Quando una rottura non si riesce a superare, quando il "principe" arriva all'ultimo momento...

Nicola e Alessandra si trovano ad Ekaterimburg, luogo designato dal soviet degli Urali, per i loro ultimi giorni di prigionia e di vita su questa terra.
All'alba un dialogo tra i due antichi amanti, ed un sogno sui fasti passati, porterà alla luce i sogni e le paura di due uomini comuni.

Mi svegliai con il rumore della porta, era Ally che era tornata dal lavoro.
Ally: “Mi aiuti a preparare qualcosa da mangiare?”
Io: “Certo!”
Mi alzai dal letto e inizia a prendere la pasta, la carne ecc, quando mi accorsi che mancava il parmigiano. Così dissi a Ally: “Manca il parmigiano!”
Ally: “Vallo a chiedere ai vicini”
Io: “Si, come si chiamano?”
Ally: “Non lo so, ogni volta che li vedo sono sempre incappucciati e non mi hanno mai rivolto la parola”.
Annuì e mi incamminai verso la casa accanto, suonai il campanello e mi aprì un ragazzo anche esso incappucciato che mi fece accomodare. Appena chiuse la porta si tolse il cappuccio e … non potevo crederci era proprio lui! Svenni.

Lima 12 anni dopo il diploma dei ragazzi del Glee

Alice si ritrova in una storia d'amore complessa, invischiata tra il sogno e la realtà. Riuscirà mai a trovare il significato di questa situazione? Come aggravante ci sono bugie, amicizie infrante, gelosia, un fidanzato iperprotettivo e violento, il lavoro, la scuola ed un personaggio sconosciuto alquanto inquietante. Ce la farà a sopravvivere a tutto ciò solo con l'aiuto del 'ragazzo dei suoi sogni'? Ma soprattutto, lo incontrerà mai?

UNA STORIA NON PROPRIO COME TUTTE LE ALTRE
UNA STORIA REALIZZATA GRAZIE
AD UN SOGNO,IL PIU
BEL SOGNO DI
SEMPRE
DREAM

Questo è un sogno che ho fatto io e mi è sembrato giusto trascriverlo. Spero vi piaccia, recensite in tanti baci Alex.

É difficile essere una ragazza di diciott'anni quando si ha il peso di una profezia dettata secoli prima che decide il tuo destino, ma inevitabilmente la spezzi e sei costretta a fingere per sempre... ma il per sempre esiste?
"Tu puoi tutto Alora"...ma tutto ha un fine... ...o forse no

A volte vorremmo proprio perderci nei nostri sogni per non svegliarci mai più...

Attraverso il sapore di alcool, non riesce a non pensare alla saliva dolce dell’angelo, al corpo fremente coperto dal logoro trench chiaro, a quei grandi occhi dall’aria perennemente corrucciata e curiosa che ora lo fissava con desiderio.

Ci dirigiamo insieme verso la finestra e le faccio vedere l'enorme quercia dove tutti i giorni il suo papà l'aspetta per cullarla per ore e ore, e poco importa se è tutto un sogno.
Il nostro amore è reale, ed è tutto ciò che conta.

Primissima fic yaoi che scrivo, ed essendo un'appassionata di questo genere non potevo non provare a scriverne una.
"Cosa diavolo ci fai tu, nel nostro letto?- chiese fissandomi serissima, e man mano che passava il tempo la sua espressione stava diventando di pura ira. Cercai di parlare, ma dalla mia bocca non uscivano suoni, come se fossi stato muto. Andai a tastarmi le labbra con le dita e mi accorsi che non c'era nulla che assomigliasse ad una cavità orale."

Un sogno in cui Dean è piuttosto introspettivo e racconta in prima persona quello che prova in quel momento.

un piccolo esperimento...mal riuscito (viva la mia autostima)... DEIDARA: è…è…mo-morto??? ///???: naturalmente!!! E morirete anche voi…uno dopo l’altro…muamuamua

La navata era ricoperta di candidi gigli bianchi.
I piccoli petali di color neve scivolavano lenti sotto il leggiadro passo di lei, abbellendo la sua camminata tranquilla fino all’altare.
La lunga gonna bianca era strascicata con calma, mentre raccoglieva tra le sue pieghe i fragili fiori, avanzando con celestiale eleganza.
“Lei è sempre elegante” si ritrovò a pensare Nami, reggendo il suo bouquet di candide rose bianche.
Sorrise tristemente osservando Robin, sorridente e radiosa nel suo abito da sposa, avanzare verso di lei.
Sospirò pesantemente.
Sbagliato, non avanzava verso di lei, ma verso di lui...