Recensioni per
Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo
di Adeia Di Elferas

Questa storia ha ottenuto 1195 recensioni.
Positive : 1195
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
13/09/17, ore 10:08

Buongiorno.
Un capitolo favoloso.
Non solo perché parte della narrazione è ambientata nella bellissima rocca di Forlimpopoli, che adoro, ma anche perché i nostri personaggi stanno imparando sempre meglio a relazionarsi tra loro.
Caterina e Giovanni; che storia complicata! Ma sembra che stiamo per giungere al punto, i tempi stanno maturando.
Virginio, poverino! Ci sto troppo male per lui, non merita tutto questo. Come sai, lui fa parte dei miei personaggi preferiti del racconto.
Nel frattempo, il Moro fa delle ''scoperte'' nella camera di Leonardo xD mi piace perché hai scelto, anche in questo caso, di dare uno spessore reale anche a questo personaggio.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
09/09/17, ore 20:06

Giovanni mostra qui cosa vuol dire amare. Non è possesso, ma condivisione e rispetto. Avere Caterina solo perché lei è ubriaca e alla ricerca di soddisfazione non è quello che una persona innamorata veramente vuole. Lei deve volere lui, non un uomo qualsiasi come i suoi amanti occasionali.
Un vero signore, come mi aspettavo da lui.
Complimenti, scena bellissima
Ciao e a presto
K

Recensore Master
09/09/17, ore 11:20

Buongiorno.
Proprio quando era stata resa ufficiale la notizia che Giovanni e Caterina non erano in procinto di sposarsi, ecco il passo avanti del fiorentino.
La Contessa non sa molto quel che vuole, quando si tratta di amore. Insomma, sa che in questi casi è tutto ancor più complesso che organizzare una campagna militare.
Però, Giovanni è stato dolcissimo, per me l'hai ricreato bene e con un'umanità spiazzante! Davvero, complimenti, gli hai fatto dire cose bellissime, che potevano far commuovere anche una pietra.
La notizia che aveva fatto terrorizzare Milano forse sta per diventare realtà.
Buon proseguimento di giornata e buon fine settimana :) a presto!

Recensore Master
07/09/17, ore 15:23

Buon pomeriggio.
Oh, no, poverino! Che lo lascino in pace!
Non avranno mica intenzione di far seriamente del male al povero Virginio, ormai anziano e debole? Se prima difficilmente sopportavo i Borgia, ora li sopporto ancora meno.
E poi dovrò anche leggere lo strazio che metterà in atto Cesare...! Oddio, non devo pensarci.
Sono dei perfetti inetti, hanno avuto solo la fortuna di avere denaro e, per l'appunto, fortuna e influenza.
Solo il padre dei ragazzi almeno è un po' astuto, ma loro, poverini... Juan poi ci ha fatto una figuraccia davvero ridicola.
Lucrezia e Cesare. Loro forse sono stati i più famosi tra la prole, che comunque... furono significativi, nella Storia.
Ottaviano è una piaga. Davvero, se fossi stato al posto della madre, lo avrei mandato davvero un po' in vacanza a Roma. Capisco che ha avuto un trauma bello tosto, però questo non giustifica la sua violenza gratuita.
Cesare, che santo! Anche lui l'avrei mandato da cugino e padrino. xD
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
07/09/17, ore 13:57

Il colloqui tra Caterina e Ottaviano è straziante. Come sempre hai reso benissimo la lacerazione interiore della Tigre, tra ragion di stato, orgoglio e amore materno. Ottaviano riesce a dire qualcosa che no ha mai avuto il coraggio di dire, ma anche questa volta i due non riescono a chiarirsi del tutto. Bellissimo
Cesare Borgia ha l'occasione di dimostrare al padre che lui vale di più del fratello. Mi piange il cuore di sapere chr ci rimetterà Virginio Orsini, che come ben sai apprezzo moltissimo come personaggio.
Ciao e a presto
K

Buongiorno.
Bartolomea non resisterà a lungo in queste condizioni. L'assedio e il freddo l'hanno davvero consumata moltissimo.
La Sforza è incredibilmente lungimirante!
Certo che quello che ha chiesto in cambio al Tiberti è qualcosa di molto difficile. Come potrà riuscire ad attirare tutti i cesenati dalla sua parte?
Però è vero che tra Rimini e Cesena la rivalità c'era già. Inoltre, lo stesso Pandolfo aveva già fatto fuori, in passato e con l'inganno, il loro signore.
In ogni caso, io credo sia una mossa folle. Una guerra contro il Malatesta è una vera condanna a morte, siccome ha pure Venezia alle spalle.
Non lo so, so solo che la Contessa non ama restare a riposo xD
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
03/09/17, ore 10:21

Buongiorno.
Credo che Caterina abbia già trovato un buon nuovo Governatore.
A quanto pare, i fiorentini stanno davvero benissimo nelle terre romagnole della Sforza, ora che la loro Patria è sempre più succube di Savonarola.
Io penso che Bartolomeo si sposerà di nuovo, e seguirà le parole della moglie.
Moglie che in nome dell'amore che prova per il marito si è davvero prodigata e sacrificata tantissimo! Una grande storia d'amore destinata a non finire mai, anche se sappiamo che ormai i nostri amici sono alle strette. Certo, ai papalini possono ancora dare del filo da torcere, ma un assedio in genere finisce sempre, prima o poi, e gli Orsini ormai sono decaduti, ed hanno perso tutto.
Buon proseguimento di giornata e buona domenica :) a presto!

Recensore Master
02/09/17, ore 21:34

Di questo capitolo ho apprezzato moltissimo la parte su Bartolomea Orsini e Bartolomeo D'Alviano. Mi ha commosso, lei che sa di essere ormai finita vuole che lui si salvi dalla sorte degli Orsini. Una vera prova d'amore.
Complimenti e a presto
K

Recensore Master

Buon pomeriggio.
Giovanni continua a restare un uomo molto gentile, e assolutamente intelligente, pacato e carismatico. In effetti, ormai la voce che lui e la Sforza si stiano per sposare sta viaggiando in lungo e in largo, ma ancora la passione tra i due non si è accesa... o, meglio, il Medici pare molto innamorato, mentre Caterina ancora no, non è convinta. Notizia falsa, per ora.
Juan ha avuto una lezioncina che non dimenticherà. E poi, altroché genio militare, ha proprio agito da ragazzino ferito! E ne ha pagato le conseguenze.
Da Roma vogliono Ottaviano Conte; spero che lo mandino a fare un viaggetto a Roma, Ottaviano, così si rendono conto direttamente di quali qualità ha.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
28/08/17, ore 14:22

Buon pomeriggio.
Evviva xD Giovanni questa volta ha fatto centro!
Certo che il suo modo di fare, molto signorile, era davvero in grado di mettere in difficoltà la pratica Caterina.
Il Medici è un grande, una figura che mi stai facendo stimare tantissimo; lui era proprio diverso dagli altri uomini, aveva una marcia in più, come si dice al giorno d'oggi xD
Ha fatto un colpo da maestro, ma ancora le piccole differenze con la Sforza hanno lasciato un piccolo vuoto, destinato a colmarsi, credo ormai a breve.
La mamma del Pandolfaccio ne ha combinate troppe e ora qualcuno ha pensato di farla fuori. Se morirà, come penso, probabilmente, il giovane sarà libero di mordere chiunque. Un vero pericolo ambulante.
Il Gonzaga è in un nido di vipere. Spero ne esca indenne. xD
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
27/08/17, ore 15:53

Mi piace moltissimo come hai descritto il rapporto tra Bartolomea e Bartolomeo, lei che sa di essere condannata, ma sta costruendo un futuro per il suo amato senza di lei. Questo è amore.
Bartolomeo aveva capito che il figlio migliore del papa era Cesare e non Juan, che appare sempre più come un damerino da salotto che non un guerriero. L'ascesa di Cesare è sempre più nell'aria.
Complimenti e a presto
K

Recensore Master
27/08/17, ore 10:51

Buongiorno.
Insomma, Caterina certi vizietti sembra proprio incline a non volerli perdere xD
Beh, ha un istinto primordiale molto forte, a quanto pare.
Nel frattempo, sembra che attorno a lei tutto continui ad essere calmo; ogni potenza e ogni Stato hanno già altri pensieri e altri obiettivi, e la Sforza può stare un po' tranquilla.
Se Bartolomeo avesse fatto fuori Cesare, uh, sarebbe stata tutta un'altra Storia, ma nel vero senso della frase.
Juan è molto diverso dal fratello, secondo me. Lui è più un uomo d'azione... Cesare ama svagarsi. Non si sta meritando granché.
Buona domenica e buon proseguimento di giornata :) a presto!

Recensore Master
26/08/17, ore 11:23

Buongiorno.
I Bentivoglio erano stati amici della Sforza, una famiglia vicina molto importante, e di certo la fine del rapporto che avrebbe potuto legare ulteriormente le due dinastie ha fatto un po' perdere le staffe a Giovanni, il padre della ragazza che è stata mandata in convento, e purtroppo la situazione sta degenerando.
Circolano voci molto pesanti.
Forlì e Imola erano due avamposti importanti in Romagna per il il Moro; se gli giungesse un pettegolezzo così alle orecchie, sarebbe un duro colpo, senza contare che a quel punto rischierebbe di perdere tutta la sua influenza su questo territorio sempre più in bilico tra Firenze, Venezia e il pontefice, padrone di diritto.
Un capitolo davvero molto commovente ed emozionante.
Buon fine settimana e a presto :)

Recensore Master
24/08/17, ore 10:12

Buongiorno.
Non so, tu stai creando una figura di un Giovanni molto filosofica, e penso che questo sia un po' un genere di personaggio che è da sempre mancato alla corte della Sforza. Una corte che, come si sottolinea sempre, non è patria di grandi mecenati e di grandi artisti, non investe sull'arte ma sull'addestramento dei guerrieri, e non ha grandi estensioni territoriali.
Tuttavia, il fiorentino ha un modo d'agire molto condizionato dall'evoluzione socio culturale della Firenze stessa dell'epoca, un'evoluzione già in corso, nonostante il periodo duro che la dinastia Medici stava vivendo.
Venezia la vedo come la grande superpotenza italiana dell'epoca; Barbarigo, il Doge, gestisce molto bene i suoi ''polli''. Il fatto che i veneziani abbiano sotto al loro dominio non solo l'Adriatico, ma anche una buona fetta di territorio del Nord Est della penisola, li rende molto influenti, e con un po' d'astuzia dei governanti potrebbe andare tutto molto meglio.
Il Moro sta pagando per i suoi gesti, e purtroppo a farne le spese per prima è stata la figlia innocente.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
24/08/17, ore 08:49

Come sempre metti l'anima nei personaggi. Il colloqui tra Caterina e Tommaso è straziante, un pezzo molto grande della vita della Contessa che se ne va, un'ulteriore spina nel cuore di Caterina. Ma lei non ha ancora capito che c'è una via d'uscita che si chiama Giovanni Medici e la scena nella stanza dei giochi lo dimostra. Un tira e molla lo definisci e qui Caterina non mostra di voler fare un passo avanti. Bello inoltre lo scambio di opinioni sul senso della vita tra una milanese (lavoro, lavoro lavoro) e un fiorentino (la bellezza prima di tutto). Assolutamente attualissimo.
A Milano invece si urla dal dolore della morte. Vedremo, politicamente, cosa uscirà da questo avvenimento. Venezia in gran fermento politicamente, anche Gonzaga si trova lì per nuovi ingaggi e alleanze. Cosa vorrà il Doge da lui?
A presto
K