Perché giallo è il colore della stella Sole, ché le persone sole non alzano mai lo sguardo verso il cielo: guardano sempre in basso. Lungo le rotaie, lungo i binari di un treno in corsa, quando decidono per un attimo di risalire a galla, per ritornare alla realtà squallida e lacerante – ma non per captare ossigeno, altro ossigeno, ossigeno puro – levando gli occhi dalle pagine di un libro.
E Tommaso e Beatrice ne leggevano di libri, durante i loro viaggi in treno; ne leggevano a palate.
Le loro mete, lungo andare, non erano mai precise: il treno era un semplice pretesto per immergersi in vite altrui anche se, per la prima volta, le proprie bastavano loro: l'uno aveva l'altra, avevano fottuto Zeus, e sì, erano ancora due anime infuocate, ma che adesso bruciavano in una sola fiamma: ognuno aveva trovato la propria metà perduta. Ognuno aveva trovato l'altro. Adesso erano insieme.