Dean non aveva mai cercato niente di diverso da quello: una fine, una fine anche abbastanza epica che magari sarebbe stata ricordata da quelle poche persone che l’avevano vissuta con lui.
Niente di più.
Non si aspettava niente di più.

C'è una differenza tra chi fa i sogni e chi li vive. Non mentirò, dicendo che le cose sono state perfette tra noi dopo la sconfitta di Artemisia, ma so che avevamo il nostro bel daffare con la nostra relazione. Ecco perché non fui sorpreso quando Rinoa, un giorno, decise di andarsene.

dal testo:
< Grandi occhi marroni, quasi neri.
Percy si sentì come se avesse appena preso un pugno nello stomaco.>
Nico Di Angelo è sempre stato un ragazzo normale fin che una tragedia famigliare non lo porterà a chiudersi in se stesso. Ora, dopo un mese dall'accaduto è pronto ad affrontare tutto a denti stretti.
Forse, stavolta non da solo.
Pernico.

Al riparo nell'ombra, indugia con lo sguardo su ognuno di loro. Ne scruta le movenze, le espressioni, i piccoli tic e difetti, e quelli che fino a poco tempo fa giudicava particolari senza alcun rilievo adesso appaiono ai suoi occhi di un'importanza essenziale.
Loro, i suoi compagni, i suoi amici, sono sempre i medesimi. È la sua visione ad essere cambiata, è l’esperienza che gli ha donato una terribile consapevolezza. È la paura che possa riaccadere. Ancora una volta, per sua colpa.
[Childhood Memories - Christa] Solo, immerso nel silenzio oscuro che permea la cucina, subisce passivo il riaffiorare alla mente di ricordi remoti.
[Skyfall - Connie] Torna sotto un cielo promettente le giornate migliori.
[Faith - Armin] Sa che in Armin potrà trovare sempre una guida, nonostante tutto.
[Spoiler capitolo 52]

«Bene, prima regola Petrova... Chi uccide insieme, sta insieme. Non dimenticarlo mai.»
Elena è una Petrova, è soprattutto quello. Chi se non il sangue del suo sangue può aiutarla meglio nella transizione?

“Allora , Mrs. Martins … dopo avermi preso il portafogli, ti prenderai anche il mio cuore?”

Goku non ricorda praticamente nulla di quando diventa Seiten Taisei... però ci sono delle parole che ricorda d'aver sentito... parole che lo rassicurano più dei gesti.

“Driiiiiin” suonò il campanello di casa.
“Uffa, proprio sulla parte più bella dovevano suonare??????” pensai.
Aprii la porta, rimanendo sbalordita dalla persona che avevo davanti! Era proprio lui?NOO, non ci potevo credere.. guardai prima lui, poi mia mamma come per cercare una conferma e poi i miei occhi concentrarono di nuovo la mia attenzione su di lui. Gli saltai addosso pazza di gioia.
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[Fanfic su attori teatrali]
{Spring Awakening OBC - hints Groffchele}
Momenti imbarazzanti, dietro-le-quinte e incoffessabili segreti dell'associazione a deliquere piu' perciolosa che ci sia in circolazione: un cast di ventenni in un teatro di Boadway.

"Il dr. Mori e io abbiamo avuto dei contatti molto tempo fa. Molto probabilmente sarebbe d'accordo anche lui per una fine come questa." Nonostante la situazione difficile in cui si trovavano ora lei e i suoi compagni, non riuscì a nascondere un sorriso amaro ricordando l'episodio in questione.
p.s: questo momento è presente nel capitolo 48.5

Buon anniversario, mogliA!

- "Il Destino.
Per quanto fosse un concetto che lo affascinava, se gli avessero chiesto se ci credesse davvero, la sua risposta sarebbe stata un secco e deciso 'Non diciamo cazzate.'" -

“Per Merlino” sibilò, arricciando le labbra in una smorfia. “Chi è che provoca questo terribile baccano?”
Ariana.
"Io... Non lo so, signore".

Song-fic!Klaine.
Titolo: Though it's not easy to tell you goodbye.
Pairing: Klaine - non è Klainecentrica, comunque.
Word count: 3173.
Warning: lievissimo accenno a depressione.
Altre note all'interno.
*
Dal testo:
Non ti permetti spesso di sognare a un come sarà quando te ne sarai andato. Quando; perché che te ne andrai è una certezza. E’ solo questione di tempo, di un’enorme quantità di secondi, di un gran numero di giorni, di qualche misero anno. Però non lasci che la mente spazi in questi sogni, rimani ben saldo alla realtà.
[...]
Le cose migliori avvengono quando meno te lo aspetti. Non pensi ci sia frase più vera, quando lasci che Blaine entri nella tua vita e ti aiuti ad uscire dal caos vuoto in cui ti trovi
[...]
La vostra amicizia diventa più di un qualsiasi rapporto tra due ragazzi che si conoscono appena. Senti il suo affetto scivolarti sottopelle e scaldarti l’anima ogni volta che vi vedete; e ricominci a sorridere.

Piccola One-Shot scritta secoli fa, che se non pubblico adesso non pubblicherò mai più. Come mio solito, un'introspezione dal punto di vista di Adrien su chi possa essere Ladybug.
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Dal testo:
"Quando si trovava nei panni dell’eroe era tutto più facile. Era simpatico, ed estroverso. Non c’era mai suo padre a bloccare ogni sua azione, ogni sua iniziativa, ogni suo pensiero.
Adrien era libero in quei momenti. Era vero, rischiava ogni volta la vita, ma era libero. Una libertà che aveva il sapore delle strade di Parigi, e di lei. Della sua lady, che sapeva in qualche modo di dolci frutti di bosco."