A chi non si è mai arreso.

Non tutte le streghe amano gli specchi parlanti. Così come non sempre è la mela ad essere avvelenata od il cacciatore ad essere mosso dalla pietà per la bambina destinata alla morte.

Lui la vide al lago, ma lei scomparve. Lui le parlò ma non la trovò più. Eppure non smise di cercarla. Perché quando un Umano incontra una Ninfa la sua vita perde senso e tutto ciò che vuole è riabbracciarla. Le Leggende narrano che le Ninfe lo facciano apposta, ma lei non è una qualsiasi, è una Ninfa che ha pianto e ha bisogno del suo Uomo che le ha asciutto le lacrime.

Isa ha deciso di passare un anno a New York con la sorella, che frequenta lì l’università. È questo che racconta a tutti, perché suona meglio di “sono scappata a New York.”
La sua vita si intreccerà con quella di Jimmy, ragazzo di Brooklin incazzato con gran parte del mondo, Theo, che in mente non ha altro che la batteria e lo skate e Chase, che invece pensa ad una cosa sola: sesso.
Niente di speciale, solo quattro adolescenti come tanti altri. Ma, come diceva Pirandello, tutti portiamo una maschera.
E a volte serve un piccolo aiuto per accorgersene.

Una raccolta di One shot ispirati da canzoni più o meno note.Coppie canon e non e qualche OC che fa capolino.

"Soul...?"
"Mm?"
"Perchè ti piace suonare?"
Ho sempre voluto scrivere una fic su Soul e il pianoforte :) Credo di essere riuscita ad esprimere almeno una parte delle emozioni che la musica può dare.

Una ragazza e il suo Pianoforte. Lei solitaria e silenziosa, chiusa a casa o a in Conservatorio solo per suonare il suo adorato strumento. Ma lei racchiude un segreto, un segreto triste ma che le farà scoprire le vere gioie della vita, specialmente quando il suo angelo l'accompagnerà in tutti i suoi sorrisi.

Terza classificata e vincitrice del premio miglior coppia al contest "Ho letto un libro, una volta (si chiamava...)" indetto da zbor liber sul forum di EFP
Quella sera uscirono tutti insieme, si sedettero sulle rocce spigolose di quel territorio arido ed osservarono il cielo, in tutta la sua oscura maestosità.
La volta celeste sembrava essere diventata un velo nero, squarciato dalle stelle, simili a diamanti splendenti nella notte.
Il piccolo principe osservò quello spettacolo con occhi ammirati, la bocca socchiusa e le labbra piegate in un bel sorriso.
Anche Shinoa osservava il cielo, con aria trasognata. Chissà a cosa pensava ... magari ad un luogo lontano da lì, dove poter vivere senza il timore di quel freddo cieco a martellare le ossa.
Mitsuba invece era crollata addormentata, con la testa premuta sulla spalla della Hīragi.
E Shinoa non riuscì a non trovarla tenerissima.

In un luogo lontano, dove realtà e magia si mescolano, una leggenda narra dell'esistenza di un popolo fatato. Una cittadina insediatasi vicino ad un'enorme foresta diventa la protagonista di queste vicende. Pochi hanno il coraggio di avventurarsi in questa foresta dall'aspetto normalissimo. All'apparenza nulla sembra minacciarli. Nulla di spaventoso. Una comunissima boscaglia rigogliosa, una montagna altissima, una cittadina. Nulla di strano in tutto questo. Eppure... Se ci si avventura in quella foresta non si torna. Chiunque ne oltrepassi i confini non fa ritorno. Cosa nasconde questo luogo? Cosa cela la natura?

e se Vegeta si fosse trasformato in super saiyan per motivi diversi da quelli che conosciamo.....un amore disperato,la ricerca ossessiva della luce per diradare le tenebre....

Contest Once Upon a Time: And They Lived Happily Ever After
«Ti darò sempre un lieto fine» la rassicurò David.
E si strinsero ancora più forte.
Per sentirsi più uniti, per scusarsi, per dimostrarsi che se anche si era creato un muro fra loro lo avrebbero abbattuto. Il loro amore lo avrebbe abbattuto.
Post San Valentino (Skin Deep 1x12)

-Papá perché hai parlato con Afrodite?!- Percy era un po' seccato che suo padre sì immischiasse nella sua vita privata, dopotutto era 'privata'. -Volevo assicurarmi che la tua prossima ragazza non fosse un'altra figlia di Atena.- Poseidone fece l'occhiolino a suo figlio, facendogli intendere che scherzava.
Attenzione: questa storia é ambientata poco dopo la battaglia a Manhattan e ignora la serie "Gli eroi dell'Olimpo"

"«Dove mi stai portando, Edward?».
Il suo fidanzato sorrise, sfiorandole il mento con un dito. «È una sorpresa. Non posso dirtelo»
Isabella avrebbe voluto dirgli di guardare la strada e non lei, ma sapeva che sarebbe stato inutile. L'auto non deviava mai di un centimetro.
«Uffa», borbottò. «Sai che odio le sorprese.
Questo è un rapimento!».
Edward rise, ammiccando. «No, solo il tuo regalo di compleanno!»."
Bella si dimentica del suo compleanno ed Edward ne approfitta per farle una sorpresa. Cos'avrà in serbo per lei?

Dove mi trovo?
Ti trovi dove ti trovi!
Chi sei tu?
Un uccello
Ma ora sei un fiore!
No, ora sono un uccello.
Ma sei un fiore...
Allora sono un fiore.

Mi sono sempre chiesto dove vanno a morire le farfalle...