Recensioni per
Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo
di Adeia Di Elferas

Questa storia ha ottenuto 1195 recensioni.
Positive : 1195
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/12/16, ore 13:44

Buon pomeriggio.
Gli aragonesi si preparano alla sconfitta. Una volta racchiusi nel loro Stato, sarà molto dura resistere all'immensa pressione francese.
Tuttavia, forse questa è stata la mossa più avveduta ed accorta da fare sul momento.
Mi spiace, ma noto ben poche possibilità per loro...
Immagino che Ferrandino sarà solo un po' furioso col padre, d'altronde aveva impiegato tempo in questa campagna militare che non ha dato alcun frutto.
La Sforza può quindi tirare un sospiro di sollievo, e il fronte si sposta decisamente molto più a sud.
I problemi con Giacomo restano; è un giovane molto risoluto quando si tratta di tirarsela e di sfoggiare un po' il suo potere.
Riguardo al resto, beh, ormai i francesi possono gestire al meglio questa situazione...
Bene, bel capitolo anche questo, come sempre.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
18/12/16, ore 14:15

Buon pomeriggio, e buona domenica.
Ma dai, sono senza parole!
Gli aragonesi hanno l'acqua alla gola, e si vede. E qual'è la mossa di Ferrandino? Beh, sciupare vite umane per prendersi una cittadina sguarnita al Nord, totalmente inutile ad ogni suo progetto... va bene, capisco che può essere comunque un punto importante, ma... no, niente, è una scelta sciocca, forse basata sul fatto che il comandante volesse semplicemente prendersi un contentino, una piccola rivalsa e far vedere che qualcosa era in grado di fare.
Una mossa senza relativo senso, almeno considerando che il re di Francia in persona ormai è a Napoli!
Gli aragonesi, col senno di poi, hanno sbagliato ogni mossa militare. E poi, come si continua a notare, ciò che è accaduto non è considerabile una vittoria, ed ha rischiato di far perdere validi uomini alle truppe già in affanno...
Mah, a questo punto era molto meglio se Ferrandino avesse cercato un affondo vero e proprio con i francesi! Anche uno scontro diretto... non so come potesse credere di riuscire a mantenere un fronte in questo modo! Capisco che volesse muoversi a tenaglia, ma... no, tutto troppo avventato, ormai è troppo tardi.
Di fronte a queste fellonie varie ormai credo che sia ben chiaro ciò che sta accadendo. E altri alleati se ne vanno, indignati... oh, che brutta campagna militare però! Ottimo per il re di Francia, che invece prosegue in modo magistrale, nonostante l'orribile battaglia iniziale a Mordano.
Credo che l'inesperienza di un uomo solo sia stata decisiva, fino ad ora.
Caterina si sente nuovamente minacciata, tuttavia non credo che s'infierirà ulteriormente in Romagna. Siamo ad un passo dalla fine.
Per Rodrigo, invece, l'amore è una forza folle xD alla vista della Farnese si è già del tutto ripreso xD credo sia stata anche questa una buona mossa da parte dei francesi.
Bene, ormai siamo ad un punto chiave della guerra.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master

Mi sono rimessa in pari. Caterina è riuscita a liberarsi dei francesi per ora. Carlo sta scendendo facilmente verso Roma e si è messo in moto per portare il Papa dalla sua. La vedo dura per gli Aragona.
Nel frattempo saltelli tra le varie corti italiane facendoci rendere conto di come fosse la politica all'epoca. Ogni piccola signoria doveva allearsi con altre per sopravvivere, ma le alleanze non erano mai definitive e ad ogni conflitto dovevano essere rinegoziate. Qualunqur avvenimento poteva avere effetti politici enormi.
Grazie a questa storia ho capito moltissimo di questo periodo storico, mi hai fatto conoscere e apprezzare moltissimi personaggi storici, ma hai saputo inserirli in un racconto ricco di azione ma anche di sentimento.
Bravissima come sempre
A presto
K

Recensore Master

Buon pomeriggio.
Interessante, come sempre, il modo di procedere del re di Francia.
Un modo di avanzare attento, sempre curato e preparato in modo da dover avere meno scontri possibili, e sempre più alleati. Un modo molto accorto di condurre una guerra. Affatto timido, però pensato e studiato.
Il fatto che saranno liberate le prigioniere e riconsegnate al pontefice, potrebbe far aprire un dialogo chiaro con Roma. E, una volta superata Roma, non ci sarà davvero più nulla a separare la marcia del re e quel regno a cui mira.
Gli aragonesi sembrano spariti, il loro nervosismo li sta solo portando ad arretrare... verso una guerra in casa che, a quel punto, difficilmente potranno vincere.
Concordo con te che, magari, col senno di poi, un attacco iniziale e al Nord avrebbe potuto almeno dar vita a una qualche sorta di disperata difesa dei napoletani.
Nel frattempo, a Forlì è tornata la pace, e pure Caterina non ha saputo resistere al marito. Sono convinto che lei ancora non l'abbia perdonato, ma che sia ad un passo dal farlo. Giacomo è una sorta di dipendenza per lei, se non mentale, sicuramente fisica.
Tutto sembra aver ritrovato una discreta tranquillità, nelle terre della Sforza, e speriamo che ciò duri almeno per un po'.
Bel capitolo anche questo, come sempre molto dettagliato e ben curato e strutturato.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
15/12/16, ore 14:14
Cap. 228:

Buon pomeriggio.
Per me Ferrandino d'Aragona non è l'uomo più sfortunato della Terra... forse è solo quello più sprovveduto xD
Ma dai, ha lasciato che tutti i suoi alleati gli dessero le spalle. Ha cercato di fare piccole ripicche come un ragazzino ingenuo. E alla fine si è trovato solo. Sinceramente, pure io credo che non reggerà minimamente la furia di questo esercito ben preparato, che combatte distante da casa ma che ha saputo trovare l'accoglimento di parecchie signorie importanti.
Se il comandante aragonese fosse stato un po' più attento, magari avrebbe saputo almeno alzare una minima barriera contro i nemici. A me ciò che ha fatto a Caterina mi ha davvero fatto storcere il naso, eh. Se l'è cercata, un po'. Capisco che non sia intervenuto inizialmente per motivi che già sappiamo e di cui abbiamo parlato tante volte, ma il suo successivo comportamento, invece di essere almeno un minimo diplomatico, si è rivelato davvero infantile.
Bene, la festa è finita e la parentesi francese a Forlì si è conclusa in un modo perfetto. Fine di questa piaga, si volta pagina.
L'Aubigny è davvero un uomo inquietante, eh.
E Ottaviano? Non avrà mica accettato il regalo di quello lì?! Mah... il sangue mente raramente.
Bene, oserei dire che un po' di quiete sta per tornare a regnare nelle terre della Contessa, ma... i pettegolezzi su lei e Giacomo non si quietano. Ottaviano è stato bravo a mettere delle pulci nelle orecchie negli ambienti nobiliari...
Bene, bel capitolo anche questo :)
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
12/12/16, ore 15:05

Buon pomeriggio.
Ah ah, no, mi spiace! Io Giacomo in battaglia non ce lo vedo proprio xD
Dai, verrebbe fatto fuori subito. Però il re francese gli ha offerto davvero un grande dono! Se fosse stato un giovane in gamba, avrebbe potuto allontanarsi da Forlì, farsi un nome e mostrarsi forte, e davvero, a quel punto avrebbe avuto un futuro raggiante...
Ma purtroppo sappiamo com'è fatto questo ragazzo. In realtà tutta la fortuna gli è semplicemente piovuta addosso dal cielo, senza che lui non avesse mai fatto nulla di eclatante, o per mettersi in mostra... credo che, nel suo caso, una sorta di cieca fortuna gli sia stata a fianco. E c'è pure chi dice che la fortuna non esiste xD
Ok, sto scherzando.
Però, tornando seri, a chi il destino dà molto, ma non sa apprezzare né sfruttare ciò che gli piove addosso, purtroppo tutto gli si può ritorcere contro. A Giacomo gli era stata offerta la più grande chance per allontanarsi dalla sua fine non molto distante; Caterina e suo fratello, premurosi, ma anche comprensivi, hanno preferito tenerlo con loro e accettare un titolo minore. Sono comunque convinto che Giacomo sarà molto più felice così.
Bene, un capitolo molto bello, dove sono apparsi un sacco di personalità storiche molto interessanti ed importanti in quegli anni.
Il tutto è sempre descritto in modo perfetto e dettagliatissimo. Complimenti anche qui!
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
09/12/16, ore 16:10

Buon pomeriggio.
Caterina ormai è una Contessa capace, che sa come muoversi e come comportarsi con ogni sorta di personalità che le capita di fronte.
Al contrario di Giacomo, che, purtroppo, sa solo pensare a come apparire... certo che sa solo mostrare dello sfarzo, quel giovanotto!
Per fortuna che Tommaso è tornato... ma che razza di persona che è! Capace, astuta, intelligente, pure molto diplomatico.
Comprendo comunque tutti i dubbi dei francesi.
Però, ormai, le carte sono in tavola e sono state giocate tutte...
A riguardo della vicenda del signore di Mantova e del Sultano... non ne ho mai saputo nulla xD se ti andasse di narrarmi qualcosa a riguardo, te ne sarei davvero molto grato :) sai che sono curioso xD
Ottimo capitolo anche questo, complimenti.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Junior
07/12/16, ore 15:14
Cap. 225:

Ciao!
Oddio, mi sta dispiacendo che anche il rapporto tra Caterina e Bianca si stia incrinando, però dai dobbiamo dirlo, Caterina era una donna fantastica, ma come madre, e più in generale nella sua vita privata, era a dir poco negata.
Speriamo che Anche lei non si allontani dalla madre sennò a quel punto Caterina può ritenersi veramente sola...
Ma Cesare? non lo si vede più... si è allontanato perchè influenzato da Ottaviano?
Borja sta decisamente perdendo il controllo, forse è vicino alla pazzia e in un momento come questo non credo sia il massimo.
Non dovrebbe esserci il fedele figlio Cesare al suo fianco?
Grazie per il bellissimo capitolo!
Bacioni :)
Widz

Recensore Master
06/12/16, ore 14:53
Cap. 225:

Firenze pacificata sotto il protettorato francese. Ma entrano in gioco i nuovi Medici e ne vedremo delle belle.Il rapporto tra Caterina e i figli sembra ormai ccompromesso del tutto. Anche Bianca non si fida più. Un peccato, avrebbero potuto imparare tutti uno dall'altro! Chi ha parecchi problemi è il papa, ormai i francesi sono alle porte di Roma. Arrabbiarsi col povero Sanseverino non serve a nulla.
Ottima come sempre.
a presto

K

Recensore Master
06/12/16, ore 14:19
Cap. 225:

Buon pomeriggio.
Amministrare una grande famiglia, e in più nella totale solitudine, dev'essere stata una grande responsabilità per Caterina, che senza un marito potente ed ufficiale doveva comunque prendersi cura di parecchi figli, di cui alcuni già adolescenti e ad un passo dall'età adulta.
Bianca è ancora una ragazzina, e secondo me si è presa una piccola cotta per qualche giovane nobile forlivese, tuttavia penso davvero che non lo dirà mai alla madre, almeno nell'immediato.
L'alleanza con Faenza è comunque una mossa importante, per quanto riguarda la politica estera della Contessa, siccome la città è proprio nel mezzo dei suoi due più importanti possedimenti romagnoli.
Ottaviano invece ormai è un ragazzone, che non comprendo, come da sempre accade. Ha bisogno di una sua indipendenza e il suo modo di parlare mi sembra sempre provocatorio; comunque, non ha mai il coraggio per affrontare di petto qualcuno di più forte di lui.
Caterina chiede solo ai suoi figli di stare attenti, non è magari opprimente come lo erano altri genitori all'epoca, ma comunque i ragazzi hanno i loro segreti e i loro sogni, giusti o sbagliati che siano, e questi la madre non può frenarli.
Firenze sembra di nuovo serena, e i francesi prendono sempre più terreno.
Molto bene, bel capitolo anche questo! Complimenti, come sempre :)
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
06/12/16, ore 11:01
Cap. 225:

Ciao cara adeia... Che dire complimenti davvero anche per questo capitolo...un bacio ed un abbraccio un caro saluto
A presto

Recensore Master

Complimenti per la scena familiare che hai proposto. Cesare e Ottaviano non ci sono, ma Caterina ha dato una lezionedi vita ai suoi figli più giovani. Avrebbe dovuto farlo prima, soprattutto con Ottaviano, ma forse non è troppo tardi per Bianca e i piccoli.
Cesena va ai Guerra e tutta la Romagna ora è in mano francese. Il prossimo passo è Roma, passando per una confusa e abbandonata Firenze.
Alessandro VI è avvisato.
Ciao e a presto
K

Recensore Master

Buon pomeriggio.
Ecco, alla fine Cesena è riuscita a trovare una sua stabilità, e il Conte Guerra ha ripreso la città, facendola sua e, di fatto, passando dalla parte dei francesi. Credo che manchi davvero poco a questi ultimi, prima di avere la strada spianata fino a Roma.
Possibile però che gli aragonesi stiano tentennando così tanto? Un po' si sono rovinati anche da soli. Sono partiti quasi ad armi pari con gli avversari, ed avevano numerosi alleati. E poi, ecco che Ferrandino comincia a tentennare, a comportarsi in modo trepidante, e ad abbandonare la Sforza e Mordano... una scelta, quest'ultima, che gli è costata tantissimo.
Ora non so davvero come potrà riscattarsi, Napoli. Gli avversari ormai gli marciano contro da più fronti, la situazione è alle strette e credo che debbano tentare di fermare quest'avanzata trionfale proprio nei loro territori, tentando un tutto per tutto. Ciò non salverà gli aragonesi, comunque, penso.
Pico della Mirandola è morto, ennesimo caso di morte sospetta...
Insomma, Firenze è come se stesse allontanando e avvelenando tutti quelli che erano stati vicini al fuggitivo Fatuo... e Piero ormai di sostegno ne aveva ben poco.
Un bel capitolo anche questo, molto completo e ricco di riflessioni.
Buon fine settimana e a presto :)

Recensore Master

Ciao cara adeia... Altro bellissimo capitolo...rinnovo i miei complimenti...al prossimo
Un bacio ed un abbraccio
Un caro saluto
A presto

Recensore Master
03/12/16, ore 11:29

Ciao carissima adeia...è bellissimo come dopo molti capitoli, riesci a tenere ancora tutti incollati a questa bellissima FF...ho visto che hai aggiornato...appena posso commento... Complimenti di nuovo
Un bacio ed un abbraccio
Un caro saluto
A presto