire il suo trascorso. Tra l'altro, come sempre, la scelta del personaggio/narratore è un bonus che consente la visione più introspettiva del personaggio stesso. La scelta di procedere solo tramite POV mi piace moltissimo anche perchè tu sai utilizzarla molto bene. Spesso può risultare un po' pesantina o fin troppo "personale", nel tuo caso invece, riesci a rendere fede al singolo carattere del tuo personaggio, rendendo la lettura una vera e propria montagna russa senza alcuna monotonia. Non so se sono riuscita a spiegarmi.
Terminato il flashback si ritorna al presente riallacciandosi subito al finale del precedente capitolo.
Mi piace moltissimo la descrizione con cui inizia questo nuovo paragrafo. Oliver ha forse raggiunto una meta ambita in adolescenza, ovvero il poter stare con Alexa. Ma lo fa in un modo che non lo appaga realmente e questo è di una tristezza infinita. Da queste righe trapela una sensazione di infelicità che abbraccia anche il lettore. In questo momento si può leggere tutto lo sconforto provato da Oliver il quale si ritrova a fare sesso con l'oggetto che da ragazzo tanto bramava. Ma non si tratta di banale sesso, i suoi sentimenti quasi tendono a prevalicare rendendo questo atto ancora più "brutto", perchè dall'altra parte trova un muro invalicabile che quasi lo schiaccia e lo fa sentire ancora più piccolo. Questa scena, l'introspezione che trapela, mi ha trasmesso una tristezza infinita!
In questo momento Oliver lo vedo come una "sgualdrina" scusa il termine volgare. Nel senso che è un uomo usato. In realtà non ne capisco il motivo, voglio dire, Alexa potrebbe "avere" qualsiasi uomo, perciò perchè proprio Oliver? Che fosse in realtà consapevole della sua cotta adolescenziale? O forse è un modo per avvicinarsi sempre di più a Jenna e, soprattutto, Micheal?
La scena successiva si preannuncia pre-apocalittica. Micheal e Oliver sono nella stessa stanza e ovviamente l'argomento ricade sulla cena del giorno precedente, o meglio ancora sul post-cena. Micheal tenta di fare il fratello maggiore consigliando ad Oliver di stare il più lontano possibile da Alexa perchè -a detta sua- lei è il male e vuole solo farlo soffrire. Purtroppo, con le informazioni ricevute fin'ora, mi trovo ad acconsentire con Micheal. Ma posso anche comprendere la reazione di Oliver. Insomma, alla fine lui ne era innamorato e all'amor non si comanda. Oliver è perfettamente consapevole di aver fatto una grandissima cavolata, ma è stato trascinato dal fascino di Alexa ancora una volta, ma soprattutto -penso- dal desiderio di potersi riavvicinare a lei. Peccato che Alexa si è dimostrata più freddo persino della regina delle nevi!
Oliver ad un certo punto se ne esce con una frase che -non lo nego- ho pensato anche io "Forse ci sono dei pezzi mancanti nella sua presunta storia con Alexa di cui io ancora, non so nulla". In realtà non posso fare a meno di pensare la stessa cosa. Penso che Micheal sappia più di ciò che vuol far credere e sono anche convinta che Jenna stessa non ne sappia nulla a riguardo.
Sicuro mi dai conferma di un precedente pensiero che ho avuto, ovvero che Oliver possa essere "sfruttato" per arrivare a Micheal. Lui stesso lo pensa. Ed è proprio questo input che fa scattare Oliver tanto da chiedergli cosa gli stia nascondendo il fratello. Peccato che la scena finisce qui, avrei tanto voluto saperelo :(
Il POV di Jenna mi ha lasciata con il fiato sospeso per tutto il tempo. Poche righe, ma piuttosto incisive. Jenna non riesce a togliersi dalla testa il ricordo della finta orgia a cui aveva partecipato ed ecco che, come per magia (qui mi vien quasi da pensare che vi sia sotto lo zampino di Alexa) compare uno dei partecipanti alla tresca che subito la fa innervosire.
Dal POV di Jenna si passa nuovamente a quello di Oliver.
Oliver ha deciso di fare un passo che oserei quasi definire azzardato. Non so, il presentarsi così conciato davanti a casa di Alexa. Ho quasi il presentimento che lei gli riderà in facci. Ma sia mai che forse quella nota di romanticismo possa farle abbandonare le cattive abitudini.
Il finale del capitolo... io sono seriamente sotto shock!!!! Ho letto tutto d'un fiato aspettandomi chissà quale reazione di Oliver, magari lui che urla contro Alexa per averla trovata con un altro; magari lui che prende a botte il biondo che ha già preso il suo posto; magari lui che se ne va via con un'uscita più che teatrale. Giuro, mi sarei aspettata di tutto e di più, ma MAI che Oliver entrasse in casa per... fare una cosa a tre?! Sono allibita e sotto shock, seriamente! Oltre che senza parole! Okay, non ci sono più dubbi, ho il bisogno impellenete di scoprire il seguito!

Recensore Master
20/05/20, ore 01:29

Ciao!
Eccomi per l'ABC. Dunque, dopo aver fatto la shipper disagiata in Nessuno può amarmi, era quasi naturale per me seguirti anche alle prese con una nuova long, confidando nelle tue capacità di rendere sempre verosimili i tuoi personaggi.
Questa long mi sembra avere uno stile più maturo, il che è naturale vista l'età dei protagonisti ed è l'ennesima dimostrazione della tua innata bravura con il multipov, con cui riesci a dipingere degli affreschi bellissimi e significativi. Il titolo rimanda alla canzone dei Maroon 5 e sono curiosa di sapere come si incastrerà con la storia, ma immagino che per comprenderlo sia necessario andare più avanti.
La parola chiave del prologo sembra essere quella del tradimento:il tradimento di Michael verso Alexa, il conseguente tradimento di Jenna verso la sua migliore amica. Si tratta senz'altro di un episodio particolarmente spinoso, che ha finito inderogabilmente per segnare la fine del loro rapporto e trovo strategica l'idea di aver inserito solo quello come prologo perché invoglia alla lettura e mette curiosità su quello che sarebbe potuto succedere dopo.
Come ti ho già detto, mi piace molto come utilizzi il multipov; sei molto abile nel caratterizzare i personaggi e mi piace molto come in due solo scene sei riuscita a caratterizzare per contrasto le due protagoniste femminili, Jenna e Alexa.
Jenna sembra più tranquilla, in un momento più stabile della sua vita, in pace con l'esistenza; sembra aver messo le radici a Londra, aver trovato l'amore e aver anche trovato la sua strada a livello professionale, come maestra. Questo particolare della professione mi ha fatto empatizzare molto con lei perché ho sempre avuto come aspirazione quella dell'insegnamento, sebbene alle superiori/medie e non con i bambini più piccoli. Mi piace però che nel descriverla ad un passo dalle nozze, hai dato comunque spazio a quelli che erano i suoi sogni da ragazzina, come quello di viaggiare ed essere una libertina; sogni che si sono infranti o sono stati semplicemente messi da parte per via di quelle che sono le contingenze della vita con cui tutti noi piano piano siamo costretti a confrontarci. Ho trovato significativo come il pensiero di questa versione di sé stessa più libera e a tratti un po' hippie la riporti al pensiero di questo fantasma di gioventù che la tormenta ancora che è diventata per lei Alexa. Non si conoscono più, sono due donne adesso, ma il pensiero della ragazza, la cui iniziale è impressa sulla sua pelle, è ancora una costante nella sua vita, tanto da scegliere di invitarla al suo matrimonio - complimenti per il coraggio, perché io non ce l'avrei mai fatta e ammetto che se l'avessi vissuta dal lato del destinario, l'avrei vista come un mezzo affronto, visti i loro trascorsi. Non riuscirei mai ad andare al matrimonio della mia ex migliore amica con il mio ex, ahah.
Dall'altro lato, c'è Alexa dunque. Sono rimasta forse più colpita da questo personaggio, dal suo fare un po' menefreghista e sregolata. In qualche modo sembra l'alter ego di Jenna - sembra essere ciò che aveva sognato in passato di essere: libera e più libertina. Mi piace molto come hai definito, attraverso il loro modo così dissonante di svegliarsi la mattina, quello che è il loro modo di approcciarsi all'esistenza: l'ho trovato davvero significativo.
Michael in questo capitolo, fra queste due personalità così forti, rimane appena sullo sfondo, ma sono molto curiosa di sapere di più su di lui, essendo lui "il pomo della discordia".
Alla prossima,
Desy

Recensore Junior
15/05/20, ore 18:24

Allora allora, il capitolo si apre con Jenna che ci concede un'infarinatura contestuale sul suo personale percorso. Ci mostra quanto negli anni sia cambiata, come sia cresciuta e maturata e come la storia d'amore con Maicol sia stata sostanzialmente fondamentale in questo suo cambiamento. La ragazzina insicura che passava molto tempo in solitudine, infatti, ha lasciato spazio a una donna più sicura di sé e dei propri mezzi, allontanandosi, quindi, dall'esempio più vicino che avesse mai avuto - la madre.

Proprio all'inizio della sua adolescenza Alexa era entrata nella sua vita ed era stata, di questo ho avuto l'impressione, un'ancora di sicurezza che le facesse capire che nella vita non sarebbe destinata a rimanere da sola. Ed è proprio all'aumentare della sua compagnia che presto capì che lei sarebbe stata molto di più che semplicemente una presenza nelle sue giornate vuote.

Dopo questo primo momento di riflessione, Jenna torna mentalmente al presente, precisamente al momento in cui avrebbe dovuto scegliere l'abito per uno dei giorni più importanti della sua vita. E' emozionata, mentre si guarda allo specchio: quel vestito che ha indosso lo sente suo, si sente bella, le piace. E' lui, in sostanza, non potrebbe essere nessun altro.
Tutti le fanno i complimenti per la perfezione con cui quell'abito le calza addosso. Tutti, eccetto Alexa, ed io vorrei credere che le sue critiche siano sincere, che davvero pensi che non la caratterizzi nel modo migliore possibile, che potrebbe esserci qualcosa che possa starle meglio, eppure... non ne sono capace, perché non riesco a non percepire la nota di meschinità con la quale si esprime - volta a farla sentire gratuitamente piccola ed anche un po' sbagliata. Parla in un modo estremamente maschilista ("Sicuramente Michael preferirebbe un abito più semplice ma efficace, più sexy..." come se una donna debba scegliere un abito al fine di essere sexy agli occhi di un uomo), sessualizzando un qualcosa che dovrebbe andare al di là - anche perché Jenna e Michael sono in procinto di sposarsi, credo che entrambi si trovino sexy ai reciproci occhi, indipendentemente da quello che indossano.
(Sebbene altrettanto maschilista io trovi il commento di Hanna, con quel "troieggiante")

In ogni caso, questa uscita da parte dell'amica, porta Jenna a riflettere sul cambiamento che anche l'altra ha compiuto negli anni: non è più la ragazza che conosceva e che amava i vestiti principeschi e questo, seppur possa sembrare poco, significa in realtà molto rispetto a quanto debba esser stato radicale il suo cambiamento.

Alexa, poi, le chiede di passare la serata insieme e qualcosa mi puzza terribilmente. Andranno a ballare in un locale in ricordo delle varie serate che avevano passato insieme quando erano più giovani e Alexa è il biglietto che garantisce l'entrata a una Jenna vestita con abiti un po' troppo casual per il posto in cui si stavano recando.
Jenna pare subito restia a bere, ma come spesso accade... chiodo schiaccia chiodo e una volta bevucchiato il primo cocktail, bere il secondo e il terzo appare poi molto semplice. Così, Jenna si lascia presto andare al contesto in cui si trova: musica, balli, divertimento, alcol e qualcosa che in fondo è molto lontano dalla libertà. Si sente bene: è con la sua amica ritrovata a fare qualcosa che, mi pare di evincere, le piaceva molto in adolescenza. Ci scappa pure un bacio tra le due e sarà che di serate molto poco sobrie me ne sono fatte in abbondanza, ma anche questo dettaglio mi pare molto realistico. In fondo quando si è sbronzi si è anche più promiscui, oltreché maggiormente disinibiti.

Si fa presto tardi, Jenna sta male ed ha bisogno di tornare a casa, ma sa che chiamare Michael non è esattamente la migliore delle ipotesi, come le suggerisce l'amica, la quale si offre di ospitarla a casa e farle da alibi col futuro marito. Alexa, in fondo, non aspettava altro.
La mattina dopo si sveglia tra quelle che crede essere le braccia di Michael, cosa che invece non è. Jenna non può che impanicarsi di fronte al dubbio di aver messo le corna al futuro marito; Alexa dal canto suo dà per scontato che sia accaduto esattamente ciò che l'amica teme. Le racconta ciò che dice di ricordare e si mostra dispiaciuta agli occhi di Jenna per averla cacciata in un tale impiccio.
Il punto di vista però salta su Alexa, i cui pensieri mostrano quanto avevo intuito in precedenza. Ciò che mi incuriosisce è cosa possa spingere una persona a comportarsi così. Ed è qualcosa che, ti confesso, mi incuriosisce a prescindere dalla tua storia: ho conosciuto un paio di persone che, nella vita, si sono comportate come Alexa e davvero non riesco a capire cosa possa portare una persona ad una tale meschinità. In ogni caso, parlando di Alexa, temo di non riuscire a giustificarla, a maggior ragione di fronte alla consapevolezza che siano passati diversi anni dal torto che in qualche modo lei potrebbe aver subito (lo sbocciare dell'amore tra Jenna e Michael, che ha portato le due amiche ad allontanarsi).

Jenna, dal canto suo, è molto ingenua e, evidentemente, neanche sicura come vorrebbe essere, altrimenti sarebbe stata più tranquilla rispetto ai comportamenti che avrebbe o non avrebbe agito; Alexa approfitta di questa sua ingenuità, consapevole che non avrebbe retto di fronte al mantenimento dell'agognato segreto.
La cosa interessante è quanto quella situazione di potere che sente di avere tra le mani in qualche modo la eccita - anche da un punto di vista sessuale, tant'è che non riesce a non avvinghiarsi al suo complice e appropriarsi del suo corpo.

Ebbene, sono giunta al termine e devo dire che il personaggio di Alexa, chiaramente costruito per non rimanere troppo simpatico, mi incuriosisce e, nonostante il suo modo di comportarsi attuale, voglio credere in un cambiamento/uno scarto di maturità futura. Chissà.

A presto darling,
Bongi!

Recensore Master
10/05/20, ore 14:57

Tesoro buona domenica ♥
Questa storia continua ad alimentare il mio interesse. Ogni qual volta che provo a farmi delle idee sul probabile andamento della trama mi smonti, irrimediabilmente, con il capitolo successivo; per cui mi ritrovo a formulare nuove ipotesi, e così via. Tutto ciò è fantastico perché continuo a pensare ai tuoi personaggi anche dopo aver finito di leggere. Ed è proprio il caso di questo nuovo capitolo: ero convintissima che Oliver si unisse ai due, abbandonando per sempre l’idea che la Alexa del passato esistesse ancora. Ma non è stato così. Lui è innamorato della donna e vederla in atteggiamenti intimi insieme ad un altro uomo gli procura disgusto e delusione. La sua reazione conferma che ne è veramente innamorato, perché una delle fantasie più comuni degli uomini è quella di trovarsi in un trio sessuale (si può dire?); invece lui non si eccita ma quasi prega la donna a rinvenire. La osserva mentre viene trattata in malo modo da uno sconosciuto e comprende dai suoi gemiti che a lei piace quel trattamento, quella situazione. Oliver credeva di resistere, di riuscire a dimostrare ad Alexa di non essere un debole sentimentale, ma non ce la fa e preferisce andare. È in mille pezzi, quasi come i petali di rosa che staccati dal bocciolo. Le cose rotte non potranno mai essere come prima, ed il ragazzo se rende conto.

Jenna, invece, mi fa molta tenerezza e rabbia allo stesso tempo. Penso sia stato stupido ed incosciente da parte sua fidarsi ciecamente di Alexa, nonostante ella le abbia fatto intendere implicitamente che fosse cambiata. Si è cacciata in un guaio (che tra l’altro non ha commesso) ma che la costringe a starci male. Tutto ciò alimentato dall’incontro con l’uomo con cui crede di essere andata a letto. Questi timori la portano, inevitabilmente, a fare dei controlli per assicurarsi di essere sana. Eppure temo che la situazione possa sfuggirle di mano perché, oltre a mantenere questo segreto che la sta logorando, sta affrontando l’organizzazione del matrimonio. Non ho mai vissuto personalmente questa esperienza, ma si dice che l’organizzazione del matrimonio è molto stressante. E lo credo bene, penso che litigherei con tutti! Ecco perché trovo le reazioni sue e quelle di Michael molto umane e reali. Anche se dietro a tutto quanto, è palese che queste liti nascono a causa del ritorno di Alexa. La domanda che mi pongo è: in tutto ciò Michael che ruolo sta recitando? Il fatto che ancora non abbia letto nessun suo POV mi fa credere che abbia qualche colpa. Di sicuro è la causa dell’allontanamento tra Jenna e Alexa. Ma è davvero solo questo? No, non ci credo. C’è dietro ben altro e non vedo l’ora di scoprirlo. Tra l’altro la morte del suo migliore amico comincia a puzzare. Non è che… c’è di mezzo una violenza sessuale ai danni di Alexa? Ok, la mia mente è già partita. Sto facendo miliardi di congetture, una più improbabile dell’altra ahahah.

Sono molto presa da questa storia sia perché la stai gestendo molto bene, continuando a mettere benzina sul fuoco; ma anche perché mi sento molto in empatia con il tuo stile da mettermi nei panni dei singoli personaggi. A tal proposito, non ricordo se te l’ho confidato o meno, ma quando Jenna si è svegliata a casa di Alexa ed ha pensato di aver avuto un rapporto sessuale di gruppo, mi è quasi venuto un infarto per lei. Mi sono sentita così in empatia con lei che ho percepito la sua paura ed il suo orrore nello scoprirsi a letto con uno sconosciuto. E niente, sei bravissima e non vedo l’ora di scoprire cosa si cela dietro tutto questo.

Recensore Junior
08/05/20, ore 21:02

Buonasera,
pare quasi che io ti stia stalkerizzando, in realtà è colpa della tua storia che mi sta prendendo molto.
Il capitolo precedente è stato uno shock sotto moltissimi aspetti. Alexa mi è sempre apparsa come il personaggio più "sfortunato" in tutta questa storia, perchè è quella che ha perso più di tutti. Però nel capitolo precedente ho iniziato a rivalutarla per via del suo scherzetto giocato a Jenna. Insomma, vi è un continuo botta e risposta tra le due e il fatto che tu scriva utilizzando i POV di entrambe, è ancora più destabilizzante perchè non mi aiuta a decidere chi delle due è buona e chi è cattiva. Non che debba esserci per forza un buono o un cattivo, ma tendenzialmente è facile avere preferenze.
Questo capitolo si apre con un salto al passato, un ricordo di Jenna volto proprio alla prima volta in cui Alexa le ha confessato di aver iniziato a frequentare Micheal. Mi fa sorridere questa scena, perchè nella sua "ingenuità" Jenna tenta di proteggere la sua migliore amica dalla persona sbagliata, perchè alla fin fine, l'unica persona di cui Alexa deve avere veramente timore, è proprio la sua migliore amica!
Detto questo, si torna al presente con Jenna che torna a casa in punta di piedi, nel tentativo di non farsi scoprire dal fidanzato. Purtroppo le cose non vanno come preventivato e lui, furibondo, l'accoglie a braccia conserte all'ingresso. "Braccia conserte" è proprio il classico stile fumino di chi è pronto ad andare in guerra. Lei divaga e tenta di incentrare il discorso sulla madre di lui, accusandola di stressarla per via del matrimonio. Inutile dire che lui non si fa abbindolare ed esce di scena senza darle modo di ribattere. Gesto più che giustificato, ma che mi lascia sorpresa. In una scena del precedente capitolo Jenna appariva particolarmente spaventata da lui, perciò mi ero quasi fatta il pensiero che Micheal le alzasse le mani, ma forse ho visto fin troppi film sulla violenza domentica XD
In questo capitolo entra in scena un nuovo personaggio, Oliver, fratello di Micheal. Da un primo dialogo con Jenna, non riesce bene a decifrare se lui sia più dalla parte del fratello o dalla parte di lei. La consola, ma senza sminuire il fratello, cercando di trovare parole che possano fungere da compromesso per entrambi: "appena torna a casa vi chiarirete, come al solito". Questo "come al solito" lascia intendere moltissimo. Fa capire che la futura coppia di sposini, forse forse, non vive una vita così perfetta come vuol far credere. D'altra parte lo sappiamo benissimo, la famiglia della Mulino Bianco esiste solo in televisione.
Con gran sorpresa si scopre che Oliver ha un trascorso con Alexa, o almeno in parte è ciò che si riesce a cogliere. In realtà non ne sono particolarmente convinta. Dal dialogo telefonico avuto con Jenna pare proprio che Oliver sia turbato ed irritato dal ritorno di Alexa. Inizialmente sembra essere per via del fratello e per la precedente relazione che i due avevano, poi però il tono cambia e mi pare quasi di intuire che sotto ci sia qualcosa di più. Non per niente, su richiesta di Jenna, si viene a scoprire che Oliver si è appena mollato con la ragazza. Casualità?
A fine chiamata Jenna rimurgina sulla possibilità che Alexa abbia solo voluto farle credere che la notte prima sia successo quel che è successo. Peccato però che si lascia abbindolare dal ricordo dell'amicizia che aveva con lei, per poi farsi condizionare fin troppo e dimenticare subito l'accaduto. ERRORE! Mannaggia a te, Jenna, il cervello te lo sei fumato la sera prima?!
Micheal ritorna a casa e con sé porta una strana aria di riappacificazione. Qualcosa mi puzza. La tua donna ti ha lasciato solo una notte intera, preferendo trascorrerla con una ragazza che detesti e di cui nutri profondi e brutti pensieri. Torna a casa che puzza di fumo e alcool, in condizioni pietose e senza scusanti. Tu sbrocchi, te ne vai via e torni scusandoti e riappacificandoti con lei? O Micheal è l'uomo perfetto che tutte noi vorremmo avere al nostro fianco, oppure qui qualcosa mi puzza.
Quella stessa sera, come di consueto, Jenna e Micheal invitano amici e parenti a cena. Vi è sia la sorella che il fratello di lui. Stranamente, dopo una serie di argomenti generici, il discorso cade su Alexa e apriti cielo. Micheal manifesta da subitoil suo disappunto. E come se non bastasse, la cena viene interrotta nel bel mezzo della serata da niente di meno che Alexa stessa. Come si suol dire, parli del diavolo e spuntano le corna.
Nonostante il tuo finissimo modo di scrivere, ogni tanto te ne esci con qualche termine volgare che, se posso essere sincera, trovo MOLTO azzeccato. Alexa viene definita una escort di lusso e, a detta di Hannah, viene "scopata con gli occhi". Queste sono le chicche che amo leggere nelle fanfiction. Sono quelle paroline o frasi che non ti immagineresti mai di leggere in una fanfiction simile. Adoro.
Questa scena è la palese dimostrazione che la maggior parte degli uomini sono degli sporchi perversi depravati. John, che fino a pochi minuti fa ha solo parlato male di Alexa, non solo riesce ad invitarla ad unirsi al gruppo, ma lo fa anche sotto gli occhi incazzati della fidanzata. Mamma mia, quanto sberle!
Successivamente ti stacchi abilmente dalla scena per raccontare il legame passato che c'è stato tra Alexa e Oliver. Nonostante dal racconto si evinca una pura amicizia tra i due, non riesco a non convincermi che sotto sotto ci sia qualcosa di più.
La cena procede tra un ricordo e l'altro, sottolineando quanto la gente seduta a quel tavolo sia cambiata negli anni. Cambiata fuori, ma soprattutto dentro. Jenna non si capacita in particolare del cambiamento che ha avuto Alexa. Cambiamento che, detto da una donna perfetta, non apprezza affatto. In effetti anche io non amo particolarmente la chirurgia estetica (mai fatto uso), ma non la disdegno su coloro che ne hanno veramente bisogno. Il naso rifatto, detta tra noi, non mi pare una cosa così strana da vedere, né degna di essere additata in quel modo.
Il POV di Jenna si conclude in maniera piuttosto strana. Viene rivangato un nome che pare turbare tutti i presenti. Ben. Chissà chi sarà questo Ben. Micheal pare abbia dato di matto, che abbia in un qualche modo a che fare con la sua morte?
Verso la fine del capitolo ci offri un'interessante panoramica anche sui POV di Oliver. La cena è conclusa ed ognuno è tornato alla propria abitazione. Tutti, tranne Oliver che è riuscito a sfilare a Jenna l'indirizzo di Alexa. Ed è proprio da lei che va. Non posso smettere di pensare che Oliver abbia sbagliato a presentarsi a casa sua. Sono sicura che la nottata potrà finire solo in un unico modo.
Tra i due si instaura subito un dibattito abbastanza acceso. Lui la accusa di essersi ripresentata in città solo per portar scompiglio tra il fratello e la ragazza. Alexa si dimostra ancora una volta per quello che è: sfacciata, insolente e senza freni. Lo ammette apertamente, lei è lì proprio per quello.
Dai POV di Oliver leggo questa frase "Michael in quel periodo ha perso il suo migliore amico" e non posso fare a meno di pensare che si stia riferendo al famoso Ben citato già durante la cena. Ma che legame aveva Alexa con Ben?
Non mi stupisce il finale, anche se ci speravo veramente tanto che Oliver rinunciasse alla sua offerta. Mannaggia alla sexy Alexa e mannaggia ad Oliver che non sa tenere a bada i propri istinti. Non so perchè, ma il mio sesto senso mi dice che questa serata non porterà a nulla di buono!
Nonostante la recensione sia già abbastanza lunga di suo, vorrei attenermi per una volta al regolarmento dell'ABC delle recensioni e soffermarmi non solo sulla trama, ma anche sul tuo stile. Personalmente non trovo errori di alcun genere, non  che io abbia chissà quali competenze per poter giudicare la tua bravura OGGETTIVA. Ma posso dire con certezza che adoro il tuo stile. La lettura risulta molto fluida, riesci ad intrecciare dialogo e narrazione con estrema abilità senza annoiare e soprattutto senza risultare frettolosa nelle scene. Insomma, la tua fanfiction mi piace moltissimo e la tua bravura nello scrivere la rende doppiamente piacevole.
Non vedo l'ora di proseguire la lettura per scoprire come andrà a finire tra queste due vecchie amiche!
Alla prossima!