Capitolo 1
"Perché sono qui? Qual è il mio destino?" Sono queste le parole che pensava Fiore mentre cercava di capire dove si trovava. Ciò che poteva vedere attorno a sė era soltanto un giardino meraviglioso pieno di fiori. In quel momento si rivolse all'uomo nella luna e gli chiese: " perché mi hai fatto questo?"

Diversa da tutti unica.Sembra bello?Ma poi diventa una cosa troppo diversa,troppo lunga interminabile.E dal profondo dell'anima un rimpianto per essere nata diversa,unica.Mi ricordo giornate passate a riflettere,sola...Il mondo potrebbe accettare il diverso???Cercherò di dimostrarlo.La mia disabilità e il mio stile mi rende diversa,anche se non lo ero per la persona che era la cosa più speciale del mondo,la cosa più bella che la vita potesse regalarmi,ma ogni cosa ha un termine,e la mia felicità se ne andò insieme a lei.

Prima notte di nozze tra Lucius e Narcissa, o almeno come la immagino io!
Seguito di "Tradire rende tutto più eccitante" e "questo è il mio regalo per te".
Spero vi piaccia!

Mi ricordo, mi ricordo tutto, mi ricordo di una me, una me che sono anche ora, una persona diversa, rifiutata, sdegnata...Sono diversa

[Ginger Snaps]
I pensieri di Sam sulla sua morte e sui suoi sentimenti verso Brigitte...

AU!Marina Militare in cui gli Ziam sono diversi, ma non troppo, in cui i Larry sono davvero troppo diversi fino alla fine (o quasi) in cui non si capisce il ruolo di Niall. In una parola, ANGST, davvero troppo tanto Angst - buona fortuna a chi legge

E se il raggiungere se stessi non fosse così facile come si pensi?
Il profumo della cioccolata calda ci inonda le narici inebriandole di piacere,
mentre stringiamo un libro fra le mani.
E credo di aver detto tutto, non trovate?

Mi chiamavano "Fredda", ma nessuno oltre agli altri freddi, lo sapeva.

Non c'era verso di fargli capire,capire che la loro non era freddezza,era paura,paura di rimanerci secchi un'altra volta,era paura di fidarsi.

Pubblico queste poche, personalissime righe, senza alcuna pretesa. Parlano di me e di come mi sento.. Perché la scrittura è prima di tutto questo: parlare di sè e di ciò che si ha dentro..

[Classificata quarta al secondo turno del "Pop vs Metal contest", indetto da visbs88 sul forum di efp]
Quando incrocia il tuo sguardo sorride, senza un motivo: e ti si illumina, lo sguardo, forse perché era da tanto che non vedevi un sorriso così genuino e sincero.
E continui a guardarla, i capelli blu notte poco sopra le spalle, quando all’improvviso la vedi inciampare.
Agisci d’istinto e ti fiondi sull’asfalto, facendo in modo che cada sulle tue braccia anzichè con la faccia al suolo.

In realtà questa non è una storia, ma piuttosto una poesia o, se preferite, un pensiero non molto lungo che ho scritto.
Spero che vi piaccia anche perché è la prima cosa di questo genere che pubblico. ;)

Si, l’uomo è egocentrico, molto egocentrico. È L’Egocentrico per eccellenza.
Pensa solo a se stesso, alla sua piccola, inutile, deprecabile, scontata, vile, triste, sprecata, irrealizzata, maledetta, benedetta, inconcludente vita da fallito.
Perciò a nessuno, in realtà interessa se una persona sta male o diversamente bene.

Ora quel bianco gli rimandava soltanto l’immagine di Near, e tutta l’inquietudine che gli trasmetteva.
Era un bianco che sapeva di morte e lui stava lottando contro di essa a tutti i costi.
4ª classificata parimento al "Flash Contest - La Neve" indetto sul forum di EFP da DarkRose86

E' così che è successo: io non ti ho resa felice.
Ed ora, non ti ho dimenticata, ovviamente non potrei.
Io avevo bisogno di te, ma a quanto pare tu non di me.
E' un' agonia ricordare quei giorni che sembravano nostri.
Spero che questi siano gli ultimi versi che ti dedico...
Non avrei mai dovuto fissarmi con una ragazza come te, che cercavi sempre la libertà che io non sono mai riuscito a comprendere.
O ad accettare...
Eri la persona perfetta nel luogo e nel momento sbagliato?
Forse, o forse no.