La dama dei ifori è una ladra famosa per i suoi fiori- messaggio. Tom Becker è un ispettore di polizia che da due anni tenta di catturarla. Una specie di "Lupin" misto a "Diabolik" che spero non vi dispiaccia!

Personaggi diversi, emozioni diverse e il fiore perfetto per ogni situazione!

E se Akane si fosse stancata di Shindou? E se avesse capito che è inutile di essere innamorata di una persona che a mala pena sa della tua esistenza. E se scoprisse che c'è una persona che è sempre stata innamorata di lei, ma non se ne è mai accorta per via che pensava solo a Shindou? Lo scoprirete soltanto leggendo! Spero che vi piaccia!
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"Scusa se non me ne sono accorta prima dei tuoi sentimenti ero accecata da un sentimento che pensavo fosse amore ma che non lo era, ma adesso starò al tuo fianco per sempre, ti amo ..."

Qual è il miglior modo per esprimere un pensiero?
Un fiore!

La vita di Maeve Hogarth non potrebbe andare meglio: a ventotto anni ha un lavoro che le piace, un'amica fantastica e un fidanzato perfetto con cui immagina un futuro altrettanto perfetto.
L'unica nota stonata è il suo vicino di appartamento, Edwin Stenvall: pieno di tatuaggi, sempre vestito di scuro e senza peli sulla lingua. Per niente il suo tipo, soprattutto per la sua abitudine di chiamarla con un soprannome ridicolo.
Ma la vita è piena di imprevisti, e un'amara scoperta romperà l'equilibrio che aveva raggiunto; e a sua grande sorpresa sarà proprio Edwin ad aiutarla, in vista delle vacanze di Natale e della famigerata riunione di famiglia degli Hogarth.
Nell'idilliaca cittadina di Kilseosamh, Maeve scoprirà un lato nascosto di Edwin quando il suo passato ritorna bruscamente a galla, e qualcosa di inaspettato nascerà tra di loro.
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I fatti, luoghi e persone presenti in questa storia sono di mia invenzione, ogni riferimento a corrispettivi reali è puramente casuale.

“Buonasera principessa, giornata pesante a lavoro?
Ci penso io a te”
Sorrido divertita: come può un semplice pezzo di carta cambiarmi radicalmente l’umore?
Niall, ecco spiegato tutto.

[Sterek|1296 parole]
"Questi cosa sono?" Chiede, allora, cercando di capire. "Sono Post-it, Der. Non ci credo che non ne hai mai visti." Stiles accenna un sorriso quando vede l'espressione sul viso di Derek. "So cosa sono, solo... perché ne hai presi in quantità industriali?" Proprio non capiva. "Industriali... non esagerare. Sono solo due pacchi." Derek non poteva fare a meno di cercare di capire per quale motivo il suo ragazzo era così soddisfatto. "Dici nulla. Si può sapere cosa devi fare?"

10 Drabble-flashfic basate su canzoni fatte partire in riproduzione casuale dopo aver scelto un personaggio, un fandom o una coppia.
Tutte Johnlock
Sherlock è il suo angelo, torna dalla morte, lo ha salvato.
John fa i conti con i propri sentimenti nei confronti di Sherlock.

Una serie di lettere, tutte scollegate tra loro, in cui i personaggi riveleranno i loro veri sentimenti.
So che non è un'idea originale, ma è ciò che ho voluto scrivere e spero che qualcuno lo apprezzerà.
1) Cara Katniss, da Peeta.

Se doveste descrivere i personaggi del mondo di Sherlock Holmes e i rapporti che vi sono tra di loro solo con degli slogan cosa ne verrebbe fuori?

Era un idiota. Un fottuto idiota.
Come gli era saltato in mente? Qual era il suo dannato problema?
Cazzo.
Ian mollò un pugno al muro, poi un altro e un altro ancora, finchè la sua mano non fu ricoperta di sangue e le nocche non si furono sbucciate dolorosamente.
Aveva rovinato tutto.
Era proprio un Gallagher.
One Shot Gallavich senza pretese!

"Ti amo". Furono due parole sussurrate, appena percettibili.

Lei rabbrividì impercettibilmente, deglutì, sembrava quasi che avesse paura. -Dillo, piccola. Dillo e sono tuo- soffiai sul suo orecchio. -Ohoh... non vale però tentarmi così- disse sorridendo. Una Draco/Ginny -tanto per cambiare- XD

John e Sherlock sono da poco tempo più che amici e coinquilini. John è estremamente dolce e attento conoscendo la poca esperienza in materia del compagno, fino a che una sera... Già pubblicata qualche mese fa ma poi tolta perchè non ero convinta. Ma col senno di poi rieccola giusto se volete passare cinque minuti molto leggeri : ) Solite cose, niente mi appartiene, i personaggi sono di Sir Conan Doyle e della BBC.

«Quindi, vuoi farmi intendere-» aveva detto, posando poi le labbra sul suo collo e mordendolo piano «Che ieri mattina, ieri pomeriggio e ieri sera... non ti è bastato?»