[...] Mi sono chiesto: e se questi dieci anni non ci fossero mai stati? Se tutto fosse morto nel Duemila, ad esempio, quando Kyo ha perso l’orecchio? Se ci fossimo divisi, persi di vista, dimenticati? E mi è montata dentro una tristezza infinita, perché i dieci anni volati troppo in fretta erano anche un cumulo di ricordi in cui ero cresciuto: giorno dopo giorno, anno dopo anno. Un poco alla volta, sempre più in alto [...]