Recensioni per
Another world
di ryuzaki eru

Questa storia ha ottenuto 422 recensioni.
Positive : 421
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
10/11/13, ore 13:49

Ecco, the end... sono già nostalgica anch'io... Mi mancherà tantissimo questa fan fiction!
E' stata un'ottima conclusione. Sai che non adoro il romanticismo eccessivo, e questo in genere è il fattore che mi rovina molti finali, ma in questo caso non mi si è rovinato nulla, era giustissimo che andasse così. Punto. Sai già tutto quello che penso su questo L, quindi evito di ripetemi...l'unica cosa che non posso assolutamente non ripetere è che lo adoro! 
Il Narratore finalmente si è palesato! Mi piacciono da morire gli elogi della Scrittura e della Lettura, li approvo al 200%. La mia teoria metafisica (e della mia compare, s'intende) è lievemente diversa dalla tua, ma comunque abbiamo dei punti in comune =) 
Che dire? è stata una lettura emozionante e coinvolgente, tutta la fin fiction, e questo capitolo ha chiuso in bellezza. Brava! Non vedo l'ora di leggere la tua prossima opera (perchè sono sicura che ce ne sarà una, presto o tardi..hai detto anche tu che non hai intenzione di smettere di scrivere ed è una disposizione d'animo che ha tutto il mio appoggio!). Non ho alcun dubbio sul fatto che in qualche modo resteremo in contatto, anzi credo che prima o poi, non so ancora quando, io e la mia compagna di delirio ci appelleremo a te per avere un'opinione fidata =D
E' stato un onore seguirti in questo bellissimo percorso ( =::(.. ma perchè le belle storie finiscono sempre?!?).
A presto e un mega abbraccio, visto che siamo in tema! ;)

Shinkai

Recensore Junior
09/11/13, ore 23:24

uffaaaaa perchè, perchè è finito? perchè? dimmi perchè nn poteva continuare per sempre? e non ci sn abbastanza sdolcinatezze in questo capitolo, cm molte si sarebbero aspettate ahahahahahahahahahaah ;)
be', nn c'è k dire, una storia fantastica, incredibile... stupenda. L è stupendo. ed è vivo. questa è la cosa più importante ;) love L forever. sai scrivere molto bene, hai creato una storia stupenda. e mi hai fatto aspettare troppo per quest'ultimo dannato capitolo :''''''|
in questo momento vorrei delle mele. molte mele. sono in crisi d'astinenza. ok, sto impazzendo. finchè L è vivo tutto va bene, ma questo l'ho già detto. insomma, tutto riassunto: fantasticaaaaaaaaaaaaaa zeus non esistono parole per dirtelo, ma spero tu abbia capito ahhaahahahhahahahahaahha sei fantasticaaaaaaa :D :D :D <3

Recensore Junior
09/11/13, ore 20:17

Premessa: non mi assumo la responsabilità di eventuali errori di battitura, ma purtroppo la mia vista è offuscata dalle troppe lacrime ed è già tanto che le mani battano i tasti sulla tastiera.

Vorrei dirti tutto e niente, prenderti a schiaffi perché non volevo che la fanfiction finisse, baciarti fino a consumare la tua faccia per aver creato la storia semplicemente più complessa, articolata, perfetta e geniale nella storia dei fandom... ma purtroppo sono dietro ad un pc, e mi limiterò alle parole.

E quindi, per l'ultima volta nella storia di questa fanfiction, mi appresto ad analizzare ogni tua parola, ogni tuo verbo, ogni tua frase e ogni tuo significato, come ho (quasi) sempre fatto, dal lontano ventun marzo duemiladodici... è passato un anno e mezzo da quel lontano capitolo ventisette che recensii!

Il Narratore. Finalmente, dopo tanto tempo, posso scriverlo con la N maiuscola.
Posso concedermi qualche piccolo vanto? Sì, io l'avevo capito da molti capitoli chi fosse questa sorta di entità che aleggiava e sapeva tutto di tutti. Fin dall'inizio avevo ipotesi, ma era stato proprio il Narratore stesso che, come un "secondo Elle", mi leggeva nella testa e mi smontava tutte le teorie... Ed alla fine quindi non ho fatto altro che arrendermi all'evidenza, come tante volte è successo ad Emma, che spesso e volentieri è rimasta spiazzata dalla semplicità di come le sue elucubrazioni potevano essere smontate con poche parole dette da Elle; perché le cose semplici, spesso, sono quelle più vere.
Chi altri poteva essere se non il Narratore? Colui che conosce tutto del mondo, anzi, dei mondi, l'entità alla quale spesso ci affezioniamo perché a volte non è altri che il protagonista, altre volte la odiamo perché ci racconta fatti con non vorremmo sapere, come la morte dei nostri personaggi preferiti...
Semplicemente il Narratore. E io sono una di quelle che ha amato profondamente questo essere che, per la prima volta nella storia, è diventato un personaggio egli stesso. E no, non è la stessa cosa di quando il narratore è in prima persona, perché qui è il Cantastorie nella sua forma più "esplicita", colui che conosce tutto, che ha il "punto di vista zero", come lo definisce il mio prof, e che quindi non avrebbe mai potuto essere un personaggio.
Fino a questa storia.
E, credimi, questo è solo una delle tante rivoluzioni che questa fanfiction ha, cara Eru- questo racconto è semplicemente l'apoteosi della perfezione, perché stravolge ogni pensiero, ogni logica, ogni razionalità a tal punto da rendere tutto al limite del verosimile. E, no, non provare a fare la modesta, è un dato di fatto.

Mi concedo anche altri piccoli vanti, circa il capitolo precedente (che, tra l'altro, non ho recensito perché mentre lo stavo facendo ho erroneamente chiuso la scheda senza salvarla, tutta la recensione è sfumata...).
Leggendo il capitolo precedente, devo dire che ho sorriso molto circa la "spiegazione" di Elle. Questo perché palesava molte cose che io avevo già scritto nelle recensioni precedenti e, devo ammetterlo, mi rende molto orgogliosa di me ahahah!
Ma, cara mia, c'è da dire che nemmeno tu ti sei sprecata in modestia: hai implicitamente dichiarato di aver "compreso" il personaggio Elle meglio della Ohba stessa e, paradossalmente, non è un atto di superbia, ma la pura verità! E l'hai dimostrato spiegando tramite la bocca di Elle come ci fossero tante incongruenze in quel manga che l'Elle originale non si sarebbe mai sognato di fare, ma che purtroppo invece sono state dettate dalle pure necessità editoriali. Che dire? Complimenti. Te lo dico da Pro-Kira fermamente convinta: hai ridato la dignità che all'Elle originale spettava ma che non ha avuto.
Elle non meritava di morire, non in questo modo. Ed è una cosa che non mi perdonerò mai, pur essendo io dell'altra fazione: perché un avversario come Elle meritava molto di più ed io sono certa che, se fosse stato "In character" per tutta la durata del manga, non sarebbe morto. Per quanto mi costi ammetterlo, è così.

Cosa altro potrei dire in questa recensione, pur di allungare il brodo ed in un certo senso per rimanere un altro po' accanto a te, molto egoisticamente?
Potrei parlare di Mello e di come la sua ingenua sfacciataggine nel chiedere al più grande detective del secolo se questi sia davvero "attratto" per qualcuno sia stata una scena che mi ha semplicemente spiazzata e mi ha stampata un sorriso ebete in faccia per una buona cinque minuti.
Potrei dirti che, tra l'altro, ho semplicemente amato che tu sia riuscita ad inserire nella storia anche il povero "numero due", che pensavo non fosse riuscito ad avere spazio nella scena, ma che non è stato così.

Oppure potrei parlare di come la scena finale, quell'ammasso di tenerezza tra Elle ed Emma, sia stato semplicemente magnifico.
Di come ho amato che nessuno dei due, alla fine, ha sigillato il finale di questa storia né con un bacio né con un "ti amo", ma l'ha fatto con una promessa, una solenne promessa che sembrava davvero quella di un matrimonio.
Di come i miei occhi hanno pizzicato nel leggere di Elle che stringe il lembo della sua maglietta, di Emma che lo abbraccia e il detective ricambia, della scoperta di come Elle sia la persona più umana di questo mondo, e di chissà quanti altri.
Di come la scena della maglietta mia ha riportata alla mente il fatidico capitolo sedici, e tutti i capitoli nei quali Emma, un'Emma ancora inesperta ed impaurita, voleva e non voleva creare quel contatto con Elle, ma non riusciva a far di più di stringergli un lembo della larga, candida maglia.

Potrei dirti tante cose, ma francamente non ci riesco.
Perché l'unica cosa che adesso mi viene da dirti è: grazie.

Grazie, Eru, grazie infinite per aver concepito un capolavoro come questo, grazie mille per aver reso, ancora una volta il personaggio di Elle "vivo", in carne ed ossa, più vivo di quanto non lo fosse mai stato. Grazie tante perché hai compreso, rimodellato e migliorato la storia di un manga alla fine mediocre come Death Note rendendolo qualcosa di molto più profondo di quanto non sia (linciami pure, ma dopotutto Death Note non era nato per trasmettere chissà quali ideali o messaggi, è stato il fandom a fare tutto), grazie solamente perché ce l'hai fatta, hai perseverato (al contrario di qualcun altro...), sei maturata e cresciuta con tutti noi lettori e recensori.
Semplicemente, io ti dico grazie, ed arrivederci.
Perché so che ritornerai, e che ritornerà anche il Narratore; magari ci rivedremo in altri fandom, magari in altre storie: ma ritornerete, e io so che lo farete, con avventure sempre affascinanti come questa.

Un bacione ed alla prossima, 

MikuSama.

Recensore Junior
09/11/13, ore 14:42

Salve ^^
Finalmente è finita questa fan fiction e ho deciso di recensire l’ultimo capitolo perché volevo fare una recensione del tutto, perché secondo me recensire ogni singolo capitolo sarebbe quasi insignificante (e poi, diciamolo, sono molto pigra).
Comincio subito con la scrittura: avevo cominciato a leggere Another Word una settimana fa, e me lo sono letteralmente divorato perché è stato come un pacchetto di patatine, una tirava l’altra. Soprattutto hai una scrittura perfetta, che scorre e che mi ha stregato. Arrivavo a fine capitolo che mi dicevo ”già finito ?!?!”.
Insomma, se al primo capitolo, devo ammettere che il racconto non mi avesse fatto né caldo né freddo, questa tuo modo di scrivere mi ha fatto continuare a leggere. E per fortuna  !
Arriviamo poi alla trama.
Tu, piccolo genio di una Eru, hai scritto su uno dei sogni che ogni fan di anime e di manga si rispetti abbia mai avuto: entrare in un universo parallelo dove i personaggi del manga sono reali ! In carne ed ossa !
E devo ammettere che hai toccato un paio di punti che mostrano la realtà: anche se è un sogno, se mai si realizzasse, come si potrebbe fare in modo che un personaggio non muoia ? Che non gli succeda come nel manga ?
E, ancora più difficile, relazionarsi ed entrare in contatto con il tuo idolo ! Soprattutto con un personaggio enigmatico e complicato come Elle.
Ma Emma ci è riuscita, lei è la ragazza che tutte le otaku vorrebbero essere. Un po’ di parte, ma è intelligente, determinata e, che dire, me ne sono innamorata ^^
Parliamo poi di Elle … e mi chiedo … come ci sei riuscita ? Come sei riuscita a rendere L così bene ? Ad avere un’idea chiara di quello che pensa, che potrebbe dire, dei gesti che può fare. Io non ci sarei mai riuscita, nemmeno a parlare di argomenti complicati come universi paralleli o a fare congetture e supposizioni che solo L può fare ! Sei riuscita a renderlo L perfetto, quello che ti aspetti di vedere in carne ed ossa.
E, soprattutto, ad aggiungergli quelle piccole caratteristiche che lo rendono così dolce: il suo tremare, il suo comportamento tenero, il suo non sapersi relazionare al contatto umano. Mi faceva venire voglia di coccolarlo, quando lo rendevi così >///<
Soprattutto nel capitolo della festa, il mio preferito in assoluto: dove L e Emma si scambiano quel bacio, così tenero, e L, come possiamo dire, sbrocca un po’ per colpa dell’alcol *_*
Sugli altri personaggi, sono d’accordissimo con Emma: Light deve soffrire, crepare e prendere fuoco solo perché ha ammazzato L … su Near forse sei stata un po’ troppo dura: è vero che è molto più freddo rispetto ad L, ma credo che anche lui abbia qualche emozione … forse … nascosta nel profondo …
Ma questi sono solo pensieri miei XD
Direi che, però, il personaggio che mi è piaciuto di più … è stato Aedeo.
Non so perché, forse perché me lo immaginavo un po’ come un Ryuk più serio che, seduto accanto a te, dice la sua e spiega … fatto sta che io lo avevo sopranominato Trickster e adoravo il modo in cui si infilava nella storia per dire la sua … davvero, l’unico narratore che mi sta simpatico.
Un record XD
Comunque … ho scritto troppo O^O
Comunque, ora la tua storia è tra le preferite: ogni volta che avrò voglia di ricordarmi di L, mi metterò a leggere la tua storia … e il tentativo di salvarlo dalla morte.
Avrei preferito che avesse sul serio solo recitato la sua morte …
Spero tu possa scrivere altro, perchè mi piace il tuo stile 
E … dannazione ! Sei troppo poca sicura di te XD anche se i tuoi smatti mi hanno sempre fatto sorridere 
Alla prossima.
Queen GrimRose 

Recensore Junior
08/11/13, ore 22:30

Ehi. Ehi, tu.
Grazie. Grazie davvero, io ora sto piangendo.
È passato un anno da quando lessi il primo capitolo di questa storia.
Ho trascorso tutti questi mesi ad attendere con ansia ogni capitolo, perché ero certa che non mi avresti delusa, mai.
Mi hai sempre soddisfatta, in tutto e per tutto.
I tuoi ragionamenti contorti, perché è così che mi piace chiamarli anche se non lo sono realmente, sono sempre passati sotto ai miei occhi ad una velocità incredibile, e io mi sorprendo di averli sempre capiti al primo colpo. Divorati per la curiosità.
Sei sempre stata chiara e diretta. I giochi di parole, alla fine, erano sempre comprensibili.
I dialoghi erano qualcosa di... sublime.
Era tutto stupendo.
Questa è la mia fanfiction preferita, ora. Credo che la rileggerò infinite volte.
Lo so, devo scusarmi. Tempo fa ti dissi che avrei recensito tutti i capitoli, ma per varie questioni (di tempo, ovviamente çç) non ce l'ho fatta. Ora, quindi, voglio farmi perdonare con una lunga recensione nella quale ti ringrazio di cuore.
La storia è diventata, in quest'ultimo anno, parte integrante della mia vita, era diventato naturale per me aspettare con ansia l'aggiornamento ormai. Mi sentirò persa senza quest'attesa.
Inoltre, penso che chiunque abbia seguito questa storia abbia vissuto con te tutte le tue avventure (il trasloco, il lavoro ecc.). Io, personalmente, ti sono stata vicina col pensiero. Ho capito che anche tu sei umani, che anche tu hai bisogno di tempo, che hai degli impegni. Sei diventata "una di famiglia", per me.
Ti voglio bene. Strano a dirsi, no? Non ci siamo mai viste, non abbiamo mai avuto seri contatti.
Ma ti dico questo perché mi hai fatto provare delle emozioni. Belle, brutte, ma pure sempre emozioni. Perciò ti considero una persona a cui volere bene, è come se tu fossi stata a raccontarmi di persona tutte le vicende della storia mentre le leggevo.
Mi hai lasciata di stucco almeno una volta per ogni capitolo. Almeno, eh. In ogni capitolo c'è stata almeno una frase che mi ha fatto spalancare gli occhi per la sorpresa, che mi ha fatto scendere delle lacrime, o che mi ha fatta ridere, sorridere.
Ora provo tutte queste emozioni inseme. Piango perché mi mancherà Emma (personaggio costruito alla perfezione), Elle, il Narratore (oh sì, era banalissimo... spesso ti ho detto di essere confusa riguardo alla sua identità, ed ora eccolo qui. Geniale, davvero) e mi mancherai tu.
Anche se scriverai altre storie, mi mancherà la te che ha messo anima e corpo in questa storia, che si è ricavata dei piccoli spazi di tempo solo per rendere felici noi lettori...
E considera anche che mi hai messo in testa dei ragionamenti incredibili, ai quali ora penserò sempre e sui quali di sicuro elaborerò mie teorie sconclusionate.
Mi hai fatto capire che Elle non è disumano, che prova interesse fisico ed emotivo verso altre persone. E io che ne avevo sempre dubitato.
Mi piace.
Io adoro questa storia.
La amo.
Ti amo, oh dei.
Non voglio lasciare la tastiera nemmeno io, sento che mi mancherai troppo. Mi dispiace di non poter darti piacere in egual modo, facendo qualunque cosa, mi sento quasi in colpa, lol.
Grazie di cuore. Grazie.
Ti direi grazie all'infinito.
Con tutto l'affetto di questo mondo, dell'Universo e di tutti i mondi paralleli che mi riguardano e non,
Dobe.

Recensore Junior
06/11/13, ore 17:02

Santo cielo, due anni!
Quasi non potevo crederci quando ho letto il tuo gentile ringraziamento! Il tempo - so che è una frase molto banale, ma non posso evitarla xD - è davvero volato!
Mi sono tuffata nella tua storia perché ci avevo trovato qualcosa di diverso, e di speciale. Mi ha catturata, fin dall'inizio, e non ho potuto che continuare a seguirti sempre! Mi ha tenuto molta compagnia, e spesso mi ha emozionata. Ho finalmente trovato, in questa tua splendida storia, un L che rispecchiasse quello "vero"; e tuttavia il "tuo" L ha una sua originalità, una sua forza di carattere, un suo modo di essere e di pensare che, come ti avevo già scritto una volta, lo hanno reso una perfetta sintesi di fedeltà all' L del manga e di, come dire, "personale rielaborazione" xD
Il risultato, lo sai già, l'ho amato.
Ma sai per quale altro - e in effetti ancor più importante - motivo quando ho trovato la tua storia ho esultato? Forse te l'avevo già detto, ma mi fa piacere ripetertelo. La ragione è la seguente: hai regalato a L una degna controparte, e questo è stato ciò che più ho amato.
Come a molte fan di L, anche a me era venuto il desiderio di vedere lo splendido moretto... interessato a qualcuna. Così volevo trovare una fic del genere, ma, ahimè, incontrai solo yaoi - che non fanno per me - o storie LxMisa, che non davano alcuna soddisfazione, perché se Misa era fedele all'originale, non potevo accettare una sorta di relazione tra loro; se non lo era, non aveva senso che continuasse a chiamarsi Misa! xD
Insomma, io avevo voglia di vedere una ragazza insieme a L, ma il problema fondamentale era che, diciamocelo, in Death Note di donne brillanti se ne vedono poche (la povera Misora..!).
Nessuna di loro era all'altezza, perciò bisognava crearla!!!!
E qui sei entrata in gioco tu. Tu hai creato Emma ed hai elaborato una trama avvincente e precisa. E' stato perfetto, esattamente quello che desideravo leggere, proprio quello che avevo cercato. E per questo ti ringrazio, tanto.
Per passare a questo capitolo...
"Una spalla?! Tu, una spalla?! Ma se metà dei lettori ti ha adorato, l’altra metà ti ha comunque rimpianto e una certa parte non ha nemmeno proseguito a leggere, perché tanto tu non ci saresti più stato!"
Eccomi, io sono quella che non voleva andare avanti a leggere dopo il fatidico numero 7 (poi mi sono arresa perché il manga mi piaceva troppo, ma con l'amaro - amarissimo!!! - in bocca) e che è impazzita per Lillino *___* Per me lui è un protagonista nato! xD
Coooooomunque... mi è piaciuta molto la spiegazione che hai dato del diverso modo di agire di L nella storia. In effetti, nel leggere le parole di L ho immaginato un burattino dipinto talmente bene da sembrare vivo che si liberava dei fili e se ne andava per i fatti suoi xDD (Sto male!)
Poi ho amato la scenetta con Near (anche secondo me se la meritava tutta, quel nano!!!) e, naturalmente, Emma.
Stavolta ho scritto più del solito, ma leggere che il prossimo capitolo sarà l'ultimo mi ha fatta dispiacere molto, e mi si è sciolta la favella =D
Ora ti saluto, ma attendo con ansia il tuo prossimo aggiornamento (per favore, per favore, fammi vedere qualche cuoricino!!!)
Alla prossima, carissima.

NewDark

Nuovo recensore
03/11/13, ore 19:45

Ciao cara,
scusa il ritardo con cui rispondo, sono stata davvero impegnata e non sono riuscita a raccogliere le idee per risponderti decentemente.
In realtà ti sto scrivendo per ringraziarti di esserti ricordata di me a fine capitolo :) Non ho recensito la tua storia dall'inizio perchè l'ho scoperta quando era già in fase avanzata, ma sono contenta che ti sia resa conto che mi piace davvero tanto.
Per quanto riguarda il capitolo non ho molto da dire. In verità sto già aspettando il prossimo in cui tirerai le fila. Mi sembra un capitolo interessante, ma di passaggio, e vorrei compredere meglio gli ultimi eventi che hai raccontato alla luce di quello che succederà, prima di essere in grado di esprimere un'opinione di senso compiuto.
Grazie ancora!
Eliana
PS: Ho comunque apprezzato molto il discorso di L sul perchè sia morto nel manga. Sai che sono perfettamente d'accordo :)
(Recensione modificata il 03/11/2013 - 08:01 pm)

Recensore Junior
03/11/13, ore 17:05

Woooowww!!! recensisco per la prima volta, e ho pensato che non avrebbe avuto senso commentare anche tutti gli altri 45 capitoli, anche perchè non sarei mai riuscita a esprimere tutti i miei pensieri e le mie sensazioni in un tempo ragionevole. mi rendo anche conto di essere un po' in ritardo, ma d'altronde io non posso tornare indietro nel tempo. Al di là di tutte queste sciocchezze penso che tu abbia realizzato una storia incredibilmente fantastica, scritta molto bene e riuscendo a non deformare le personalità di personaggi già esistenti, in primo luogo L (non oso immaginare dove sarebbe finito se a scrivere questa fan fiction fossi stata io). Sinceramente quando ho letto che L moriva comunque la mia reazione è stata... be', diciamo che avrei voluto picchiare qualcuno, light possibilmente. In realtà poi mi sono trattenuta e sono andata avanti velocemente fino a scoprire che aveva solo finto... anche se un po' me l'aspettavo. E ho goduto un sacco nella scena del puzzle di near, ho sempre odiato near per aver osato paragonarsi e sostituirsi al mio amato L >.<
Dopo questo tema che ti ho scritto, sappi che può tutto essere sottinteso in un acutissimo urlo di ammirazione e stima :)
considerato che in questa storia L vive (come si meritava e come mi sarei aspettata conoscendo il personaggio) credo che questa versione dei fatti andrà a sostituire tutti gli episodi di death note a partire dalla morte (ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE!) di L.
complimentiiiii amo L e questa storia, e ti pregooo pubblica il prossimo capitolo il prima possibile perchè temo che potrei andare in esaurimento nervoso...
lascio la mia sanità mentale nelle tue mani ;)
sei assolutamente fantasticaaa!!!!

Recensore Junior
02/11/13, ore 20:16

Carissima Eru,
ti scrivo con parecchio ritardo rispetto alla pubblicazione dell'ultimo capitolo. Non ricordo neppure se avevo recensito quello precedente, ora che ci penso... Cmq volevo dirti che continuo a seguirti, che anche se a periodi "sparisco" da EFP la tua storia mi è rimasta nel cuore e sono felice che tu mi abbia citato nelle tue righe di commento a fine capitolo.
Che dire? Siamo agli sgoccioli, ormai è evidente. Io continuo a non aver assolutamente idea di chi sia il cantastorie, mentre Elle pare ci sia arrivato benissimo XD sono avida di curiosità e ammetto che forse, solo per questa volta, non me ne volere a male, ho sperato che venissero fuori un po' tutti gli altarini senza troppe descrizioni riguardo i dialoghi fra Elle ed Emma. Ovviamente sono sempre molto affascinanti, ma adesso vorrei tanto che si scoprisse tutta tutta la verità. Vorrei finalmente conoscere il destino della nostra beniamina; vorrei sapere se avrà o meno qualche possibilità col nostro amato detective; vorrei sapere chi è la voce fuori campo; vorrei sapere se questo alla fine si rivelerà tutto un sogno di Emma o se ormai la realtà-Death Note l'abbia definitivamente inghiottita...
Spero di non averti fatto rimanere male per quello che ho scritto e mi auspico che tu comprenda che la mia è pura avidità da lettrice incallita :D
Detto questo ti dico che avevo evinto sin dalle prime righe riguardo a Near che non era più Emma a parlare ma Eru e, ti posso dire la sincera verità? Sono proprio felice che Elle gliele abbia cantate! Almeno nella tua storia un po' di giustizia!
Ti abbraccio forte facendoti tanti auguri, anche se in anticipo di qualche ora, per il tuo compleanno!
Ancora tanti complimenti per avermi fatto sognare per due anni con la tua storia!
Un bacione e a presto!

Saretta
(Recensione modificata il 02/11/2013 - 08:17 pm)
(Recensione modificata il 02/11/2013 - 08:19 pm)

Recensore Junior
24/10/13, ore 14:13

Capitolo stupendo!!! Bellissimo!! Lo adoro *______* Non sai quanto sia stata felice... che tu mi abbia citata a fine commento *______* Oh... mio dio... ne sono stata così onorata!! Ho adorato tutto il discorso di L... sia quello con Emma, che quello con Near... un capitolo E-P-I-C-O. Mi dispiace... solo di non poter commentare decentemente al momento... ti lascio questa insulsa recensione... e sappi... che davvero ti adoro *___* Il migliore capitolo... tra tutti! E non vedo l'ora di leggere l'ultimo. Anche se mi dispiace... non poter seguire più questa storia una volta finita :( Quel progetto di cui avevamo discusso, si attuerà! Vedrai farò del mio meglio...!!! E' una fanfiction troppo... bella..- <3 Scusami tanto... (Appena posso ti farò un super commento e magari migliorerò anche gli altri!!) Grazie per questo capitolo... e per il tuo costante impegno! <3

Recensore Junior
24/10/13, ore 13:00
Cap. 45:


Carissima Eru!
Scusa se recensisco così tardi il tuo splendido lavoro, ma l'università mi ha letteralmente sommersa! Quest'anno i corsi sono molti e fatico a trovare il tempo per dedicarmi alle cose che mi piacciono ma che, purtroppo, esulano dal mio percorso di studi. Ogni volta, vorrei ringraziarti per le emozioni che sai donarmi semplicemente ascoltando te stessa, perché credo tu faccia proprio questo quando scrivi qualcosa. Non sono abituata ad assecondare il mio lato emotivo, ad “ascoltare il mio cuore“, per dirla in termini da Bacio Perugina, ma quando ti leggo mi è impossibile restare indifferente o, quanto meno, sentimentalmente distaccata. Ho addirittura pianto durante la lettura di “Pensieri, attese e chiarezze“ come non accadeva, ormai, da moltissimo tempo. Per tutto questo, che è molto più di quanto mi sarei mai aspettata leggendo una storia ispirata ad un manga, non posso che ringraziarti. Ed ora mi sembra anche un po' monotono, visto che lo faccio sempre... In effetti, divento ripetitiva solo perché vorrei davvero renderti partecipe di ciò che provo e, soprattutto, di ciò che ti devo.
Trovo che “La terra“ sia un capitolo veramente eccezionale, sotto diversi punti di vista. In primo luogo, lo stile e la caratterizzazione dei personaggi sono impeccabili. Nessun dettaglio viene lasciato in sospeso, il tuo occhio di scrittrice si focalizza su ogni menomo particolare, sulla più piccola ruga del viso di Elle o di Emma, ed anche noi lettori siamo portati a seguirti ed a notare tutto ciò che hai voluto porre in evidenza. Con la scrittura non trasmetti semplicemente un prodotto di fantasia, ma anche il tuo personalissimo modo di vedere la vita e di approcciarti alla sfera relazionale. Sei TU che, ogni volta, anche nella vita quotidiana, ti soffermi ad osservare la mimica di chi parla con te, sei TU che dai importanza ai gesti ed all'intelligenza emotiva. Credo che molti dei tratti caratteristici di Emma siano, in realtà, una proiezione del tuo stesso io. E sono giunta a questa conclusione soppesando la forza, la passione e l'intensità che hai saputo donare al personaggio ed alle sue argomentazioni. Non tutti gli scrittori hanno il coraggio di “cameizzarsi“ -perdona il termine assurdo, ma non sapevo in che altro modo esprimermi- nella loro opera. Ci vuole un grande coraggio e, soprattutto, una personalità poliedrica. Emma è VERA perché si sostanzia di una materia pulsante che è il tuo bagaglio esperienziale. Ti sembrerò presuntuosa e forse mi sbaglio di grosso, ma non riesoo a togliermi dalla testa quest'idea.
Per stavolta, vorrei recensire soffermandomi separatamente su Emma ed Elle per poterti dire tutto ciò che ho metabolizzato e rielaborato in questo lasso di tempo davvero lungo.

Emma: questa ragazza è un portento e, soprattutto, è davvero fiera. Sì, perché le parole di Elle le hanno fatto pensare subito ad un nuovo attacco e la sua mente si è focalizzata su questo, spianandosi come una pistola carica ed omettendo il vero punto del discorso. Fiera come una belva ferita, non a caso. Una belva che vuole proteggersi ed è ancora più feroce quando si sente minacciata. Emma sa benissimo qual è il messaggio che Elle vuole mandarle, ma proprio per questo ha paura di riconoscere la verità. Da cosa deriva, questa paura? Non credo che lei tema di essere ingannata di nuovo, perché la sua sensibilità le impedisce di ignorare il fatto che Elle non avrebbe alcun motivo per sottoporla ad un altro raggiro. Il caso Kira si è concluso e lei non fa più parte delle pedine utilizzabili. Dunque il detective, per forza di cose, è sincero quando le fa intuire di essersi incastrato da solo, di aver commesso un errore che ha incrinato il suo algido disacco. Ma allora, se Emma non può più dubitare della sincerità di Elle, perché troppo intelligente, cosa la spinge a chiudere gli occhi?
Spesso, ciò che ci spaventa di più siamo noi stessi, non gli altri. Quando non riusciamo a comprenderci, quando sembra che le nostre solide basi si siano indebolite, la prima cosa a cui pensiamo è la fuga. Fuga da una situazione scomoda e, ancora più spesso, fuga dai sentimenti. Emma teme di guardarsi dentro, teme di essere ancora innamorata di un uomo che l'ha trattata malissimo, cosa che devasterebbe il suo amor proprio, e, al contempo, teme di non amarlo più perché lui si è dimostrato diverso. Davvero è così superficiale da rifiutare una persona vera per rincorrere un'immagine mitizzata? Certo che no, perché anche questo dubbio è solo un gioco della sua mente sconvolta. La vera paura di Emma, ciò che interiormente la sconvolge, è di essere cambiata, di aver eretto una barriera che le impedisce di empatizzare come faceva in passato. E tale aspetto emerge proprio quando lei, dopo la mirabile stoccata inferta ad Elle, continua, per un attimo, ad infierire, come se avesse perso la capacità di comprendere lo stato d'animo altrui. Emma ed Elle sono davvero simili, in effetti. Ciò che li accomuna, oltre all'orgoglio ed alla superbia, è proprio lo sgomento di fronte ad una situazione nuova: il non riconoscersi. Da un lato, il detective si ritrova impegolato in un sentimento inatteso e, prima d'allora, tenuto sopito. Dall'altro, l'archeologa rifiuta, per la prima volta, il suo lato più umano per barricarsi dietro un muro di freddezza. I loro ruoli caratteristici, in un certo senso, si invertono e si confonodono continuamente. La confusione che ne deriva non può che essere totale, al punto che oltre a non riconoscere se stessi, i ragazzi non si riconoscono neppure vicendevolmente. Emma respinge l'idea di un Elle più umano, perché il personaggio di china cui era abituata non si sarebbe comportato come lui, ed Elle insinua che Emma possa appartenere alla categoria delle donne sedotte ed abbandonate per cercare di inquadrarla entro uno stereotipo che lui non potrebbe mai apprezzare, ripristinando il confortevole status quo della sua vita solitaria.

Elle: che posso dire su quest'uomo straordinario? Vederlo messo alle strette è qualcosa di assolutamente delizioso. Ed ogni volta che mi soffermo su di lui, o meglio, sulla tua versione di lui, non posso che riflettere su tutta una serie di concetti che, di norma, non inquadrerei. Questo capitolo in particolare mi ha fatto meditare soprattutto sull'idea di maturità emotiva e sul rapporto tra emotività e sensibilità.
Elle, fondamentalmente, è ancora un bambino perché non ha avuto modo di realzionarsi con gli altri e di approfondire la sua vita emozionale. Le azioni che compie verso il prossimo sono incuranti ed elementari, proprio come quelle di un bambino ancora assorbito dalla fase dell'EGO. “Ti rubo il gioco che mi piace e non mi importa se con quest'azione ti sto facendo del male“, ovvero, “ti sottraggo le informazioni che mi servono nel modo che più mi sembra sbrigativo ed efficace, senza pensare alla sofferenza che posso causarti.“ In tutto questo, però, non c'è sociopatia, non c'è mancanza di sentimento. I bambini che si comportano egoisticamente non sono cattivi fin dalla più tenera età, semplicemente, si muovono come se avessero i paraocchi, fagocitati da se stessi, e lo fanno perché non conoscono altro, perché ignorano l'arte dell'immedesimazione. Anche Elle ignora l'empatia, ma ciò non vuol dire che ne sia costituzionalmente privo, come, purtroppo, sembra essere Near. Il detective può ancora apprendere e dovrà farlo soffrendo. Nessuna conquista importante si ottiene senza lacrime -figurativamente parlando- e Watari lo sa benissimo. É lui la vera speranza di Elle, è lui che con una durissima scuola di vita, a piccoli passi, lo metterà nuovamente in contatto con le sue emozioni. Watari è un personaggio fondamentale ed io l'ho sempre amato nonostante la scarsa considerazione che gli era stata riservata. Tuttavia, in questo capitolo, emerge il suo lato più “oscuro“, o meglio, la sua essenza più vera. L'anziano inventore smette definitivamente di essere una figurina stilizzata e si trasforma in un uomo, un uomo con dei principi solidi ed un'incrollabile senso morale. La consapevolezza della sofferenza di Emma e, probabilmente, quella futura del suo pupillo, non lo dissuade dal perseguire un disegno preciso, finalizzato a far acquisire ad Elle la piena consapevolezza delle sue ciniche scelte. Se fosse intervenuto per aiutarlo, si sarebbe comportato come un genitore che fa i compiti al figlio, condannandolo ad una perenne ignoranza. Ignoranza, per l'appunto, che la Wammy's House e la sua ferrea politica ripudiano sotto ogni punto di vista.
Per quanto riguarda la differenza tra emotività e sensibilità, trovo assurdo che molte persone tendano a confonderle. Eppure, ahimé, succede. Elle è un esempio lampante di come queste due dimensioni dell'essere umano possano procedere distinte e separate. Lui non è assolutamente una persona emotiva, perché analizza ogni aspetto della realtà con una razionalità quasi esasperante, impedendo alle emozioni di offuscare il suo giudizio. Tuttavia, è impossibile negare che il detective sia dotato di una spiccata sensibilità che egli dimostra più volte anche in questo capitolo, ad esempio quando coglie nello sguardo basso di Emma il desiderio di nascondere una paura.
Questo tuo continuo soffermarti sull'intelligenza e la sensibilità mi hanno fatto pensare agli studi di Howard Gardner a proposito delle intelligenze multiple. Ognuno di noi -esclusi, ovviamente, i casi patologici- è dotato di tutti i tipi d'intelligenza, a partire da quella emotiva sino ad arrivare alla logico-matematica. In alcune persone prevale la prima, in altre la seconda o, magari, l'estro creativo. Non esiste un metro di giudizio univoco per classificare le capacità dell'uomo. Emma, ad esempio, può essere considerata un “genio di intelligenza emotiva“ mentre Elle un “genio di intelligenza deduttiva“, ma, in realtà, ciascuno di loro due possiede, in parte, anche le qualità dell'altro.
La conclusione di tutto questo è che bisogna sempre confrontarsi con gli altri per potenziare le facoltà che ci vengono donate dalla natura, ma anche e soprattutto per migliorare quelle in cui siamo più carenti. Non esistono mostri, alieni o prodigi, ma solo uomini, piccoli rispetto all'universo in cui vivono e, a volte, molto spaventati.
Tornando, nello specifico, ad Elle, ho trovato davvero molto interessante il chiasmo di gesti che hai creato fra lui ed Emma. Mi spiego meglio... Quando Emma abbassa lo sguardo, perché non vuole rivelare la sua paura, Elle la nota e la spoglia. Però anche lui, ad un certo punto, non si fa più guardare negli occhi. Per quale motivo? Forse perché, almeno un poco, gli fa male sapere che Emma sia così sospettosa nei suoi confronti? «Quale raggiro, eh?» Questa domanda mi sembra decisamente amara, ma il suo significato può essere letto in vari modi. Elle sa di aver dato di sé l'impressione di un cinico calcolatore e, in effetti, anche lui si è sempre visto in questo modo. Solo che qualcosa è andato storto, per lui Emma non è più una semplice marionetta ed il suo parere, per qualche strana ragione, gli interessa. Il detective si ritrova a provare l'inaspettato e spaventoso desiderio di piacere, per questo la stoccata infertagli da Emma affonda così bene. Non vuole essere considerato uno stupido dalla ragazza e sa benissimo che dal punto di vista relazionale ed emotivo non può competere con lei. Come Emma, in fondo, tantissime volte si era sentita inadeguata di fronte alle strabilianti capacità deduttive del detective. Lo specchio si rovescia e la supremazia, se così la si può chiamare, s'inverte. Ma i gesti, quelli sono identici. Entrambi i giovani chinano il capo e nascondono gli occhi, evidentemente incapaci di comprendere chi dei due abbia accusato davvero il colpo. Incapaci di comprendere chi dei due abbia vinto, perché, in fondo, entrambi hanno perso qualcosa. Elle la sua freddezza ed Emma la piccola nuvola d'incanto in cui si era nascosta per mesi, rifiutando di confrontarsi con se stessa.


Ora, per quanto concerne gli altri personaggi, su Watari ho già detto tutto quel che pensavo. L'apparizione di Near, invece, è stata una vera e propria sorpresa, per altro davvero gradita. Osservando i suoi atteggiamenti su carta ho sempre pensato che avesse dei tratti autistici, principalmente la sindrome di Asperger, perché non guarda mai in volto nessuno, compie azioni ripetitive ed è emotivamente paragonabile ad un soprammobile. Tuttavia, gli autori non hanno mai ammesso formalmente neppure il suo albinismo, quindi sono io che, come al solito, ho fatto voli di fantasia. In ogni caso, la tua versione mi piace moltissimo. Una madre che non sa trasmettere amore può essere davvero deleteria, basti pensare che un neonato, se non riceve mai contatto umano per i primi venti giorni di vita, muore nella stragrande maggioranza dei casi.
Il paragone che hai fatto tra l'animo umano e la terra da arare e coltivare mi ha molto colpita. Come sempre, i tuoi titoli sono azzeccatissimi e mirati.

Okay, ora tolgo il disturbo! Spero di riuscire a recensire il capitolo successivo, che ho letteralmente divorato, il prima possibile!

Un grosso bacio!

Rama<3
 

Nuovo recensore
23/10/13, ore 19:42

Yay!!! Il confronto tra L e Near è stato molto più che esilarante! Mentre leggevo quella parte avevo un ghigno scandaloso in faccia =) come ha detto Emma, Near se lo è meritato tutto. Senza saperlo è stato completamente ridicolizzato per qualcosa che in quel mondo non dirà mai ma che a noi ammiratrici di L roderà sempre da morire. Finalmente giustizia è stata fatta. Bwahahah! 
E' proprio vero che l'L che muore in Death Note non è L, non è da lui fare tanti errori idioti, ne sono sempre stata convinta... oooh, questi autori che agiscono da despoti su personaggi che dovrebbero essere liberi di comportarsi come vogliono... certo, se L si fosse comportato da L probabilmente il messaggio complessivo di Death Note sarebbe stato meno incisivo, però non è corretto nei confronti della povera, martoriata personalità di L, creata così bene e poi tradita. In my opinion è un delitto d'autore fare una cosa simile ad un personaggio! 
Comunque, a sproposito, le ultime parole del nostro cantastorie mi hanno praticamente confermato la mia ipotesi iniziale riguardo all'origine di tutta la vicenda, la causa prima e scatenante (che, tutto sommato, non è così lontana dalla causa scatenante delle vicende dello stesso Death Note). Mi piace questa sovrapposizione di dimensioni che chiama in campo anche noi lettori, è molto ad effetto. 
La spiegazione di L sulla questione "soprannaturale" e sui varchi interdimensionali mi è piaciuta molto (da buona futura filosofa, nonchè attuale lettrice, apprezzo molto i discorsi "sterili" di questo tipo, mi prendono tantissimo).
Nel complesso credo che questo sia uno dei miei capitoli preferiti, i pezzi stanno andando tutti al loro posto! Peccato che il prossimo sia l'ultimo =( Another World mi mancherà tantassimo quando sarà finito... Mi sa che nel corso della mia vita lo rileggerò più volte, è stato davvero un percorso emozionante!
A presto con l'ultimo =::(.... capitolo!
Shinkai

PS: che emozione essere citata nelle note finali!!! =D

Nuovo recensore
23/10/13, ore 09:46

Mia cara Eru, non ho abbandonato la tua storia, anzi, i capitoli di Another World sono stati sempre un momento di serenità in questo periodo buio che mi sono ritrovata ad attraversare. E ti ringrazio di tutto cuore dell'impegno e la costanza che hai dimostrato con la tua bellissima fanfiction, davvero. Devo confessarti che mi sento già triste al pensiero che stia per finire...ancora una volta devo farti i complimenti per come hai saputo gestire l'intreccio, i personaggi e le correlazioni col manga originario, senza parlare di come hai saputo riscattare Elle per la gioia di tutti noi!! Memorabile la scena con Near che alla fine, e giustamente, è stato rimesso al suo posto!! E straordinaria la riflessione di Elle sul suo stesso personaggio! Sono pienamente d'accordo Eru, il protagonista di Death Note è Kira, e come ogni protagonista che si rispetti doveva avere una marcia in più. Elle è stato fatto morire in maniera sciocca e per nulla conforme al suo personaggio, ma evidentemente, come lo stesso Elle ha detto (ho adorato quella parte!!), un personaggio così ben costruito, amato e, diciamola tutta, strafighissimo nelle sue stranezze, quasi non poteva non sfuggire di mano, al punto che alla fine era praticamente necessario che morisse. Il vero Elle non avrebbe mai commesso una simile leggerezza, per nessun motivo! Quindi caro Light non startene lì a gongolare come se fosse stato merito tuo è_é!! I tasselli stanno andando a posto, il puzzle è ormai quasi completo: sarà ancora Elle a disporre l'ultima tessera così come ha fatto con Nera? Il cerchio si sta chiudendo, ed io sono ansiosa, emozionata, ma anche un po' triste per l'imminente conclusione. Di una cosa sono certa: qualunque cosa accada, sarò pienamente soddisfatta e felice di aver avuto modo di leggere una fanfiction straordinaria. Un abbraccio! 

Nuovo recensore
22/10/13, ore 23:41

Ciao! Volevo farti i complimenti per la bellissima storia, è tra le mie preferite ed è forse la più bella fanfiction che abbia mai letto su Death Note. Ma essendo io una delle pochissime (forse l'unica?) fan di Near, mi sento obbligata a difenderlo. Vedi, quello che la maggior parte dei lettori di Death Note tralascia (la morte di L ci scombussola un po' tutti e io stessa tutte le volte che leggo quella parte, la leggo alla velocità della luce, quasi per non assistere alla tragedia) è che lo stesso L prima di morire ordina a Watari di cancellare ogni dato riguardante il caso Kira e infatti, quando Watari muore, compare sullo schermo che L sta guardando "all data deleted". Subito dopo L spiega che è stato lui a richiedere a Watari di cancellare tutte le informazioni se gli fosse successo qualcosa. E queste informazioni naturalmente non raggiungono la Wammy's House, che viene informata solo della morte di L. Quindi Near non completa semplicemente un "puzzle" quasi finito, ma lo ricomincia daccapo. Per questo lui e Mello impiegano anni per scovare Kira. Detto questo mi eclisso prima di essere linciata. Prima voglio solo ribadire quanto abbia apprezzato la tua storia. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Junior
22/10/13, ore 22:15

Weeeiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' un po' che non mi faccio sentire da queste parti... diciamo che l'ultimo mese e mezzo è stato più incasinato del previsto, talmente incasiato da causare un rientro anticipato in Italia... infatti eccomi, ti scrivo da Milano. Il perché e perchome te lo spiegherò in separata sede, prima o poi, se la cosa ti incuriosisce.
Ma torniamo al motivo di questa cosiddetta recensione, cioè... il capitolo! (ma non mi dire!!) Questo capitolo è decisamente una forza!!! E non ci pensare neanche a scusarti per lo scambio di battute tra L e Near, come l'ho adorato io credo l'abbiano adorato in molte. Attendevo questo momento pregustando l'indubbia rivincita di Elle!! E beh, Emma avrà dato voce ai tuoi pensieri, ma tu e lei un po' di cose in comune le avete... tra queste l'opinione su questa faccenda immagino. Ammetto che come affermazione è decisamente presuntuosa, considerato che sto facendo affermazioni su te ed un tuo personaggio come se vi conoscessi come le mie tasche... però è colpa tua se, questa come altre volte (una volta quando la storia aveva credo meno di un anno avevo affermato con spontaneità che un comportamento era "assolutamente da Misao"... ), finisco con fare delle affermazioni azzardate. Perché alla fine se un personaggio è descritto in modo vivido e coerente si ha subito l'impressione di conoscerlo da una vita... e attraverso i commenti ad inizio e fine capitolo, le risposte alle recensioni, ciò che può trasparire della tua visione del mondo da ciò che scrivi, e... eventualmente altre fonti, in un certo senso ti trasformi tu stessa in un "personaggio", Ryuzaky Eru, che essendo reale e "spontaneo" non potrebbe essere più vivido e coerente con sé stesso (anche nella naturale incoerenza e complessità che caratterizza tutti gli umani) di così. Così facendo, uno ha l'impressione di "conosceti" (per quanto ovviamente è perfettamente impossibile conoscere e comprendere davvero una qualsiasi persona, a partire da noi stessi), e finisce col fare affermazioni azzardate e presumibilmente presuntuose. (e ora ti sfido a contraddirmi!! ;P )
Comunque... questo capitolo lo adoro assolutamente!! E' fichissimo! Mi erano mancati i soliti confronti tra Emma ed Elle =) Ma Elle l'ha notato che è nuovamente co-protagonista?!? Ghyahahhah!! Cioè, come lui nessuno, ma la protagonista indiscussa della storia quì è Emma, assieme al Cantastorie!! Indubbiamente noi tutti lo adoriamo ed il "mondo di Emma" (questo qui perlomeno...) ruota attorno a lui, ed essendo lei la protagonista e lui il protagonista del suo mondo in qualche modo è protagonista anche lui... ed essendo Emma la protagonista di questa storia del Narratore... in un certo senso lo si può definire un protagonista di terzo grado suppongo. Anche se non viene raccontata la storia del cantastorie, quindi suppongo che forse sia più corretto dire che è Emma la protagonista di primo grado e lui di secondo. Boh. Tu che ne pensi? Che sono fusa? Sì, molto probabile. Moltissimo. Ma se così non fossi non sarei io! E mi piace credere che sarebbe più noioso per te leggere le mie recensioni ;P
Mi era mancato "il solito Elle"... titolo quantomeno azzeccato. Sniffsniff... voglio bene a questa storia... mi mancherà!! Bwuuuu!! Dopo due anni passati assieme.. ),: (leggi la faccina a testa in giù rispetto al solito). Ma non è ancora l'ultimo capitolo!!! E soprattutto... ne ho ancora di capitoli da recensire!! Ugh!! Ufffa!! Non volevo arrivare all'ultimo capitolo con ancora mezza storia da recensire =(... mi sento un essere deplorevole...
Vabbè, a parte i miei seinsi di colpa, ora ti saluto e vado a nanna, che domattina c'è scuola (e qui tra un po' mi staccano internet...al solito O.o ).
Ci si risente presto spero!! Vedrò di recuperare qualcosina prima del prossimo capitolo se possibile... di certo non potrò farli tutti (anche perché ho tipo... un mese e mezzo di lezioni da recuperare?), ma... qualcosina!!!

BAZZI!!!
Despina