Ciao!
La mia mamma è un'amante delle serie tv come E.R e Greys Anatomy e quando non ho altro da fare le guardo anche io, ed ho ormai capito con quanta chirurgica precisione i dottori si lavano le mani, centimetro per centimetro, levando via tutto. Ed è un po' la stessa preparazione che ho seguito io, prima di leggere il tuo capitolo. Mi sono assicurata che il portatile fosse carico, che gli occhiali fossero ben puliti (ed è stata una mera precauzione questa, visto che da vicino ci vedo, ma da lontano no), sono stata qualche minuto a rimuginare e alla fine ho deciso di andare a fare la pipì, temendo quasi mi scappasse nel momento topico, mi sono stesa sul letto, ho trovato la posizione più giusta e ho letto.
Hai stemperato un pochino la tensione, perché ormai tutte, grazie alla tua bravura, ci siamo immedesimate in Emma e le sue ansie sono diventate le nostre, con il pezzo di Dallas, la sua euforia e agitazione e scommetto quanto vuoi che vorrebbe essere una piccola moschina per osservare Emma ed Harry (niente di peccaminoso o voyeuristico, solo curiosità e paura per la migliore amica) e ho notato che all'hey di Harry, Emma ha immediatamente riattaccato con l'amico e tutto ciò mi ha fatto pensare. Insomma, si sa quanto quei due siano, volgarmente dicendo, come culo e camicia, e l fatto che lei, troppo rapita dal suo ragazzo, abbia riagganciato, è molto... Tenero. E sicuramente spazza via le pare mentali che si era precedentemente fatto Styles a causa della gelosia!
L'attesa straziante amplificata da Harry che si mette a bere un bicchiere d'acqua è stata, appunto, straziante e volevo entrare nella storia per versarglielo in testa perché non resistevo oltre ahah! È stata una di quelle attese che ti divorano quasi, come quando aspetti il voto di un esame e sei in quel limbo di disperazione "e se è andato male?" e di più rosee aspettative "però magari ho fatto tutto bene", un po' la situazione in cui si è trovata Emma, divisa tra la paura di diventare grande e la voglia di farlo, covando grandi paure dovute alla sua ignoranza nel campo sessuale ma anche grandi, enormi direi, desideri. Harry invece appare quasi dilaniato dalla paura di esagerare, di farle del male ed essendo la persona riflessiva e poco incline all'aprirsi, si chiude a riccio, meditando, per poi sciogliersi al tocco di lei e precipitarsi sulle sue labbra, dando sfogo a quella bramosia da tempo covata e sopita. Vuole vedere, percepire e godersi tutto ciò che lei gli offre, vuole rendersi conto che non è come con Denice, non deve accontentarsi solo di fare sesso, e con emma non è nemmeno sesso. È un donarsi senza remore. Ma sono ancora ai preliminari, quindi non commento ciò che ancora non devo.
L'atto di inginocchiarsi ai suoi piedi per levarle le scarpe col tacco, la dolcezza con cui le accarezza le caviglie, quel commento sul vestito che non vedeva l'ora di levarle e quel sussurrato segreto su quanto lei, in quel momento, sia bella. Hai descritto tutto nei minimi particolari, rendendo i incredibilmente partecipi, riducendo quasi al minimo indispensabile i dialoghi. Eppure, quelle poche frasi che si dicono, racchiudono dentro un significato pregnante e indispensabile, nonostante a un certo punto Harry torni quell'adorabile bastardo che è rinfacciandole quanto lei riesca a stupirlo e ad essere sfacciata, alzando i fianchi, pur in una situazione a lei estranea.
Mentre leggevo mi è venuta in mente una frase di De André, « ...pensavo: è bello che dove finiscono le mie dita, debba in qualche modo incominciare una chitarra. » e le dita sono quelle di Harry e la chitarra è Emma e viceversa. Si plasmano, si conoscono intimamente, si modificano e quasi si penetrano nelle ossa, tanto che lui arriva a conoscerla e a percepire la paura che lei tenta miseramente di nascondere e lui si premura di renderla tranquilla. Come percepibile e palese era quasi il tono canzonatorio di Harry, "non devi fare la dura", all'ennesima voglia di celare le proprie paure di Emma, fingendo di essere grande e apatica. E allora si scioglie e arrivano a condividere tutto, ma fino a un certo punto. Torna infatti la piccola vendicatrice e quasi dispettosa che è e porta al punto di non ritorno Harry, facendolo venire. E ciò scatena l'inferno. Già lui è orgoglioso da fare schifo, Accorgendosi di non esser riuscito a trattenersi per la sua prima volta gli avrà fatto rodere il fegato è instillato dubbi e paure di un possibile rimorso di lei, che magari poteva avere un partner meno imbarazzante. E per questo si richiude ancora una volta a riccio, spiattellandole un freddo "puoi lavarti" e andando a fumare l'ennesima sigaretta (ma quanto fuma?!) e, ti giuro, ho apprezzato tantissimo tu abbia mostrato questo suo lato umano perché
1- si legge sempre del maschio macho che fa provare sfilze di orgasmi e della ragazza indifesa e senza palle, mentre qui lei riesce subito a far venire lui
2- Lui che sempre l'ha presa in giro, sei troppo piccola, sei vergine, non sei capace, è venuto, citandolo, come un fottuto tredicenne. Ti sta bene, caro Harry, quando si dice il karma...
E niente, ho scritto un sacco di roba e non ho ancora finito!! Se scrivo così tanto per un capitolo, immaginati per l'epilogo che farò...
Dicevo, ricordo che avevi domandato, anche su fb, sollecitata dalle domande (scusa la ripetizione) di qualcuno, chi secondo noi è innamorato e chi ancora no.
Secondo me Harry. E questo l'ho evinto dal dialogo che hanno, sul cuore. Quando Emma gli chiede se anche il suo cuore batte forte come il suo, incessantemente, sembrando quasi voler uscire dal petto e donarsi alle sue mani, se anche lui sente lo stesso che sente lei e lui, calmo, quasi rassegnato (è sempre quello che nei primi capitoli non perdeva occasione a farle notare quanto fosse irraggiungibile perché troppo grande, non aveva tempo né voglia di stare dietro ad una semplice ragazzina) "pensavo te ne fossi già accorta". Insomma, per me - naturalmente sbaglierò - lui già sa di amarla. E credo ciò perché so come è fatto, il suo carattere riflessivo, tutto il contrario di lei che vuole tutto e subito, quante volte infatti lui le ha rimproverato di non accontentarsi mai, di non riflettere, di voler ottenere senza combattere e senza soffermarsi sulle cose che aveva conquistato faticosamente? E poi Emma, per quanto matura sia, è pur sempre una quindicenne alle prime armi, curiosa del mondo e intraprendente, che si crea problemi che non esistono, basti guardare quel continuo conflitto/confronto con la sorella, non come Harry, che i problemi li ha sul serio e si rimbocca le maniche per combatterli e vincerli. Lo vedo più maturo, più attento, più consapevole di tutto, ecco :)
Detto ciò, spero tu voglia perdonarmi per l'assurda lunghezza della mia recensione e no, non ti preoccupare, mi fa piacere tu abbia aggiornato oggi e non lunedì, tranquilla!
Un bacio grande,
Bene
Ps. Grazie per la domanda sugli esami :) senti, la prima prova le tracce erano orribili e non avevamo fattoz quasimodo (ringrazio il mio prof -.-) quindi ho dovuto ripiegare sulla traccia di argomento artistico-letterario. La seconda prova è stata un pochino un suicidio, la versione era di 15, q u i n d i c i, schifosissime righe di Luciano (ma chi cazzo è Luciano a confronto con Platone e Tucidide?!? Uno sconosciuto, insomma, o quasi). Lunedì è il vero dramma, i professori hanno deciso di non dirci le materie che ci saranno in terza prova e spero che il karma colpisca anche loro. Lunedì 30 ho l'orale e finalmente è finito tutto :)
Ps. Sono sempre io che modifico come sempre le mie recensioni. È che hai presente il flusso di coscienza di cui parlavano tanto la Woolf e Joyce, no? Io dico subito ciò che penso e solo dopo, ripensandoci, m i viene in mente altre cose che dovevo dire. Insomma. Mentre studiavo appunto inglese, ho avuto l'illuminazione. Dovresti trovare qualcuno ferrato nelle lingue, e non solo in inglese, in quante più lingue possibili, che apprezzi il tuo lavoro e ti traduca e ti pubblichi in altri siti. Esiste quella roba, wattpad o come si chiama, dove alcune mettono le traduzioni di storie che le hanno colpite particolarmente, no? Ecco, dovresti esserci anche tu, cosicché Little Girl faccia pensare, immedesimare anche altre persone, non solo noi. Te lo meriteresti davvero tanto Vero, questo seppur platonico e informatico/computeristico/non so come chiamarlo successo (Recensione modificata il 25/06/2014 - 11:10 am)
PS parte due. Ho trovato un sito, si chiama "scrittori emergenti", e niente, credo tu debba dargli un'occhiata perché insomma, di bravura ne hai a bizzeffe! (Recensione modificata il 02/07/2014 - 03:11 pm)
Io non sono pronta per lasciarti una recensione insomma qui dicevo che ero convinta dei sentimenti di Harry ho letto il 26 e auando sarò pronta lo commento ma aiuto.
A i u t o (Recensione modificata il 11/07/2014 - 08:39 pm) |