Caro Zayn,
sicuramente quando leggerai questa lettera sarai appena tornato da Londra e sarai seduto su di uno sgabello vicino al mio lettino d'ospedale. Come puoi notare, sono in coma. In questi mesi mi sei mancato, ovvio, e spero che anche io sia mancata a te.
Questo coma è tutto preparato, finalmente hanno trovato un modo per inserire nel mio corpo gli anticorpi e gli antibatteri necessari per la mia "vita libera". *rido al ricordo*. Dopo l'operazione, o qualsiasi cosa debbano farmi, mi risveglierò, sicuramente, al 90%. Tu starai pensando che c'è la percentuale del 10% che io non ce la faccia, be', incrociamo le dita.