" ... chissà forse un giorno avrò il coraggio per chiederti di restare ... "

"Il movimento dei suoi fianchi aumenta gradualmente e le mie spinte sono sempre più decise. La sento contorcersi tra le mie braccia, sento il suo fiato sempre più corto infrangersi contro il mio. I nostri respiri, i nostri movimenti, i nostri sguardi, i nostri battiti, sono così uniti che sembriamo una sola cosa."

Crepe su crepe, un intreccio infinito d'illusioni e di sguardi.

[Spoiler del volume sette ; altri personaggi: Petra, Auruo, Gunter, Erd]
E poi loro c'erano, negli occhi di altri così come anche solo nel respiro.
Inni e requiem di chi tiene le mani giunte - di chi combatte per aprire la gabbia dei porci e si sacrifica per tenere in piedi le mura.
Non solo fantasmi ma anime, lucciole per segnare la strada e fiaccole con la mano sul cuore.

{ shinaya | flashfic di 500 parole circa | possibile ooc | toumei answer }
Shintaro poteva giurare di non aver mai visto una lacrima versata dalla ragazza, magari sulle sue mani poteva capitare di trovarne traccia, ma non erano le sue, bensì quelle di chi consolava. Sempre sorridente, allegra e contagiosa - se fosse mai riuscita a portarlo nel suo mondo tanto gioioso, sarebbe stata la ragazza più serena di sempre. Poteva anche invidiarla, se fosse stato voglioso di felicità: a lui non serviva. No, a lui lei non importava più di tanto, ma allora perché non riusciva a concentrarsi sulla lezione?

Questa poesia parla di tutti quegli elementi che,se posizionati nel miglior modo,farebbero girare meglio il mondo.

Ai piedi del sentiero una serie di mezzi di trasporto piuttosto peculiari attende che gli ultimi studenti salgano a bordo.
"E noi dovremmo salire su questi... cosi?” Domanda lei sdegnata, senza controllare il tono della voce.
"Se non vuoi farlo, Weasley, puoi sempre andare a piedi.”
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Storia scritta per Carme93 in occasione della Secret Santa Challenge del forum Ferisce la penna.

Holly si chiede quanto sia difficile tentare di rappresentare la luce che si sente negli occhi, quella di chi a un tratto vede il mondo un po’ più vicino, un po’ più colorato e caldo.
{Holly/Karen ♥}

Pace mia, cercata e pretesa alle fermate del treno, pace mia in preghiere di comodo,
pace mia, non voglio più.

Scritta stasera sul cellulare, mentre guidavo ascoltanto il remix di "Voodoo People" dei Pendulum.

Storia ambientata in una Grecia di mia invenzione. E' una storia incompleta se volete i dettagli su questo punto andate alla descrizione di "Lupi". A parte qualche personaggio di conoscenza comune NON troverete fatti o personaggi reali: è pura fantasia.

Due mondi sotto un'unica egemonia. La Terra, devastata da terremoti e la Luna, colonizzata e trasformata in un'immensa prigione, obbediscono alle leggi dure imposte dai governatori della Dawn. Amora deve recarsi al più presto sulla stazione abitante e deve farlo in fretta, ma ha bisogno di un 'passaggio'... Spero di non fare una schifezza, mai scritto un racconto di fantascienza prima. Commenti e critiche: tutti ben accetti!

Zachary incontra Viktor in aeroporto ai nostri giorni. E fanno la fine di cane e gatto.
Ah sì! Hanno un viaggio transoceanico da sopportare.
Volgarità e insulti ne conseguiranno.
~
L’uomo stava praticamente ringhiando, complice il tono profondo della sua voce e l’evidente arrabbiatura: senza escludere ovviamente il pesante accento russo che lo faceva vagamente assomigliare ad un ex membro del KGB e nemmeno così ex.
E poi si domandava come avesse potuto spaventare in quel modo due povere ragazze...
Bè, forse lo sfregio su una buona metà del viso poteva aiutare.

- Non è un massaggio, è un trattamento – la informa Silena, con un sorriso, che finisce rivolto alle unghie dei piedi a cui sta mettendo lo smalto, ma che Clarisse è comunque convinta fosse per lei.
(Clarisse/Silena Brotp con accenni di Chris/Clarisse)

Jared e le sue manie. Leggere per credere!!