Una normalissima banale mattinata condivisa:
Brian che deve andare a lavoro, Justin che non deve fare un cazzo di niente.
Brian che vuole scopare, Justin che vuole dormire.
Brian che non crede nell’amore mentre Justin sa che un giorno riuscirà a fargli cambiare idea.

Lily riceve una visita inaspettata, che la porta a chiedersi se avrebbe potuto fare qualcosa per salvare la persona che per tanto tempo aveva considerato il suo migliore amico.
[Prima Classificata al contest "Principesse Disney" indetto da Erigre.]

Niall dorme profondamente, con la guancia poggiata adagio adagio sul cuscino di lino bianco che odora di viole. I suoi capelli biondi sono scompigliati eppure sempre dannatamente perfetti, e mentre lo guardo- per la prima volta in vita mia- mi viene da piangere.
[MISSING MOMENT DELLA LONG ''ANGELS AMONG US'', DA LEGGERE ANCHE SEPARATAMENTE]

(OC)
Infuria la II guerra mondiale, ma Liz e Peter hanno il coraggio di amare.
[...]Sai, ti chiederei perché hai scelto me.
Come fai a sopportarmi.
A tollerare i musi lunghi, i silenzi, le scenate, le sbadatezze.
A trovare il lato positivo in tutti i miei difetti.
A ridere tra le lacrime.[...]

Ti chiedi come sarebbe stato.
Il vento ti punge gli occhi.
Come sarebbe stato se quel giorno sul treno ti fossi seduto in un altro scompartimento.
La moto romba rumorosa nella notte.
Come sarebbe stato se tu non fossi finito a Grifondoro, se non ti fossi seduto vicino a lui.
Il tragitto è lungo, non puoi nemmeno materializzarti.
Come sarebbe stato se non aveste cominciato a fare battute sulla McGranitt.
Le stelle in cielo sembrano così luminose.
Come sarebbe stato se non ti avesse chiamato, in un giorno qualunque, “migliore amico”.
Prima classificata all' "Only Edit Contest" indetto da Jessica Black sul Forum di EFP.

“E basta crederci anche solo un po’… Aspettare, e aspettare e ancora aspettare… Ma alla fine, quel momento… Quel desiderio… Quella paura… Quella gioia… Quel dolore… Arriva!”

lei è forte,non sa quanto,si sottovaluta,non dovrebbe,ha un anima forte ed un cuore puro.
il suo nome?
Amabel

"So che ti chiamano la neuro,o la pazzoide,non mi piace affatto questo,ma so che la responsabile sono io,per questo ti chiedo scusa"

"Ti chiedo perdono, amico mio, per tutte le volte che ci ho illuso a vicenda."
[Un momento personale, ma non troppo.
Una dedica sincera ed un momento di riflessione personale, in un periodo in cui la vita non sembra del tutto propensa a stare dalla nostra parte.]

• { Breve Flashfic ~Cara!centric ~ 132 parole}
Dal testo:
"Cerco di non ascoltarlo questo sentimento, ma non ci riesco, te lo giuro."
[Prima fan-fiction che pubblico fandom♥]

"-Amy!- urlo alzandomi di scatto dal letto. Sospiro -No, non di nuovo.-"
Strano che le idee più tragiche mi vengano solo all'una e mezza di notte, quando non riesco a dormire... ringrazio tutti coloro che recensiranno o leggeranno solamente!

Un Harry consapevole del destino che lo attende e le sue scuse verso la persona che ama, ma che non rivedrà mai.

"Ti chiedo soltanto di essere felice". Così si conclude la lettera che Stephen Herondale, prima di morire, scrive per suo figlio non ancora nato. Ma Jace sarà veramente capace di essere felice? Forse ora sì, ora che ha ritrovato Clary e comincia faticosamente a capire chi vuole essere davvero.
Ambientata idealmente alla fine di Città del Fuoco Celeste, i pensieri di Jace in risposta alla lettera del padre.

Domande spontanee di una mente che scruta e viaggia. Domande per te che sei distante, che non ti fai conoscere.

I loro sogni non sono finiti, sono appena iniziati. L'infinito li attende con ansia. Entrambi hanno sconfitto la morte e s preparano i per un nuovo viaggio, per IL viaggio.