Sta piangendo appoggiato al mio petto, trema e piange.
È solo colpa mia, ne sono consapevole, ma nonostante tutto l’unica cosa che mi riesce ora è sorridere apprensivamente, lo sento brontolare tra i singhiozzi, ma non capisco cosa dice e mentre gli sto prendendo il mento per guardarlo in faccia mi prende le guance e mi tira a se.

Riecco quella sensazione, quel rimasuglio vago di amarezza che ti attanaglia il petto, quell’amarezza che ti tormenta, quel senso di struggente malinconia che ti invade quando allunghi le mani verso ciò che desideri e sei sempre troppo, troppo lontano per prenderlo e tenerlo stretto a te. È quell’amarezza che compare quando hai avuto quello che desideravi così vicino, l’hai sentito lì accanto a te e ora, ora invece, non ce l’hai più.

Continuazione della precedente storia dallo stesso titolo, purtroppo ho problemi con il sito e ho dovuto fare così per poterla pubblicare.
La complessa relazione tra Samantha e Lucy continua....

-Winry…- mormorò Ed con voce flebile –io non… non capisco…- -e cosa c’è da capire?!- gli urlò la bambina tra le lacrime –il mio papà e la mia mamma sono morti!-. Tanto dolore, tante lacrime. Al tempo in cui piangere era ancora concesso. Un’EdWin semplice, ai tempi dell’infanzia.

C'è dell'autobiografico, lo ammetto. E' uno sfogo,ed è volutamente velato. Ultimamente mi sono appassionata molto al poeta e scrittore D'Annunzio, per cui ho voluto iniziare con "Piove" che mi riporta a quello che io considero un capolavoro ("La pioggia nel pineto"), dell'Alcyone (1903).

Cosa succede quando un amore deve essere interrotto per la fama?

Ancora quegli occhi pieni di paura e odio che mi fissano.. non riesco a fermare le lacrime, ma io non devo piangere, non posso piangere. Gli dei non piangono.

"Arrivammo fino alla fine del corridoio, quando all'improvviso i due davanti a me si voltarono verso una stanza. La sua stanza.
Restammo in silenzio per qualche attimo, tutti e tre a fissare la porta, poi Nao si voltò verso di me e si spostò, per farmi entrare." PoV di Tora [ToraSaga/NaoHiroto]

Una drabble ispirata a un momento di tristezza della mia vita.
Vomitai lacrime.
Darleen

Salve popolo di Efp! Ci sono pochissime SuiKa su questo fandom, quindi eccomi qui con-appunto-una SuiKa-ma và...-!
È diversa dalle solite che scrivo...è...malinconica? Bè, lo deciderete voi.
Scusate per gli errori ma scrivo col telefono. Col t9 pergiunta ç_ç Però l'html l'ho sistemato! Buona lettura! ^^

James ~ Non ricordava la prima volta che aveva pianto.
Biancaneve ~ Le lacrime non le erano estranee.
Emma ~ Aveva pianto poche volte nei suoi ventotto anni di vita.
Henry ~ In tutta la sua vita aveva pianto più di chiunque avesse mai conosciuto.

"Mi dispiace. Mi dispiace di averlo ucciso! Mi dispiace che sia finita così!"
Elisio.
La fine di Pokemon X e Y mi ha lasciato veramente con la tristezza nell'anima; i rimpianti del mio personaggio sulla fine di Elisio, in una one shot che prende il via subito dopo la conclusione della lotta finale.

Ok, questa è la prima fanfic che scrivo...abbiate pietà di me^^'''

Due amici di vecchia data. Una panchina, il primo incontro dopo quindici anni e il primo incontro in quel parco dove le loro vite sarebbero state cambiate per sempre... E loro ancora non lo sapevano...

Zayn entrò in bagno giusto il tempo per prendere Louis in extremis
Z:"Lou,che ti succede?Che hai?Svegliati ti prego! "....
ZOUISSSS ALWAYS